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Autore: MeinfridBlackforest    04/10/2017    0 recensioni
[US]
Benvenuti e bentornati alla 4° serie di US1.
Prima di iniziare, ricordatevi che è necessario leggere le serie precedenti di US per comprendere la storia.
In questa serie, dopo essere tornati sulla Terra e aver capito di non valere più nulla per le persone che amavano, US e Xavin decidono di aprire una agenzia insieme, la Odyssey.
Ma la città del peccato avrà veramente bisogno di questo bizzarro "Dinamico duo"?
I nostri eroi riusciranno a vincere contro una minaccia invisibile venuta dal nulla?
E Xavin e US, cosa pensano l'uno dell'altra/o?
Leggete e scopritelo, si riparte.
Genere: Avventura, Azione, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Era le tre del mattino a Las Vegas, la città era sveglia anche a tarda notte e lo stesso si poteva dire dei suoi cittadini.
Rick e alla sua fidanzata Tiffany erano stati invitati a un evento importante, la Internacional Visual Theatre, la compagnia teatrale riconosciuta per l’uso esclusivo del linguaggio dei segni per dare vita allo spettacolo.
Rick e Tiffany erano dei non udenti, ed era un modo per festeggiare il loro secondo anniversario.
Dopo la fine dello spettacolo, si incamminarono per le strade semi buie della città, gesticolando e discutendo di cosa pensassero dello spettacolo.
Senza accorgersi intanto che qualcuno li stava seguendo, erano in 6, violenti e armati di cattive intenzioni.
I due ragazzi stavano continuando a camminare, fino a quando a Rick non arrivò un sasso in testa, il colpo fece male e i due si girarono per vedere che fosse stato.
Fu troppo tardi per poter reagire e i ragazzi vennero presi e portati in un vicolo.
Lì Rick venne picchiato, mentre Tiffany osservava impotente, la ragazza riuscì a leggere le labbra degli assalitori, riuscendo a leggere solo offese e minacce.
“Stupidi.”
“Bastardi.”
“Ti ammazzo.”
E lo avrebbero fatto, ma dalle ultime ombre del cielo, piombò qualcosa.
Gli assalitori se ne accorsero e lo videro, il rosso vermiglio del suo vestito in pelle, i suoi enormi occhi rossi e la sua maschera nera simile a un gufo.
“E tu, chi cazzo sei?” “Perché sei vestito in quel modo?”
Ma quella misteriosa e inquietante figura continuava a rimanere ferma, ad osservarli, era come se stesse aspettando qualcosa.
“Ehi, ti ho fatto una domanda, sei forse uno stupidissimo…”
Prima che l’uomo riuscisse a completare la frase, l’uomo gufo emise uno stridio assordante.
E dopo quel grido, nessuno riuscì a capire nulla, gli uomini non riuscivano a sentire quello che dicevano e non riuscivano a sentire nemmeno i rumori della città, delle loro bocche, praticamente anche loro erano diventati sordi.
Gli uomini lasciarono andare Rick, mentre Tiffany aiutò il ragazzo ad alzarsi, entrambi guardarono l’uomo nell’ombra, era poco visibile, ma anche lui stava facendo dei gesti, Tiffany ci mise un attimo capirlo, stava comunicando con il linguaggio dei sordomuti e stava dicendo: “Andate, via.”
I ragazzi non se lo fecero dire due volte e scapparono, lasciandosi gli assalitori alle spalle, in compagni del misterioso individuo.
Gli uomini iniziarono a raggrupparsi vicino all’estraneo nella più totale assenza di suono.
Tre ore dopo il loro incontro arrivò la polizia di Las Vegas, insieme a US e Xavin.
“Eccoci Leo.”
“Salve ragazzi.” Rispose il detective con aria stanca.
“Se ci hai chiamato, significa che è un caso alla nostra portata, spara pure Leo, quale è il problema?”
“Questo.”
I corpi non erano stati coperti, era stati completamente forati e macellati, 6 uomini pieni di ferite mortali e lividi, tutti ammucchiati in una pozza di sangue.
“Che macello.”
“Già, ma questa è un ulteriore prova US, è successa la stessa cosa 2 giorni fa in un locale, il problema è che là erano il triplo.”
