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Autore: Debby_Small93    09/10/2017    1 recensioni
La storia parla di una ragazza di 24 anni e di una passione per una band tedesca, ma che col passare del tempo ha dovuto "archiviare" per un lungo periodo visto i vari problemi che gli sono capitati.
Il suo più grande sogno è sempre stato quello di conoscerli, ma senza alcun risultato...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Bondage
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Lui a quella risposta ci rimane spiazzato. Ma cosa si sarebbe aspettato? Che l'avrei ricambiato, facendogli un bel complimento? Non credo. A quel punto mi guarda e mi dice: -E guarda, mi avrai scelto male però sappi che non avresti mai avuto un figlio bellissimo- Gli sorrido beffarda e rispondo: -Oh Ale, quanto sei superficiale, credimi, ogni bambino è bello a modo suo, non solo fisicamente- Lui. mi guarda da capo a piedi e mi dice: -Certo non lo metto in dubbio, ma il mio bambino è stupendo- Gli metto un dito sulla bocca, facendo in modo che si ammutoliva, e gli rispondo: -Il nostro, non il tuo o il mio, ma il NOSTRO bambino, perciò smettila di appropriarti di qualcosa che non è solo tua- Lui rimane zitto e in quel momento si avvicina victoria dicendo: -Oh amore che fai con lei? Dai vieni a sederti di la con me.- Ale ovviamente si alza, ubbidendo come un cagnolino, e lei continua dicendo: -Gli scarti fanno male!- Dice avanti a tutti. Stefania stava per risponderla, ma in quello stesso istante, mi alzo io, avvicinandomi a quell'oca giuliva. Gli sposto Alessandro, mettendomi avanti a lei, faccia a faccia: -Allora, chiudi quella fogna che hai al posto della bocca e ascolta..- Stefania, Roberta e Giulia, si mettono alle mie spalle. Alessandro al suo fianco e i ragazzi ai nostri lati. -Quando c'è mio figlio non rispondo in modo offensivo, ma sappi che mi stai leggermente rompendo i c******i e non ti conviene. 1 perchè io veramente ti mando all'ospedale, se voglio, e Alessandro lo sa- guardo lui che ovviamente già sapeva a cosa mi riferivo- 2 se ti permetti a giudicare me o come sono, non ne hai ne il diritto e ne la padronanza di farlo perchè, so che tipo di persona e FEMMINA sono. Le tue parole non mi toccano. Non mi sento offesa da te che hai visto più c***i, di un cesso della stazione.- Lei, con tutto lui, rimane a bocca aperta e finisco col dire: -Ora, prenditi Alessandro, e vattene altrimenti qua finisce male- La guardo con aria di sfida. Lei mi vuole rispondere, ma vedo Alessandro di fargli segno di tacere. Prende la sua borsetta e va via senza proferire parola. Io torno al mio posto e le ragazze mi ringraziano una a una, ma di più Stefania, dicendomi: -Hai visto la faccia? Ti ho adorato dal primo momento che hai alzato il tuo bel sedere dalla poltrona e ti sei avvicinata. Sei un mito- Mi fa il segno del 5 e io glielo batto. Mi sento soddisfatta e non mi interessa di cosa affronterò con Alessandro, perchè di sicuro mi ci metterò a litigare, però alla fine non mi importa. Lei non è nessuno nel giudicare me o la mia vita passata. Avrò fatto i miei errori, non lo metto in dubbio, ma dagli errori si impara ed Alessandro è stato uno degli errori che non farei mai. Stefano viene vicino a me e mi abbraccia dicendomi: -Sei stata grande. Finalmente l'hai risposta- Mi levo dall'abbraccio e dico: -Grazie, io sopporto fino a un certo punto ma poi esplodo anch'io- Lui mi sorride e io ricambio. Rimango tutta la serata a ridere e scherzare con i miei amici. Gli unici che mi fanno stare bene. Sono le 02:00 e dico a Giulia, di andare via, per prendere Alex. Salutiamo tutti, usciamo dal locale, entriamo in auto e ci avviamo verso casa di Teresa. Arriviamo e, dopo aver bussato, si presenta avanti alla porta Teresa con Alex in braccio che dorme. Lo prendo in braccio, scusandomi e ringraziando allo stesso tempo, e andiamo via. Arriviamo e vado a mettere subito a letto Alex, togliendogli le scarpe e il pantalone. Lo copro e gli do il bacio della buona notte. Passano i giorni e Alessandro non si è mai più fatto vedere da me, dopo quella sera. Viene a prendere Alex, avvisandomi e dicendomi che, Giulia, lo deve accompagnare alla macchina perchè lui ha da fare con degli amici. Di cosa fa, sinceramente, non mi interessa. Questa mattina, dopo che Alex è già andato via da un bel pò, vado da Giulia in soggiorno e mi metto difronte a lei. Lei mi guarda interrogativa e mi chiede: -Che c'è? E come mai sei vestita e truccata? Dove vai?