Si mise a cavalcioni su di lui e lo prese a pugni come una bambina fa con un giocattolo che non funziona.
Non poteva finire così. Non poteva finire con lei che prendeva a pugni il suo ragazzo morto.
No, si sbagliava. Percy Jackson non era morto, dentro quel corpo tonico doveva pur esserci qualche traccia di vita.
Annabeth ispezionò con cura, ma non trovò niente. Quello era solo un cadavere e lei era solo una stupida.
Era una stupida ad aver pensato di poter risvegliare un morto con i pugni o con le parole.