“Pensi a un serial killer?”
“Penso che ho paura, spero solo che non abbia lasciato un…”
“Mr Leo, abbiamo trovato questo in mezzo ai corpi.” lo interruppe un giovane agente della scientifica.
“Merda, è proprio come sospettavo.”
“Cioè?”
“E di nuovo lui, Asio Otus.”
“Chi?” chiese Xavin
“Pensavo che fosse solamente una coincidenza, ma a quanto pare è tutto vero, dovete sapere che questi omicidi sono iniziati solamente due giorni fa, e…”
“Lo so di già Leo, l’avevo segnato come possibile caso ancora prima che mi chiamassi.” Rispose US
“Sta di fatto” disse Leo arrabbiato.
“Che nella polizia è considerato l’assassino perfetto, in soli due giorni a ucciso ben 20 persone, quasi tutte pregiudicate, la cosa più strana è che gli omicidi sono stati commessi all’esterno e anche in luoghi pubblici, ma nessuno ha sentito un singolo rumore, nessun grido, nessuna richiesta d’aiuto, e alla fine vengono ritrovati tutti così.”
“Ammetto che questo fatto mi mancava, ma non riesco a capire come sia possibile.”
“Forse è un superumano, o magari e un assassino esperto di tecnologia, esistono varie studi che puntano all’annullamento del suono.” Disse Xavin.
 “Leo, hai qualche altro indizio?” chiese Xavin
“Un paio, stavolta siamo stati fortunati, abbiamo per la prima volta una testimonianza e alcune armi del delitto.”
“Ok, i testimoni dove si trovano? Li hai già interrogati?”
“Non ancora, si trovano all’ospedale di S.Trick, il ragazzo era davvero in pessime condizioni, mentre la ragazza è senza un graffio, ma è sotto shock.”
“Bene, vorrà dire che andrò a fargli una visita, grazie Leo, ti faccio sapere quello che scopro, e già che ci sei, inviami la documentazione delle armi del delitto.”
“Ok.” Rispose Leo.
US e Xavin si diressero verso l’ospedale e mentre prendevano l’ascensore, iniziarono a discutere sul caso.
“Riesce a uccidere tutti quelli che vuole senza farsi sentire, e loro due lo hanno visto, dici che è una buona traccia?” Disse Xavin.
“Sentiamoci fortunati, è solo inudibile, non invisibile, se i ragazzi collaboreranno, allora avremmo qualche indizio in più da seguire.”
I due entrarono dentro la stanza e videro Rick sul letto, con accanto Tiffany che gli teneva la mano.
Si avvicinarono per presentarsi e Tiffany li notò.
“Salve, sono un collaboratore della polizia, mi chiamo Ulysses…”
La ragazza iniziò a muovere le labbra e le mani, gesticolando velocemente, fino a quando Xavin chiese:
“Cosa sta facendo?”
“È sordomuta, sta utilizzando un particolare linguaggio a gesti che l’aiuta a esprimersi.”
“Strano, tra noi Skrull non ho mai sentito di qualcuno che non riuscisse a parlare o a sentire, nemmeno i più malati.
“Non è una malattia Xavin, e comunque la comunicazione al momento è troppo difficile.”
“Che pensi di fare?”
“Dammi 3 minuti, tu intanto distraila.”
US uscì dalla stanza, mentre Xavin rimase insieme a Tiffany, era completamente imbarazzata e cercò di presentarsi
“Salve, mi chiamo Xavin, sono una detective, collega di Ulysses.”
Ma Tiffany continuò a gesticolare, lasciando di sasso Xavin, che non sapeva come comunicare in quel momento, fino a quando non gli si accese un lampadina, diede fuoco al suo braccio, assicurando a Tiffany che non voleva fargli del male, poi iniziò a manipolare il fuoco, formando delle piccole lettere.
La ragazza iniziò a leggere e tirò fuori il cellulare per poter scrivere a Xavin.
“Piacere di conoscerla, mi chiamo Tiffany, voi chi siete?”
“Due investigatori privati, stiamo investigando sull’assassino che vi ha salvati.”
“Vero, non so nemmeno io come poterlo descrivere a livello morale, ha ucciso quelle persone, ma ci ha salvati.”
