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Autore: BlazingStarR3D    21/10/2017    1 recensioni
Alessio Marino è un ragazzo del Queens di quindici anni che per via di uno scherzo di un suo compagno si ritroverà ad avere dei poteri meravigliosi simili al suo eroe: Spider-Man.
Dotato di questi poteri Alessio dovrà capire come usarli al meglio diventando a suo volta come il suo eroe.
Ispiratomi alla storia classica che alla Ultimate con elementi di TUTTI i film ma è pur sempre un personaggio originale quindi avrà un carattere unico non sarà nè Peter Parker nè Miles Morales; Alessio è l'opposto dei due e così leggerete nella storia che non sarà una storia solo di Spider-Man ma Marvel in generale (EFP non ha la categoria marvel).
Divertitevi e commentate.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Deadpool, Nuovo personaggio, Peter Parker, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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MARTEDÌ 11 OTTOBRE 00.00.

"Devo recuperarlo immediatamente..."disse affilando la sua spada"più quel ragazzo tiene il tablet più potrebbe capire cosa contiene davvero..."disse lei agitata prima che in camera entrarono Bono e Jork.
"Ehy bionda! Ti siamo mancati?"chiese l'afroamericano.
"Che volete?"disse arrabbiata.
"Nulla calma! Volevamo solo sapere se il boss avesse voglia di una mano per qualche altra cosa, ci stiamo annoiando qui!"disse l'altro.
"Andate via, avete giornata libera, la signora non stà bene e il signorino deve starle vicino..."disse dando delle banconote ai due per divertirsi.
"Si và allo strip club!"urlò alzando le banconote soddisfatto per uscire mentre la donna lo segava sul suo altro tablet.

CAMERA DI TONY MURRAY 00.00.

"Ha appena dato 8000 dollari a scemo 1 e scemo 2, mani bucata la tipa...."disse mentre lavorava ad un guanto che sembrava verde e scaglioso come quello di una sorta di folletto che indossò.
"Zap!"disse sparando una scintilla sul letto bruciando le lenzuola"Sì! Funziona!"urlò lui entusiasta"Se dessi ad Hulio il guanto potrei accellerare il processo e darmi altro equipaggiamento, ma non ho i soldi per permettermelo..."disse lui con il guanto e la maschera che sorrideva maleficamente.
"Grazie alla roba che ho rubato a Urich mi sono costruito questo guanto elettrico non letale e la maschera con un urlo sonico ma devo fare di più, le ali ad esempio possono migliorare parecchio..."disse vedendo sul tablet spostamenti di materiale facendogli balzare un pensiero.
"Se rubassi qualche materiale, in fondo Chat Noir ha già rubato quella roba...e poi sarebbe per una buona causa in fondo."disse aprendo la lista dei container contenenti materiali illegale per poi fiondarsi fuori alla zona dei container.
"Perchè non ho indossato un maglione...."disse congelando mentre apriva con gli artigli del guanto il container e con l'altra controllava ciò che c'era.
"Vibranio preso dal Wakanda...sono certo che Chat me lo presterà volentieri..."disse mettendolo in un carrello.
"Fermo!"urlò un poliziotto dietro di lui.
"Oh ca##o..."disse voltandosi"Agente, posso spiegare!"disse mentre si avvicinava.
"Fermo lì!"disse avvicinandosi"Chi sei?"disse lui.
"Sono un paladino del popolo!"urlò Tony con ancora la maschera sopra mentre si avvicinava per toglierla."Scusi!"urlò prendendolo e stordendolo con una lieve scarica per tornare a prendere ciò che poteva e correre verso il dieci, ma non prima di aver lasciato un messaggio a Chat.
Tony tornò al nascondiglio per mettere la roba al piano di sopra appena pulito e si stese sul divano ancora agitato.
"Oh cavolo...ho appena mandato KO un polizziotto, ma ho il materiale, se lo passo a Hulio..."disse lui guardandolo"NO! Potrebbero dare a lui la colpa e io mi sentirei immondizia!"disse lui mentre lasciava la maschera.

