24/10/2017
0 recensioni [Dedico questa storia a:
Alice, la mia pazza migliore amica,
"la mia persona"
o come la soprannomino io la mia Lottie.
Jo, colei che crede in me più di quanto non lo faccia io,
sempre pronta a spronarmi e a dirmi di non arrendermi.
Jessica, l'amica più vera e sincera,
la stessa con cui condivido LA coppia: Klaroline.
Lucrezia, un'amica che riesce a sorprendermi,
che mi regala più di quanto lei possa immaginare.]
Alice, la mia pazza migliore amica,
"la mia persona"
o come la soprannomino io la mia Lottie.
Jo, colei che crede in me più di quanto non lo faccia io,
sempre pronta a spronarmi e a dirmi di non arrendermi.
Jessica, l'amica più vera e sincera,
la stessa con cui condivido LA coppia: Klaroline.
Lucrezia, un'amica che riesce a sorprendermi,
che mi regala più di quanto lei possa immaginare.]
Sara se ne stava in un angolino a vedere gli amici farsi gli auguri e scambiarsi i regali, come un telespettatore al di fuori della realtà.
Non era stata mai quel tipo di persona, anche se a casa Lance il Natale era sempre una grande festa di famiglia, di riunioni di parenti e di tanta gioia.
Eppure ricordare quei momenti non le portava tristezza, aveva solamente nostalgia di quella ragazza spensierata che amava stare sulle gambe del padre quanto la nonna raccontava le storie natalizie con tanto di finale felice.
Fu un gesto involontario, ma si portò subito la mano al collo dove teneva la collanina il cui ciondolo era l’anello che le aveva regalato Snart.
Lui era stato l'unico della squadra a essere riuscito ad abbattere quel muro che ergeva per proteggersi, anche se con lui non era servito a molto.
«Mi sai che mi stai diventando sentimentale» convenne una voce che lei conosceva bene.
Fece appena in tempo a girarsi che se lo trovò appoggiato al muro, all'angolo tra i due corridoi.
Rimase a fissarlo a bocca aperta per un po’ e quando provò a parlare non uscì nessun suono, ma in cambio si accennò un sorriso.
Snart non doveva trovarsi lì e lo sapeva bene, ma non riusciva a farne a meno.
Lui la guardava con lo stesso sguardo di quel l'ultimo giorno che passarono insieme.
Chi l'avrebbe mai detto che il freddo mister Leonard Snart si sarebbe innamorato?
Una strana sensazione gli passò davanti quando Nate corse da Sara, l'abbracciò e la sollevo da terra.
Lei sorrise, forse per la prima volta quel giorno, ma appena poggiò i piedi per terra tornò alla realtà.
«Non mi dirai che mi hai sostituito con mister latta?» la provocò lui, sapendo che non avrebbe resistito a lungo prima di rispondere.
«Non vorrai dirmi che sei geloso!» esclamò lei con un ghigno e un sorriso malefico.
Nessuno dei due parlò più perché sapevano qual era la verità che si erano sempre ostinati a nascondere. Forse un giorno si sarebbero incontrati e avrebbero avuto la possibilità che gli era stata negata, ma in quel momento non rimaneva che guardarsi a vicenda, innamorarsi in uno sguardo e perdersi di nuovo.
Sara si allontanò cautamente dalla squadra, varcò la soglia della propria stanza e stesa sul letto sospirò, conscia del fatto che lui l'avesse seguita.
Rimasero a guardarsi e a sorridersi come mai avevano fatto prima e non ci fu il minimo dubbio: si erano innamorati di nuovo.
Snart sapeva che il momento che i due stavano vivendo non era reale e stava per finire, così fece l'unica cosa che poté.
Si avvicinò al suo letto, mise la mano sulla sua e la guardò per l'ultima volta.
D'un tratto, in quel punto esatto dove le due mani si erano sfiorate Sara sentì uno strano calore e il lontananza udì parole di conforto che la fecero sorridere.
«Buon Natale, piccola Ninja!»
Non era stata mai quel tipo di persona, anche se a casa Lance il Natale era sempre una grande festa di famiglia, di riunioni di parenti e di tanta gioia.
Eppure ricordare quei momenti non le portava tristezza, aveva solamente nostalgia di quella ragazza spensierata che amava stare sulle gambe del padre quanto la nonna raccontava le storie natalizie con tanto di finale felice.
Fu un gesto involontario, ma si portò subito la mano al collo dove teneva la collanina il cui ciondolo era l’anello che le aveva regalato Snart.
