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Autore: Spyro093    31/10/2017    0 recensioni
Nel mondo dei Pokémon, c'è una regione chiamata Shinkiro! La leggenda racconta di una calamità che si abbatté sulla regione, il quale venne fermata da un gruppo di Pokémon che si ribello ad essa! Siamo nel presente e, qualcosa sembra turbare tutti i Pokémon della regione; toccherà ai discendenti del gruppo del passato cercare di capire la ragione di tale preoccupazione e fare di tutto, purché nella regione regni la pace!
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Capitolo 13: Il sacrificio di Popplio Capitolo 13: Il sacrificio di Popplio

Qualche giorno dopo l’insegnamento della mossa PSICHICO di Tapu Lele a Pikachu, per il Pokémon Nume Locale si prospettava una discussione piuttosto animata con i suoi fratelli nel loro luogo di ritrovo, a causa di un piccolo problema.
“Cosa!? Raichu è scomparsa?” – gridò Tapu Koko in preda a tutte le furie.
“Sì, fratello!” – disse Tapu Lele.
“E mi spieghi come è stato possibile tutto ciò? Ti ricordo, che avevo fidato a te il compito di sorvegliarla e di proteggerla da eventuali pericoli.”
“Ecco… non so come sia potuto accadere. Gli avevo detto di rimanere nascosta sapendo che Pikachu stava venendo a trovarmi, ma poi durante il dialogo deve essere uscita dal nascondiglio”
“Ma questo non giustifica il fatto di averla lasciata da sola con la possibilità di agire indisturbata!”
“E allora spiegami cosa dovevo fare. Lei negli ultimi giorni si sentiva soppressa dal nascondiglio e mi ha chiesto diversi volte di stare fuori all’aria aperta e, quindi…”
“Basta parlare! Ti consiglio di ritrovarla al più presto se non vogliamo finire in guai peggiori!”
“D’accordo, Tapu Koko!”; Tapu Lele lascio il luogo dell’incontro ma era evidente sia a Tapu Fini che a Tapu Bulu le lacrime uscire dal suo viso.
“Questa volta hai esagerato, fratello!” – disse Tapu Fini.
“E cosa dovevo fare! Non potevo lasciare impunito un fatto del genere!”
“Tapu Bulu è d’accordo con sua sorella. Tu avere esagerato con comportamento su Lele e lei ha reagito così.” – disse il Pokémon.
“Pensate sul serio che io abbia esagerato con il mio comportamento troppo ostile nei suoi confronti?”
“Certamente! La cosa migliore da fare è che tu vada a scusarti con lei e facciate pace al più presto.”
Tapu Koko restò in silenzio per qualche istante, poi esclamò: “E va bene, mi avete convito. Le chiederò scusa non appena la rivedrò!”
“Bravo Koko! Hai capito sbaglio e ora tu rimediare a comportamento!” – disse Tapu Bulu.
“OK! Ma adesso è meglio che ci mettiamo a cercare Raichu. Io controllerò la zona nord di Shinkiro, Tapu Fini controllerà la zona ovest e Tapu Bulu la zona est. Se incontrate Tapu Lele ditegli di ispezionare la zona sud. Tutto chiaro?”
“Sì!”; e fu così che Tapu Fini e Tapu Bulu lasciarono Tapu Koko da solo iniziando le loro ricerche sul ritrovamento del Pokémon Topo ma ad un tratto una voce misteriosa si sentì provenire dalla stanza.

