Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh
Segui la storia  |       
Autore: LunariaScrittrice    21/10/2017    1 recensioni
Ehilà sono Lunaby, quella che scrive tutto su Yugi e Yami, ed infatti ecco qui una nuova storia!!
Si riprende da dopo il film " Yu gi oh the darkinside of dimension. "
la storia sarà dal punto di vista di Yugi Mutou.
" Mi risveglio per poi sentire che altre lacrime ho versato per poi guardare il sole dalla finestra che indica il mattino. « Mi sono innamorato di lui... »
A capirlo metto una mano in faccia, arrossisco e mi inizio ad odiare. « Sono pazzo! Come è accaduto? Proprio ad un fantasma...»
E so che questo mai muterà.
So che morirò a cercare una persona che corrisponda ad Atem.
So che vivrò nel tormento.
So che tornerò falso.
So che mentirò a me stesso.
So cosa accadrà.
Come un pazzo urlo guardando in alto. « PRENDITI LE TUE Responsabilità! IO COME CAVOLO VIVO ORA?
DOVEVI LASCIARMI MORIRE! SEI IL SOLITO EGOISTA, STUPIDO FARAONE!! MI SONO INNAMORATO! TI ODIO!»
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Atemu, Un po' tutti, Yuugi Mouto
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'ombra di se stessi.

Questa pietra lucente non smette di essere fissata dai miei occhi ametista che sono piene di dubbi sul che cosa effettivamente sia.

Sdraiato sul prato, annusando il profumo dei petali di ciliegio così dolce e fragrante, giocherello con la pietra usando il riflesso del sole che è difronte a me.
Il sole riesce a colorare le sfumature di quel viola ombroso in uno semplice: un viola melanzana e poi, proprio giusto un attimo pare che la nube si muova, o forse è solo il gioco di luce ad ingannarmi?

Mi chiedo a cosa serva, al perché io l'abbia, e se è stato il faraone o lasciarlo.
Non lo saprò mai, è inutile che ci penso, ma non vanno via questi tormenti.
Ancora una volta mi sento dentro qualcosa di magico, misterioso ma che devo da solo scoprirlo.
Per qualche strano motivo non riesco, non voglio, che altri sappiano di cosa ho tra le mani perché mi sto illudendo che sia un messaggio del faraone: un codice, un segnale che solo io ho il diritto di possedere, analizzare, condividere e tenere.

Non è la prima volta che io custodisca oggetti sconosciuti come miei di proprietà, un esempio è stato il puzzle del millennio: in esso ci ho messo sei anni per completarlo ma mai l'ho condiviso con qualcuno se non mio nonno che mi ha detto cosa era, ma ora la cosa cambia: sono solo, l'evento è stato significativo, ed io ho il compito di capire cosa è attraverso le mie forze.
Non voglio proprio che Jonouchi se ne immischi, come non voglio avere discussioni con mio nonno che sicuramente lo prenderebbe e lo userebbe per le sue ricerche chiedendomi di lasciarglielo.

Delicatamente un sorriso si stampa sul mio viso; alla fine ho deciso.
Chiudo tra le mani il ciondolo. « Faraone qualunque cosa sia, so che ci unirà! »
Ne sono convinto, sono sicuro che lui in qualche modo abbia creato un oggetto che usato nel giusto modo potrebbe condurmi verso lui.

Indosso la collanina dorata, già da questo comprendo che è antica, solo in Egitto hanno quel genere d'oro che ora ce ne ma poco a causa della industrializzazione, e gli esporti dei materiali in tutto il mondo.

Il faraone in egitto ormai è solo un ricordo, molto dei suoi paesani nemmeno sanno che era ritornato, non sanno nemmeno più del gioco delle ombre, ormai lo credono un potere divino, una legenda, e infatti nessuno più può accederne: dopo che il faraone ha lasciato questo mondo, gli oggetti del millennio sono andati perduti tra le rovine della sacra tomba, eppure qualcosa mi sfugge: Se Kaiba è riuscito a recuperare tutti i pezzi del puzle, allora anche gli altri sono recuperabili no?
E se fosse non sarebbe un pericolo?

