La dottoressa Ziegler era nel suo laboratorio, sbrigando qualche scartoffia per Overwatch. Aveva cominciato a sbadigliare qualcosa come un'ora fa, quando una certa lettera catturò la sua attenzione: "Caro Winston Ce l'abbiamo fatta, Angela ha trovato Reyes proprio dove volevamo che lo trovasse e non solo è morto, ma lo ha tramutato in un mostro! Molto presto sarà fuori dai piedi ed io sarò il comandante senza altre perdite di tempo. Ti terrò aggiornato. I miei saluti." La lettera non era firmata, ma soltanto quella parola "comandante" era sufficiente perchè lei riconoscesse che era stato Jack a scrivere quella lettera. Cominciò a sentire una rabbia mai sentita prima in anni di servizio, mista con un senso di colpa esponenzialmente crescente, per essere stata usata per abbandonare uno dei suoi amici, uno della famiglia. Come la sua rabbia crebbe, Angela si sentì come se le quattro mura di laboratorio attorno a lei la imprigionassero, chiudendosi a poco a poco su di lei. C'era una sola domanda che infestava la mente della giovane dottoressa "Quando si sbarazzeranno di me?". Cominciò ad impanicarsi e a lanciare tutti I suoi strumenti verso I muri, cercando di fermare I muri prima che la soffocassero. Passando di lì per caso, Winston sentì un gran trambusto di oggetti metallici proveniente dal laboratorio della dottoressa Ziegler e decise di controllare se fosse tutto apposto. Entrò nella stanza, richiudendo la porta dietro di sè, raddrizzò I suoi occhiali e vide la donna al centro della stanza, col fiatone "Angela? Va tutto bene?" Disse lo scienziato. Angela alzò lo sguardo verso il gorilla, accogliendolo con un largo sorriso maniacale "No Winston, è tutto in disordine, non vedi?" Disse la dottoressa, avvicinandosi pian piano al suo collega. Winston inarcò le sopracciglia, osservando Mercy "Angela....Dottoressa Ziegler...cosa sta succedendo?" Chiese con voce tremante. La stava osservando incredulo, come se volesse svegliarsi da un brutto sogno. Mentre si avvicinava a Winston, la giovane svizzera prese un bisturi dal tavolo accanto a lei e lo nascose dietro il braccio destro "Ce l'abbiamo fatta....Abbiamo fatto trovare ad Angela il suo corpo..." gli stava citando la lettera, cambiando velocemente espressione da un sorriso maniacale, ad essere disgustata e, infine, un'espressione omicida proprio quando si trovava di fronte a Winston. Il gorilla provò a spingerla via delicatamente "Angela, per favore devi capire! Dovevamo ottenere un vantaggio tattico! Era...era l'unica opzione!" Disse, osservandola completamente terrorizzato. Non poteva credere che quella fosse Angela. "No, voi avete tradito uno di noi, non vi permetterò di fare lo stesso con me!" Disse Angela, finalmente correndo verso Winston e lo colpì profondamente nel collo, col bisturi che, durante la rincorsa, aveva immediatamente scoperto. Angela venne ricoperta di sangue sul colpo, mostrando un malato piacere per la cosa. Winston soffocò nel suo stesso sangue quando gli entrò nella gola, cercando di respirare. La sua grande intelligenza fu rimpiazzata dal suo lato primordiale, arretrando fino al muro dolorante e gravemente ferito, tremando mentre scivolò lungo il muro finendo per terra. Si poteva leggere tutta la sua paura nei suoi occhi, osservando quella che potrebbe essere l'ultima cosa che quegli stessi occhi possano vedere, provando comunque a resistere con le sue ultime forze che gli rimanevano. La dottoressa lo inchiodò al pavimento, colpendolo ripetutamente con il bisturi, ogni volta con un sempre più acceso sorriso maniacale, ad ogni colpo, sempre più sangue macchiava il pavimento: non era affatto soddisfatta della ferita mortale da lei provocatagli. Winston piano piano perse tutte le forze rimaste ad ogni singolo colpo di Mercy. Non era più uno scienziato, non era più un eroe. Era semplicemente un gorilla morto, il suo sangue caldo stava colando sul pavimento e dalle mani della dottoressa Ziegler e dai suoi vestiti, quest'ultima lasciò cadere il "coltello" per terra, vicino il corpo morto del gorilla, succhiando un pò di sangue dello scienziato che aveva sulla mano. Dopodichè prese la sua tuta ed il caduceo e pistola e camminò via dalla base di Overwatch, lasciando una nota sulla porta vicino il corpo di Winston, firmata con una goccia del suo sangue "Overwatch. Tornerò a prenderti."