Lui era stato l'unico della squadra a essere riuscito ad abbattere quel muro che ergeva per proteggersi, anche se con lui non era servito a molto.
«Mi sai che mi stai diventando sentimentale» convenne una voce che lei conosceva bene.
Fece appena in tempo a girarsi che se lo trovò appoggiato al muro, all'angolo tra i due corridoi.
Rimase a fissarlo a bocca aperta per un po’ e quando provò a parlare non uscì nessun suono, ma in cambio si accennò un sorriso.
Snart non doveva trovarsi lì e lo sapeva bene, ma non riusciva a farne a meno.
Lui la guardava con lo stesso sguardo di quel l'ultimo giorno che passarono insieme.
Chi l'avrebbe mai detto che il freddo mister Leonard Snart si sarebbe innamorato?
Una strana sensazione gli passò davanti quando Nate corse da Sara, l'abbracciò e la sollevo da terra.
Lei sorrise, forse per la prima volta quel giorno, ma appena poggiò i piedi per terra tornò alla realtà.
«Non mi dirai che mi hai sostituito con mister latta?» la provocò lui, sapendo che non avrebbe resistito a lungo prima di rispondere.
«Non vorrai dirmi che sei geloso!» esclamò lei con un ghigno e un sorriso malefico.
Nessuno dei due parlò più perché sapevano qual era la verità che si erano sempre ostinati a nascondere. Forse un giorno si sarebbero incontrati e avrebbero avuto la possibilità che gli era stata negata, ma in quel momento non rimaneva che guardarsi a vicenda, innamorarsi in uno sguardo e perdersi di nuovo.
Sara si allontanò cautamente dalla squadra, varcò la soglia della propria stanza e stesa sul letto sospirò, conscia del fatto che lui l'avesse seguita.
Rimasero a guardarsi e a sorridersi come mai avevano fatto prima e non ci fu il minimo dubbio: si erano innamorati di nuovo.
Snart sapeva che il momento che i due stavano vivendo non era reale e stava per finire, così fece l'unica cosa che poté.
Si avvicinò al suo letto, mise la mano sulla sua e la guardò per l'ultima volta.
D'un tratto, in quel punto esatto dove le due mani si erano sfiorate Sara sentì uno strano calore e il lontananza udì parole di conforto che la fecero sorridere.
«Buon Natale, piccola Ninja!»
Spazio d’autrice:
Ed eccoci di nuovo qui, ma con la mia vera, unica e sola OTP.
Questa è in assoluto la mia coppia preferita.
Non sono proprio canon, nella prima stagione c'è stato solo un bacio, ma credetemi il mio amore per loro è nato molto tempo prima, ovvero nella 1x01.
Questi due personaggi separati sono unici, ma insieme sono spettacolari e fanno davvero il botto.
Sicuramente molti saranno contrari e senza dubbio avranno da ridire, ma per me sono davvero... sono la mia OTP.
Spero che in questa breve storia sia riuscita a dare loro un degno momento insieme, un Natale un pò particolare ma magico.
Buona lettura a tutti gli amanti della coppia, spero di avervi regalato un bel momento, sopratutto dato che almeno per un pò non vedremo Snart nella serie.
Ringrazio tutti voi che spenderete del tempo per leggere e un grazie doppio và a chi si prenderà la briga di recensirla.
E, infine un grazie devo farlo sempre alla mia splendida cugina che pur non conoscendo la coppia mi è stata d'aiuto.
Claire.
Ed eccoci di nuovo qui, ma con la mia vera, unica e sola OTP.
Questa è in assoluto la mia coppia preferita.
Non sono proprio canon, nella prima stagione c'è stato solo un bacio, ma credetemi il mio amore per loro è nato molto tempo prima, ovvero nella 1x01.
Questi due personaggi separati sono unici, ma insieme sono spettacolari e fanno davvero il botto.
Sicuramente molti saranno contrari e senza dubbio avranno da ridire, ma per me sono davvero... sono la mia OTP.
Spero che in questa breve storia sia riuscita a dare loro un degno momento insieme, un Natale un pò particolare ma magico.
Buona lettura a tutti gli amanti della coppia, spero di avervi regalato un bel momento, sopratutto dato che almeno per un pò non vedremo Snart nella serie.
Ringrazio tutti voi che spenderete del tempo per leggere e un grazie doppio và a chi si prenderà la briga di recensirla.
E, infine un grazie devo farlo sempre alla mia splendida cugina che pur non conoscendo la coppia mi è stata d'aiuto.
Claire.