08/10/2017
12 recensioniAndrà bene
Non saprei dare un nome a quello che provo.
Paura? Incredulità?... Amore?
Mi guarda con occhi colmi di lacrime, mentre si tortura incessantemente le labbra, mordicchiandole, inconsapevole dell'effetto che mi causa quel gesto innocente.
Le mani, chiuse in una sorta ti preghiera, si muovono nervose.
I miei occhi blu sono confusi, sento il respiro arrestarsi in gola.
-Sei arrabbiato?- sussurra appena.
Tu-tum…
Il cuore mi rimbalza nel petto nell'udire la tua voce, soffice e dolce, accarezzarmi la mente, riscuotendomi dallo stato di trance nel quale ero caduto.
-Dannazione, Akane…- le dico, ma nelle mie parole non c'è traccia di astio.
-Come puoi pensare una cosa simile?- la sgrido bonariamente, e lei allarga le palpebre, davvero stupita.
-I-io… scusa- balbetta, dandomi poi le spalle stizzita.
Oh, non chiuderti in te stessa, non osare… non adesso!
-Razza di stupida- bisbiglio, raggiungendola in due falcate. Le mie braccia la avvolgono da dietro, ed il mio viso si trova immerso in una cascata di capelli blu che profumano di rose.
Akane sussulta, ed io sorrido.
-Scemo…- dice, la parola rotta da un singhiozzo -Come osi darmi della stupida in questa situazione- mi rimbrotta, ed io ridacchio, baciandole il collo.
-Hai osato pensare che mi sarei arrabbiato nello scoprire che mia moglie è incinta. E non saresti una stupida?- la punzecchio, dandole un leggero pizzicotto sul fianco.
Akane sussulta, restituendomi una lieve gomitata che mi fa mugugnare dal dolore.
-Maschiaccio…- sogghigno, e lei sbuffa. Poi la sento sospirare e appoggiarsi piano al mio petto.
-E i tuoi allenamenti? La palestra?- mormora incerta.
-Aspetteranno- rispondo, sicuro di me, mentre piano la mano scende sul suo ventre.
Akane sembra tentennare ancora, e timidamente appoggia la mano sulla mia.
-Non era previsto, Ranma. Siamo ancora giovani- dice, chinando il capo, preda delle sue paure.
Lo so, non lo cercavamo. Abbiamo ventiquattro anni, io ho rilevato da poco la palestra Tendo, ed Akane ha trovato lavoro solo da quale mese.
Ma un figlio… un figlio che porterà il mio cognome, frutto dell'amore tra me e lei… non può essere motivo di arrabbiature. Solo di orgoglio.
-Non importa. Andrà bene- dico semplicemente, posandole un bacio sulla guancia, e finalmente lei sorride.
-Se lo dici tu, baka- bisbiglia, intrecciando le dita con le mie.
Io annuisco, poi un sorriso sghembo mi adorna il viso.
-Purché tu non gli insegnerai a cucinare, è ovvio-
Lei si volta di scatto, mentre le gote diventano rosse per la rabbia, che istantanea la coglie.
-Oh, tu… tu…- inizia, stringendo i pugni.
E io sono soddisfatto, molto soddisfatto della sua reazione.
Prima ancora che lei possa muoversi le afferro un braccio, attirandola a me, e finalmente le mie labbra si chiudono sulle sue, mozzandole il fiato.
-Sappi che volevo farlo non appena mi hai detto che eri incinta- le sussurro, lasciando che il mio fiato caldo le accarezzi la bocca.
Akane abbassa il capo commossa, mentre teneramente mi da un pugno sul petto.
-E' quello che speravo di sentirti dire- risponde, stringendomi poi in un abbraccio che profuma di famiglia.
----------- ANGOLO AUTRICE ----------
Cucù! Sono tornata nel fandom con una piccola flash dedicata a questa splendida coppia, che mi piace descrivere (spero) IC ma più matura di come viene fatta vedere nel manga.
Spero non sia risultata TROPPO, e sia stata per voi una piacevole lettura. La flash prende spunto dall'immagine.
Un bacione a tutti voi!
Manu