“Cosa c’è che non va Tapu Koko. Non dovreste litigare voi Tapu per questioni così inutili!”
“Sei venuto a farmi la predica per caso?”
“Chi, io!? Non mi permetterei mai di offendere uno dei protettori di Shinkiro! Anche se Tapu Fini ha ragione: non dovevi comportarti in quel modo con tua sorella.”
“Lo so… ma vedi, lei è la più giovane tra noi e ogni tanto commette qualche eroe! Io cerco di essere compressivo ma è testarda come un Musdale!”
“Beh… adesso basta parlare di questo, altrimenti rischio di annoiarmi. Vi portò delle interessanti novità su Mimikyu!”
“Ottimo! Sapevo di poter contare su di te!” – disse il Pokémon Nume Locale – “Cosa hai scoperto?”
“A quanto pare, uno dei suoi scienziati ha creato un congegno attraverso la quale intende far fuori quel Pikachu una volta per tutte!”
“Un congegno!? E sai la sua funzione?”
“Purtroppo no! Lo sai anche tu che non posso espormi più di tanto, nonostante la mia abilità di muovermi tra le ombre. Però di una cosa sono sicuro; se Pikachu venisse colpito da quell’arma gli effetti potrebbero essere devastanti!”
“Capisco… penserò ad un piano per salvargli la vita. Tu, intanto continua a sorvegliare Mimikyu!”
“Come desideri, Tapu Koko!”
Il Pokémon misterioso se ne andò, lasciando questa volta il Pokémon Nume Locale effettivamente da solo immerso nei suoi pensieri: “Questa non ci voleva! Sapevo che Mimikyu mirava a far fuori Pikachu, ma non pensavo si sarebbe mosso così in fretta. Oltretutto… Raichu è scomparsa e questo ci costringe a cambiare i nostri piani! Spero solo che Marshadow riesca a capire le reali intenzioni del Pokémon Fantasmanto!”

Nel frattempo, mentre Tapu Koko pensa ad un piano per salvare la vita di Pikachu, il Pokémon Topo si trovava a casa della sua amica Popplio e con l’aiuto di sua madre continuò ad esercitarsi con PSICHICO.
“Molto bene, Pikachu!” – disse Primarina – “Vuoi continuare l’allenamento?”
“Sì… per favore… un’ultima volta!” – rispose il Pokémon, il quale si vedeva la stanchezza sul suo corpo.
“D’accordo! Preparati sto per lanciarti la mia mossa speciale: CANTO EFFIMERO!”
“Sei sicura, mamma?” – domandò Popplio – “È una mossa potente, non so se Pikachu sia in grado di contrastarla!”
“Se non riesce con questa mossa, non ci riuscirà con le altre. Preparati, ecco che arriva!”
Il Pokémon Solista, iniziò ad intonare una specie di canto e allo stesso tempo creò dei palloncini d’acqua il quale erano pronti a colpire il Pokémon Topo: “Bene, ecco che arrivano!”.
“OK! Adesso devo concentrarmi! Devo chiudere gli occhi e canalizzare le mie energie su un singolo punto!” – disse il Pokémon – “Poi devo aprire gli occhi nel momento esatto in cui la mossa si avvicina su di me!”
“Incredibile!” – disse Rowlet – “La sua concentrazione è sensibilmente aumentata rispetto alla volta scorsa, ma riuscirà a contrastare CANTO EFFIMERO di tua madre!”
“Non lo so!” – rispose il Pokémon Otaria – “Dobbiamo dargli la nostra massima fiducia!”
Ormai l’attacco di Primarina stava raggiungendo Pikachu, il quale percepì le bolle lanciategli dall’attacco del Pokémon Solista.
“Bene! Adesso devo aspettare… Ora: Attacco PSICHICO!”
L’attacco fu molto potente e il Pokémon riuscì a bloccare quasi tutte le bolle tranne una che lo colpì in pieno mandandolo KO.
“Dannazione! Questa ero vicino ma non è bastato!”
“Però mi complimento con te. Ormai hai il quasi pieno controllo della mossa, devi solo avere pazienza!” – disse Primarina al nostro amico.
“Già! Beh, adesso si è fatto tardi. Sarà meglio che io e gli altri torniamo alla gilda per la cena!”
“D’accordo! Sei ha bisogno di esercitarti ulteriormente non esitare a venire da me!”
“Va bene! Ci vediamo!”
E così il Team Thunder Pop salutata Primarina mentre discutevano dell’allenamento di Oggi, ritornarono verso la gilda giusto in tempo per la cena.

Più tardi, quando i nostri eroi stavano già dormendo da un pezzo: “Eh… cosa… è stato?” – disse Pikachu.
Ad un tratto, vide davanti a se seppur in maniera sfocata, una specie di pallina bianca e la cosa lo incuriosì molto. Una volta che la prese la srotolò e vide una scritta e non ci pensò due volte a leggerla: “Recati all’uscita della gilda! Tutto qua!? Ma perché devo uscire!?” – si domandò il Pokémon Topo – “Comunque sarà meglio controllare, non si sa mai!”

