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Autore: Simon Kog 95    08/10/2017    0 recensioni
I Yilancar, soldati geneticamente modificati, capaci di trasformare a comando il proprio corpo e diventare dei veri e propri esseri spietati di sangue...
Fu grazie a questi mostri che l'impero di Kagaku era il più vasto di tutto l'Universo.
La Terra... tutti i mondi che conosciamo, erano sottomessi al volere dell'Imperatore Glacial, un vero e proprio tiranno.
Il suo soldato più potente era Dragon, il primo Yilancar "Terrestre"... forte, scaltro, intelligente... ma con un'umanità ormai celata nell'oscurità e nelle grazie del suo sovrano.
Eppure... nonostante le Isole del Destino fossero state distrutte... nonostante avesse visto Sora e Riku morire atrocemente... nonostante fosse stata torturata brutalmente... Kairi voleva ancora fuggire dal campo di concentramento di Hollywood e raggiungere Radiant Garden, dove tutti gli altri Custodi e amici la attendevano a braccia aperte.
Assieme a Paperino, Pippo e altri nuovi compagni, la Custode del Keyblade affronterà nuovi e vecchi nemici in una battaglia che l'avrebbe segnata sino alla fine dei suoi giorni...
E quando tutto questo sarebbe finito... forse il suo cuore avrebbe ritrovato la pace...
... o forse no?
Come si poteva continuare a vivere, dopo aver visto e attraversato l'inferno con i propri occhi?
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Kairi, Paperino, Pippo
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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La battaglia contro Malefica e l'esercito Kagakuriano è finita. I nostri eroi hanno vinto, riuscendo a sconfiggere tutti i loro nemici, nonostante la gravosa perdita di Nami. Kairi, mossa dalla pietà, invece di infierire sul corpo di una Malefica sconfitta, decide di risparmiarla. Mossa da quel gesto, la strega decide di rivelare il suo ultimo segreto alla Custode, un segreto così importante da cambiare perfino il futuro di quell'universo.

Cosa succederà, da questo momento? Come prenderà Glacial la sconfitta del suo esercito?

Premessa prima di leggere questo capitolo:

Come per Alucard e Seras, in questo capitolo entrerà in scena un nuovo personaggio proveniente da un romanzo molto famoso (affermare ciò per un'opera del genere, è abbastanza riduttivo dato che perfino i bambini lo conosceranno XD). Affermo che il nuovo entrato non è di mia proprietà, così come Alucard e Seras di Hellsing.

Non inserirò quest'opera tra i Crossover, poichè il contributo di questo personaggio è davvero molto limitato e non sarebbe corretto avvicinare gli amanti di questa leggendaria trilogia solo per la presenza di un solo personaggio...

Ops... forse ho già spoilerato troppo!

Buona lettura... e preparatevi per... non una... ma DUE sorprese! ;-)

Qui di seguito, il pulsante delle OST :-)

KINGDOM HEARTS: THE LEGEND OF THE EARTHLY YILANCAR

Il Grande Druido... ed il suo 'nuovo' apprendista!

Spazio Aperto – Due giorni dopo la Battaglia contro Malefica

KAIRI

[Dearly Beloved - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Dopo la battaglia finale contro Malefica, io ed i miei amici ripartimmo con la navicella namecciana e ci mettemmo in viaggio verso il pianeta Namecc, dove ci saremmo ricongiunti con i nostri amici.

Erano già passati due giorni. Dragon aveva subito un morso velenoso, sul fianco, durante la lotta contro la strega, e perciò rimase tutto il tempo all’interno di una camera dell'astronave, steso sul letto in attesa che il suo corpo si adattasse alla nuova sostanza.

Usare un Senzu soltanto per un veleno non mortale non aveva alcun senso, ma avrebbe tranquillamente sopportato un po’ di giramenti e nausea senza lamentarsi troppo. Questo ci aveva detto, prima di iniziare a vomitare disgustosamente.

Ovviamente mi vietò categoricamente di avvicinarmi a lui, fin quando non si fosse completamente ristabilito, per evitare possibili contagi.

Decisi, quindi, di passare il tempo assieme a Flame e Junion.

La figlia di Rufy, al contrario dell'ex-generale, aveva combattuto con delle ferite appena ricucite perciò le dettero immediatamente il fagiolo magico allo scopo di farla riprendere.

La pirata, però, non soffriva fisicamente...

... provava ancora molto dolore per la morte di sua madre e per l’umiliazione che gli aveva dato quella serpe schifosa.

La mia presenza e quella Junion riuscì a rincuorarla quel tanto che bastava per spingerla ad andare avanti.

Io, invece, venni obbligata con la forza, dai miei due amici, a raccontare quanto fosse davvero successo tra me e Dragon. Del resto, io non nascosi nulla rivelando tutto ciò che accadde dal giorno della nostra partenza verso Glacial 01, compresa la notte di sesso bollente col terrestre.

All’inizio sia Junion che Flame rimasero sbigottiti dal modo in cui io e lui ci eravamo avvicinati. Avendo, però, notato il cambio di rotta dell’ex-generale di Kagaku e quanto quest’ultimo tenesse davvero a me, non si arrabbiarono affatto con me...

… al contrario, iniziarono a prendermi scherzosamente in giro per tutto il viaggio.

Kairi… sei sicura di non essere tu la strega?” mi domandò Flame infatti facendo finta di essere spaventata, subito dopo la fine del mio racconto “Ti rendi conto che fai cadere ai tuoi piedi tutte le persone che ti stanno vicino?

EHI! NON E’ VERO!

Dici?!” esclamò subito Junion, scherzosamente facendo dei passi indietro, ed elencandomi “Io mi sono sacrificato per te, senza nemmeno conoscerti… lo stesso l’ha fatto Gabor… e poi perfino Dragon! Non esiste uomo o donna che non ti appoggi, Kairi!

BASTA! BASTA! NON E’ COME SEMBRA!” continuavo a difendermi io, rossa come un pomodoro, mettendomi le mani avanti “Non so nemmeno io come sia successo… stavamo soltanto parlando un po’ più seriamente del solito… e poi ci siamo abbracciati… e poi… e poi…

Quando arrivavo a quel punto, dovevo ammetterlo, avvicinavo sempre le mie ginocchia sulla testa, nascondendomi e cercando di rimpicciolire sempre di più per la vergogna.

[Kairi's Theme - KINGDOM HEARTS]

Sapevo lo facessero soltanto perché mi volevano bene, e sapevo che non pensavano veramente alle loro parole...

… ma ogni volta che usciva il discorso Dragon… io…

… io non riuscivo a comportarmi come una donna qualsiasi! Andavo letteralmente di matto!

Con tutti noi, decisero di partire anche Alucard e Seras, i quali si portarono appresso le loro casse mortuarie all’interno dell’astronave. Entrambi passarono la maggior parte dei due giorni di viaggio a riposarsi tranquillamente dentro di esse, recuperando un po' di energie.

I due vampiri in realtà erano molto eccitati e incuriositi dagli avvenimenti nei quali erano stati coinvolti. Non avevano più a che fare con strane lotte religiose o guerre insensate. Si parlava di una battaglia universale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi.

Le poche volte in cui uscivano dalle bare, passavano il tempo a parlare con noi ragazzi, curiosi di conoscere qualcosa su di loro. Fu così che io, Flame e Junion conoscemmo la vera storia dei due vampiri.

***

[Dark Horror Trap - BEST OST IN THE WORLD]

Alucard era una volta conosciuto come il Conte Dracula. Nato nel 1431 degli anni della Terra, si ritenne il primo vampiro mai esistito nella storia.

Da bambino, fu schiavizzato dai conquistatori ottomani (cedere bambini ai Nobili è stata una pratica abbastanza comune per mantenere la pace tra Turchi e Regni cristiani) e violentato sessualmente da un sultano. Diventato il voivoda di Valacchia, si lanciò in una crociata contro i Turchi che devastò entrambe le parti. Le sue truppe furono sconfitte, i suoi seguaci uccisi e la sua terra data alle fiamme. Poco prima che gli tagliassero la testa, Vlad bevve del sangue dal campo di battaglia, diventando un vampiro e sterminando tutti i soldati ottomani che avevano osato fermarlo.

Dopodiché, sparì per molto tempo.

Riapparve secoli più tardi, nel 1897, quando Abraham Van Hellsing, Arthur Holmwood, Quincey Morris e Jack Seward furono in grado di sconfiggere il conte Dracula ed uccidere gli zingari che lo servivano.

