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Autore: LadyUnicornGirl95    30/10/2017    0 recensioni
Dopo la tragica scomparsa di Simone Marella una leggenda del wrestling scomparso per via di un famoso criminale di wrestler, Anthony Carelli precedentemente chiamato Santino Marella si ritrova dopo un'infanzia terribile e un'adolescenza tragica, all'età di ventotto anni a scoprire che il suo vero padre è un certo Simone Marella e quindi, Anthony Carelli non può essere il suo vero nome anche se il suo patrigno si chiama David Carelli.
Purtroppo, Anthony non potrà avere delle idee chiare a proposito del suo vero padre fino a quando non sarà entrato nella più famosa federazione del wrestling americano ed è una cosa del tutto impossibile finché la madre e il patrigno gli fanno praticare basket per obbligo, a scopo di tenerlo lontano dal mondo del wrestling.
Eppure, nonostante le voci di fama che girano su di Anthony in tutta la federazione del wrestling ovvero che Anthony sarà quello che fermerà il famoso criminale di wrestler, il povero Anthony non sarà preso in simpatia dalla maggior parte dei colleghi perché fa troppo il pagliaccio durante i match e la cosa non va a suo vantaggio.
Anthony vivrà anche una storia d'amore. Ma riuscirà a fermare il criminale?
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo
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Nove
 
Finalmente Santino aveva una giornata libera. Oggi non doveva andare al lavoro ma aveva comunque delle cose da fare. Doveva cominciare a studiare il menù da preparare la sera che Beth sarebbe venuta a casa sua. Lo chef di quella sera sarebbe stato lui stesso perché quando era in Italia aveva imparato a cucinare grazie alla madre che gli aveva insegnato qualche ricetta.
   
L'unico problema era che Beth faceva anche la modella quindi non avrebbe potuto fare cibi troppo calorici ma il fatto era che le cose che sapeva fare bene erano tutti cibi molto elaborati e abbastanza pesanti. Di fare una insalatina scondita durante quella cena romantica fra loro due non se ne parlava neanche un po', lui non voleva saperne di passare la sera a mangiare insalata. Cominciò a pensare che forse avrebbe dovuto cambiare ragazza.
   
Decise di telefonare a sua madre per chiedere consiglio anche a lei. Prese il cellulare e digitò il numero.
   
« Ciao figliolo, che bello risentirti... come vanno le cose alla WWE? » disse Daiane contenta di risentire la voce del figlio.
   
« Benissimo madre, finalmente mi sono liberato di John Cena facendolo infortunare in un match contro di me. Quello voleva spaccarmi la faccia, talmente mi detesta ma io gli ho dato una lezione » disse Santino felice come una pasqua.
   
« Ho visto quella puntata, mi sono cagata sotto anche io per te... ah! Comunque complimenti per gli sbacciuchiamenti con la signorina. È proprio bella come mi avevi detto tu » commentò la madre scherzando.
  
 « Sono contento che ti piaccia... ah! A proposito di Beth, volevo chiederti dei consigli perché sono un po' nei casini: ho deciso di invitare Beth a cena da me una sera ma non ho idea di cosa cucinare perché lei è modella anche e non vorrei cucinare cose che poi le causano danni in salute o sul campo lavorativo » spiegò Santino alla madre che era rimasta stupita.
   
« Hai capito? La inviti pure a cena da te e fai anche da chef personale... quanti vizi alla signorina. Falle due spaghetti aglio, olio e peperoncino quelli non fanno mai male. Tuo padre quando eravamo fidanzati me li faceva spesso poi quando è morto non ho più avuto coraggio di mangiarli » spiegò Daiane.
   
Santino cominciò ad immaginare Beth che divorava un piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino... non era una scena molto interessante da vedere in HD. C'era molto di meglio.
  
 « Non hai altre ricette? Magari un po' in stile dietetico... o per modelle? » domandò Santino.
 