“Lo so Tiffany, ma adesso ho bisogno del tuo aiuto.”
“Perché?”
“Sembra che questo assassino sia incapace di creare del suono, anzi, sembra che riesca ad annullarlo in una determinata zona, e la polizia al momento sta facendo fatica a rintracciarlo.”
“Riesce ad annullare il suono?”
“Si, ma vorrei eseguire il colloquio con il mio collega, lui è molto più sveglio, potrebbe capire tante cose da un singolo dettaglio.”
“Va bene.”
US poi tornò nella stanza, avvicinandosi a Xavin e Tiffany.
“Dove ti eri cacciato? Sei in ritardo di 2 minuti.”
“Ero andato a imparare una cosa.”
“Cioè?”
US iniziò a gesticolare, esattamente come Tiffany aveva fatto con Xavin, la ragazza aliena si stupì.
“Conosci il loro linguaggio?!”
“L’ho appena imparato, se abbiamo a che fare con il silenzio, tanto vale che parliamo la sua lingua.”
US si presentò alla ragazza.
“Salve signorina, mi chiamo Ulysses Archer, la mia collega le ha già detto cosa stiamo facendo.”
“So tutto Mr Archer, e sono pronta a rispondere a tutte le vostre domande.”
“Molto bene.”
Tiffany rispose a tutte le domande di US e Xavin, dopodiché i due detective si ritirarono dall’ospedale e fecero ritorno a casa, studiando le prove.
“Ho inviato il profile a Leo, ma non né sarà contento.” Disse US
“Cosa vuoi farci, i dati sono fra quelli più comuni, se non fosse per il suo abbigliamento, sarebbe impossibile identificarlo.
“Altezza: 180/185 cm
Età compresa tra i 30 e i 40 anni
Grandi capacità fisiche con particolare abilità nell’uso delle armi da taglio.
Veste completamente di pelle color vermiglio inglese, con una maschera nera a forma di gufo con due lenti rosse al posto degli occhi, e sulla testa porta uno strano copricapo.”
“Abbiamo un modello da seguire, ma ci serve di più.” Disse Xavin.
“Tra poco lo avremmo, Leo è riuscito mandarmi la documentazione delle armi che sono state usate sulla scena del crimine, e la cosa si fa interessante.”
“Perché?”
“Le armi che sono state usate per uccidere, sono delle lame, dei piccoli coltelli da lancio a forma di piume e fatti interamente d’argento.”
“Studiandola, sono venuto a conoscenza che alcune persone della comunità sorda di Las Vegas, hanno iniziato a portare in alcune celebrazioni questo tipo d’ornamento, solo che la piuma che indossano è una spilla.”
“Pensi che l’assassino faccia parte della comunità?”
“È molto probabile, tutte le persone che sono state uccise, bene o male avevano recato qualche tipo di fastidio o danno alla comunità sorda della città.”
“Allora non ci resta che andare da loro.” Rispose Xavin.
I due investigatori si diressero verso la PedioSound, fondazione creata per fornire un collegamento di beni e servizi per le persone sordomute di Las Vegas.
I due riuscirono a ottenere un appuntamento con l’attuale presidente della fondazione, Gwendoline Pedio, insieme a suo fratello Quintus, vicepresidente e traduttore per Gwendoline, dato che a differenza della sorella, non era nato sordo.
“Chi siete voi?” chiese Gwen tradotta da Quintus.
“Piacere di conoscerla Miss Pedio, siamo due investigatori, mi chiamo Ulysses, mentre lei è Xavin, la mia collega.”
“Investigatori? È per caso successo qualcosa di male?”
“Si, vede, negli ultimi giorni, sono avvenuti degli omicidi e le tracce, le testimonianze e l’arma del delitto, ci hanno portato a pensare che l’assassino si nasconda nella vostra comunità.”
“Sta accusando di omicidio un sordo?”
“Non sto dicendo questo, ma voi siete l’unico gruppo che indossa quelle particolari spille a forma di piuma, e sono anche le armi principali ritrovate sulla scena del delitto.”
“Mi perdoni Mr Archer, ma non credo proprio che un membro della nostra comunità possa avere le abilità e la volontà di arrivare fino a questo punto.” Rispose Gwendoline mentre sorseggiava del tè.