Risparmiato e ridotto alla schiavitù da Abraham, venne rinominato Alucard e fu costretto per sempre a servire il casato Hellsing nella lotta contro l'Anticristo. Decenni più tardi, nel 1969, Alucard venne messo in letargo e relegato in una prigione sotterranea nel maniero Hellsing da Arthur, dopo averlo messo alla prova con una serie di esperimenti chimici e scientifici che lo resero quello che era oggi.

Poco dopo la morte di Arthur Hellsing nel 1989, Alucard venne risvegliato dal sangue di Integra, una lontana parente del suo padrone.

Passarono altri anni, più di venti per la precisione. In qualità di agente più potente dell'organizzazione Hellsing, Aucard venne inviato in un villaggio chiamato Cheddar per sterminare un vampiro, colpevole di aver trasformato gli abitanti in Ghoul. Fu lì che Alucard incontrò Seras Victoria, l'ultimo superstite dell'unità di polizia inviata per fermare quello che, si credeva, fosse un assassino umano ordinario. Quando il prete-vampiro prese in ostaggio Seras per cercare di contrattare con Alucard per aver salva la sua vita, lui sparò attraverso il petto della poliziotta uccidendo anche il vampiro. Concesse poi la scelta alla ragazza, ormai in fin di vita.

Morire… o diventare una vampira...

... la scelta della ragazza bionda ricadde su quest'ultima!

Seras Victoria, al contrario del suo più vecchio compagno, era ancora alle prime armi.

Nessuno capì fino in fondo il motivo per cui Alucard avesse deciso di trasformarla. Davanti alla sua padrona, il signore dei vampiri spiegò che si era trattato di un capriccio, basato sulla decisione autonoma e consapevole di Seras di essere trasformata in una draculina. Rivelò inoltre di averla trovata una creatura affascinante e di aver ammirato la sua voglia di vivere, nonostante gli eventi infernali subiti nel villaggio di Cheddar. Sebbene fosse frustrato dal suo rifiuto di succhiare sangue, Alucard fu sempre fiducioso sul fatto che che lei lo avrebbe bevuto e divenne fiero di Seras quando il momento arrivò.

Il rapporto tra Alucard e Seras, comprendemmo, era però molto più complicato. Alucard assumeva il ruolo di mentore ed insegnante di Seras, per aiutarla a raggiungere il suo pieno potenziale… ma l’amore e il rispetto che Seras provava per Alucard erano molto più simili all'amore di una figlia per il padre. A volte Alucard la prendeva in giro, principalmente a causa del suo carattere genuino, ma Seras non sembrava preoccuparsene.

***

[Crimson Blaze - BEST OST IN THE WORLD]

Sono proprio strani quei due…” dovette ammettere Junion a me e Flame la sera del secondo giorno, indicando le due bare.

Puoi dirlo forte… potenti, immortali… e dormono dentro quelle bare…” lo segui a ruota Flame, sovrappensiero.

Potrebbero essere liberi di spadroneggiare su chiunque… e invece accettano di essere dei servi… chissà per quale motivo!” provai anche io a pensarci su.

E’ perché non lo hanno mai desiderato veramente…

A parlare fu Dragon, completamente ristabilito dal suo avvelenamento. L’uomo mi si avvicinò e mi salutò con un bacio sulla guancia, segno che non vi fosse più traccia di veleno o puzza di vomito su di lui…

... tutto sotto gli occhi di una attenta Flame, che non staccava lo sguardo da entrambi per proteggermi!

Lei aveva ancora bisogno di farci l’abitudine, ma già il fatto che non l’avesse riempito di cazzotti era un buon segno. A Flame piaceva molto menare le mani, questo ormai l'avevo appurato.

Stai bene, Dragon?” gli domandò Junion, più rilassato rispetto alla pirata.

Il terrestre alzò il pollice all’insù.

Sono di nuovo in forze… quel veleno non era niente di che!

Flame, valutando accettabile e più che sufficiente il contatto tra noi due innamorati, cercò di ritornare al discorso precedente e domandò all'originario del pianeta Terra.

Che intendi con 'non volevano essere vampiri'?

Il fatto è che a loro non dispiace l’immortalità e tutto ciò che ne deriva… ma invidiano le nostre vite più di ogni altra cosa!

Che? E per quale motivo?” esclamò sorpreso Junion “Possono vivere in eterno e hanno tutti questi poteri…

Ma a quale prezzo, Junion? Per sopravvivere, all’inizio, furono costretti a uccidere centinaia di innocenti solo per saziare la loro immensa sete… quando si trasformò la prima volta in vampiro, Alucard si lasciò andare alla sua furia. Ci sono state leggende orribili sul suo conto… il signore dei vampiri si è creato la nomea di mostro leggendario e invincibile! Eppure… se c’è una cosa che io ho imparato su di lui è che apprezza i mortali più dei suoi simili... lui crede che solo un normale essere umano possa sconfiggerlo!

Un mortale?! Ma è impossibile! Nemmeno io con i Cercoteri sarei in grado di sconfiggerlo!

Non hai sbloccato tutto il tuo potenziale, ragazzo… sappi che molte delle cicatrici sul mio corpo me le procurò uno shinobi nella mia forma Yilancar, lo stesso dal quale hai ereditato quell’occhio… ora hai sbloccato soltanto un 5 % del tuo vero potere!

Solo… soltanto il 5 %?!” esclamammo incredule Flame ed io.

Junion poteva diventare ancora più forte di adesso? Era uno scherzo?!

... e non scherzi nemmeno tu, signorina!” affermò ancora lui indicando la pirata che, con sorpresa, ascoltò le parole di Dragon “Ho affrontato molti pirati sul tuo mondo, e ti posso assicurare che non sei nemmeno a un briciolo della tua vera forza… da quello che mi ha raccontato Kairi tu ti trovavi dentro la navicella ed erano tutti svenuti. E’ giusto?

Non ero cosciente…” ammise però lei, tristemente “… e comunque non è servito a nulla… io ho perso contro Orochimaru, e mia madre è morta…

Ciò che è passato non può essere modificato, ma il futuro sì!” le rispose decisa io, confortandola “Se non vuoi che accada mai più una cosa del genere devi semplicemente diventare più forte!

... e l’Haki del Re Conquistatore è un primo passo da cui cominciare!” confermò infine Dragon, facendo poi una proposta alla giovane pirata “Quando giungeremo su Neo Namecc... perché non chiedi a qualche compagno di tua madre di insegnarti l’Haki? Potrebbe rivelarsi molto utile, soprattutto se dovremo davvero combattere contro Glacial!

Flame cominciò seriamente a pensarci su. Non era affatto un’idea malvagia ma sarebbe stata davvero un’impresa ardua. Lei mi aveva raccontato che suo padre ci aveva messo due anni interi per padroneggiare tutte e tre le forme dell’Haki. Nonostante tutto, provarci non le costava nulla. Anzi, forse sarebbe stata obbligata a farlo.

Glacial non era al livello di Orochimaru o di Malefica… al loro confronto, l’imperatore sembrava quasi insuperabile...

... e a me non dici nulla?” esclamai, offesa, cercando attenzioni dal mio uomo e dai suoi amici, distraendo Flame dai suoi pensieri e riuscendo a farla ridere assieme a Junion.

Al contrario… non possiamo certo dimenticarci di colei che ha sconfitto Malefica!” mi prese in giro l’uomo con la cicatrice, divertendo ancora di più i due ex-prigionieri.

Giusto! Noi pensavamo che Kairi, in realtà, fosse una vera strega!” iniziò a dire Junion, facendomi arrossire nuovamente.

Tecnicamente, Kairi è una Principessa dal Cuore Puro…” affermò Dragon, pensandoci sorprendentemente su…

… no! Ti stavano prendendo in giro!

ALLORA NON MI STAVO SBAGLIANDO!” dichiarò Flame, voltandosi soddisfatta verso di me “COS’E’ QUESTA STORIA? LE PRINCIPESSE DAL CUORE PURO SONO UNA SETTA?!

NO! NON LO SONO! IO NON SONO UNA STREGA!

Kairi… ti stiamo prendendo in giro” mi rivelò Dragon, cercando di non scoppiare a ridermi in faccia, cosa che Junion e Flame non considerarono affatto.

Ovviamente io incrociai le braccia sbuffando...

… mi stavano bullizzando solo perché ero la più giovane e piccolina!

Spero tu stia scherzando, Kairi… hai davvero bisogno di sentirtelo dire?” mi disse Flame, tirandomi un innocente pugno sulla nuca “Non avremmo mai vinto contro di lei senza di te… anche se… Dragon! Credi che Alucard in realtà potesse sconfiggere Malefica?