  « Fai una cosa: chiama Vince McMahon e fatti spiegare da lui come preparare la famosa pasta "calci e pugni", vedi cosa ti dice » concluse Daiane.
  
 « Va bene. Ti devo lasciare madre. A presto » disse Santino, terminando la chiamate.
   
Non ci pensava nemmeno a chiamare Vince McMahon per chiedere che menù preparare per una cena romantica che sia adatto sia ai wrestler che alle modelle. Però voleva sapere qualcosa sulla pasta "calci e pugni". Forse era semplicemente un modo di sua madre per tagliare la corda e finire la telefonata oppure, Vince McMahon era stato uno chef in passato e aveva creato questo piatto di pasta in particolare. Decise di chiamare Vince McMahon.
  
 « Buongiorno, signor McMahon » aveva detto Santino.
  
 « Buongiorno, signor Marella. Come mai mi ha telefonato di prima mattina? Pensa che la stavo per chiamare io. Mi ha letto nel pensiero... » commentò Vince McMahon cacciando uno sbadiglio.
   
« Ah! Come mai volevate chiamarmi? » chiese Santino.
  
 « Volevo chiederle se questo pomeriggio potevate venire nella mia residenza, voglio fare due chiacchiere con lei signor Marella » disse Vince McMahon.
   
« Nessun problema! Mangio qualcosina e arrivo!! » disse Santino molto contento.
   
« Le mando scritto il mio indirizzo per messaggio. A presto » termino Vince.
   
Alle tre del pomeriggio, Santino Marella era già arrivato alla residenza di Vince McMahon. La residenza era una cosa davvero bellissima e dopo tutto Vince McMahon non era certo un morto di fame quindi poteva permettersi tutte le residenze lussuose che voleva dato che fondando la WWE si era fatto un bel po' di fior di quattrini.
   
Santino guardava con ammirazione i lampadari di seicento tonnellate appesi al soffitto che erano un po' simili a quelli della reggia di Versailles, ma sopratutto, era colpito che le pareti della sala d'ingresso erano state verniciate di color dorato. Santino un giorno, sognava di avere una residenza del genere a San Fili nella sua amata Calabria. Si vedeva davvero bene in mezzo ai calabresi e con un ben di dio del genere tutto per lui. Sicuramente non sarebbe finito sotto l'osservazione degli abitanti di San Fili che lo avrebbero guardato abbastanza increduli. Gli mancava la Calabria ma ora che si trovava negli Stati Uniti aveva l'occasione di vivere una vita diversa e fare quella che era la vita dei suoi sogni poi già il fatto che era diventato un membro della WWE doveva considerarsi un bel traguardo di vita, non tutti arrivano a livelli così alti. Santino ringraziava enormemente Vince McMahon per l'opportunità che gli aveva dato.
   
Vince McMahon era arrivato ad accogliere Santino Marella ed era molto contento di vederlo. Non era la prima volta che un Marella entrava nella sua residenza, anche il papà di Santino ci era entrato molte volte ma più per cercare rissa che per fare due chiacchiere in amicizia con lui. Santino era talmente preso a guardare tutte le lussuosità che c'erano intorno a sè.
  
 « Signor Marella, vedo che siete stupito dal lusso della mia residenza... » lo informò Vince McMahon per attirare la sua attenzione.
   
« Perdonatemi tanto, ma tutto questo ben di Dio è una novità per me... non sono cresciuto in mezzo a tutto questo lusso. Certo, non sono un poveraccio di nascita, ma nel mio paese calabrese non sono molte le residenze lussuose come la vostra signor McMahon » commentò Santino.
  
 « Immagino, signor Marella! Noi americani per fortuna siamo messi un po' meglio economicamente degli italiani dopo tutto siamo americani » commentò Vince fiero di essere americano.
  
 « Per quale motivo mi avete invitato qui? » domandò Santino.
  
 « Volevo farti vedere dei miei ricordi che conservo in memoria del tuo papà... un tempo eravamo molto amici. Tuo padre è stato uno dei primi wrestler che ho selezionato quando la WWE era ancora al suo inizio » commentò Vince McMahon.
   
