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Autore: Avy    03/11/2017    3 recensioni
Cosa succederebbe se Taehyung e Jungkook per uno strano scherzo del destino, si ritrovassero ad abitare insieme?
Cosa succederebbe se Taehyung cominciasse a provare dei sentimenti verso il freddo Jungkook?
Cosa succederebbe se Jungkook ricambiasse ma non aprisse bocca per il suo stupido orgoglio?
Cosa succederebbe se poi il minore provasse una forte gelosia nei confronti del maggiore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo un'intera settimana di pioggia finalmente si potevano vedere i primi timidi raggi del sole, che riscaldavano dolcemente Seul.
Le persone erano sollevate dal non dover più sopportare quel tempo grigio e freddoso, tutti tranne uno: Kim Taehyung. 
Lui era profondamente innamorato di tutto ciò. Adorava la pioggia, la neve, il vento ed il freddo. Adorava starsene sotto le coperte con la cioccolata calda tra le mani, a guardare come le gocce della pioggia bagnassero la sua finestra.
Adesso infatti stava camminando lentamente, con la grande sciarpa che gli copriva quasi metà viso godendosi quel venticello freddo che gli congelava il corpo esile. 
« Quindi quando potrai trasferirti nella nuova casa? » domandò un ragazzo più basso del biondino con le guance paffutelle « L'hai già vista? Com'è? è bella? Brutta? »
« Yah Jiminieee, quante volte dovrò dirtelo ancora? è da ieri che provo a spiegartelo! Posso trasferirmi anche questo pomeriggio... » Taehyung sorrise al suo più grande amico mentre gli rispiegava le cose.
Dopotutto era grazie a lui se aveva trovato un lavoro nella caffetteria dove lavorava lui stesso, dopotutto era grazie a lui se aveva trovato un dormitorio dove poter passare le notti, dopotutto era grazie a lui se adesso poteva permettersi una casa.
« Lo so. Lo so. è che sono molto eccitato! Finalmente puoi andartene da quel maledetto dormitorio » disse lui osservando il minore « Quei ragazzi più grandi ti trattavano malissimo! »
Taehyung fece un sorrisino per poi uscire leggermente la lingua, pensando a tutte quelle notti che veniva sgridato per il computer acceso, o per il volume della TV.
« Non volevano essere disturbati, tutto qui... »
Jimin mise il broncio per poi scuotere la testa, e aggrappando il braccio del più minuto.
« Erano odiosi! » disse poi « Comunque non vedo l'ora di vederla! »
. . .
 
All'interno di un lussuoso ristorante abbastanza famoso in città, molte ragazze si erano fermate a parlare con un ragazzo che stava tranquillamente bevendo il suo caffè nel tavolo più in disparte che c'era.
Il ragazzo si chiamava Jeon Jungkook, e sebbene fosse molto popolare tra le donne e avesse molte pretendenti veniva spesso descritto come un iceberg senza cuore a causa delle parole taglienti che usava per rifiutare una dichiaraione d'amore.
Era un tipo abbastanza solitario introverso, duro e freddo. Infatti gli unici amici che aveva erano due e si conoscevano ai tempi del liceo: Min Yoongi e Kim Namjoon.
« Faranno tutto il giorno così queste mocciose? » disse Yoongi con una mano sotto il mento, visibilmente infastidito da tutte quelle volte che le ragazze interrompevano la loro tranqullità.
Jungkook alzò lo sguardo sul suo amico, e come risposta alzò le spalle con un gesto noncurante.
« Sono tutte uguali, cagne e noiose.  » continuò sprezzante « Comunque cambiando argomento, che mi dici di quel fatto? Sei sicuro di voler andare in quella casa per morti di fame? »
« Odio ripetermi. Ho detto che ci andrò e basta. »
« Yah Jeon, provieni da una ricca famiglia, e tu quando vai al cesso caghi i milioni e vorresti andare ad abitare in una casa per persone normali, e soprattutto in un quartiere di merda? »
« Proprio così. »
« Chi ti capisce è bravo. Tuo padre che dice? »
« Mio padre non ha nulla a che fare con la mia vita, non deve fregargli un cazzo di quello che faccio. »
Jungkook non aveva un bel rapporto con la sua famiglia, soprattutto con suo padre. Era vero era ricco sfondato, possedeva molte cose e molte macchine costose, ma si era stancato di quella vita e di quell'uomo che lo stressava.
Suo padre gli urlava sempre contro, e spesso gli diceva che se non fosse stato suo figlio e se non avesse avuto i suoi soldi sarebbe stato una nullità. Adesso però voleva fargli vedere, che era qualcuno anche senza di lui e che avrebbe portato avanti una casa e varie spese senza il suo aiuto.
« Andrò assolutamente in quella casa. »
« Non metto più bocca, sei testardo come un mulo... » Yoongi scosse la testa e lo fissò « Quando ci andrai? »
« Questo pomeriggio potrò trasferirmi. »







MY WORD.
Ciao a tutti (:
Questa è la mia prima storia che carico su EFP, e spero vivamente che vi piaccia.
Lo so che da questo capitolo non avrete capito una mazza (LOL) , ma il bello deve ancora arrivare.
TRA QUEI DUE SE NE VEDRANNO DELLE BELLE, TRA LACRIME GELOSIE E RIVALI. UUUH NON VEDO L'ORA. 
Se siete arrivati fin qui, io vi ringrazio moltissimo e spero che continuerete con me quest'avventura.
Banggannyooo <3

 
   
 
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