Scritta per l'evento di Halloween di We're out for Prompt.
Prompt: "quello specchio rimandava solo immagini che nessuno avrebbe mai voluto vedere."
Dello specchio si diceva che poteva mostrare soltanto immagini che nessuno avrebbe mai voluto vedere, anche se dando credito a storie parallele, poteva anche essere la porta per l'Inferno, un oggetto che catturava l'anima di chi fosse tanto avventato da guardarlo e una finestra sul futuro che rivelava il momento della propria morte. I più razionali sostenevano che fosse un comune specchio del diciannovesimo secolo e che la proprietaria lo custodisse con tanta gelosia perché era una persona sola e anziana con un disturbo dell'accumulo e manie ossessive. Nessuno si azzardava tuttavia a ipotizzare che non esistesse, l'esistenza dello specchio era un dogma a Sant'Angelo.
Gianni F. era giunto in paese la mattina del 30 ottobre, con uno zaino sulle spalle aveva camminato per un chilometro dalla fermata dell'autobus e si trovava alle dieci in piazza Santa Maria, che era quella principale, su cui dava il municipio. Aveva intenzione di fare colazione, sfruttare il bagno del bar che avrebbe scelto e dirigersi subito al castello.