Analizzando la cosa forse il faraone non ha realmente sigillato il gioco delle ombre, forse in un futuro più lontano quei cinque oggetti potrebbero tornare a creare problemi, e se fosse come potrebbe il faraone tornare se io sono un mortale?
Ammettiamo che capiti tra qualche secolo, io ovviamente sarò morto, e Atem dovrebbe tornare qui no? Ma come tornerebbe senza una corpo? Sceglierà un altro?

L'idea che un altro venga prescelto mi fa innervosire.
Non l'accetto proprio, non voglio che lui scordi me per un altro.
Ed è proprio dalla gelosia che nasce in me un desiderio egoistico.
Se non torna da me, e allora non tornerà per altri!

Guardo il ciondolo e mormoro chiudendolo tra le mani. « Distruggerò per sempre il gioco delle ombre, così che tu non sia di altri. »
intanto il ciondolo assorbe le mie emozioni, me ne accorgo perché la gelosia svanisce lasciandomi la mente chiara, ma sempre decisa sulla mia intenzione.

Metto al collo il ciondolo, mi alzo e vado dai miei amici a parlare di tante cose ma non sulle mie decisioni, nemmeno sul ciondolo anche se Anzu si accorge che ho una catenina. « Cosa è? »
Io mi volto. « Cosa? »
anche gli altri si fermano e lei mi si avvicina indicando la catena. « Quel oggetto dorato che porti al collo, prima non l'avevi. » ciò mi fa capire che Anzu guarda ogni mio particolare.
« Ah questa ecco… » Non so che inventarmi, se dicessi che l'ho trovata a terra mi direbbero che dovrei portarla alla polizia, se dicessi che me l'ha lasciato il faraone non mi crederebbero; ho le mani legate. « Ma nulla, un ciondolo… »
Jonouchi domanda. « e dove l'hai preso? »
Odio queste domande, non so come rispondere. « A casa, c-che domande. » giro la testa. « M-me l'ha dato mio nonno… » Spero che basti.
« Quindi sei tornato a casa prima? » Domanda stavolta Honda.
« Sì! »
Anzu si incuriosisce e così anche gli altri. « Deve essere antico, ce lo mostri? »
Io abbasso lo sguardo perché non avrei voluto farne parola con nessuno ma immagino che l'avere amici significa confidarsi.
Mi faccio coraggio e mostro a loro il ciondolo che ha cambiato colore, e ciò mi lascia senza precedenti, adesso è di un viola indaco, una digradazione più scura, e non è dovuta all' assenza dei raggi del sole.
« Ma è solo una pietra. » Afferma Jonouchi deluso.
«Lo pensavo anche io. » infatti prima dell' estrazione avevo notato una pietra, ma credevo fosse del terreno, solo dopo ha cambiato aspetto rivelandosi una goccia trasparente con dentro qualcosa che è davvero un mistero.
« E questa pietra senza valore a te piace? » Domanda Honda.
Leggermente mi arrabbio perché per me ogni cosa, anche solo un messaggio scritto dal faraone, ha un valore inestimabile, ma annuisco cercando di capirli, e comprendo che seriamente questo oggetto ha un potere ed è destinato solo a me.« Sì!»
« E proviene dall' Egitto giusto?
Sembra un sasso comune. »

 

Grazie a questo camuffamento stesso del ciondolo i miei amici perdono interesse su cosa sia. « Esatto, ma mio nonno mi ha detto che porta fortuna e così me lo porto dietro eh eh. » Questa bugia mi salva e così lascio scoperto il ciondolo avendo la sicurezza che nessuno avrebbe potuto fare troppe domande.

