Schegge di vetro.
 
La vedeva passeggiare con Simon, prima ma anche ora. La sua gelosia era sempre più sfumata e ormai si poteva quasi dire che si fosse affezionato a quel Vampiro. Ora però la vedeva passeggiare con Sebastian, dopo che gli aveva gridato contro tutte quelle cose che non pensava col solo scopo di allontanarla da lui e farla andare via, farla tornare a casa. Ovviamente, nonostante ci avesse sperato, non era riuscito nel suo scopo: l'aveva ferita, allontanata, ma non se ne era andata. E parlava e scherzava con quel tipo. A questo punto avrebbe preferito non averle detto niente ed essere rimasto lui al suo fianco. Solo perché, quando si parlava di Clary, in lui nascevano tanti sentimenti contrastanti, che in realtà non sarebbero mai dovuti esistere. Perché era sua sorella: avrebbe dovuto proteggerla. Proteggerla da tutti coloro che la guardavano come la guardava lui; proteggerla da chi, come lui, provava qualcosa per lei. Perché tra due fratelli non può esserci l'amore. Ma Jace ama Clary, e sa che per lei la cosa è uguale. Quindi preferisce allontanarla, ferirla pur di distruggere il loro ingiusto amore. Nonostante sappia che, in questo modo, l'unico a ferirsi realmente sia lui: che come l'enorme vetrata della sala anche il suo cuore è caduto in mille pezzi, in mille schegge di vetro che non fanno altro che moltiplicare le ferite già presenti, e riaprirle ad ogni respiro. 
Solo perché Jace ama Clary. E Clary ama Jace.
 
Angolo d’Autrice:
Ciao a tutti! Beh, non che sappia bene cosa dire, è la mia prima storia su TMI, quindi spero che vi piaccia, e di non aver rovinato i miei personaggi preferiti!
Grazie, a presto,
Eli