“Essere sordi è già una condizione difficile, non penso che qualcuno di noi abbia voglia di creare ulteriori guai, soprattutto alla nostra comunità.”
“Capisco, ma Miss Pedio, deve capire che se l’assassino non è con voi e non è qui per aiutarvi, potrebbe cercare di darvi la colpa per gli omicidi che sta commettendo, potrebbero morire altre persone.”
Gwendoline, leggendo l’ultima frase di US, cambiò completamente espressione, passando dalla calma, alla rabbia più totale e facendosi aiutare da Quintus, iniziò a urlare contro ai due detective.
“E secondo lei cosa dovrebbe importarmene?”
“Tanto le vittime di quel assassino sono tutte persone che ci hanno attaccato senza un reale motivo, è un bene che ripulisca le strade, così almeno non dovremmo più avere a che fare con gente squallida come quella.”
US si arrabbiò e stava per risponderle: “Miss, veda di darsi una calmata altrimenti…”
In quel momento US venne interrotto dall’arrivo di una donna, Helga Stevens, fidanzata di Quintus e membro attivo della fondazione.
Entrò nella stanza e iniziò a gesticolare.
“Quintus, devi venire subito.”
“Che succede?” rispose Quintus
“Adam, sta facendo un’altra delle sue manifestazione, a preso un paio di persone ed è andato a protestare al municipio.”
“Che stupido.” Rispose Quintus.
“Signori, scusate se me ne vado, ma devo evitare altri linciaggi da parte della città, vado a fermare Adam.”
Quintus uscì dall’edificio insieme ad Helga, mentre US e Xavin rimasero a parlare con Gwendoline.
“Chi è questo Adam?” chiese US
“Un nuovo membro della comunità, è un ex atleta che ha perso l’udito in un incidente, è una brava persona, ma è un esagerato, solo oggi con questa nuova manifestazione siamo a 6 proteste consecutive in due settimane.”
“Capisco, va bene, Miss Pedio, grazie per averci ricevuti, ci faremo sentire noi.”
“Molto bene, buona giornata.”
US e Xavin uscirono dall’edificio, mentre dietro di loro Gwendoline, utilizzando il linguaggio dei segni aggiunse: “Buona giornata, spero di non rivedervi più.”
I due detective si diressero verso il municipio per vedere come stesse proseguendo la manifestazione.
Sembrava tutto tranquillo, nonostante i cartelloni e la musica a palla, US e Xavin si misero a parlare di Adam.
“Cosa ne pensi?” chiese Xavin.
“Che è un bastardo, se sto leggendo bene i suoi segni, sembra che stia utilizzando la figura del “Gufo” come forma di minaccia per tutti coloro che intendono far del male alla loro comunità.”
“Questo potrebbe avvalorare la mia teoria, anche da questa distanza, riconosco che i suoi parametri fisici sono simili alla descrizione.”
“Pensi che sia lui il gufo?” chiese US
“Sto solo dicendo che l’altezza mi sembra quella, e conta anche il fatto che è un ex atleta, riempie già due punti della lista.”
US vide che Adam era stato portato dietro il municipio da Quintus, così decise di usare un drone per spiarli e utilizzando la sua conoscenza del linguaggio dei segni, iniziò a tradurre.
“Cosa diavolo stai facendo?!” disse Quintus.
“Quello che dovremmo fare, far sapere a questa città che esistiamo e che non siamo dei fenomeni da baraccone.”
“Utilizzando un assassino per minacciare la gente?!” “Sei impazzito?!” “Tu gli stai dando solamente una possibilità per odiarci, utilizzando queste assillanti e inutili proteste.”
“Non usare il plurare per includerti Quintus, tu non sei sordo, sei solamente un traduttore!”
“Manda tutti a casa e falla finita!”
“Va bene, ma ciò non cancella ciò che ho detto.”
Adam se ne andò, mentre US ritirò il drone.
“Era davvero arrabbiato.” Disse Xavin.
“Però è curioso, non pensavo che esistessero delle persone così anche tra i sordi.”
“Gli estremisti sono dappertutto Xavin, ci sono sempre in ogni dove.”
“E a noi come può giovare la cosa?”
