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Autore: Socialbutterfly85efp    24/10/2017    0 recensioni
Blaine Anderson viveva una vita normale a New York.
Beh.. normale quanto poteva quando sei un medico del pronto soccorso.
Le sue giornate consistevano , normalmente, nel prendersi cura dei suoi pazienti e sistemare le cartelle cliniche.
Poi tornava a casa , si rannicchiava sul divano con del cibo da asporto e guardava il finale di qualche partita.
I suoi amici lo prendevano sempre in giro sull’aver bisogno di ravvivare la sua vita amorosa, ma Blaine rispondeva sempre di non avere tempo. Cosa che era solo una parte di verità.
L’altra era che non aveva ancora incontrato la persona giusta.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Mercedes Jones, Rachel Berry, Sam Evans | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Il fine settimana era arrivato e finito velocemente, sia per Blaine che per Kurt.

Kurt si era goduto tutto il tempo passato con Lila e Cory.

Ma era Lunedì di nuovo e lui doveva tornare al lavoro e loro a scuola.

Era sempre stato difficile farli alzare dopo un divertente fine settimana.

Kurt aveva finito di prepararsi per la giornata.

Poi era andato in camera di Lila per iniziare a svegliarla.

“Lila.. Lila.. è ora di alzarsi , principessa” sussurrò

“Ancora cinque minuti” mormorò Lila.

Kurt rise.

A Lila non era mai piaciuto alzarsi presto; era come un animale notturno.

“Ok.. torno tra un paio di minuti” .

Kurt uscì dalla sua stanza ed attraversò il corridoio fino alla stanza di Cory.

“Cory.. hey tesoro.. è ora di alzarsi” sussurrò Kurt.

“E’ ora di giocare?” chiese Cory.

Kurt sorrise.

“No.. ma puoi giocare a scuola con i tuoi compagni”

Cory scosse la testa.

“Voglio giocare con te, Lila e zia Rachel”.

Kurt tirò su il figlio e lo portò in bagno .

“Lo so.. ma abbiamo giocato per tutto il fine settimana. 

Te lo ricordi? “

Cory annuì.

Kurt gli tirò giù i pantaloni del pigiama e lo aiutò a togliersi il pannolino.

“Bleah!.. tutto bagnato.. “

“Si.. tutto bagnato.. ecco perché indossi il pannolino la notte.

Perché non ti alzi per usare il vasino” spiegò Kurt.

Cory annuì per la comprensione.

“Ok.. lava le mani “ gli ordinò Kurt mentre spruzzava del sapone sulla sue mani.

“Devo andare a controllare se tua sorella si è alzata.

Dopo torna in camera tua e sarò subito da te”.

Cory annuì e finì di lavarsi le mani.

Kurt tornò in camera di Lila e vide che si era addormentata di nuovo.

Si avvicinò al suo letto e la scosse leggermente per una spalla.

“Lila.. è ora di alzarsi..” disse un po’ più forte e con voce severa.

“Non voglio andare a scuola” piagnucolò Lila.

“Lo so… ma devi.. e penso che il tuo letto a castello arriverà oggi” le ricordò Kurt.

Non appena Lila sentì che il suo letto a castello sarebbe arrivato presto, saltò giù dal letto.

Kurt rise.

Era davvero molto emozionata di avere un letto a castello perché così quando sarebbe venuta una sua amica non sarebbe stato più necessario dormire sul pavimento.

“Ok.. tesoro.. ho bisogno che ti vesti , mentre aiuto tuo fratello..

Quando hai finito, preparerò per entrambi la colazione” le disse.

“Ok papà.. “ rispose Lila.

Kurt annuì e tornò da Cory.



Dopo aver lavorato per tutto il fine settimana , Blaine era esausto.

Doveva anche lavorare oggi, ma non fino a sera, cosa che gli diede il tempo per fare un po’ di spesa e fare un po’ di pulizie nell’appartamento.

Buzz.. buzz..

Blaine sentì il cellulare vibrare, segno che gli era appena arrivato un messaggio.

Prese il cellulare e vide che era Santana.

“Quand’è che mi racconterai quello che è successo alla festa di Venerdì?” - Santana

Blaine ruotò gli occhi.

Santana non avrebbe mai smesso di cercare di farlo uscire; così decise di divertirsi un po’.

“Ho incontrato un ragazzo eccezionale.. ci siamo sposati ed ora siamo in attesa della nascita del nostro primo figlio” – Blaine.