Santino si era reso conto che Vince aveva ancora il videoregistratore per VHS, le care e ormai dimenticate videocassette. Doveva essere uno affascinato dal passato se ancora possedeva un videoregistratore per videocassette e sopratutto, in una residenza di lusso come quella.
   
Vince aveva accesso la televisione e inserito una videocassetta nel registratore. Aveva scelto quella di uno dei primi match di Simone Marella. In quel match la parte spettacolare era l'entrata di Vince che a quel tempo, entrava insieme a Daiane la madre di Santino.
   
Purtroppo, Santino era rimasto incredulo a vedere che Vince entrava insieme a sua madre che a quel tempo era una giovanissima ragazzina e Vince un uomo ora mai adulto. Non doveva entrare insieme a suo padre, visto che aveva sposato lui e non Vince? Probabilmente a quel tempo non stavano ancora insieme. Cominciò a pensare che doveva essere successo qualcosa e lui non voleva nemmeno saperne di scoprire che magari sua madre aveva avuto una relazione con Vince. Insomma, Vince a quel tempo era già un uomo maturo ma sua madre era una ragazza molto più giovane.
   
Quando finalmente finì la videocassetta, Santino cominciò a farsi delle domande anche sul passato della madre. Non solo aveva dubbi sul suo vero padre ma adesso pensava di non sapere niente nemmeno di Daiane era un periodo quello dove stava cominciando ad avere dei dubbi verso chiunque. Era come se tutti come lui avevano dei segreti da nascondere. Ovviamente, lui non poteva nascondere di essere quello che scampò alla maledizione di Undertaker alla giovane età di un anno visto che ora mai tutta l’America sapeva di questa storia e quindi era sotto l’occhio di tutti.
  
 Cominciò a pensare alla cicatrice a forma di croce che aveva sulla fronte. Quel taglio maledetto era costato la vita del suo papà. Si chiedeva come avrebbe fatto lui a sconfiggere Undertaker se suo padre ci ha rimesso la vita ed era una leggenda del wrestling. Era un concetto che ancora non riusciva a spiegarsi sembrava così tutto strano e poi si chiedeva: perché Undertaker aveva scelto proprio lui? Forse aveva ucciso i suoi per gelosia oppure solo per il piacere di rovinare una delle più belle famiglie di wrestler? Che intenzioni aveva davvero quella notte? Santino non credeva che fosse andato a far visita ai suoi genitori solo per uccidere lui era sicuro che c’era altro dietro a tutto questo.
   
Non sapeva niente del passato di Undertaker. Forse Vince sapeva di più a proposito di lui? Non voleva chiederglielo di persona ma avrebbe aspettato il giorno in cui Vince se sapeva qualcosa del passato di Taker glielo avrebbe mostrato da sé. Per il momento, Santino non era interessato a sapere di più del nemico. Il suo unico pensiero del momento era la cena romantica con Beth.
   
« Hai qualcosa da dire Santino? » gli domandò Vince.
   
« No, signore! » rispose Santino.
   
« Allora puoi andare, ci rivediamo presto » rispose Vince.
  
 « Ah signore! Come si prepara la famosa pasta calci e pugni? » domandò Santino.
   
« Chi ti ha parlato della pasta calci e pugni? » rispose Vince ridendo.
   
« Me ne ha parlato mia madre » disse Santino.
   
« Semplice: fai un piatto di pasta qualsiasi e quando l’interessato comincia a mangiarla lo prendi a calci e pugni » rispose Vince divertito.
  
 « Ah! Cos’è? Una presa in giro? » domandò Santino mettendosi a ridere anche lui.
   
« No » terminò Vince ridendo sotto i baffi.
   
Santino salutò Vince e cominciò a riavviarsi verso casa sua. Era un uomo molto felice ma non aveva ancora idea di quale menù preparare per la sua cena romantica.
   
   
 
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