Ringrazio anche solo chi legge.
Il gufo di Atena
Saori allungò la mano e un
gufo dalle morbide piume marroni
le atterrò sul dorso, attento a non graffiarla con le unghie.
La reincarnazione di Atena se lo fece
accomodare in grembo e
si piegò in avanti, baciando il capo della creatura. I
lunghi capelli viola le
ondeggiavano intorno al viso pallido e affusolato.
Il gufo bubolò, muovendo
ritmicamente il becco, la figura
della donna si rifletteva nei suoi occhi gialli.
“Sai, sono geloso, alle
volte sembra che tu tieni più a lui
che a me” si lamentò Seiya.
“In realtà,
ammetto che mi ricorda te. Un messaggero, un
protettore, un mio simbolo” rispose Saori.
[105].