Era un giorno come tanti per Kaede Rukawa.Si dirigeva verso la scuola con la sua bicicletta.Come ogni giorno da quella fatidica data passava alla stessa ora davanti a quella casa,ormai vuota.Si fermò più a lungo rispetto al solito,come se stesse aspettando qualcosa.Decise con riluttanza di riprendere il suo cammino.

Quel giorno al liceo Shohoku si percepiva una strana euforia,tutti gli alunni erano in fermento per l’arrivo di una nuova studentessa.La voce aveva girato velocemente tra gli studenti….-E’ una straniera….-..-Chissà se è carina?!-..-Hanno detto che è una grande atleta!-…

Myushi Noda camminava lentamente e conto voglia diretta verso la sua nuova scuola...era tornata da poco nel suo paese d’origine,il Giappone dopo dieci anni vissuti all’estero per seguire il grande progetto che suo padre aveva per lei,ma qualcosa era andato storto ed erano dovuti tornare a casa…*Se si può chiamare casa questa* penso Myu…*Ho vissuto pochissimo qui…la mia casa è l’America!Non ho niente che mi leghi a questo luogo!Non conosco niente e nessuno…*si bloccò all’improvviso,ripensando a vecchi ricordi d’infanzia.Decise di vedere se c’era ancora qualcosa per cui sopportare questa nuova orribile vita.Si diresse verso un vecchio campo da basket,la recinzione era rotta in più punti e vi si poteva entrare liberamente,i cesti non avevano altro che l’anello di ferro e c’erano graffiti ovunque.

*E’ molto diverso da come me lo ricordavo…*…immagini di un’infanzia felice affollano la mente di Myu*Chissà che fine avrà fatto…che scuola frequenterà…chissà se lo rivedrò prima o poi…*…si guardò un’ultima volta attorno poi chiuse gli occhi cercando di sovrapporre l’immagine del campo dei suoi ricordi a quella che vedeva davanti a lei.

In quello stesso momento Rukawa stava passando con la sua bicicletta davanti allo stesso campo da basket.Vide quella strana ragazza ferma in mezzo al campo,con gli occhi chiusi,rimase sbalordito ma proseguì velocizzando l’andatura.

-Ragazzi…vi presento Myushi Noda.Una vostra nuova compagna di classe.-…quante facce sconosciute…*Ma chi me l’ha fatto fare di tornare qui…non conosco nessuno…*..-Piacere a tutti io sono Myushi Noda e da oggi farò parte della vostra classe-…*Che ipocrita che sono…già li odio…li odio tutti!*…-Noda..va a sederti lì,vicino ad Akagi- Myu si sedette…controvoglia.-Piacere..-disse sottovoce la ragazza seduta alla sua destra-io sono Haruko Akagi,piacere di conoscerti!- -Myushi Noda,piacere mio-disse con un finto sorriso..*Forse poteri provare a diventare sua amica tanto per non rimanete sempre sola…*

*Odio l’ora di pranzo qui in Giappone*pensava Myu mente si dirigeva da sola verso una panchina libera…*In America era tutto diverso…era bellissimo mangiare con tutte le mie compagne di squadra!*…aprì il bento che le aveva preparato sua nonna e cominciò a mangiare….ad un certo punto si sentì chiamare da qualcuno..-Noda!...ehi Noda!-..*Oddio è quella ragazza della mia classe…come si chiama…?!...*..-Oh!Ciao Akagi!...Come va?!...-…-Bene…senti,perché non ti unisci a noi?!-chiese indicando un gruppetto di ragazze lì di fronte.-Ok…va bene…-si sedette vicino ad Haruko…-Ragazze voglio presentarvi Myushi Noda…una mia nuova compagna di classe!-..-Piacere!-…-Tu sei la ragazza straniera?!Quella che viene dall’America?!-…-Ehm..si..-disse Myu un po’ imbarazzata..-Wow..dimmi…com’era stare lì?!sono curiosa…-…-Non so come spiegarlo…ehm…era molto…divertente…-disse infine.-Ma tu hai i tratti somatici di noi giapponesi e anche il nome è giapponese…-chiese sbalordita una ragazza…-In realtà io sono nata e ho vissuto qui fino all’età di 5 anni..poi sono partita con mio padre per l’America e sono rimasta li 10 anni…-…-Sarà stato difficile per te lasciare tutti i tuoi amici…-chiese Haruko-Si…hai ragione…ma comunque continuerò a sentirli e sicuramente andrò a trovarli!-disse Myu con una punta di malinconia nella voce…-Non preoccuparti ora ci siamo noi!vedrai…ti troverai benissimo qui!-dissero in coro le ragazze…-Ehm…Myu dopo le lezioni non ti andrebbe di venire con noi a vederi gli allenamenti della nostra squadra migliore?!-chiese speranzosa Haruko…-Ok ,va bene-disse Myu non avendo alcuna via d’uscita…

Dopo le lezioni le ragazze iniziavano a dirigersi verso la palestra…*Ma perché ho accettato?!Non volevo nemmeno venirci in palestra…anche se ho sentito che il liceo Shohoku ha una delle migliori squadre di pallavolo della città…*..-Myushi…forza muoviti gli allenamenti stanno per cominciare!-…Myu si affrettò ad entrare nella palestra…appena varcata la soglia si bloccò e rimase a bocca aperta…tre ragazzoni enormi si affannavano a rincorrere una palla mentre altri si riscaldavano a bordo campo…*Basket…*pensò Myu…*E’ da quel giorno che non gioco più…sembra passata una vita…*ricordi spiacevoli iniziano ad affollare la mente della ragazza.Era la finale del campionato delle scuole superiori.Lo stadio era gremito di spettatori.Una vittoria e il posto in nazionale non gliel’avrebbe tolto nessuno!Era la più giovane giocatrice di basket degli ultimi anni,una promessa nascente,ma purtroppo qualcosa andò storto.Myu iniziava a sentirsi male.Non sentiva più la terra sotto i piedi.-Scusa Haruko devo uscire un secondo…non mi sento molto bene…-fingendo un mal di testa per nascondere le lacrime,corse fuori.Oramai le lacrime le avevano annebbiato la vista e così andò a sbattere contro qualcosa.Cadde a terra.Alzò lo sguardo per vedere contro cosa aveva sbattuto e vide un ragazzo molto alto con capelli e occhi corvini…lo guardò più attentamente e sentì una strana sensazione…quel ragazzo le trasmetteva una sensazione familiare…-Stai più attenta!-disse scontroso.Le porse la mano per aiutarla ad alzarsi.Myu senza mai smettere di guardarlo si lasciò aiutare…-Scusa…-disse asciugandosi in fretta le lacrime…-ero distratta..grazie dell’aiuto…-e corse via.Rukawa rimase attonito…*Quella ragazza io..io credo di conoscerla…ma perché piangeva?!...mah…andiamo a giocare..*si diresse verso la palestra…