8 ORE DOPO, PORTO.

"Lei lavora per la De Siat Tech?"chiese l'agente in sovrapeso a Cinthia.
"Sono la segretaria, cosa è successo?"chiese lei mentre l'agente indicava il container squarciato con dentro una scritta a bomboletta che recitava.
                                                                                NON ERA ROBA TUA!!!
"Chiunque sia stato ha preso poca roba comunque..."
"Comunque abbiamo ricevuto un furto!"disse lei"Metterò delle guardie di sicurezza ad ogni container."disse lei per tornare in macchina dove si gettò quasi in lacrime.
"Se il signorino lo scopre sarà colpa mia!"disse lei"È colpa di quel ragazzino, Tony Murray; ma oggi basta!"disse aprendo lo scomparto con la sua divisa per poi dirigersi verso casa sua.

Intanto Alessio era al settimo cielo: aveva il suo costume e aveva aiutato il direttore dello S.H.I.E.L.D in persona Nick Fury, si fermò su un palazza per respirare l'aria mattutina.

"Siamo mattinieri oggi Spider-Boy..."disse Kitty scendendo da un cartellone per essere presa da Alessio"Bella presa..."disse per poi scendere.
"Anche tu sei mattiniera oggi..."disse prima di ricevere uno schiaffo"Per cos'era?"
"Perchè non mi hai detto che andavi a sollevare un intero aereo ecco perchè!"disse lei posando il dito sul petto.
"Dai Kitty, non fare così, la prossima volta ti dirò di più!"disse lui cercando di farsi perdonare dalla ragazza parecchio offesa.
"Sai, se questa sera uscissimo POTREI perdonarti..."disse lei voltando il viso leggermente.
"POTRESTI?"disse lui sorridendo da sotto la maschera"E se diventasse un "ti perdono?", così siamo tutti più felici?"disse lui mentre scendevano in strada dove stavano Bono e la banda ad una fermata.
"Ehy!"urlò Alessio"Io non avevo sbattuto te e i tuoi amici in galera?"chiese lui.
"Tu?"chiese Kitty guardandolo.
"Noi...comunque perchè siete liberi?"disse afferando la giacca.
"Lasciami prima che chiami la polizia e ti denunci! Siamo liberi per la cauzione, cìè gente che tiene a noi là fuori!"disse mentre Alessio andava via insieme a Cathy mentre i criminali ridevano alle loro spalle.
"Lasciali perdere Ale, vuoi che gli dia dei pugni in faccia io?"chiese lei.
"No, non voglio che la gente ti dia contro ai media..."disse mentre andavano a prendere la colazione ad un bar.
"Non mi è mai interessato dei giornali, scrivono di me poco. La prima pagina è sempre di un nerd con il costume da ragno e un visino bellissimo..."disse lei togliendo la maschera.
"Lo posso conoscere, sembra sexy!"urlò lui mentre squllava il cellulare.
"Pronto?"chiese lui.
"Ehy Ale, sono Julia...mi potresti aiutare con gli strumenti per il concerto al locale di tua madre, ho provato a chiedere a Rosa ma non risponde e tu hai un poco più di muscoli di Tony, anche se non c'è differenza tra te e lei."disse sorridendo.
"Arrivo subito!"disse chiudendo il telefono"Julia ha bisogno di aiuto con le casse e gli strumenti per un concerto al locale di mamma."disse lui alla ragazza.
"Ti accompagno, non ho nulla da fare..."
"Com'è andata ieri con tuo padre?"
"Non ci siamo andati, sai gli aerei hanno iniziato a cadere in spiaggia."disse sorridendo mentre si muovevano verso il locale.
"Sai, ho cercato di non farlo cadere in testa a delle persone."disse mentre si mettevano su un tetto prima di essere chiamato da una voce.
"Bimbo-ragno!"urlò la voce che atterò dietro di loro.
"Ciao Silk."disse Alessio"Lei è..."disse venendo interrotto.
"Black Kitty: vigilante, violenta, agile e soprattuto è una figlia di papà...ciao!"disse sorridendo.
"Violenta? Non mi risulta..."disse controllandosi le unghie.
"Graffi la gente in faccia con adamantio."
"Lo SHIELD mi ha tenuto d'occhio vero? Per essere gestita da uno con uno solo di occhio è bravo a ficcanasare..."disse lei sistemandosi le lenti.
"Questa è la tua ragazza?"disse indicandola.
"Questa è la Cindy che ti fà da tutor? Mi dispiace molto per te Al..."disse mettendogli le braccia attorno"Andiamo, abbiamo da fare."disse saltando via lasciando solo i due ragni.
"È simpatica se la conosci..."disse lui allargando gli occhi della maschera.
"Immaggino...senti Alessio, credo che io debba dirti grazie e rimproverarti allo stesso tempo per ieri. Sai, mi hai salvato ma mi hai comunque disobbedito andando a combattere quindi diciamo che siamo pari?"disse lei facendo spalluccie.
"Sì...credo?"disse per poi andare via verso il ristorante della madre e cambiarsi di nascosto.
"Tu vai, io devo cambiarmi..."disse lei.
"Eccomi Julia!"disse Alessio affannato.
"Dov'eri? Non ti ho visto arrivare..."disse confusa mentre arrivava Cat"Sei qui con Cat, bene..."disse guardandola.
"Problemi miss Dracula?"disse abbracciando Alessio da dietro.
"Mai quanto i tuoi gattara..."disse entrando nel locale.
"Julia! Grazie per aver accettato di suonare qui,"urlò la donna.
"Grazie a lei per avermi permesso di suonare."disse lei.
"Sai anche Alessio poteva aiutarti, ha una così bella voce! Potreste fare un duetto!"urlò andando verso il figlio.
"MAMMA!"urlò Alessio.
"Davvero? Tu canti; sentiamo!"urlò Julia.
"No, era quando ero piccolino."disse lui.
"Io voglio sentire..."disse Cathy sorridendo.
"No grazie..."disse lui imbarazzato.
"Dai ugola d'oro fai sentirci la canzone!"urlò Julia.
"Prima le casse poi mi chiudo in camera..."disse Alessio. 
"Ti dò una mano ugola d'ora."disse lei preparandosi"Al tre la solleviamo...1...2...3!"disse notando che Alessio alzò l'amplificatore senza il minimo sforzo sorprendendola.
"Che c'è?"disse lui.
"Hai preso a doparti? Stai sollevando una cassa senza di me!"disse lei.
"Non pesa molto...e poi faccio joggin la mattina."spiegò lui.
"ok..."disse lei.