In serata raggiungo casa mia.
Mio nonno guarda la televisione mentre mia madre prepara la cena.
« Sono a casa. » Dico andando da nonno che mi parla di una scuola di duellanti. « Oh Yugi, pensavo non ti andrebbe di andare in una scuola per duellanti? »
Io mi siedo accanto a lui. « Figo, ma credo di essere troppo grande, e poi presto mi diplomerò. »
« Beh, potresti, ci entrano i migliori, pare non avere un limite di età, e poi scommetto che farebbero i salti di gioia ad avere il re dei giochi. » e mi fa l'occhialino; a volte scordo che non sono sconosciuto nel mondo di Dual monster ma mi dico che è stato merito di Atem e non il mio anche se battendolo io ho dimostrato di poter essere il suo successore; insomma il faraone è stato il mio maestro di vita, forse è per questo che mai ho smesso di pensarlo?

« Dai cosa vuoi che cambi per gli altri? Sono un ragazzo come tutti, ho solo fortuna. » Dico in difesa.
« Ma che fortuna, tu hai talento, e credi sempre in te, nel cuore delle carte. »
Probabilmente mio nonno esagera come sempre. « Non entrerò mai in una scuola per duellanti, io sono ciò che sono perché ho viaggiato, ho sfidato i migliori duellanti, sono stato in giro per il mondo e ancora devo imparare, ancora devo trovare duellanti che vengono da lontano, credi che una scuola possa davvero soddisfarmi? No, i miei unici maestri siete tu, il faraone e il mio istinto!
La scuola costruisce, non ti lascia agire se non sotto regole.
Giocare non è studiare è divertimento, mettere alla prova se stessi!
Sarò anche famoso, ma ti ricordo che l'ho fatto per salvare te!
Io sono riuscito in ciò perché avevo il migliore giocatore di tutto il millennio, il faraone, per questo ora sono capace!
Non smetterò mai d'imparare seguendo il destino…

Questo è il gioco dei duelli, non la scuola! » Evito di dire che è ridicolo studiare le carte, che è ridicolo studiare strategie dei migliori per vincere, ma infondo potrei anche sbagliarmi no?
Mio nonno sbatte le palpebre per poi sorridere. « hai ragione, ormai tu puoi solo imparare con le tue avventure decise dal destino. »

A questo proposito stringo un attimo il ciondolo.
Il destino è davvero scritto?

« Nonno, c'è una cosa che vorrei sapere… tu credi che il gioco delle ombre sia davvero impossibile che ritorni? » Non voglio parlare del ciondolo ma voglio avere un suo parere.
« Credo che ci siano moltissimi modi che quel gioco torni, ma sai io credo che possa esistere se racchiuso nel cuore di uno con coscienza. » E chi è che non userebbe quel potere a scopo personale?
« Vedi, l'anello del millennio aveva riportato il gioco delle ombre, ed Atem è tornato per distruggerlo, ma se è così allora anche gli altri oggetti sono pericolosi no?
Ne rimangono cinque, e hanno in sé quel potere no? »
« Secondo me sbagli, l'anello del millenio era malefico a prescindere da chi lo dovesse usare, ma gli altri seguivano il cuore del loro “padrone” » Questa teoria tento di non collegarla.
« Però sono sempre oggetti pericolosi! Anche solo essere prescelti significa che… il gioco delle ombre sarebbe in circolazione, e questo implicherebbe il ritorno del faraone giusto? »
Il nonno riesce a capire cosa cerco. « Non tornerà, dovresti smetterla di sperarci, ha portato via il puzzle. »
Mi rendo conto che per lui sono parole a vuoto. « Sto dicendo che il gioco delle ombre esiste ancora! Non si tratta se lui torni o meno! Anzi io non voglio che torni. » che bugiardo che sono, io desidero il suo ritorno.
« Fosse o meno non è tuo compito. » afferma sicuro, solo che questo non l'accetto.
« E tu come puoi dirlo? Il faraone potrebbe aver scordato questo! » ma perché mi sento volente di avere ragione.
« ma tu non sei lui. » Altra erita al cuore.
« io sono lui, ma come fai a non capirlo?! Siamo uguali! Stesso viso, io ho solo allinamenti giapponesi e lui egiziani, ma se fossi stato egiziano sarei stato identico a lui! Sono la sua reincarnazione buona! » E pensare che prima non ne ero nemmeno sicuro, ma ora sento che è così.
« Se tu lo fossi non hai quel potere che lui dispone!
Stai dicendo che vuoi fermare il gioco delle ombre? Ma te ne accorgi che se lo facessi violeresti antiche leggi scritte dalla tribù del faraone e che potresti incontrare la morte prima del tempo?!
Non puoi attingerne, ammettendo che sia anche vero la tua tesi, se tu non fossi il prescelto moriresti al tocco di uno di quei oggetti, e tu il tuo l'hai avuto ed è stato il puzzle. »
« Io non voglio che torni il gioco delle ombre!
Quei cinque oggetti devono essere distrutti. » il problema è come?
« E come pensi di farlo? Non di certo gettandoli in un vulcano, serve un potere immenso che dispone il faraone, quindi è una missione impossibile. »
« Se solo avessi quel potere lo farei! »
« Ma non lo hai! »
« ma deve esserci un modo, forse in Egitto ne parlano! »
Vuoi quindi andare in Egitto, nelle rovini della valle dei Re e cercarli? Impiegherai anni, nemmeno Kaiba li ha trovati con una squadra di ricerca. »
« Non paragonarmi a lui!
Lui non ha fatto niente se non usare i suoi soldi per avere tutto!
Ha osato addirittura ricostruire il puzzle con una macchina, come si è permesso?! Io ci ho messo sei anni, e lui un ora con una macchina? Quando l'ho saputo mi ero detto che non avrei richiamato il faraone, volevo dargli una lezione memorabile, ma poi basta ho dovuto era in gioco l'umanità.
Io non voglio più vedere che per colpa di una reincarnazione arrivi uno e scopra il gioco delle ombre!
Comprendi, forse tra qualche millennio giungerà una minaccia e dei nuovi prescelti che dovranno usare quei cinque oggetti, ma senza il faraone non avranno mai il vero potere per distruggere le ombre, allora tanto vale farlo ora no? »
« Ma stai parlando del futuro, non sai nemmeno se accadrà. »
« È una prevenzione! »

