Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: shebecamethehero    21/10/2017    1 recensioni
Avete presente le storielle per i bambini dove i principi devono scegliere una moglie? Bene. Io ho scelto come principe Nico di Angelo. Si innamorerà di una facoltosa principessa, come desiderano i suoi genitori, o il suo BF, il bel Will Solace manderà tutto all'aria? Leggete la mia fanfiction (scritta da una mente mooolto malata) per scoprirlo.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nico/Will, Reyna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Nico!! Nicooo!!!" sorrido. Riconoscerei ovunque quella vocina odiosa e petulante, ma che avevo imparato ad associare ai momenti più belli. Solace. Will Solace è un ragazzino di nobile famiglia ma, stranamente, è uno dei pochi che vuole essere mio amico non perché sono figlio del re, ma perché gli sto simpatico, a quanto dice. E la cosa più strana è che io gli credo. Una parte di me é davvero sicura che a Will interessi il mio carattere, e non i miei soldi. Il ragazzo entra nella mia stanza. Sembra felice, come sempre. Il sorriso sulle sue labbra va da un orecchio all'altro, e, per qualche strana ragione rende i suoi occhi ancora più azzuri. Le lentiggini che ha qua e là sulle braccia e sulla faccia sembrano piccoli schizzi di vernice sul volto perfetto. Lui odia le sue lentiggini. Io, invece, le trovo adorabili, e mi odio per questo. Una parte di me, infatti, sa bene ciò che mi sta succedendo. Il rest di me si rifiuta di crederci. Il figlio del re non può essere omosessuale. Proprio no. Ho 17 anni, e mia madre è convinta che io sia in età di matrimonio. Presto troverà una principessa ricca e bella e io sarò costretto a sposarla. "Principino, non ti starai deprimendo di nuovo! Nemmeno si saluta il tuo miglio amico?" ridacchia Will "Scusa mi ero perso nei miei pensieri... Ciao, Will, che si fa oggi?" "Bhe, pensavo di andare nel boschetto a fare un picnic!!" mi mostra un cestino di vimini. Per qualche strana ragione, la sola idea di andare a fare un picnic con Solace mi riempie di ansia. Neanche fosse un appuntamento. Ne avevamo fatte miliardi di uscite come quella... "Ti prego, non nella radura piena di fiorellini e farfalline che tu adori tanto" mi lamento "Ma ovvio che andremo lì!!! E dove sennò??" sorride lui "A bhe, allora ci andrai da solo. Con Reyna, magari" subito dopo aver detto quelle parole me ne pento. Per qualche strana ragione so che non riuscirei a sopportare l'idea di Will Solace nel bosco, solo con una ragazza. Nonostante questo mi siedo per terra con le braccia e le gambe incrociate e indosso la mia espressione imbronciata. Will sorride ancora di più, se possibile: "Oh, andiamo, sai bene che Reyna odia quel posto più di te. E ho troppa paura di lei, per chiederglielo." sorrido leggermente. Reyna Avila Remirez Arellano è come una sorella, per me. Anche lei è di nobile famiglia e, per chi non la conoscesse, potrebbe sembrare ip ritratto della perfetta principessa. Vestiti tutti pizzo, acconciature elaborate e sorrisi smaglianti. Ma, quando era sola con il suo miglior amico (cioè io) e con Solace (che era sempre tra i piedi quando io uscivo con Reyna, per qualche strana ragione) si trasformava. Mostrava il suo vero volto. Reyna era una guerriera, una dura. Avrebbe potuto combattere meglio di un ragazzo se ne avesse avuto l'occasione. Ma nella loro realtà, una donna guerriera era inconcepibile. Perciò Reyna doveva nascondersi dentro i voulant delle sue ampie gonne. Nel frattempo, Will, aveva ricominciato a parlare "Sai che ti