Pikachu facendo il minimo rumore possibile per evitare di svegliare gli altri, uscì dalla gilda e guardando intorno vide per la strada un Pokémon dall’aria famigliare: “Ma quella… non è Tapu Lele!? Cosa ci farà qui a quest’ora della notte! Sarà meglio andare a chiederglielo!”
Il Pokémon Topo si avvicinò al Tapu senza che essa si accorgesse della sua presenza.
“Ciao, Tapu Lele! Come mai trovi qui?”
“Pi- Pikachu!? Che spavento mi hai fatto prendere; ma cosa ci fai fuori a quest’ora della notte?”
“Ho ricevuto un messaggio. Mi diceva di uscire fuori dalla gilda e pensavo che fossi stata tu a scriverlo?”
“Mmm… Non ho mai scritto un messaggio del genere!”
“E se non sei stata tu, allora chi è stato?”
“Non lo so… ma adesso non ho tempo per pensare a questo.”
“C’è fosse qualcosa che non va!? Quando ti ho vista mi sei sembrata calma e tranquilla, ma oggi sembri tesa e agitata come quando stai congelando!”
“Beh… in effetti, hai ragione. Forse è meglio che ti spieghi tutto dall’inizio!”

Tapu Lele raccontò a Pikachu di cosa era accaduto dopo che la sua squadra se ne andò e, del litigio avuto con Tapu Koko.
“Capisco… quindi stavi proteggendo un Pokémon per conto di tuo fratello e durante il nostro incontro è scappato!” – disse Pikachu.
“Esattamente! Tapu Koko si è arrabbiato con me per questo. Ho cercato di dirgli che non era stata colpa mia, ma lui non mi ha voluto stare ad ascoltare.”
“Beh… da una parte è comprensibile il suo atteggiamento. Ma questo fatto è stata anche colpa nostra; non dovevamo venire mentre eri impegnata in un compito del genere!”
“Non ti devi scusare! Dovevo rassicurarmi che il Pokémon fosse al sicuro ma non ho fatto molta attenzione.”
I due Pokémon restarono in silenzio per qualche minuto, poi fu Pikachu ad assumere la parola: “Sai, penso proprio di doverti aiutare!”
“Eh… e come potresti aiutarmi? Non capisco!?” – disse il Pokémon Nume Locale un po’ confuso.
“Ti aiuterò a cercare quel Pokémon. In questo modo, Tapu Koko ti ringrazierà e voi due potrete tornare ad essere uniti come prima!”
“Da-davvero!? Io non so cosa dire…” – disse Tapu Lele in procinto di piangere.
“Non devi piangere! È nostro dovere in qualità di squadra d’esplorazione aiutare chi si trova in difficoltà! Dopotutto, voi lo fate nei casi più gravi!”
“Hai ragione! Quindi accetteresti il mio incarico di cercare questo Pokémon?”
“Certamente! Ma prima, vorrei presentarmi come si deve!” – disse il Pokémon Topo – “Mi presento, il mio nome è Pikachu e, sono un membro della gilda di Decidueye.”
“Piacere di conoscerti Pikachu. Mi chiamo Tapu Lele e ho un incarico da affidarti!”
Mentre i due discutevano sul caso in questione, da una certa distanza nascosto in un angolo c’era Tapu Koko, il quale sembrò soddisfatto della scena alla quale aveva assistito.
“Ti ringrazio, Pikachu. Sapevo di contare su di te! Il messaggio che ti ho lasciato mi è stato utile, dopotutto se ci aiuti a cercare il Pokémon scomparso ti sarà molto utile per recuperare la memoria!”