“In nessun modo, dato che l’assassino ha iniziato ad operare da poco non possiamo fare molto, direi che è meglio se torniamo a casa e ci prepariamo per la prossima volta.”
Quella sera, Adam tornò a casa, la sua manifestazione aveva fatto notizia e questo era perlopiù un fastidio per la città, ma una buona scusa per gli zotici ubriachi per fargli una bella festa.
Un gruppo di uomini decisero di seguirlo, con l’intenzione di malmenarlo e sarebbe successo, se Asio Otus non fosse intervenuto per fermare la violenza.
Dopo aver lanciato il suo grido di battaglia, la zona venne privata di ogni rumore, lasciando l’assassino tutto il tempo per picchiare e dilaniare le sue vittime, con il semplice uso di un pugnale, qualche coltello e una pistola.
Una volta finito il lavoro, Adam lo ringrazio, dicendogli di ammirare il suo operato e che gli avrebbe fatto pubblicità.
Ma l’assassino si rivolse a lui nel linguaggio dei segni e disse “Spazzatura”, uccidendolo con una pugnalata alla gola.
La mattina seguente, US e Xavin vennero richiamati dalla fondazione, mentre Leo gli avvertì che Adam era stato ucciso.
Si precipitarono nell’ufficio di Gwendoline, insieme a lei c’era anche Helga, e iniziarono a parlare dell’accaduto.
“Perciò è successo veramente, Adam è stato ucciso.” Chiese US
“Si Mr Archer, nonostante il suo carattere, piangiamo la sua morte.”
“L’assassino questa volta sembra essere il vostro salvatore, lei cosa ne pensa Miss Pedio?”
“Che voglio aiutarvi a catturarlo, ha ucciso addirittura un membro della nostra comunità, per di più innocente, non esiste crimine peggiore, perciò vi imploro, aiutateci.”
“Sarà fatto Miss Pedio.” Rispose Xavin.
I due detective si alzarono e uscirono dall’ufficio.
“Hai già un piano?”
“Sempre.”
Quella sera, l’ultima andare a casa, fu Helga, Quintus non poteva accompagnarla a casa per via di alcune questione burocratiche che doveva svolgere insieme a Gwendoline.
Il problema degli angoli più scuri di una città come Las Vegas è che se finisci nella strada sbagliata, ne paghi le conseguenze, e una donna bella come Helga poteva facilmente attirare l’attenzione pur non volendo.
Non passò molto infatti prima che un uomo iniziasse a pedinarla, avvicinandosi abbastanza per catturarla, e lo stesso gufo non si fece aspettare più di tanto.
L’uomo poi lasciò andare la ragazza, rivelando le loro vere identità, erano US e Xavin, e avevano organizzato tutto per trovarsi faccia a faccia con l’assassino.
“Alla fine ci incontriamo.” Disse US
Ma l’assassino rimase immobile ad osservarlo.
“A giusto, dimenticavo che sei sordo.” US iniziò a gesticolare “Salve, mi chiamo US, e ti dichiaro in arresto, arrenditi per favore, mi mette di cattivo umore picchiare i disabili.”
L’assassino era arrabbiato e utilizzando i gesti rispose “Invece a me mette di buon umore uccidere gli insetti come te.”
Il gufo emise il suo stridio, cancellando ogni rumore, dopodiché afferrò uno dei suoi pugnali e si scagliò contro US.
Spada contro pugnale, poteva sembrare uno scontro impari, ma la velocità e la forza del gufo erano sufficienti a eguagliare le abilità nel combattimento di US.
Il camionista pensò: “Merda, è veloce.”
Poco prima di sferrargli un poderoso calcio nelle costole, scagliandolo contro un edificio.
“Ma non quanto Gorgon, il che mi dà già un buon vantaggio.”
Ripresosi dalla botta, il gufo cercò di allontanarsi il più possibile da US, finendo vicino a Xavin, pronta a colpirlo con un pugno di pietra.
“Ora sei mio!” gridò Xavin, pur non emettendo alcun suono.
Ma l’assassino si accorse della sua presenza, ed evitò l’attacco a tenaglia dei due detective.
US trovò la cosa molto strana, così fece un ulteriore prova, tirò fuori dalla manica della US3 una pistola laser, e mirò a una parete per far cadere dei mattoni sull’assassino, ma si accorse di tutto comunque, fu lì che US capì.