costringerò, se sarà necessario!" "Devi solo provarci" ribatto, divertito. E proprio quando Solace stava per saltarmi addosso mia madre irruppe nella stanza, seguita da Reyna, nella sua modalità pdincipessa. Ma questa volta sembrava triste e turbata. Al contrario, mia madre era al settimo cielo: "Nicooo, ti ho trovato una bellissima moglie!!! Non sei felice?!" In quell'istante molte cose accaddero contemporaneamente: Reyna addocchiò con fin troppo desiderio la mia spada da cavagliere, come se volesse infilazare mia madre seduta stante. Mia madre aveva tutta l'aria di voler iniziare a saltellare come una bimbetta. Mi giro verso Will, in cerca del suo appoggio, ma lui ha tutta l'aria di stare per vomitare. O piangere. O entrambe le cose insieme. Il sorriso è completamente cancellato dal volto, gli occhio azzurri sono leggermente scuriti, attraversati da ombre cupe. Non soppprto di vederlo in questo modo. Sembra un opera d' arte rovinata. Si accorge del mio sguardo preoccupato. Ostenta un sorriso ma le sue labbra sembrano non voler rispondere ai comandi, così che sembra più una smorfia di dolore. "Devo... Devo uscire un secondo" balbetta, la voce di un ottava più alta del normale. Esce dal porta, velocemente. Vorrei seguirlo ma non posso: mia madre blocca la strada: "Vi lascio parlare un momento" annuncia, facendomi l'occhiolino. Poi esce, la gonna che svolazza leggiadra. Non appena la porta si chiude guardo Reyna, ferito: "Come ti salta in mente?!" dico, senza gridare "Sai che sei come una sorella per me!" lei, invece, non sembra voler mantenere un tono conciliante "PENSI SUL SERIO CHE IO LO VOGLIA?!" urla "NON HO NESSUNA INTENZIONE DI SPOSARE IL MIO MIGLIORE AMICO!!!" alzo il tono anche io: "SEI STATA TU A PRESENTARTI ALLA MIA PORTA!! IO NON TI HO PROPOSTO NIENTE!!!" "SONO STATA COSTRETTA!!!" grida "Sono stata costretta" ripete, con un sussurro. "La mia famiglia vuole che io ti sposi per portare ao Remirez-Arellano onore e prestigio. Quando lo hanno proposto a tua madre lei è stata entusiasta. Per non parlare di tuo padre. Un alleanza tra le nostre famiglie sarebbe... Proficua." la guardo, con occhi spenti "C'è qualcosa che possiamo fare?" chiedo "C'è sempre una possibilità" risponde lei, ma non sembra affatto convinta. Ma, per qualche strana ragione, non posso fare a meno di pensare a Will, la sua faccia senza sorriso, gli pcchi cupi. Guardo fuori dalla finestra, e vedo un cestino di vimini buttato a terra, come se qualcuno lo avesse scagliato con forza. Tutto il cibo sparso al suolo, e i poveri che lo raccolgono, bramosi. Reyna mi mette una mano sulla spalla, come se intuisse i miei pensieri: "Troverò un modo. Troveremo un modo. Te lo prometto." la sua presa sulla mia spalla è salda "Va bene" sussurro "Ora devo trovare Solace. Per quando è fissato il.." matrimonio. Non riesco a dire quella parola "Dopodomani" sussurra lei. La scanso, senza troppa gentilezza e vado alla ricerca di Will Solace, senza voltarmi indietro. Lo cerco al bosco, nel centro del villaggio, al lago. Niente. Vado persino alla magione della sua famiglia, ma non si trova neanche lì. Lo cerco per tutta la giornata. Non lo trovo. E così anche il giorno dopo. Niente. È il fatidico giorno. Avrei sperato che il mio miglior amico ci fosse, al mio matrimonio, ma immagino che sia una speranza vana. Non riesco a trovare neanche Reyna. Mi dirigo nel bosco, per pensare. E neanche a farli apposta vedo una massa di capelli biondi e ben pettinati in mezzo alle fronde. "Solace" il suo nome è l'unica cosa che riesco a pensare e mi si stringe il