I don’t want nothing, only you

Titolo: I don’t want nothing, only you

Rating: Giallo

Genere: Romantico

Personaggi: Hikaru Matsuyama/Philip Callaghan, Jun Misugi/Julian Ross

Pairing: Shonen-ai, Yaoi

Avvertimenti: OOC                                           

Note dell’autore: Eccovi questa fiction piccola piccola sull’altra mia OTP. Mi piacciono molto questi due insieme e ci tenevo a scriverci qualcosa – che sicuramente non sarà l’ultima!

Spero sia di vostro gradimento! ♥

"Amo te, niente di più semplice

amo te, niente in più da chiedere"

(Alessandra Amoroso – Vivere a colori)

La camera era semibuia, solo la luce fioca di qualche candela illuminava i corpi dei due giovani. Il corpo di Jun era caldo sotto il tocco di Hikaru: le lingue si rincorrevano assaporandosi, cercando di imprimersi il sapore dell’altro. I corpi si intrecciavano, le mani si univano ed i primi gemiti e mugugni riempivano la stanza.

Hikaru amava sentire quei gemiti, la voce roca del compagno; amava vederlo agitarsi sotto di lui, gli occhi languidi di  passione e desiderio. Amava quando lui congiungeva le loro labbra, chiedendogli di amarlo, come la terra ama la pioggia d’estate, come se fosse la luce di un faro nel mare, come se non ci fosse un domani. E lui lo amava con tutta l’energia che possedeva; lo amava quando gli sussurrava flebili ‘ti amo ’ nelle orecchie, quando il piacere pervadeva i loro corpi  intrecciati nell’ultimo atto del loro amplesso.

E  Jun credeva a quelle parole. Gli credeva quando stringeva a sé il compagno, quando il suo cuore di vetro batteva così veloce che sembrava cedere da un momento all’altro; e, sebbene non sapesse quanto sarebbe durata quella sua fragile vita, era sicuro di volerla dividere con lui e lui solo: era un incanto quando Hikaru posava la testa sul suo petto, semplicemente un incanto. E Hikaru si beava di quei palpiti accelerati solo per lui: era geloso di lui e del suo cuore – e per questo si ripromise di essergli sempre accanto per proteggerlo. 

«Sei un incanto, Hikaru » sussurrò flebilmente Jun guardandolo negli occhi.

Il ragazzo gli carezzò le labbra con un lieve bacio «Ed io ti amo, Jun »