Sarebbe stato uno scontro alla pari, ma… credo che Malefica avrebbe anche potuto vincere!” affermò convinto l’ex-generale “Nell’illusione, aveva imprigionato sia lui che Seras all’interno di una bolla d’acqua santificata perciò conosceva i loro punti deboli. Tuttavia…” Dragon riprese il discorso precedente “Alucard non ha solo l’immortalità dalla sua parte… ha anche forza e velocità sovrumana… rigenerazione istantanea e avanzata… visione a 360°… intangibilità… trasformazione… telecinesi… illusioni… precognizioni… telepatia e controllo della mente… un intero esercito di anime… e cosa più impressionante, è onnipresente!

Onni-cosa?” domandai, confusa, al mio uomo.

Ossia in grado di essere in più posti contemporaneamente...” mi spiegò lui, tranquillamente “Ora tu lo vedi qui dentro la bara, ma lui potrebbe benissimo stare anche da un’altra parte!

Come tu con le tue copie, giusto Junion?” intuii io, indicando il mio amico.

Si… diciamo di sì…” confermò il ciclope, non del tutto convinto.

Rimasi colpita dalle capacità di quel vampiro, e rimasi incredula quando mi resi conto delle somiglianze tra Alucard e la strega Malefica. Avevano entrambi poteri molto simili. L’onnipresenza, ora che ci pensavo bene, era un’altra delle qualità della strega. L’esercito di anime del vampiro era l’analogo della massa infinita di Heartless…

… forse, però, mi ero resa conto di un altro aspetto da non trascurare.

Alucard, a differenza di Malefica, non ci aveva mostrato il suo vero punto debole. Dubitavo, infatti, che l’acqua benedetta fosse stata sufficiente a fermarlo.

Tutt’un tratto, però, sbiancai di colpo. Ebbi un brivido di paura quando, assieme a Flame, mi resi conto di un qualcosa, e feci segno a Junion di voltarsi dietro, tremante.

Ehm… Flame… Kairi… che succede?

[Hiro ni Naru Nda - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Sei un ragazzo davvero molto interessante…

AAAAHHHH!

Junion, che si trovava proprio alle spalle della cassa di Alucard, saltò in aria per la fifa quando sentì la voce del vampiro vicino al suo orecchio.

MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO!” gli urlò contro il ciclope, terrorizzato e blu per lo spavento, mentre Flame ed io scoppiammo a ridere a crepapelle per il jump scare subito dal nostro amico, poggiando una mano ciascuno sul muro della navicella, cercando di trattenerci…

… e non ci accorgemmo della testa di Seras che fuoriusciva da esso!

BOO!

UUUUUUUAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!” urlammo in coro io e la mia amica, cadendo per terra ed abbracciandoci, terrorizzate, per colpa dello spavento ricevuto.

Scherzetto!” fece Seras ad entrambe, mostrandoci la linguaccia.

NON FA PIU’ COSI’ RIDERE, EH?!” affermò Junion a me e Flame, ancora offeso per le grosse risate che ci eravamo fatte tra di noi.

Seras, poi, si voltò delusa verso Dragon e gli disse, fuoriuscendo completamente dal muro.

Uffa, padron Dragon! Con lei non funziona mai!

L'uomo sogghignò divertito e le scompigliò i capelli.

Ci vuole altro, Seras Victoria, per spaventare uno come me!

Attenzione! Arrivo sul pianeta Neo Namecc previsto tra dieci minuti! Si prega di raggiungere la stanza di controllo e di allacciare le cinture!

L’annuncio radio-vocale della navicella ci colse di sorpresa. Non ci eravamo minimamente resi conto del tempo che era passato. Eravamo già arrivati.

Sarà meglio sbrigarci…” esclamò Dragon, indicando le poltrone davanti il parabrezza dell’astronave “… le navicelle namecciane non sono molto confortevoli durante gli atterraggi!

Che intende, padrone?” domandò Seras, sedendosi sul suo sedile, seguita da Alucard che prese quello affianco.

Junion ed io divenimmo improvvisamente pallidi, mentre le guance assunsero una colorazione verdastra.

Avete presente le Montagne Russe?” li avvertì tutti il ciclope “Sarà migliaia di volte peggio…

Flame intuì che, oltre alla cintura di sicurezza, sarebbe stato molto più saggio usare il suo corpo di gomma per avvinghiarsi al suo sedile, soprattutto notando il nostro sguardo panicato.

AHAHAHAH! Penso proprio che mi divertirò davvero dopo più di vent’anni!

Maestro… sicuro di stare bene? Non l’ho mai visto così… allegro e spensierato!” esclamò incredula Seras notando lo sguardo adrenalinico del suo simile.

PROVA A FARMI ESALTARE, DRAGON! DIMOSTRAMI ANCORA UNA VOLTA PERCHE’ TU SEI IL MIO UNICO PADRONE… L’UNICO DEGNO DEI MIEI SERVIGI!

[You Say Run - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

L’urlo folle di Alucard riuscì a smuovere un sorriso sadico nel volto dell’uomo terrestre, che si portò sul sedile del pilota preparandosi a dare l’ok per l’atterraggio.

Mi ricordai al volo le parole che mi rivolse Junion due giorni prima, riguardo le scarsi doti di pilota del mio uomo…

… ma mi resi immediatamente conto che il problema fosse un altro…

… lui non era negato…

… a Dragon piaceva atterrare a velocità folli!

Ragazzi… perché state tremando come due foglie… E PERCHE’ STATE PIANGENDO COSI?” esclamò Flame senza parole, vedendo Junion ed io mentre ci facevamo mille segni della croce e notando che le nostre anime fluttuanti stessero uscendo dalle nostre bocche.

All’apparenza la pirata dava l’impressione di aver preso gran parte del suo carattere da suo padre Rufy e in parte era così. Aveva navigato in mezzo alle tempeste senza alcuna paura, quante stanze dell'Onda aveva attraversato assieme alla sua ciurma solo per divertimento...

… ma neanche il Re dei Pirati sarebbe mai stato pronto ad affrontare qualcosa di tanto adrenalinico e pericoloso! Io ne ero sicura!

QUESTA ERA SOLO UNA PAZZIA DI QUELLO SCAPESTRATO DEL MIO ORMAI UFFICALE FIDANZATO!

PREPARATEVI A RIGETTARE IL PRANZO! SI COMINCIA!

Pianeta Neo Namecc – Ore 20:00 – Campo coltivato Namecciano

Third Person

[Kimi Wa Hiro Ni Naneru - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

All’arrivo dell’astronave di Cid, due giorni prima, tutti i namecciani si erano dati un gran da fare per permettere, a tutti i nuovi arrivati, di soggiornare e di essere accolti nel migliore dei modi. Nessuno dei nuovi abitanti, ovviamente, ebbe modo di lamentarsi.

Roxas e Naminè poterono finalmente abbracciare i loro amici. Lea e Xion, in particolare, si gettarono letteralmente su di loro… prendendoli a calci e pugni per la frustrazione!

Si… non solo Roxas… anche Naminè… avevano pestato entrambi a sangue!

PICCOLI INGRATI! ANDARSENE COSI’ SENZA DIRCI NULLA?!

AVETE IDEA DELLO SPAVENTO CHE CI SIAMO PRESI?! SIETE DEGLI INSENSIBILI!"

Nonostante ciò, tutto si concluse nel meglio ed i quattro si chiarirono fino a tornare amici per la pelle. 

Gli androidi furono la sorpresa più preoccupante per gli autoctoni. Avevano sentito parlare della loro crudeltà e della loro sete di sangue. Molti dei loro amici terrestri erano morti a causa di quei due assassini, perciò i namecciani erano incerti sul come comportarsi con entrambi. Lo stesso valeva per i due cyborg che si erano improvvisamente ritrovati in mezzo ad una Rivoluzione nel giro di poche settimane.

Fu Cargoth a risolvere la questione. La prima sera, il governatore li prese tutti e due in disparte e parlò con loro. Voleva conoscerli meglio, capirli, cercare di aprire i loro cuori corrotti dal male. Lo aveva già fatto anni prima con un ragazzo proveniente dalla Terra, coi risultati che man mano si stavano vedendo in quei mesi.

Nessuno seppe cosa disse il namecciano ai due cyborg. Non seppero nemmeno se avesse tentato soltanto di incantarli. Ma dopo quella sera C-17 e C-18 cambiarono decisamente in positivo, aiutando chi avesse bisogno e cercando in tutti i modi di farsi perdonare per ciò che avevano fatto.