Intanto Tony era a casa sua, i genitori e la sorellla erano fuori mentre lui giocava ai videogiochi sul tablet rubato.

"Livello bonus!"urlò lui prima di sentire un rumore dal salone e alzarsi per non trovare nessuno.
"Che strano mi era parso di sentire un rumore...boh!"disse prima di trovarsi davanti Mercy con la katana in mano"Salve... credo che lei sia qui per..."disse tirandole un vaso in testa e scappare verso la porta per fuggire in ascensore mentre la donna si buttava dal quinto piano su una macchina atterando illesa davanti al ragazzo.
"Ma di che sei fatta!?"urlò lui spaventato.
"Ora vedrò quello di cui tu sei fatto!"disse lei avvicinandosi con la spada prima che Tony spinse un uomo dalla bici per scappare.
"Mi dispiace signor Steranko, ma è per una buona causa!"urlò infilandosi nei vicoli per chiamare il suo amico"Rispondi ti prego!"urlò mentre squillava.
"Pronto? Tony come và?"disse lui.
"Mi stà seguendo! La sexy bionda è anche una ninja e attualmente vuole spellarmi il culo per farci un cappello!"urlò
"Dove ti trovi?!"disse andando in privato.
"Stò per passare vero la Alchemax, porta il tuo spandex qui per la miseria!"disse vedendo che un proiettile colpì vicinissimo a lui"Per favore!"disse accellerando e andando in strada.

Alessio corse fuori dal ristorante e si gettò a cambiarsi per salvare il suo amico e iniziando a oscillare verso la compagnia di Liz Allen nota una volta come OsCorp riuscendo a vedere Mercy con una pistola.