Il mattino seguente, Pikachu informò tutti gli altri membri della gilda della missione affidategli da Tapu Lele e, nella stanza si poteva percepire un’aura di felicità.
“Non… ci posso… credere!” – disse Litten.
“Tapu Lele ti ha davvero affidatò una missione?” – domandò un incredulo Rockruff.
“Eh, già!” – rispose Pikachu – “Questa missione è della massima importanza ed è per questo che ne ho voluto parlare prima con voi!”
“Allora, Pikachu… di cosa si tratta?” – domandò il capitano.
“Giusto! Dalle informazioni che mi ha dato Tapu Lele, lei e gli altri Tapu stanno cercando un Pokémon di altezza simile alla mia e di colore arancione. Inoltre, ha aggiunto che qualcuno potrebbe cercare di fargli del male ed è un nostro dovere evitare questa eventualità.”
“Una domanda: Tapu Lele ti ha detto dove cercare questo Pokémon?” – disse Popplio.
“Purtroppo no. Sembra si sia volatilizzata nel nulla e anche se sfruttasse i suoi poteri, Tapu Lele non riuscirebbe a capire dove cercarla!” – rispose il Pokémon Topo.
“Beh… le informazioni non sono molte ma sarà meglio iniziare le ricerche!” – disse Decidueye a conclusione del discorso di Pikachu – “Ecco come ci divideremo: i team Thunder Pop e Fire Rock controlleranno la  Costiera Desiderio; mentre io, Steenee, Togedemaru e Tortunator controlleremo la zona di Air Town. È tutto chiaro?”
“Solo una cosa… chi sono Togedemaru e Tortunator!? Non li ho mai sentiti!” – disse Pikachu un po’ incuriosito.
“Loro due sono due formidabili cacciatori di tesori e, per questo non stanno quasi mai qui alla gilda!” – disse Popplio.
“Ma come faremo a contattarli!?”
“Per questo ho già mandato Rimbombee ad informarli. Ed ora, tutti al lavoro!”
“Sìììì!”
Dopo che tutti si salutarono, iniziarono immediatamente le ricerche del Pokémon scomparso, sperando di riuscire a trovarlo giusto in tempo.

Tuttavia, le ricerche si rivelarono molte più difficili del previsto. Infatti, nonostante i loro sforzi nel perlustrare in lungo e in largo sia Air Town che la Costa Desiderio, il risultato fu un dispendio di energie davvero notevole da parte di entrambe le squadre.
“Uffa!” – esclamò Rowlet – “Saranno passate diverse ore e ancora non troviamo nessuna traccia di quel Pokémon.
“Non possiamo arrenderci!” – rispose Pikachu – “Dobbiamo insistere, non possiamo arrenderci proprio adesso!”
“Già… ma non sarà il caso di fermarci un attimo. Siamo stanchi e affamati!” – disse Popplio.
“In effetti… anch’io sono stanco. E va bene, ragazzi facciamo una pausa!” – disse il Pokémon Topo.

Così, il quintetto di amici dopo essersi riposati avendo mangiato qualche bacca, ripresero le ricerche ma come prima l’esito fu assolutamente negativo. Fino a quando, addentrandosi nella foresta Pikachu non si fermo colpo.
“Pikachu!” – disse Rowlet – “Come mai ti sei fermato?”
“Non lo so! E come se avessi percepito qualcosa, ma non so da dove proviene!”
“Chissà… se forse restiamo fermi riusciamo a sentire qualcosa!” – suggerì Popplio.
Pikachu annuì affermativamente con la testa e tutti e cinque restarono immobili come statue percependo al tempo stesso delle strane sensazioni di paura. Poco dopo, il suggerimento del Pokémon Otaria ottenne i suoi frutti: “L’ho sentito ancora!”
“Davvero!? Sai da dove proviene questa volta!?” – domandò Litten a Pikachu.
“Credo di sì!” – rispose il Pokémon Topo – “Penso dovremmo andare a sinistra. La cosa che ho sentito proveniva da lì!”
Tutti furono d’accordo e si diressero verso sinistra, nel bel mezzo della foresta fino a raggiungere uno spazio illuminato da dove videro un Pokémon stare al sole ad assaporare il vento.
“OK, ragazzi! Riuscite a vedere qualcosa?” – domandò Pikachu.
“Solo una cosa: perché ci nascondiamo?” – chiese Rockruff.
“Non dobbiamo spaventarlo! Se si accorgesse di noi potrebbe scappare e dopo ritrovarlo diventerebbe più difficile!”
“Quindi… come procediamo?”
“Da quel che vedo, il Pokémon è arancione. Potrebbe essere lui ma aspettiamo un attimo e poi vediamo!”