cuore. Lui è seduto su un tronco, così mi siedo di fianco a lui. Will non dà segno di avermi visto, tiene lo sguardo fisso di fronte a sé, nessuna traccia di un sorriso sul volto. Ha gli occhi di chi non ha dormito per molte notti ed ha pianto di recente. Non riesco a vederlo in quello stato. Farei qualsiasi cosa per tirarlo su di morale. Come se il corpo si fosse mosso prima del cervello mi ritrovo a poggiare le mie labbra sulle sue. Lui resta fermo, impietrito. Di colpo mi accorgo di cosa sto facendo e tenti di staccarmi. Ma le sue braccia muscolose mi bloccano, stringendomi forte e attirandomi a lui. Le nostre labbra si incontrano nuovamente e, questa volta, le sue labbra si muovono con le mie, come se fossero state addestrate da sempre per questo momento. Ci stacchiamo dopo minuti per respirare. Ci guardiamo per un tempo che sembra infinito, poi Will sussurra "Grazie" non chiedo perché mai mi deve ringraziare piuttosto sussurro "Will... Io non posso sposare Reyna. Sono innamorato di un altro. Sono innamorato di te." nell'istante in cui lo dico capisco che è così. Che è sempre stato così. Per quanto la mia famiglia potrà trovarlo grottesco o innaturale, non si possono cambiare i propri sentimenti. E, per essere felici, non si può pensare sempre a cosa gli altri vorrebbero. Bisogna solo vivere come meglio si crede. Facendo sempre e solo ciò che ci fa sentire bene. E baciare Will lo faceva sentire bene. Perché l'amore non si può controllare. Può calpire in ogni momento, in ogni luogo, verso ogni persona. E quella persona io l'avevo trovata. Quella persona era Will Solace "Dobbiamo sbrigarci, all'ora." disse Will, assumemdo un cipiglio serio "Non lascerò che la persona che amo si sposi con qualcun altro. Abbiamo un matrimonio da rovinare." i due si diressero verso il castello, in silenzio, tenendosi le mani per farsi forza. Arrivarono alla sala da ballo e la spalancarono, insieme. Trovarono tutti gli invitati preoccupati per la mia assenza. L'unica felice del mio ritardo sembrava Reyna che, con il vestito da sposa, si rabbuiò non appena ci vide. Tutti si girarono verso di noi e, a vedere le loro espressioni alla vista delle nostre mani intrecciate. Tutti i discorsi che mi ero preparato mi morirono in gola Strinse più forte la mano a Will e lui afferrò il messaggio. Gli prese il viso tra le mani e li baciò, mettendo a zittire tutti nel modo più efficace. "Nico Di Angelo" sentì sussrrare il padre. Si staccò da Will e lo guardò suo padre con la testa alta "Problemi?" chiese notò Reyna che si mordeca le labbra bel chiaro tentativo di non sorridere, ma in quel momento esistevamo solo io e mio padre, mio padre e io. "Ti esilio. Ti esilio dal mio regno per questo atto grottesco" sentí sua madre piangere ma non me ne importava nulla. Io e Will uscimmo dalla sala e chiudemmo le porte. Poi ci baciammo di nuovo e in quel momento capii che non me ne fragava davvero niente di essere stato esiliato. L'importante era essere con Will, l'importante era che Will rimanesse con me. Sempre. ANGOLO AUTRICEEEEE Hello, vi è piaciuta? 😊 A me piace, ma vorrei sentire il vostro parere, quindi... Recensiteee!!!! 🔙 Questa la considero la mia prima fanfic, perché la precedente fa proprio schifo, a parer mio 😌 La Solangelo 💀💛 è la mia OTP, perciò credo che farò un bel po' di fanfic così 😇. Un bacione 💋 a tutti voi!!!! PS Sono all prime armi e sono molto imbranata. 😹Qualcuno di voi mi può spiegare perché quando vado a capo alla fine lo spazio non rimane? Grazie 😘
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: shebecamethehero