I namecciani, perciò, non ebbero più nulla da ridire. Al contrario, quel cambio di rotta li aveva resi davvero contenti, felici e, ad essere sinceri, anche molto dispiaciuti.

Ciò che era appena accaduto con i due androidi su Earth era la palese dimostrazione che non sempre era necessaria la forza bruta per fermare un conflitto, ma semplicemente imparare ad ascoltare e comprendere le ragioni dell'altro...

... e di certo, i loro amici terrestri non provarono in alcun modo ad ascoltare i cuori dei due Cyborg!

Signor Cargoth... le è arrivata una e-mail sul suo computer…

Grazie, C-17… non c’è bisogno che tu rimanga qui! Va pure da tua sorella!

Quella sera, il Governatore di Namecc si trovava all'interno della sua abitazione e stava cercando informazioni su quanto fosse accaduto su Glacial 02.

Dragon non aveva ancora dato ancora sue notizie e ciò lo aveva messo in agitazione. Come se non bastasse, Glacial era sparito nel nulla. Lo aveva scoperto lo stesso giorno in cui i prigionieri furono liberati, quando arrivò un Comunicato d’Emergenza dalla loro Sala di Controllo.

Non si preoccupi per me… preferisco fare qualcosa piuttosto che rimanere con le mani in mano!” affermò C-17 con tranquillità “... e poi in questi giorni mia sorella preferisce non avermi molto al suo fianco! Dice che vuole redimersi da sola per le sue colpe…

Lo state già facendo, aiutando tutti quei poveri disgraziati che sono fuggiti da quell’inferno!” lo tranquillizzò Cargoth, avvicinandosi allo schermo del suo computer e aprendo l’e-mail.

E questa che cosa sarebbe? Non ha alcun significato!” esclamò confuso il cyborg.

E’ la lingua del pianeta Iovis, normale che tu non la conosca…” gli spiegò il namecciano, leggendo la posta…

… gli bastò leggere la prima riga per metterlo subito in allarme!

Il Governatore di Iovis?! Qui su Namecc?! Che significa?

Il namecciano continuò a leggere, incredulo. Il Grande Druido, da quello che vi era scritto, era a conoscenza di un segreto riguardante la sparizione di Glacial e sarebbe venuto assieme al suo nuovo apprendista per parlarne con lui...

… sarebbe giunto il giorno dopo…

Cosa può sapere il Grande Druido su Glacial… e poi arriverà domani… ormai non ci sono più dubbi, C-17!” affermò convinto il namecciano all’androide “Qui sta per scoppiare il putifer…

BOOM!

[Dogimagi - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Il boato nelle loro orecchie fu talmente improvviso da farli saltare entrambi in aria per la paura.

PER LE SQUAME DI POLUNGA! COSA DIAVOLO E’ SUCCESSO?!

Signor Cargoth! C-17!

La sorella dell’androide arrivò correndo all’interno dell’abitazione, ‘leggermente’ impolverata e visibilmente agitata.

C-18! Cosa è successo?” domandò C-17 alla ragazza.

Una navicella namecciana è precipitata sui nostri campi…” gli rispose la donna dai capelli biondo-platino “… e li ha distrutti tutti!

Un momento... hai detto… una navicella namecciana?!

Il viso di Cargoth, da verde, divenne letteralmente viola…

… era livido di rabbia!

Non posso crederci… QUELL’IMBECILLE L’HA FATTO UN’ALTRA VOLTA! EH... MA QUESTA VOLTA LO CONCIO PER LE FESTE... ECCOME SE LO FACCIO! GUAI A LUI SE QUALCUNO SI E' FATTO MALE... GUAI A LUI!

Cargoth si diresse con passo spedito verso l’uscita della sua casa, seguito a ruota dai due cyborg, entrambi preoccupati ma incuriositi.

Se al namecciano fosse uscito del fumo dalle orecchie del namecciano, non se ne sarebbero sorpresi.

Cinque minuti dopo tutti e tre avevano raggiunto i campi agricoli… o meglio, ciò che ne rimaneva!

Attorno alla navicella erano sopraggiunti tutti i namecciani oltre ai prigionieri liberati e a tutti coloro che avevano contribuito alla vittoria contro l’esercito di Kagaku. L’astronave era proprio al centro di essi e, con la forza d’urto del suo terribile atterraggio, era riuscita a sradicare quasi tutte le colture. Perfino gli spuntoni si erano letteralmente conficcati nel terreno, sigillando completamente il portone d’uscita. Solo l’enorme parabrezza in tondo della navicella poteva permettere ai passeggeri di uscire fuori e difatti questo venne frantumato dall’interno.

I primi a uscire fuori da essa furono due figure ben note ai due cyborg...

Sorellina… sbaglio o quelli…

Sono proprio loro! Sono riusciti a scappare da quel pianeta per davvero!

Di chi stavano parlando i due androidi?

MUAHAHAHAH! QUESTO SI’ CHE E’ STATO DIVERTENTE! L’ADRENALINA CHE CIRCOLA ANCORA DENTRO IL MIO CORPO… LA FORZA DI GRAVITA’ E LA PRESSIONE CHE SBRICIOLAVA TUTTE LE MIE OSSA! RISVEGLIARMI E’ STATA LA SUA MIGLIOR SCELTA, MIO SIGNORE!

YAHOO! TROPPO BELLO! FACCIAMOLO UN’ALTRA VOLTA!

Ebbene sì… si trattava proprio dei due vampiri che, incuranti delle loro vite, avevano affrontato con spasso quell'atterraggio per loro esilarante!

I secondi ad uscire dalla navicella furono Junion, Flame e Kairi. L’ultima, soprattutto, venne riconosciuta all’istante dai suoi vecchi amici.

QUACK! KAIRI! JUNION! FLAME! SIETE VIVI!

GAUSH! URRA’! SIETE SANI E SALVI!

JUNION! CE L’HAI FATTA!

FLAME! CI HAI FATTO PREOCCUPARE! PER FORTUNA STAI BENE!

Tutti i loro amici, quelli vecchi e nuovi, cominciarono a saltare di gioia, vedendo i tre raggiungerli a passo lento…

… pallidi come fantasmi e tremanti come foglie!

Mai… mai più…

Generale… da strapazzo…

C’è davvero… mancato… poco…

Immaginatevi l’enorme spavento che tutti presero nel momento in cui Flame rigurgitò fuori tutto il pranzo, nel momento in cui Junion svenne per terra e nel momento in cui Kairi cominciò a piangere, versando lacrime come una fontana.

Una persona si avvicino a tutti e cinque, sorpassandoli e non calcolandoli di striscio…

… Cargoth era troppo arrabbiato per pensare a loro!

Solo quando il namecciano si trovò a pochi metri di distanza dall'astronave, Dragon decise di uscire fuori.

Ciò che vide lo lasciò abbastanza interdetto…

... i due vampiri non facevano altro che ridere come due malati di mente...

... Flame si era messa a vomitare perfino le ossa… proprio addosso ad uno svenuto Junion...

... la sua povera ragazza non smetteva di piagnucolare e di urlare quanta paura avesse avuto di morire...

... gli stranieri assistevano a quello spettacolo imbarazzante, non capendoci un accidenti...

... e, soprattutto, i namecciani avevano circondato la navicella spaziale, lividi dalla rabbia!

Cargoth stava preparando già le sue nocche… pronto per dargli la lezione che meritava!

Perché lo stavano fissando in quel modo? Era certo di non essere atterrato sui loro…

… oh…

… oh no…

… PORCA MIS…

DRAGON ORONAR!!!

Un’aura violacea avvolse il Governatore di Namecc, talmente terrificante da far venire la pelle d’oca perfino all’uomo terrestre…

… che cominciò ad indietreggiare preoccupato!

NON IMPARI MAI, EH!? QUALE ASSURDO IMPULSO NELL’ANTICAMERA DEL TUO CERVELLO TI PARTE OGNI VOLTA CHE PRENDI QUEI COMANDI!? HAI IDEA DI QUANTO IMPEGNO CI VOGLIA A FAR CRESCERE QUESTE PIANTE?! IO CI SAZIO IL MIO POPOLO CON QUELLE… LA NOSTRA ECONOMIA SI BASA SOLO SULLA VENDITA DI QUELLE COLTURE… E ORA E’ TUTTO DISTRUTTO! QUESTA VOLTA PERO’ NON LA SCAMPI! TI DAREMO UNA LEZIONE CHE NON TI SCORDERAI MAI PIU’!