« È follia, vuoi morire? Se anche ne trovassi uno potrebbe ucciderti figuriamoci tutti e cinque. »
E qui affermo. « Morirò ugualmente, tanto vale provarci! »
« Ma i tuoi progetti? »
« è questo il mio progetto! »
« Yugi quasi mai ti ho vietato di fare qualcosa, ma ora devo… te lo proibisco. »
«Perchè non capisci? »
« è pazzia! Tu non sei lui, non sai nemmeno cosa fanno quei cosi alla mente umana.»
Mi arrendo ammettendo. « Ho capito, non posso però… io sento che è la mia strada… »
« Sei solo confuso. »
« o forse sei tu che mi vedi folle…
Credevo che avessi compreso il legame che c'è tra me e lui, ma sei come Anzu, tutti dite che mi ha abbandonato, ma non è così lui mi ha… dimostrato che sa di me tutto, e se voi riuscite a sbattervene è perché non avete il legame profondo!
Atem è la mia anima gemella, se lui non ha compiuto realmente il suo compito io devo, è il mio destino, io sono una parte di lui, e non l'avete compreso…»
« Yugi ascolta, mettiamo caso che tu sia davvero una parte della sua stessa anima, se usi la logica noterai una cosa: perché tu non hai il potere di un giocatore delle ombre?
Perchè i ricordi del faraone non li senti tuoi?
Perchè se sei dentro quel mondo oscuro tu muori come tutti?
La realtà è che tu sei umano, e se anche fossi la sua reincarnazione saresti la sua parte umana, buona, pulita, non hai mai sfruttato il puzzle e i suoi poteri, il faraone sì, almeno per quello che ricordo perché a scuola prima che venissi rapito da Pegasus, alcuni studenti e professori erano mind crushati, e non da te ma da lui!
Quando tu ti arrabbi non mostri niente, sei umano, e basta; anche ora piangi, ti sfoghi, ma non hai quel cenno di malvagità che ha sempre contraddistinto YamiBakura, YamiMalik, YamiYugi.»
Non smetto di piangere per questa realtà che non avrei voluto sentirla da lui. « Allora perché lui deve avere me per scacciare le ombre?
Deve esserci un motivo, forse lui ha pieno potere solo se è unito a me, ci hai pensato?
Quante volte ha sprigionato ciò? Se fosse allora anche io ho ciò no? Forse in minuscola parte, ma se lo risvegliassi potrei sopravviere e cercare il gioco delle ombre no? »
« Se tu fossi davvero doatato di ciò il faraone avrebbe ovuto lasciarti morire »
« Potrebbe saperlo e l'ha evitato! Io ricordo cosa ho sentito, ed è stata una forza inaudita che nemmeno lui con il puzzle ha usato! Forse senza il puzzle, lui con me è al suo pieno potere!
Il luogo era dorato, era un incantesimo che mai io avevo visto! Prova a rispondere a questo! Perché per tornare deve entrare nel mio corpo se lo disponde da solo?
Anche prima, è accaduto, ma non me ne sono accorto!
Lui deve avere un corpo idoneo, e se è così è perché abbiamo la stessa anima!
» Affermo in difesa ma spiazzando la tesi d mio nonno.
« Yugi questa è arroganza. » A me non sembra.
« Questa è una tesi probabilissima!
Il faraone ha scelto me, ha me salvato, ascolta solo me, una volta l'ho sottomesso a me pur di fargli usare il mio corpo! Tu credi che se non fossi stato una parte di lui mi avrebbe ascoltato, avrebbe potuto anche farmi del male!
Quello là tempo fa era un bambino ribelle, pericoloso, se voleva una cosa la otteneva con la magia! Se io piangevo lui si vendicava, se qualcuno sfiorava chi tenevo lui lo uccideva; forse non lo sai ma lui ha tentato di uccidere Kaiba in una partita a Dual monster: Kaiba aveva detto che se perdeva si sarebbe buttato dalla torre, e lui senza me avrebbe commesso un reato, io 'ho fermato!
Io ho dovuto insegnargli tutto dal' amicizia alla fiducia, alla comprensione, e sensibilità!
I poteri che ha ora non sono paragonabili al puzzle, quello era solo una parte, ma il giorno in cui io stavo per morire lui ha colorato il mondo d'oro!
Quello è il suo vero potere ma solo se è con il mio corpo!