Blaine non poté fare a meno di ridere per quello che aveva scritto.

Avrebbe voluto poter vedere la faccia della sua amica quando avrebbe letto il suo messaggio.

“Ha.. ha.. molto divertente.. quindi.. hai davvero incontrato qualcuno? 

Perché da quello che mi ha detto Dani ha quasi dovuto cacciarti a calci , insieme ad un altro ragazzo, da casa sua dopo che la festa era finita da un pezzo” – Santana

“Si… ho incontrato qualcuno.. abbiamo parlato per tutta la festa.

Abbiamo perso la cognizione del tempo.

Sai com’è.

Abbiamo parlato delle nostre canzoni preferite, bevendo vino in economici bicchieri di plastica” – Blaine.

“Aspetta!

Tu!

Blaine – non – berrò – mai – più – di – una – birra- Anderson che bevi vino?” – Santana

“Oh… eddai Santana!

Non siamo più al liceo!” – Blaine

“No.. è solo che non ti ho mai visto bere tanto prima.. questo è tutto!” – Santana

“Hey.. hai incontrato qualcuno?” – Brittany

“Ciao anche a te Brittany” – Blaine

“Scusa.. mi ha preso il cellulare.

Dai.. dimmi qualcosa di questo ragazzo che hai incontrato” – Santana

“Non c’è molto da dire in realtà..

Tutto quello che so è che si chiama Kurt.

Quando Dani ci ha detto che la festa era finita è scappato via.. 

Non ho avuto nemmeno la possibilità di chiedergli il numero di telefono” – Blaine.

“Aww.. Blaine .. mi dispiace..” – Santana

“Va bene.. forse non era destino..” - Blaine 

“Hey.. forse lo incontrerai di nuovo.. non puoi saperlo” – Santana

“Forse.. hey.. devo andare ora.

Lavori stasera?” – Blaine

“Si .. ci vediamo al lavoro” – Santana

“A dopo allora..” – Blaine.

Dopo aver finito di messaggiarsi con Santana, Blaine iniziò con le pulizie dell’appartamento, cominciando dai piatti nel lavello.



La giornata di Kurt stava per andare di male in peggio.

Finì per portare i bambini a scuola in ritardo perché Cory aveva fatto storie sul lavarsi i denti e sullo spazzolarsi i capelli.

Portare loro a scuola tardi, significò arrivare in ritardo anche al lavoro.

Quando entrò nel suo ufficio , notò delle importanti persone in attesa.

“Ashley… chi sono quelle persone?” sussurrò alla segretaria.

Lei alzò lo sguardo dal computer e guardò le persone di cui aveva parlato Kurt.

“Oh.. quelli sono degli stilisti nuovi che sono venuti per parlare con te e la signorina Wright di certi nuovi disegni da poter mettere in alcuni cataloghi di moda”.

Kurt spalancò gli occhi.

“Non ho ricevuto nessuna email per questo”.

“oh.. lo so.. nemmeno Isabelle.. 

E’ successo tutto quando te ne sei andato Venerdì” aggiunse lei.

Kurt ingoiò un groppo in gola.

Cosa avrebbe fatto?

Non aveva nessun disegno che fosse abbastanza buono da essere messo in un catalogo e che i vertici della moda potessero vedere.

Kurt prese un respiro profondo ed entrò nel suo ufficio.

Rapidamente , ma con calma, si mise a cercare tra i suoi disegni.

“Kurt..” sentì Isabelle chiamarlo.

Si voltò e la vide sulla soglia con un finto sorriso sul viso.

“Ciao Isabelle.. entra.. “ disse Kurt.

“Lo so che questo è davvero un breve preavviso.. ma oggi abbiamo degli ospiti davvero speciali” cominciò a spiegare Isabelle.

Kurt annuì.

“Si.. Ashley mi ha già spiegato..”

Isabelle annuì.

“Bene.. così mi chiedevo se potessi prendere due o tre dei tuoi migliori outfit primavera/estate ed incontrarci in sala conferenze?”.

Kurt annuì.

“Certo.. “

Isabelle sorrise.

“Grande..” rispose e lasciò il suo ufficio.

Kurt lasciò andare il respiro che non sapeva di aver trattenuto e si lasciò cadere sulla sedia.

Continuò a cercare i migliori disegni per la primavera/estate e poi si diresse verso la sala della conferenze.



Blaine aveva finito di fare i piatti, aveva fatto la lavatrice, aveva passato l’aspirapolvere ed aveva anche avuto la possibilità di chiamare i suoi genitori.