“Annulla il suono, ma lui riesce a sentire, è l’unico che ci riesce.”
US allora sfrutto uno dei suoi nuovi dischi da combattimento, lanciandolo verso l’assassino, era un disco sonico, un emettitore ad alta frequenza di onde disturbanti.
Il gufo fu l’unico a sentirne gli effetti, e la sua sconfitta era ormai vicina, ma utilizzando dei fumogeni, riuscì a scappare sul tetto, mentre US e Xavin partirono all’inseguimento.
Lo rincorsero su una decina di tetti, fino a quando i suoni della città non iniziarono a tornare, e a quel punto l’assassino si girò verso di loro, rimanendo fermo e immobile ad aspettarli.
“Il tuo potere ha una portata limitata, elimina il suono solo in una determinata area, ma il tuo punto debole è che non puoi sottrarti a quello stesso rumore che annulli.”
L’assassino rimase in silenzio, fino a quando US non gli gridò contro.
“Smettila di giocare, so che ci sei tu sotto quella maschera…Quintus!”
Il silenzio fu interrotto da una risata, dopodiché si tolse la maschera e la lanciò verso i due detective, rivelando la sua vera identità.
“Davvero molto perspicace Mr Archer, come l’ha capito?”
“Dopo la mia prima visita, ho iniziato a studiare tutti i file dei membri dell’organizzazione, non mi sono limitato ad Adam, e appena sono arrivato, sono rimasto senza parole, alto Q.I, giovane campione di ginnastica, servizio militare ed esperto nel combattimento corpo a corpo.”
“Non male, vero?”
“Già, devo ammettere che avevo già i miei sospetti su di te quando hai ucciso Adam, e quando ho fatto mascherare Xavin da Helga, il sangue ti ribolliva negli occhi, ma l’ultimo indizio me lo hai fornito tu, mostrandomi il punto debole del tuo potere.”
“Ottimo lavoro detective, c’è qualcos’altro che vorresti aggiungere?”
“Si, perché arrivare a tanto? Perché lo stai facendo?”
“Sono stanco del modo in cui certa gente tratta mia sorella e i membri della comunità, la cosa peggiore è avvenuta un anno fa, a quel tempo mi ero ritirato dall’esercito e non mi vestivo ancora in questa maniera.”
“Mia sorella venne aggredita e stuprata da un gruppo di bastardi, non poteva gridare o chiedere aiuto, e l’hanno lasciata a terra in un vicolo sporco, quando l’ho ritrovata, tremava ancora, così ho rintracciato ognuno di loro, e ho fatto ciò che andava fatto.”
“Gli hai uccisi tutti.”
“Uccidere, no, gli esseri umani si uccidono, quelli erano solamente degli animali rabbiosi, e gli animali vanno soppressi.”
“Da lì ho iniziato a fare giustizia in città, proteggendo chiunque non potesse difendersi.”
“Sei solo un omicida, Quintus.” Disse Xavin
“Non mi pare che tu sia stato molto onesto con Adam.”
“Adam era una scheggia impazzita, le sue proteste non avrebbero fatto altro che rendermi il lavoro più difficile.”
“Per quanto mi riguarda, ci sono persone che meritano di finire all’inferno, senza nemmeno sentire il suono del loro ultimo respiro.”
Mentre si metteva addosso una nuova maschera, Quintus tirò fuori un telecomando, era un detonatore.
“Ma per voi, farò un eccezione.”
US si accorse che nella maschera che aveva lanciato prima, c’era un esplosivo, e si scansò appena in tempo per evitarlo.
La maschera sfondo il soffitto, e Quintus ci finì dentro, US e Xavin partirono all’inseguimento, ma in mezzo al buio, Quintus attivò di nuovo il suo potere, lasciando i due nella più completa oscurità visiva e uditiva.
Quintus dal canto suo se la stava cavando, anche per US era difficile individuarlo con i suoi strumenti di ricerca, la tuta di pelle che indossava lo rendeva irriconoscibile ai sensori di calore della US3, fino a quando non gli venne un idea.
Usando la spada, scrisse un messaggio a Xavin, riuscendo a comunicarle il suo piano.