Il gruppo attese per qualche minuto, ma poi sentirono qualcosa: “Eccola lì! Prendiamola!”
Ad un tratto, un gruppo di Pokémon saltò verso il Pokémon il quale si avvide del loro arrivo riuscendo ad evitarli per un soffio. Dopodiché dal nulla sbucò un Pokémon più alto di colore nero e viola con qualche parte del corpo colorata di rosa scuro. Esso si avvicinò al Pokémon, mentre i nostri amici cercarono di capire le loro intenzioni.
“Bene, bene, bene! Guarda chi abbiamo qui: non pensavo di riverderti qui mia cara!”
“Cosa vuoi, Salazzle? Lasciami in pace!”
“Ma che modi sono! E così che mi saluti dopo tanto tempo!”
“Tu hai distrutto il mio villaggio e io dovrei ringraziarti!? Sai che non ti perdonerò ne te e ne il tuo capo!”
“Era necessario farlo. Dopotutto, voi potevate essere un grosso problema per il mio padrone!”
“Necessario!? Ho perso mio marito e mio figlio in quell’attacco e per quanto mi riguarda non paura di morire!”
“Ma cosa… la mia testa!”
“Pikachu! Stai bene!?” – domandò Popplio.
“Io… credo di conoscere quel Pokémon, ma come… certo, adesso ricordo!”
“Cosa!? Sai di chi si tratta?”
“Forse! Ricordo di essere vicino a un dirupo ero circondato da dei Pokémon poi uno di loro si avvicinò e… ne sono sicuro, era lei quel giorno!”
“Allora, mia cara Raichu! Hai due opzioni: o vieni con me senza fare storie oppure saremo costretti ad usare la forza! Cosa mi rispondi?”
“No! Non verrò mai con voi!”
“OK! Non dirmi che ti avevo avvisato! Salandit, attaccate!”

I Pokémon Lucertossina si scagliarono contro Raichu, ma all’improvviso un FULMINE li colpì senza che essi se ne accorgessero e subendo abbastanza danni.
“Cosa… e quello da dove proviene!?” – si domandò Salazzle.
“Sono stato io!” – rispose Pikachu il quale era uscito con i suoi amici dal nascondiglio dietro agli alberi.
“E tu chi diavolo saresti?”
“Sono Pikachu e sono un membro della gilda di Decidueye. Allontanati immediatamente da quel Pokémon o dovrai vedertela con me!”
“Hai detto Pikachu, eh!? Quindi saresti tu il Pokémon che il mio capo vuole eliminare!”
Ma il Pokémon Topo sferrò un potente Attacco Rapido il quale colse alla sprovvista Salazzle.
“Ora ti è chiaro che non devi sottovalutarmi!”
“Tu, piccolo guastafeste. Adesso ti faccio vedere io!”
“OK, ragazzi! Io mi occupo di lei, mente voi dei suoi sgherri!”

In questo modo, iniziò una lotta tra le due squadre opposte: Salazzle fu la prima ad attaccare sferrando un potente LANCIAFIAMME, prontamente evitato da Pikachu il quale sferrò un FULMINE che colpi il Pokémon Lucertossina causandogli non pochi danni. Tuttavia Salazzle in quel momento uso una PANTANOBOMBA che centrò in pieno il Pokémon scagliando vicino alla Raichu con ingenti danni.
“Va tutto, bene?” – disse il Pokémon Topo.
“Sto bene, non devi preoccuparti per me!” – rispose Pikachu – “Sarebbe il caso che ti nascondessi. In questo modo, eviti di farti del male!”
“Uhm… d’accordo!”
Raichu ascoltò Pikachu e si nascose, ma Salazzle non si lasciò impietosire da quella scena e cominciò una serie di PANTANOBOMBA che Pikachu riuscì ad evitare con fatica.
“Sai, ti ho sottovalutato! Ma adesso, è giunto il momento di finirla!” – disse il Pokémon Lucertossina mostrando a Pikachu un cerchio Z come il suo con un cristallo di colore Viola.
“Quindi, anche tu…”
“Esatto! È adesso preparati alla mia mossa Z: ACIDILUVIO CORROSIVO!”
Il Pokémon fece uno strano gesto con una delle sue “mani”, poi divaricò le sue zampe assumendo un atteggiamento aggressivo e dal suo corpo fuoriuscì una sostanza violacea molto tossica, il quale si diresse verso Pikachu a grande velocità. Salazzle era sicura di aver centrato in pieno il Pokémon Topo, ma poi si dovette ricredere nel vedere che nonostante la mossa subita era ancora in grado di reggersersi sulle zampe.
“Cosa!?” – disse il Pokémon Lucertossina – “Quella era la mia mossa più potente, eppure sei riuscito a reggere il colpo?”
“Sorpresa!?” – rispose Pikachu – “Ho la pellaccia molto dura e per te, sarà difficile farmi fuori!”
“Comunque hai subito troppi danni! Arrenditi subito!”
“Io arrendermi!? Non conosco il significato di quella parola! Ma adesso, è tempo di concludere il nostro incontro!” – disse il Pokémon Topo mostrando il cerchio Z a Salazzle.
Il Pokémon Lucertossina restò a bocca aperta nel vedere Pikachu lanciare la sua mossa Z GIGASCARICA FOLGORANTE, e prima che se ne possa rendere conto venne colpita in pieno. La mossa fu potente da scaraventare il Pokémon di nuovo nella foresta rendendo Pikachu molto soddisfatto del suo lavoro.
“Fiuuuu… meno male! E anche questa storia è andata! Ragazzi, voi avete finito?”
Nel frattempo, Popplio, Rowlet, Litten e Rockruff erano riusciti a fare piazza pulita dei Salandit, il quale corsero immediatamente via da loro: “Sì, Pikachu! Anche noi abbiamo finito! – disse Popplio.
“Molto bene! Adesso puoi uscire!” – disse Pikachu rivolgendosi a Raichu.