Era stato bello sapere che andava tutto bene.

Con i suoi turni pieni riusciva raramente a parlare con loro.

Ora tutto quello che doveva fare era andare a fare la spesa prima di doversi fare una doccia e prepararsi per andare al lavoro.

Controllò in cucina quello che serviva e face una lista.



Kurt non poté essere più felice di così per aver finito con il lavoro.

Era riuscito ad uscire prima del solito grazie al precedente meeting.

Aveva deciso di fare una sorpresa a Lila per il pranzo.

Si incamminò così verso la scuola elementare quando sentì il suo cellulare squillare.

“Pronto?” chiese.

“Pronto.. il signor Hummel?” qualcuno chiese.

“Si.. chi è?” rispose Kurt.

“Sono Madison.. della scuola materna di Cory” iniziò la donna.

Kurt sospirò

“Sta bene?”

“Sta bene.. solo.. ha appena avuto un piccolo incidente nei pantaloni.. eravamo in giardino ed ha fatto, accidentalmente ,un pasticcio nei pantaloni.

E’ davvero sconvolto per questo..” continuò lei.

“ok.. penso di aver messo un cambio di vestiti in più nella borsa… arrivo subito..” rispose Kurt.

Madison sorrise.

“Grazie signor Hummel.. a presto”.

“Arrivederci” disse Kurt e riattaccò.

Sospirò .

Voleva sorprendere Lila, ma quest’idea doveva essere cancellata.

Forse poteva ancora farle una sorpresa , dopo esserci occupato di Cory.

Kurt si voltò e si diresse verso la scuola materna.

Quando Kurt arrivò finalmente a scuola, poté sentire alcuni bambini piangere da dietro la porta chiusa.

Aprì la porta e si incamminò verso l’ufficio.

“Salve.. sono il padre di Cory Hummel” disse Kurt.

La donna sorrise.

“Cory è qui” disse e si alzò rivelando Cory.

Aveva il viso rigato dalle lacrime .

“Oh.. vieni qui tesoro..” lo chiamò dolcemente Kurt.

Cory corse oltre la porta dell’ufficio e tra le braccia del suo papà ed iniziò di nuovo a piangere.

“va tutti bene.. Shhh! Va tutto bene..

Papà è qui” cercò di calmarlo Kurt.

Guardò la segretaria.

“Ho intenzione di portarlo a casa”.

Lei annuì ed allungò a Kurt lo zainetto di suo figlio.

Kurt fece un cenno del capo per ringraziarla poi firmò per farlo uscire e se ne andarono.

“Va tutto bene Cory.. è stato solo un incidente..” cercò di consolarlo Kurt.

Cory scosse la testa , appoggiata alla spalla di Kurt.

“Ho un’idea.. perché non andiamo a prendere Lila?” suggerì Kurt.

Cory annuì.

“Ok.. andiamo “.

Kurt portò Cory in braccio per tutto il tragitto fino alla scuola elementare di Lila.

Una volta arrivati , Cory individuò una vasca di pesciolini al centro dell’ufficio.

Mentre Kurt parlava con la segretaria, Cory corse a vedere i pesciolini.

Una volta finito di parlare, Kurt abbassò lo sguardo e si accorse che Cory era sparito.

Guardò verso la vasca e corse poi verso di lui.

“Cory!  Non spaventare così papà!” lo rimproverò Kurt .

“Scusa papà..” si scusò Cory, “guarda i pesciolini..!”

“Si.. vedo”.. rispose Kurt.

“Papà!” strillò Lila , correndo verso Kurt.

“Hey micina.. “ rispose Kurt mentre l’abbracciava.

“Cosa ci fai qui? “ chiese Lila confusa.

“Andiamo.. ti faccio uscire prima” disse Kurt.

Lila spalancò gli occhi.

Poi lasciarono l’edificio.

“Il mio letto è già arrivato?” chiese Lila .

Kurt rise.

“Non lo so .. ma Cory ha avuto un piccolo incidente e sono dovuto andare a prenderlo così ho pensato di venire a prendere anche te”.

Lila sorrise.

“Possiamo guardare un film quando arriviamo a casa?” chiese Lila.

“Monsters!*” intervenne Cory

Kurt rise .

“Vedremo”.



NOTE

* Monsters & Co. 

Link al capitolo originale

https://www.fanfiction.net/s/10114636/4/Dr-Blaine-Anderson
   
 
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