La scena a cui assistettero tutti i presenti li fece letteralmente sbellicare dal ridere, fino alle lacrime e anche oltre.

D’altronde… osservare l’ex-generale dell’esercito più potente dell’universo, un uomo di quarant’anni temuto in ogni angolo del suo universo, fuggire a gambe levate davanti a un’intera schiera di namecciani incalliti e pronti a scuoiarlo vivo... non era di certo uno spettacolo che si vedeva tutti i giorni!

Nessuno riuscì a trattenersi…

… solo Kairi, Flame e Junion non si resero conto di ciò che avveniva attorno a loro, ancora scossi dall’atterraggio suicida di Dragon Oronar che venne finalmente acchiappato da uno degli autoctoni...

... ricevendo finalmente una sonora lezione per tutti i sei ‘distruttivi’ atterraggi che lui aveva svolto sul loro pianeta da quando lo conoscevano!

Pianeta Neo Namecc - Lago namecciano - Ore 21:00

FLAME

[Carry Me - BEST OST IN THE WORLD]

Finalmente, dopo due giorni da quando li avevo rivisti, riuscii a rivelare la verit, sulla morte di mia madre Nami a tutti i suoi compagni di ciurma. Fu un duro colpo da digerire, per tutti coloro che avevano conosciuto la Gatta Ladra.

Quella notte, noi pirati chiedemmo il permesso di usare una barca namecciana per svolgere un funerale vichingo in onore della nostra leggendaria compagna. Un permesso che, ovviamente, venne accettato senza alcun tipo di protesta.

Sulla piccola imbarcazione vennero poggiati molti degli oggetti ai quali Nami teneva di più…

… il suo primo Log Pose… una tra le tante, precisissime mappe che lei aveva disegnato… molti dei suoi costumi… il suo primo Clima-Tact… un mandarino, simbolo della sua infanzia nel villaggio Coco… il suo libro preferito… un piatto di ceramica sul quale vi era scritto il suo nome… una piccola sacca contenente un milione di danari… e tanto altro col quale veniva simboleggiato tutto l’affetto che Nami aveva ricevuto e donato.

Io, invece, avevo restituito l’oggetto più importante…

… quel berretto tutto rovinato era di mio padre, ma Nami aveva deciso di aggiungerci un tocco femminile, per rendermi unica davanti agli occhi di tutti.

Vedere il tanto leggendario cappello di paglia, col fiocco rosso, poggiato proprio sopra alla prua della barchetta, fece piangere il cuore a molti dei vecchi compagni di ciurma di Monkey D. Rufy e di Nami.

Su quel pianeta, tutti assistettero al momento in cui lasciai andare la barca alla deriva del mare, le cui onde brillavano grazie alle tenue luci delle centinaia di stelle nella volta celeste. Ogni abitante di Namecc, vecchio e nuovo, si presentò a quel funerale per rendere onore ad una donna coraggiosa e spavalda, che aveva provato a salvare la vita di sua figlia sacrificando la sua…

… lei aveva sacrificato la sua vita per la mia.

Non riuscivo ancora a darmi pace. Mia madre non sarebbe dovuta morire in quel modo orribile. Avrei dovuto proteggerla, ed invece non ero stata nemmeno in grado di sconfiggere il suo assassino.

Zoro… Sanji… da domani… io voglio cominciare ad allenarmi sull’Haki!

I due pirati si sorpresero davanti a quella proposta ma non dissero nulla. Mi avrebbero parlato tranquillamente il giorno dopo.

Sentii che era giunto il momento di concludere il funerale...

… accesi una sfera infuocata con il Sorcery Clima-Tact, dopodiché preparai l’enorme fionda del mio amico Usop, scoccando il dardo. Questo colpì con gran precisione l’interno della barchetta che in meno di un minuto fu arsa dalle fiamme.

Una folata di vento, improvvisamente, fece ruotare il piccolo vascello, e qualcosa svolazzò via da esso, atterrando a pochi metri di distanza dalla sottoscritta, Entrai in acqua per raccoglierlo e, quando vidi l’oggetto sopravvissuto alle fiamme, non riuscii più a trattenere il mio dolore.

***

Non ti permetto di morire qui, Flame! Tu diventerai la Regina dei Pirati! Quello che hai passato qui è straziante e doloroso… ma la tua vita non finisce qui! Non accetto che tu ti arrenda così per me, mi hai capito?!

***

Il mio lamento fu tale da rattristire il cuore di ogni persona. Kairi e Clairy cominciarono a versare molte lacrime, così come Junion, Paperino e Pippo.

Perfino Alucard e Seras concessero una sola, fugace lacrima di sangue.

Dragon, invece, sentì il bisogno di mettersi in ginocchio e pregare affinché l’anima di quella donna, quella di mia madre, riposasse in pace.

Bastarono pochi secondi per far scendere le lacrime anche all’uomo, che dopo più di vent’anni aveva riscoperto il desiderio di credere nel suo Dio.

***

Third Person

[Always With You in my Memories - BEST OST IN THE WORLD]

Il resto della serata fu molto più allegra.

Flame passò gran parte del suo tempo con tutto il gruppo di pirati che era venuto a salvarla ovvero la sua ciurma, gli amici dei suoi genitori e, con sua grande sorpresa, anche molti membri della Marina. Con grande dolore, la ragazza fu costretta a raccontare ciò che era accaduto durante la battaglia contro Orochimaru e spiegando nei dettagli la morte di sua madre Nami. Solo dopo tutto questo la ragazza riuscì a riprendersi quel tanto che bastava per smuovere un piccolo sorriso sul suo viso. Per quanto quei giorni fossero stati i più brutti della sua vita, il pensiero di essere riuscita a scappare da quell’inferno e che ben presto, dopo la sconfitta di Glacial, avrebbe di nuovo issato le vele assieme ai suoi compagni, la faceva sentire molto meglio…

… perciò strinse con forza quel cappello di paglia, unico oggetto sopravvissuto al funerale di Nami, col desiderio di cominciare ad allenarsi sull’Haki!

Kairi, invece, dopo più di tre mesi, poté finalmente riabbracciare tutti i suoi vecchi amici. Era di nuovo felice come non le accadeva da tempo.

Tutti quanti erano rimasti scioccati quando la studiarono per la prima volta. Voi senz’altro comprenderete il loro stupore, vedendo il terribile effetto che il Campo di Hollywood aveva avuto sul corpo di Kairi. Ci misero qualche minuto per riuscire ad accettare i suoi cambiamenti, compresa l’assenza del suo braccio sinistro.

Dovettero, tuttavia, spiegare a Kairi, Paperino e Pippo che tutti loro non sarebbero mai più tornati nei loro mondi, raccontando tutto quello che fu loro ordinato da Yen Sid e Xehanort.

Ovviamente a nessuno dei tre piacque quella notizia, soprattutto a Paperino che aveva una moglie e dei nipotini a cui avrebbe dovuto badare. La sua reazione non fu delle più belle da vedere ma nessuno si mostrò offeso. Loro non potevano capire cosa si provasse a perdere per sempre una moglie e i propri pargoletti. 

Fu Pippo a prenderlo in disparte cercando, da buon amico qual era, di fargli capire la necessità della scelta presa dai due vecchi Maestri del Key-Blade. Gli fece comprendere che, con Glacial ancora in circolazione, non era possibile tenere il varco ancora aperto. Cosa sarebbe successo se l’Imperatore di Kagaku, per vendicarsi della loro fuga, avesse deciso di attaccare da solo i mondi oltre il varco oscuro e di farli esplodere?

La scelta di Yen Sid, fece comprendere Pippo al papero, avrebbe salvato la Regina Minnie, Paperina, Qui, Quo e Qua, Zio Paperone, Pluto, oltre a tutti gli amici che avevano conosciuto durante i viaggi con Sora...

Paperina non poteva lasciare da sola Minnie, e tu lo sai! Gaush! Avresti deciso di rimanere con la Regina se al suo posto ci fossi stato tu… come avrebbe potuto seguirti con i tuoi nipoti e mettere a repentaglio le loro vite... soprattutto con Glacial che ci vuole morti?

Per Paperino, quelle parole furono dure da mandare giù, ma per quanto Pippo, a volte, sembrasse un tantino scemo e senza cervello, aveva la grande qualità di saper trovare sempre le parole giuste per riuscire a risollevare il morale delle persone a cui voleva bene, ed in quel caso aveva perfettamente ragione. Tutto ciò che lo stregone papero potesse fare, in quel momento, era di impegnarsi al massimo per cercare di aiutare tutti loro a sconfiggere definitivamente l’ultimo Yilancar ancora a loro avverso.