Xavin assunse la sua forma da torcia umana, e iniziò a girare per la stanza, in questo modo US riuscì ad individuare Quintus ed attaccargli un disco a ricerca di calore.
“Che cosa è questa roba?” pensò Quintus.
Xavin spense il fuoco, mentre Quintus, approfittando dell’oscurità, si gettò verso US, ma venne respinto da un piccolo razzo sparato dalla tuta, finendo fuori dall’edificio ed esplodendo poco dopo.
La carica non era molto potente, Quintus ne uscì ferito ma vivo, e come conseguenza della sua sconfitta, il suo potere si annullò.
“Meno male che è finita, recuperiamolo, e portiamolo alla polizia.” Disse Xavin
US e Xavin erano poco distanti da Quintus, e notarono una cosa orribile, le sue braccia e le sue gambe erano completamente viola, e la sua bocca sparì, si era fusa con la faccia.
I due detective non sapevano cosa dire, era simile a quello che era successo con Michelle.
Dopo averlo portato alla stazione di polizia, i medici gli diagnosticarono una frattura multipla e irreparabile alle braccia e alle gambe, mentre le labbra e la bocca erano come sparite, in questa maniera Quintus non poteva né testimoniare né fare qualsiasi altra cosa.
Anche stavolta, le prove erano inconcludenti, L’uomo non possedeva alcuna traccia del gene-X, non sembrava mutato a livello genetico e venne studiato anche dal Señor Mágico, che non vide nessuna traccia di magia, le sue parole diedero conferma anche alla teoria di US.
“Nada Señor, niente di niente.”
“Ho capito, grazie mille amico.”
Poi US si rivolse a Leo.
“Leo, ci pensi tu ad avvertire Miss Pedio?”
“Lascia fare a noi.”
“Molto bene, Xavin, torniamo a casa, abbiamo del nuovo lavoro da fare.”
I due tornarono in ufficio per discutere del caso.
“Ok, spara US, quale sarebbe il nuovo lavoro?”
“Il nuovo lavoro…è il vecchio lavoro.”
 “Cosa?”
“Senti, devo ammettere che mi sembrava stupido all’inizio, ma questa seconda prova mi dà la conferma di una mia teoria.”
 “Sia Michelle che Quintus possedevano grosse somme di denaro, non presentavano mutazioni e non avevano alcuna conoscenza della magia, poteri arrivati così a caso? Non avrebbe alcun senso per entrambi i casi se presi singolarmente, ma se fossero di più?”
“Ok…cosa stai cercando di dire?”
“Qualcuno sta vendendo poteri a determinati individui, Xavin.”
“Un venditore di poteri?”
“Si, sono andato a vedere i conti bancari di entrambi e Quintus è arrivato a spendere quasi 500.000 dollari in una spesa non registrata, era quasi tutto ciò che aveva in banca, i soldi poi sono stati suddivisi in vari conti sparsi dappertutto, perciò il destinatario ufficiale è irriconoscibile, e anche se provassi a rintracciarlo mi ci vorrebbero dei mesi.”
“Capisco.”
“E c’è dell’altro, supponendo anche che questa teoria sia sbagliata, non mi spiego come mai entrambi, una volta sconfitti, abbiano sofferto di una specie di effetto collaterale, o come lo ha chiamato Michelle, un “Contrappasso” Ciò significa, che entrambi hanno usufruito dello stesso servizio.”
“Capisco…e adesso che cosa facciamo?”
“L’unica cosa che possiamo fare e sfruttare i loro dati bancari, rintracciare il destinatario e cercare ogni possibile prova per incastrare il venditore, di sicuro Michelle e Quintus non sono i soli ad aver comprato dei poteri, dobbiamo usare più dati possibili, da adesso in poi ogni piccolo indizio è fondamentale.”
“Ho capito.”
“Ok ragazza, in libertà, ci sentiamo domani.”
“Grazie.”
La ragazza si posiziono davanti alla televisione, mentre US si mise davanti alla parete di vetro, e guardando la città pensò:
“Caso riaperto.”
“Sarai senza ombra di dubbio un avversario difficile da stanare, ma non importa, vuoi la guerra, per me non ci sono problemi, io ti sfido.”
   
 
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