Il Pokémon si presentò d’innanzi a loro con un atteggiamento più rilassato di prima; evidentemente, era contenta che dei Pokémon così piccoli erano riusciti a sconfiggere un gruppo di Pokémon piuttosto in fretta.
“Io… vi ringrazio per avermi salvato. Senza di voi, a quest’ora chissà cosa mi avrebbero fatto!” – disse Raichu.
“Non è un problema! Questo è il nostro lavoro!” – rispose Pikachu.
“Immagino che sia stata Tapu Lele a chiedervi di cercarvi!”
“Esattamente!”
“Mi dovrò scusare con lei. Sarà molto preoccupata non avendomi più vista al rifugio!”
Ma mentre il gruppo discuteva, Salazzle era ritornata con evidenti segni dell’attacco subito da Pikachu, il quale si rimise in assetto da battaglia.
“Ora… mi ricordo chi sei! Tu… sei quel Pokémon… che dovevo portare al capo!”
“Finalmente, mi hai riconosciuto! Questo è per tutto quello che avete combinato al mio villaggio!”
“Lo pensi davvero? Beh… adesso preparati a sparire!”; dal nulla, Salazzle tirò fuori uno strano dispositivo e puntò il mirino sul Pokémon Topo.
“Cos’è quell’affare?” – domandò Pikachu.
Ma il Pokémon Lucertossina non rispose e dal dispositivo fece partire un raggio di luce indirizzato verso il gruppo e, dalla quale si generò un’intensa nuvola di polvere, il quale si divaricò dopo qualche attimo di attesa.
“Molto bene! Il mio lavoro qui è finito. Adesso posso andarmene!” – disse Salazzle con un aria soddisfatta.

Note dell’autore: Finisce un altro capitolo di questa storia. Pikachu è riuscito a salvare Raichu da Salazzle, ma quest’ultima era riuscita a usare il dispositivo donategli da Mimikyu. Ma Pikachu sarà riuscito a salvarsi in qualche modo? Il viaggio continua…

“Ragazzi, state tutti bene?”
“Sì… noi stiamo bene!” – disse Litten – “Ma dov’è Popplio?”
Pikachu si girò verso sinistra e non poté credere ai suoi occhi: Popplio era distesa a terra svenuta.
“Popplio, ci sei?” – domandò Pikachu senza ottenere risposta.
“Popplio, alzati per favore!”; ma anche in questo caso nessuna risposta.
“Pikachu, controlla il suo battito cardiaco!” – disse Rockruff.
Il Pokémon Topo fece come disse il Pokémon Cagnolino, e dopo qualche istante divenne bianco come un fantasma.
“Beh, allora cosa ti prende?”
“Il suo battito… non riesco a sentirlo!”
   
 
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