Kairi, invece, accusò letteralmente il colpo, perché quella notizia le aveva dato la conferma assoluta che niente sarebbe più tornato come prima. Questo fu un altro dei motivi per i quali lei cambiò per sempre il suo carattere, ma non fu il motivo peggiore. Questo posso tranquillamente assicurarvelo.

Junion, invece, rimase assieme alla sua ragazza Clairy con la quale si appartò dentro la nuova casetta costruita per loro dai namecciani. L’ex-soldato le raccontò finalmente tutto ciò che era successo dal giorno in cui Shiro era stato giustiziato…

… cominciando proprio dal momento in cui si era reso conto di essere stato imprigionato all’interno della bocca del Drago Nero dalle Angeliche Ali!

Quella volta aveva provato a liberarsi in tutti i modi, senza riuscirci. Era stato liberato dalle fauci di Dragon solo quando l’enorme rettile si fu allontanato per centinaia di chilometri. Junion pensava sarebbe morto all’istante, proprio come era accaduto a Gabor, e che sarebbe stato giustiziato in quel momento senza poter più rivedere Clairy, Kairi e tutti gli altri. Invece Dragon aveva cominciato a trattare con lui per riavere il diario segreto e l’album di fotografie. Arrivò perfino a donargli la libertà totale, per riottenere gli oggetti del suo passato. Junion, tuttavia, aveva deciso di rifiutare, come ben ricordate. Junion non l’aveva preso in considerazione, fino a quando il generale non gli aveva rivelato dei Nove Cercoteri e dei sigilli coi quali avrebbe potuto custodirli dentro di se, diventandone il loro Jinjuurichi, e soprattutto, quando gli aveva parlato del gene del Super Sayan e di dove, con tutta probabilità, esso si trovasse.

Il ciclope, infatti, aveva imparato da Shiro moltissime tecniche di sigillo. Non aveva mai capito a cosa potessero servirgli e un giorno provò anche a chiederlo al vecchio shinobi, il quale gli aveva parlato dei Cercoteri e del loro immenso potere.

Alla fine, Dragon e Junion avevano raggiunto il seguente accordo. L’ex- generale promise che il controllo del carcere sarebbe dovuto passare nelle mani dei namecciani, che avrebbe concesso ai prigionieri molte più libertà azzerando ogni loro incontro con altri soldati dell’esercito. Il ciclope promise che avrebbe preso il controllo dei nove Demoni delle Code e che con essi avrebbe provato a raggiungere Glacial 01 per recuperare il gene del Super Sayan.

Tutto, ovviamente, solo se il ragazzo avesse ridato i due oggetti personali al generale… e solo dopo aver avuto la parola d’onore di Dragon per aver salva la sua vita e quella dei suoi amici e prigionieri!

Il generale aveva concesso, quindi, al ciclope la navicella namecciana, permettendogli di partire per la sua nuova missione. Era partito verso il pianeta Kaguya, raggiungendolo in poco più di una settimana. Nessuno viveva più su di esso e la natura aveva completamente ristabilito il suo predominio, con le foreste che avevano preso possesso di tutte le città. Il ciclope raccontò a Clairy di non aver visto mai un posto più pericoloso, maestoso e stupefacente prima d’ora.

Boschi con alberi alti più di un grattacielo… deserti sconfinati di sabbia… un intero continente immerso nella nebbia… animali grossi quanto una casa…

Grazie ai sigilli che aveva imparato da Shiro, Junion riuscì a trovare tutti e nove i cercoteri, riuscendo a convincerli quasi tutti con facilità. Solo Kurama fu molto restio a concedere i suoi poteri al ragazzo e si convinse solo davanti alla promessa che, una volta abbattuto il potere di Kagaku, esso sarebbe tornato di nuovo in libertà.

Ci aveva messo diversi giorni, ma alla fine Junion era riuscito a raggiungere Glacial 01 insieme ai suoi nuovi alleati. Dragon gli aveva spiegato che, con tutta probabilità, l’imperatore aveva nascosto il suo tesoro all’interno della sua reggia. Perciò, il ciclope aveva deciso di infiltrarsi nel momento in cui lo Yilancar del Demone del Freddo non si trovava al suo interno, così da poter agire indisturbato.

All’inizio era stato tutto facile, grazie ai consigli dei suoi nuovi amici. Era perfino riuscito a trovare il gene del Super Sayan, senza farsi beccare da Glacial. Sarebbe riuscito perfino a fuggire senza essere notato, se non si fosse trovato faccia a faccia contro C-17 e C-18.

Che battaglia era stata quella contro i due androidi!

Se non avesse avuto dalla sua parte i nove cercoteri che lo ricaricavano di chackra, a quell’ora Junion sarebbe stato ucciso dai due cyborg che riuscirono comunque a trattenerlo fino all’arrivo di Glacial.

Anche quella volta, Junion aveva rischiato seriamente di rimetterci le penne. All’Imperatore, già trasformato, era bastato soltanto un pugno per metterlo a tappeto. Fu solo grazie ad un insperato, e alquanto scioccante, intervento di C-18 che lui si salvò. La ragazza sferrò un calcio a tradimento sulla schiena dell’imperatore, mettendolo momentaneamente fuorigioco, mentre C-17 l’aveva recuperato e l’aveva trasportato via in un posto più sicuro.

Tutti e tre assistettero, ammutoliti, alla furia di Glacial… che per la frustrazione distrusse l’aeroporto del suo pianeta sterminando ogni forma di vita aliena!

Poi, Junion continuò a raccontare a Clairy di come lui e gli androidi, anche con l’aiuto dei demoni di Kaguya, fossero riusciti a salvare Kairi e Dragon, e di quanto fosse poi accaduto durante la battaglia contro Orochimaru e quella finale contro Malefica.

Il ciclope rimase sotto shock quando scoprì, dalla sua ragazza, di come la strega avesse cercato di ingannare tutti i prigionieri provando a corrompere Flame e, cosa ancora più disgustosa, di come avesse provato a far passare Orochimaru per Shiro. Scoprì anche della morte di Piccolo, Dende e Lucama, dispiacendosene molto.

Alla fine, tutti e due decisero di addormentarsi, e da quella notte avrebbero dormito insieme fino alla fine dei loro giorni.

[Cassiopea - BEST OST IN THE WORLD]

Dragon, invece, decise di parlare con Cargoth di quanto fosse accaduto durante quella battaglia, annunciando la morte di Malefica per mano della sua compagna. Tuttavia venne anche a sapere della sparizione di Glacial e quella notizia non gli piacque per niente.

E’ sparito di sua spontanea volontà… di questo sono sicuro! Starà senz'altro architettando qualcosa!

Hai i miei stessi dubbi, Dragon… e forse in tutto questo c’entrano anche i Custodi del Key-Blade!

Non è forse… E' questo!” affermò con convinzione l’uomo “Uno dei suoi obiettivi era conquistare i mondi oltre il varco oscuro… e potrebbe perfino averlo fatto durante la fuga dei prigionieri!

Tuttavia, ne avremo conferma domani!” gli rivelò Cargoth, sorprendendolo.

Il namecciano decise di rivelare al terrestre dell’e-mail ricevuta poco prima del loro atterraggio.

Il Governatore Gandalf… alla fine è uscito dal suo covo! Si è stancato di vendere fuochi d’artificio?

Attento a ciò che dici, amico mio… all’apparenza può sembrare un buono a nulla, ma in quanto a magie lui è di gran lunga il più colto e capace di tutto l’Universo… perfino di tutti i tempi, dico io!

Non ne dubito, Cargoth… ma continuo a pensare che l’annessione pacifica di Iovis all’impero fosse soltanto un tentativo per lavarsi le mani da tutto questo! Kaguya almeno ebbe il coraggio di opporsi, inizialmente…

… e guarda cosa è accaduto loro, quando Glacial ha perso la pazienza!” lo rimproverò il namecciano con severità “Gandalf è stato molto più scaltro e furbo dei Daimyo… sono convinto che, dietro allo ‘stallo’ di Iovis, ci sia sempre stato lui e che in realtà abbia soltanto aspettato il momento più opportuno per ribellarsi!

Dragon cominciò a capire i ragionamenti del namecciano e si trovò costretto a dargli del tutto ragione.