- La correggo dicendo: -Forse vuoi dire, dove andiamo?- Lei risponde: -Andiamo?- Rispondo: -Si, vatti a vestire veloce, andiamo con Stefania e Roberta farci un aperitivo e poi al parco- Lei sorride e corre subito a vestirsi e truccarsi. In quarto d'ora, da record, è gia pronta. Prende le chiavi di casa e dell'auto e gli indico il bar dove ci sarebbe stato l'aperitivo. Arriviamo e raggiungiamo le altre, dopo essere scese dall'auto. Ci sediamo e ordiniamo un aperitivo analcolico. Mentre ci gustiamo pizzette e panzerottini, Roberta mi dice: -Alessandro ieri ha parlato di te ai suoi amici!- Roteo gli occhi e dico: -Sai che bello!- Rispondo sarcastica, ma lei mi dice: -No dè. ha parlato bene di te. Vero ste?- Finisce guardando Stefania, che vede il mio sguardo su di lei e risponde: -Si, stranamente quella meba ha parlato bene di te!- Rido per il bel complimento e dico: -Mah..vabbè non mi interessa- Ci penso un pò e poi penso "Chissà chi sono questi suoi amici...Mah!" Continuiamo il nostro aperitivo, parlando di altro e dopo esserci gustante una sigaretta, ci alziamo e andiamo al parco. Arriviamo e ci mettiamo sedute su una panchina. Respiro profondamente e dico: -E bello qui- Giulia risponde: -Si. Se ti ricordi 4 anni fa ci siamo venute, tutte insieme- Le rispondo dicendo: -Si, è stato prima di conoscere quell'essere di Alessandro- Stefania, ride e risponde: -Ahahahahha appunto, ma grazie a lui hai un bel bambino che per fortuna, ha preso più da te che da lui- Sorrido e dico: -Si, per fortuna!- Continuiamo a parlare, ma ad un certo punto, guardandomi attorno, vedo nel parco giochi, un bambino che gioca insieme ad un altro bambino più piccolo. Riconoscerei quel bambino ovunque. Riconosco mio figlio ovunque. Le ragazze notano questa cosa e non dico nulla. Ad un certo punto Alex cade, ed io, d'impulso corro da lui. Lo prendo in braccio e lui quando mi vede mi sbbraccia, piangendo. Lo guardo e vedo se ha qualche ferita. Il bambino più piccolo mi guarda ed io, faccio scendere Alex e gli chiedo: -Chi è il tuo amichetto?- Alex mi guarda e dice: -E un amico mio mamma, è tedesco- Gli rispondo dicendo: -Ah bello, me allora vi lascio giocare insieme prima che viene papà- Come finisco di dire questa frase, Alessandro si trova già avanti a me con un ragazzo magro, moro e che riconosco anche se gli anni passano. Io rimango senza parole e Alessandro mi dice: -Ciao Debora, ti presenti Bill Kaulitz!- Io gli porgo la mano e Bill mi dice: -Ciao, piacere, Alessandro mi ha parlato molto bene di te!- Io ritorno sul pianeta Terra e dico: -Ma quindi voi siete gli amici con cui Alessandro si trova insieme in questo periodo?- Lui mi sorride e annuisce col capo. Le ragazze,raggiungendomi, tranne Roberta e Stefania, non dicono nulla ma Giulia, specialmente, rimane senza parole, ma dopo essersi ripreses, si presenta anche lei al ragazzo. Dopo pochi secondi, vengono anche loro raggiunti dal resto della band. Scopro che il bambino con cui gioca Alex è il figlio di Gustav. Mi presento a tutti, insieme alle altre e l'ultimo che mi porge la mano è proprio Tom che dice sia a me che ad Alessandro: -Piacere Tom, complimenti per il bel bambino che avete e Alessandro avevi ragione, la mamma di tuo figlio è davvero carina- Mi fa rimanere senza parole e nel frattempo mi sorride. Sotto sotto sento Roberta che bisbiglia a Stefania: -Mmmmh come la guarda!-
   
 
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