Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: xUndercoverGirl94x    12/11/2017    0 recensioni
"Perché quando perdi il tuo tutto,ti ritrovi con il vuoto che riempiva"
Justin è una specie di Vampiro molto rara.
Anche lui ha il suo lato umano ma spesso "il mostro" che è in lui prende il sopravvento e Justin cambia non solo mentalmente ma anche fisicamente. I suoi occhi diventano azzurri e la sua pelle bianca.
Cloe è una semplicissima umana, come tutte le ragazze della sua età ha i soliti problemi adolescenziali; i suoi genitori.
I due ragazzi si incontreranno fra le mura della scuola e appena Justin incrocerà lo sguardo della ragazza, sia il suo lato umano che il suo lato Vampiro vorranno una cosa: lei.
Solo ed unicamente lei.
[IN FASE DI REVISIONE]
©2014 (Wattpad)
©2017 (EFP)
Tutti i diritti riservati.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Pattie Malette, Selena Gomez
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
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-sweet blood-

Primo Giorno

 

Strinsi i pugni lungo i fianchi cercando di calmare la mia sete e sfrecciai al piano inferiore, la mia vista iniziò ad appannarsi dovuta alla troppa fame e col fianco urlai il tavolo della cucina provocando un forte rumore stridulo che rimbombò per tutta la casa.

Non diedi importanza al rumore dei passi sulle scale convinto che fosse Chaz così mi avvicinai al frigorifero per cercare le bottigliette di sangue che tenevo da parte per queste occasioni.

Smisi di cercare quando il battito cardiaco di qualcuno degli amici di Josh e Chaz si fece più rumoroso.
Ne avevo svegliato uno e si stava inconsciamente avvicinando nella tana del lupo.

"Justin che ci fai alzato?" Riconobbi la voce del ragazzo dai capelli biondi e gli occhi castani.
Mi congelai per qualche secondo combattendo la voglia di ucciderlo per bere il suo sangue così invitante.

D'improvviso il suo battito prese a rallentare e girandomi potei vederlo con gli occhi chiusi intento a dormire mentre Josh lo passava a Chaz che velocemente lo riportò al piano superiore.

"Stai cercando di farti scoprire?" Mi chiese Josh chiaramente irritato per ciò che era appena successo ma non avevo tempo di iniziare una discussione ora.

"Le mie bottiglie " sussurrai chiudendo bruscamente il frigorifero.
"Le abbiamo finite" disse Josh mostrandomi uno sguardo di scuse e io irritato lo superai raggiungendo la porta di casa per uscire abbiamo cacciare.

Guardai l'orologio osservando che era 00:16. In genere nelle piccole città a questa ora non c'è nessuno a causa del coprifuoco generale ma nelle città come Los Angeles a mezzanotte è pieno di adolescenti ubriachi e malviventi, non una bella combinazione.

Raggiungendo la foresta più vicina iniziai a rallentare per trovare della selvaggina.
In lontananza sentii dei passi e mi nascosi dietro dei cespugli in attesa che la mia preda si facesse avanti.

Il battito del suo cuore riempiva la mia mente e il mio naso non smetteva di sentire il dolce profumo che emanava il sangue di Coniglio.

Mi avvicinai lentamente alla preda. Lui si fermò per qualche minuto ignaro di quello che gli avrei fatto tra qualche secondo, quei due minuti di distrazione per lui erano diventati fatali.

Velocemente mi scagliai contro la sua figura esile e affondai i miei canini nella sua carne iniziando finalmente a nutrirmi. 

Quando mi stai dal suo corpo potei vedere la mia pelle iniziare a riprendere il solito colorito rosa e in poco tempo pure i miei occhi divennero nuovamente come prima.

Restai in quella foresta per cacciare altri animali, dovevo essere sicuro di essermi nutrito a sufficienza.

Giorno dopo

"Justin....Justin svegliati dobbiamo andare, oggi è il primo giorno nel nuovo liceo!" la fastidiosa voce di Chaz continuava a ronzarmi nella testa "si...ora mi alzo!" dissi mettendo il cuscino sulla faccia per non sentirlo più.