"Ehy Mercy! Sono giorni che non ci vediamo, come stà Shit Noir?"disse tirandole un calcio.
"Stai proteggendo un vile ladro!"
"Beh sempre meglio di proteggere un pazzo omicida come fai tu! Perchè dai la caccia al ragazzo, cerchi un fidanzato e sei per i giovani?"disse evitando un colpo di pistola"Pensavo che tu fossi una sorta di ninja..."disse a testa in giù sulla scala.
"Infatti, la conservavo per te!"urlò provando a usare un coltello per colpirlo.
"Sai, ho sempre pensato che tu non fossi cattiva, solo stupida!"disse lui scendendo e aderendo al muro d'avanti a lei.
"Chiudi la bocca!"disse tirando vari Kunai.
"Non sei Bullseye!"urlò Alessio"Che ripensandoci ricorda molto il cavallo di Woody da Toy Story...presente?"disse lui vedendo un coltello volare che schivò saltando"Ah...sei fan Dreamworks, capisco."disse lui ironizzando.
"Zitto!"urlò gettandosi dalla scala per andare contro Tony.
"Oh no non lo fai!"urlò provando a legarle le gambe prima che balzò verso il ragazzo che era in un vicolo cieco.
"Ultima occasione dammi il tablet e la tua famiglia potrà riconoscere il tuo cadavere..."disse lei avvicinandosi.
"No!"
"Ok."disse andandogli vicino prima che una sfera di tela
"Sei forte a prendertela con un ragazzino...lascialo!"urlò 
"Costringimi!"urlò avventandosi contro di lui mentre Alessio saltava all'indietro.
<(Aspetta...tra poco Carly dovrebbe venirmi a prendere per il processo! Non posso deluderla ancora, devo occuparmi di questa stupida in fretta)>pensò Alessio colpendola allo stomaco prima che suonasse un telefonino.
"Davvero? Non metti neanche la vibrazione? Sei maleducata..."disse lui mentre  la donna rispondeva.
"VATTENE SUBITO! STAI CAUSANDO DANNI ALLA CITTÀ E  TI STANNO BECCANDO E SE BECCANO TE POI TROVANO ME!"urlò Adrien guardando la tv che riprendeva con un elicottero lo scontro.

La donna creò una cortina di fumo per poi scappare via verso casa sua mentre Tony guardava Alessio.

"Che altro hai preso oltre al tablet?"chiese lui.
"Nulla!"disse l'amico.
"Davvero? Quella è passata dal cercarti a volerti uccidere, non succede dal nulla questo!"urlò lui.
"Parliamone dopo, ora vai!"disse prima che Alessio corse via in maniera scattante verso il tribunale dove estrasse il telefono.
"Carly, io sono al ristorante, tu dove sei?"
"Stò per girare l'angolo, mi piace vedere che hai chiamato tu, significa che hai avuto memoria!"disse lei mentre Alessio si cambiava di fretta e si gettava per mettersi d'avanti proprio prima che l'auto si fermasse.
"Allora andiamo?"disse il ragazzo.
"Sei sicura che non corra pericoli?"chiese Carly mentre nel locale Julia suonava la chitarra.
"Tranquilla signora, lo terrò al sicuro io; se Climacritical si avvicina mi metto a scudo."disse lei sorridendo.
"Hai la mia fiducia Carly. Ciao Alessio comportati bene!"disse mentre la ragazza saliva in macchina per iniziare ad andare al tribunale dove molti giornalisti erano occupat a provare a fare foto ad una macchina in cui uscì la supercriminale quasi come se fosse una stella del cinema.
"Quella tipa è egocentrica da far paura, secondo te i genitori le hanno mai dato una sberla?"chiese mentre la ragazzina si voltò verso e Alessio e sorrise facendo l'occhiolino facendo gelare il sangue del ragazzo.
"Mi sà che si è presa una cotta per te..."disse lei"Hai paura?"
"Per ciò che le farà Cathy se lo scopre!"disse lui facendole una foto.

DE SIAT PARFUME

"SEI STATA VISTA! GUARDA, GUARDA QUI!"urlò il ragazzo mentre aveva il telecomando.
"Io...sono dispiaciuta!"urlò prima di ricevere un colpo in faccia che la mandò a terra.
"Dovrei...ucciderti, ma non ho voglia di liberarmi di un corpo...quindi ti dò una possibilità: vattene, sei licenziata."disse lui.
"La prego signora, sono sempre stata fedele alla sua famiglia!"disse lei piangendo alla madre.
"Vattene, subito Cinthia...non sai fare nulla, hai fatto solo danni a catturare Spider-Boy."disse lei levandole le mani mentre la giovane andava via.
"Ah ovviamente se dirai qualcosa ti ucciderò..."disse la donna mentre la bionda entrava dentro l'ascensore.
A.U: Questo capitolo non è molto lungo, ma era essenziale farlo così. Prometto che i prossimi saranno più lunghi
   
 
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