Perciò domani avremo dalla nostra parte anche i Druidi del pianeta Iovis…

Così sembra...” affermò convinto Cargoth, cambiando poi immediatamente il discorso “... ora voglio che tu sappia che da domani riceverai un intenso allenamento sul KI! Il tuo livello di combattimento è dato soprattutto dalla trasformazione in Drago Nero ma non hai delle reali basi per affrontare un avversario come Glacial... è troppo importante che tu riesca a controllare la tua aura prima di subire l’iniezione dello Yilar…

Il terrestre si voltò sorpreso verso il namecciano. Non diceva sul serio, vero?

Non hai mai voluto, fino ad ora…

... perché non eri del tutto convinto di te stesso. Eri ancora fedele a Glacial ed io rispettavo la tua decisione... tuttavia a causa di ciò non potevo del tutto fidarmi di te…

Che stronzo… tu hai sperato nel mio voltagabbana a Glacial per più di vent’anni! Tu sei più scaltro perfino di Gandalf, vecchia lumaca che non sei altro!” lo prese in giro Dragon, puntandogli scherzoso il dito addosso.

L’esperienza con Freezer cambia anche un popolo pacifico come il nostro… ma anche noi commettiamo ancora degli errori… Glacial è uno di questi!” rispose lui Cargoth, ripensando a quel fatidico giorno…

… un ricordo che non avrebbe mai più cancellato dalla sua mente...

... l’unico errore del quale si sarebbe pentito per il resto della sua vita!

Allora sarà meglio che io vada a dormire!” affermò Dragon alzandosi dal suo posto “Però voglio sapere un’ultima cosa... chi mi allenerà? Nail? O quei due Custodi che hai allenato in questi due mesi? Ho sentito che alleneranno Kairi e tutti gli altri Maestri del Key…

Io!

L’uomo calvo rimase paralizzato sul posto. Era senza parole.

Sarò io il tuo maestro! E riceverai l’addestramento namecciano!” riaffermò con durezza e fermezza il Governatore di Namecc.

Per quel popolo, permettere ad un Capo dei Saggi di addestrare personalmente un suo allievo veniva considerato tabù. Ogni namecciano, infatti, doveva avere una possibilità di raggiungere quella carica. Il più quotato sarebbe sempre stato quello che aveva imparato e appreso di più su ogni loro aspetto della loro vita. Allenare il corpo, la mente e il cuore. Queste erano le basi per poter diventare il Capo dei Saggi cominciando a impararle già da piccoli dentro le loro scuole.

Un addestramento come quello che aveva in mente Cargoth, equivaleva a ricevere degli allenamenti e degli studi che lo avrebbero portato molto vicino ad essere un successore al ruolo di Capo dei Saggi!

Non potrò insegnarti tutto, di questo ne sono convinto…” lo anticipò però Cargoth, con serietà “… ma allenarti solo nel fisico, contro un mostro come Glacial, ti sarà fatale. Dovrai imparare il nostro stile di combattimento e fonderlo con quello che già utilizzi… ci aiuteranno anche i due Cyborg! Loro possono parlarti molto bene dello stile di combattimento di un sayan e di quello namecciano... inoltre sanno i punti deboli del Super Sayan dato che furono perfino capaci di ucciderne qualcuno. Dovresti imparare le basi nel giro di una settimana, dopodiché potrai iniettarti il gene del Super Sayan… se ti impegnerai fino in fondo… potrai diventare il guerriero più potente di tutti i tempi, Dragon Oronar!

Cargoth si alzò dal suo posto e sorpassò Dragon, raggiungendo la sua dimora, mentre il terrestre era ancora paralizzato sul posto incredulo per ciò che gli era stato annunciato...

Spazio aperto

[Empire of Angels Sun - BEST OST IN THE WORLD]

Nello spazio, qualcosa stava viaggiando verso il pianeta Neo Namecc…

… quel qualcosa era un Drago Nero femmina dalle Angeliche Ali!

Questa, protetta da una bolla che le permetteva di respirare tranquillamente nello spazio, veniva cavalcata dal vecchio e saggio Gandalf, il Grande Druido del pianeta Iovis.

Lo stregone era l’essere vivente più vecchio di tutto l’Universo, alla veneranda età di novecento settanta quattro anni dei quali Gandalf li aveva, la maggior parte, trascorsi viaggiando e vivendo su ogni singolo pianeta di ogni galassia, studiando ed apprendendo quante più magie ed incantesimi possibili. Aveva perfino affrontato guerre terrificanti e cruente, riuscendo sempre a uscirne vincitore.

Dopodiché, a trecento venti nove anni, decise di tornare su Iovis per insegnare agli stregoni più giovani tutto ciò che aveva imparato durante i suoi lunghi viaggi.

Solo uno, però, riuscì ad apprendere la maggior parte dei suoi incantesimi, ovvero Albus Grindelwald, il sensei di Gabor ed uno dei suoi ultimi allievi, che seguì i suoi insegnamenti tra gli ottocento e i novecento anni di vita di Gandalf.

Fu nominato all’unanimità come Grande Druido del pianeta Iovis all’età di quattro cento anni e rimase in carica fino ad allora. Assieme al vecchio, vestito con un lungo abito grigio topo, vi stava il suo nuovo apprendista che cercava con fatica di mantenere attiva la bolla d’aria che li proteggeva...

... un solo errore, e tutti e tre sarebbero morti all’istante!

Il ragazzo, poco più che minorenne, era a petto nudo, e sudava copiosamente da tutte le parti del corpo, a dimostrazione che ci volesse un controllo straordinario per controllare quella magia.

Un enorme tatuaggio, in una lingua antica, gli ricopriva tutto il pettorale ben sviluppato.

Basta così, ragazzo mio… adesso riposati! Così diventerai più secco di Smeagle!

Smeagle…? E… chi sarebbe?

Un vecchio abitante della Contea, sul pianeta Aragorn, ma te ne parlerò un’altra volta…

L’apprendista rilasciò l’incantesimo prontamente ripreso dal vecchio druido. Il primo si stese sulla schiena squamata del drago, riprendendo fiato, mentre per magia apparvero davanti a lui una ciotola colma di riso ed un bicchiere d’acqua.

Non sei andato affatto male, giovanotto! Hai resistito per più di due giorni senza mangiare o bere… stare nell’esercito di Kagaku ti ha davvero reso molto più forte!

Però non è bastato a rimanerci… se non fosse stato per quella strega sarei stato molto più utile…

Smettila di incolparti! Tu non eri pronto ad affrontarla e non è affatto vero che tu sia stato inutile! Se non fosse stato per te, quelle povere anime di Hollywood non avrebbero mai avuto la possibilità di scappare... e se non fosse stato per te io non sarei mai riuscito a fare ciò che ho fatto! Se non fosse stato per te, Glacial avrebbe attaccato Namecc in questo istante ed i tuoi amici sarebbero già condannati a morte! Non solo... grazie a te, la Torre dell'Orologio non avrebbe mai salvato quella bambina dalle grinfie di Glacial, salvandola nei mondi dentro il Varco Oscuro!

Il giovane dai capelli color pece capì che il suo nuovo maestro avesse ragione, perciò si scusò con lui e ricominciò a mangiare.

Non si abbuffò sul cibo, ma lo mangiò con garbo e rispetto, a piccoli bocconi.

ARWEN! LAGGIU’, DI FRONTE A TE! IL PIANETA CON L’ATMOSFERA VERDE E’ NEO NAMECC!

Il drago femmina ruggì in risposta al druido, e si preparò a sopportare l’enorme pressione della gravità namecciana.

Ha bisogno di una mano, signore?” provò a chiedere l’apprendista al vecchio, quando ebbe finito di mangiare.

Non preoccuparti! Avrò quasi mille anni, ma so controllare perfettamente una barriera magica! Tu vedi di rivestirti, sempre che tu non voglia mostrare i tuoi pettorali a qualche rivoluzionaria di tuo gradimento…

MAESTRO GANDALF! NON E’ IL MOMENTO!

Arwen si gettò in picchiata in direzione dell’atmosfera namecciana. Grazie alla barriera eretta da Gandalf nessuno dei tre rimase incenerito o schiacciato dalla pressione e cinque minuti dopo planavano già nei cieli di Neo Namecc.

Che strano pianeta…

... adatto per un popolo pacifico come quello namecciano!” gli spiegò Gandalf “Non hanno bisogno di cacciare gli animali, se non per le loro pelli, e mangiano soltanto frutta contenente moltissima acqua. Hanno ampliato le loro tecnologie grazie all’Impero di Kagaku ma rimangono sempre molto legati alla terra... ecco! Laggiù si trova l'unico villaggio abitato! Atterra, Arwen!