Sono certo che senza me è limitato… e deve averlo capito…per questo mi tiene in vita, per usarmi come sempre poi...
Sono mesi che ci penso, e credo che lui sappia qualosa di me che io non so… e se fosse che la mia tesi sia giusta?»
« È inutile discuterne, non avrai mai la risposta. » Questo è vero ma a me sembra solo un modo per non ammttere che ho ragione.
« Ad ogni modo se la tesi fosse giusta basterebbe che avessi quel potere no? »
« Non puoi… voi seriamente usare un oggetto del millennio? E se morissi? »
« Se non fossi umano non morirei, l'unico problema è essere ciò… »
« Stai diventando folle, stai cercando qualcosa che non esiste più da cinquenata mila anni! »
« Non è follia, è ciò che ho capito. »
« Da cosa? Da che fonti? Sono fantasie »
« Nonno, io credo che lui voglia che io distrugga il restante degli ogetti del millenio. »
« Non sai se è così! »
« Sento che è così! »
Lui si mette una mano sulla testa. « Non ho mai sentito tale presunzione, se anche solo ci provi, morirai, gli Dei ti puniranno. »

ma evidentemente non ha capito tuttavia non rispondo e mi chiudo in camera.
Per poi guardare il ciondolo. « Faraone, davvero io e te non siamo più qualcosa?
m' illudo? Cerco davvero solo un modo per morire sapendo che ti raggiungerò? »
Stringo al petto il ciondolo mentre piango per poi sentire un rumore sinistro accorgermi che la levigatura è diventata più profonda e visibile.
La guardo, ma perché è verso il nero? E non solo ci sono anche piccoli saette che tentano di uscire da quel minuscolo spazio.
E mi domando cosa accadrebbe se il ciondolo lasciasse disperdere questa nube con ora delle saette?
_________________________________________________________________-


 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh / Vai alla pagina dell'autore: LunariaScrittrice