Il drago obbedì all’istante, atterrando con la sua enorme mole poco distante dal villaggio namecciano.

Di certo, Arwen fu molto più elegante e composta di un certo terrestre calvo con la cicatrice sull’occhio.

Come fu prevedibile, non passarono inosservati davanti agli occhi di tutti gli abitanti che si avvicinarono con molta curiosità. All’inizio furono molto preoccupati dalla presenza dell’enorme drago femmina che però si rivelò essere troppo docile e stanca per poter far altro. Tutti tirarono un sospiro di sollievo quando videro Arwen poggiarsi con insolita grazia su un fianco, appisolandosi soddisfatta, coprendosi la testa con la sua ala piumata.

Il vecchio, nel frattempo, scese dalla sua groppa con l’agilità di un atleta, seguito dal giovane apprendista che, con lo sguardo, cominciò a cercare qualcuno.

Dovevano essere lì… dovevano essere salvi anche loro!

Davanti ai due maghi, camminando lentamente, si avvicinò Cargoth tendendo la mano verso il suo pari grado.

Avresti potuto chiederci un’astronave invece di far stancare la tua povera Arwen!

Arwen non mi avrebbe mai lasciato andare senza di lei… è piuttosto gelosa!” scherzò Gandalf, stringendo la mano al namecciano ed abbracciandolo calorosamente.

Era da più di vent’anni che i due non si vedevano di persona, ma sembravano come fratelli.

Questo ragazzo dev’essere il tuo apprendista, giusto?” domandò Cargoth, notando il giovane “Qual è il tuo…

GABOR?!

Il ragazzo avrebbe riconosciuto quella voce fra mille.

Si voltò di scatto verso uno sbigottito Junion che lo indicava come se avesse visto un fantasma. Assieme a lui vi stavano anche Clairy, Flame, Paperino e Pippo, che non la smettevano di fare domande al ciclope.

Gabor?! Quel Gabor?!

Non era precipitato dalla Fortezza dei Comandanti?!

Quack! Che significa tutto questo?

Gaush! Non ci sto capendo nulla…

Ovviamente Gabor, con imbarazzo, si mise una mano dietro la nuca, ridendo nervosamente.

Ecco… vedete… è una lunga storia…

[My Mother and My Father - NARUTO]

Solo in quel momento, però, si rese conto della presenza di altre due persone…

… Kairi e Dragon giunsero solo in quel momento, accompagnati dai due androidi.

Il secondo, dopo averlo visto, si paralizzò sbigottito sul posto...

…lo aveva visto precipitare dalla sua finestra… si era sognato quella scena per molte notti… i sensi di colpa per la morte di quel ragazzo di soli sedici anni avevano corroso il suo animo… ed ora Gabor era vivo e vegeto?! Proprio davanti a lui?! Come era possibile?!

Gli stessi pensieri li stava provando la ragazza, ma amplificati all’inverosimile…

… doveva sembrarle un sogno, perché continuava inconsciamente a darsi dei pizzicotti sul braccio.

Gabor li raggiunse entrambi, ignorando tutti gli altri presenti. Quando vide la custode avvicinarsi commossa, si lasciò toccare dalla sua mano tremante…

… l’abbraccio della ragazza fu improvviso, ma Gabor la lasciò fare, permettendole di sfogarsi e di piangere di gioia e di felicità!

Ga… Gabor… sei… sei vivo!

Il terrestre di Iovis annuì dolcemente, accarezzandole i capelli. Si rese conto anche del braccio mancante della ragazza e si sentì immensamente in colpa, ma cercò di non darlo a vedere.

Hai visto? Ci siete riusciti! Vi siete salvati!

Per entrambi, quelle parole avevano un gran significato.

Avevano mantenuto entrambi la loro promessa! Erano sani e salvi!

Kairi si staccò dal maghetto, sentendo Dragon avvicinarsi a lei.

All’inizio Gabor si stava decisamente preoccupando. L’ultima volta che lo aveva visto, Dragon lo voleva decisamente morto, e nemmeno il suo nuovo sguardo non gli stava affatto piacendo.

Improvvisamente, notando lo sguardo imbarazzato di Kairi, cominciò a capire ciò che stesse dando fastidio all’uomo.

Era geloso…

… Dragon e Kairi dovevano essersi messi insieme durante la sua ‘apparente’ morte.

Non poteva accusarla. Era giusto andasse così. Alla fine anche lui si era reso conto che quel sentimento, provato per la giovane ex-prigioniera, altro non fosse che semplice affetto fraterno.

Immaginate la sorpresa di tutti i presenti quando il quarantenne proveniente dalla Terra si inchinò davanti all’apprendista di Gandalf, con sguardo terribilmente affranto.

Ti chiedo perdono, Gabor… per colpa mia, tu sei…

No! Ti prego, non fare così! Ormai è acqua passata! Ora siamo tutti dalla stessa parte, no?” dichiarò subito il ragazzo dai capelli color pece, mettendo le mani avanti imbarazzato.

Quindi combatterai anche tu?” gli domandò Junion che nel frattempo si era avvicinato assieme agli altri.

Ovvio! Forse ci sarà anche il maestro Gandalf ad aiutarci!” confermò Gabor, indicando il vecchio mago coi capelli e la barba lunghi, ricci e grigi.

E’ un’ottima notizia!” esclamò contento Cargoth.

Il namecciano aveva già visto all’opera il millenario mago, e sapeva quanto fosse potente...

... sarebbe stato di certo molto utile!

Mia cara ragazza, potresti avvicinarti a me, per cortesia?

Dice… dice a me, signore?” domandò Kairi al vecchio druido, leggermente sorpresa, ricevendo un cenno di consenso da Gandalf.

La ragazza raggiunse il vecchio mago, che la coprì completamente con il suo vecchio mantello. La tenne lì dentro, nascosta, solo per pochi secondi. Quando la riscoprì, l'arto mancante di Kairi era ricresciuto, e le era rimasta soltanto una cicatrice bianca attorno all'avambraccio.

CHE?! MA COME…

QUACK! IL BRACCIO!

PORCA PUTTANA! CHE RAZZA DI TRUCCO HA USATO?

Tutti rimasero a bocca aperta davanti a quella scena.

Ma chi poteva essere più sorpresa, se non Kairi stessa?

MA… MA… QUESTO… NON PUO’ ESSERE…

Un’incantesimo medico di secondo livello...” spiegò a tutti Gandalf, in particolare a Gabor “... guarisce e fa ricrescere tutte le parti mancanti del tuo corpo… va molto meglio adesso, vero signorina?

S… si… la ringrazio, signor Gandalf!

Dragon era a corto di parole…

… l’altra sera Cargoth gli aveva parlato dell’immenso potere di quel vecchio mago…

... ma questo già superava ogni sua aspettativa!

Gandalf…” affermò all’improvviso il Governatore di Namecc con serietà “… nell’e-mail vi era scritto che tu sapessi qualcosa su Glacial, giusto?

Il druido annuì con decisione, avvicinandosi a Gabor e facendo segno di seguirlo.

Cargoth… porta tutti quanti al centro del tuo villaggio, nessuno escluso! Quello che sto per dirvi riguarderà non solo Glacial, ma anche alcuni di voi… inclusa la ragazza ed i Maestri del Key-Blade!

Ebbene sì... i due personaggi misteriosi sono il leggendario Gandalf, tratto dal Signore degli Anelli... e nientedimeno che Gabor! Come è possibile che sia vivo? Lo scoprirete nel prossimo capitolo ;-)

Per quanto riguarda il primo, sappiate che non si muoverà in prima linea, da questo momento. La sua presenza è e sarà più marginale rispetto a quelle dei due vampiri Alucard e Seras (i quali hanno svolto un ruolo determinante nella storia di Dragon) ed è per questo che ho aggiunto "Hellsing" ai Crossover, e non "Il Signore degli Anelli".

Detto ciò, il prossimo capitolo uscirà tra il 15 e il 16 ottobre ;-) non perdetevelo, perchè in esso scoprirete come Gabor sia riuscito a sopravvivere...

... e soprattutto, quello che ha fatto l'Imperatore Glacial durante la fuga dei prigionieri di Hollywood!

Alla prossima ;-)


P.S. EDIT - 12-01-2020 L'aggiunta futura del Signore degli Anelli in questa storia, ha a che vedere con l'aumento dei capitoli della stessa.
   
 
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