"Bieber ora!" urlò dalla cucina "okay okay mi alzo!" risposi urlando a mia volta.
Vestendomi velocemente scesi le scale come un essere umano ma raggiungendo la cucina rimasi confuso nel vedere solo Chaz.
"Josh dov è?" chiesi mettendomi le scarpe ai piedi.
"È uscito con gli altri,sono già arrivati e ci aspettano,siamo in ritardo grazie a te"alzai gli occhi al cielo, facile dirlo quando non si ha bisogno di dormire.

"Che ci posso fare se non sono un Vampiro 'completo'?" Dissi facendo le virgolette con le dita alla parola completo.
"sei pronto?" continuava a chiedermi Chaz osservandomi mentre mi lavavo i denti. Decisi di non rispondere facendolo subito innervosire.

"Io e Josh ieri notte abbiamo fatto la scorta di sangue, ti metto due bottiglie nello zaino" mi informò mentre uscivo dal bagno con i denti perfettamente lavati.

Lo ringraziai afferrando il mio zaino e ucimmo di casa entrando nella sua macchiana, decisamente meno appariscente della mia.

"Se guidiamo con la mia saremmo pieni di amici" lo provocai facendogli alzare gli occhi al cielo.

Arrivati nel parcheggio dell'istituto  scendemmo dalla macchina e cominciammo a correre come tutti gli altri che erano in ritardo
"primo giorno e siamo in ritardo....cominciamo bene no?" dissi  tra le risate, Chaz si unì a me e ridemmo tra i corridoio al contrario di tutto gli altri che erano palesemente spaventati all'idea di arrivare in ritardo.

Appena entrammo in classe suonò la seconda campanella "che culo" ci disse Harvey dal suo posto,lo fulminai con lo sguardo mentre mi sedetti agli ultimi posti, a quanto pare non eravamo gli unici che avevano fatto ritardo dato che notai parecchi posti liberi.

In attesa del insegnate iniziai a sbadigliare attirando l'attenzione di Chaz che non perse tempo e iniziò a sfottermi.
"sonno Justin?"chiese ridacchiando quel grandissimo stronzo di Chaz, gli mostrai il mio dito medio.

Primo giorno di lezione e la professoressa iniziò a consegnare dei fogli a ciascuno di noi.

Test sulla fisica

Fottiti troia.

Poco dopo la consegna dei Test entrarono quattro ragazze. Il mio sguardo ricadde sulla ragazza dai capelli mori, la stessa ragazza che vidi il primo giorno che entrai nell'istituto.

Cloe si avvicinò alla cattedra della professoressa mostrandole un pezzo di carta.

"Miss il coach ci ha tenute nel suo ufficio e siamo arrivate in ritardo " disse una ragazza mora con i capelli mossi alle punte.

Una ragazza bionda accanto a Cloe si accorse che stavo fissando la sua amica così, tanto per farsi i cazzi suoi, glielo disse e lei si girò verso di me, io le mostrai un piccolo sorriso e confusa si girò per andarsi a sedere nei posti che erano rimasti liberi.

Che figura di merda.

Quando finalmente suonò la campanella tutti consegnarono i compiti e ci preparammo per andare a mensa.

Usciamo dalla classe ordinatamente e ci dirigiamo verso mensa iniziando a scegliere cosa mettere nel vassoio di plastica.

Gli amici di Josh e Chaz ci invitarono a pranzare con loro e occupammo un tavolo poco distante da quello di Cloe.

"Noi ancora non ci siamo presentati" disse il ragazzo che solitamente se ne stava zitto
"io sono Mike McFarlane e lui è Ryan Butler" disse porgendomi in seguito la sua mano che accetta subito.
"Io sono Harvey" disse il ragazzo biondo dagli occhi castani.
"Harvey come?" Chiesi iniziando ad irritarmi.
"Harvey e basta" disse prendendo una fetta di pizza.
Decisi di ignorarlo e gli altri ragazzi iniziarono a parlare mentre io iniziai a guardare la ragazza che mi aveva colpito da subito. Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso, era più forte di me.

"Hey Justin che fai? Non mangi il tuo pranzo? Hai deciso che oggi digiuni?" mi distrasse Mike e riportai la mia attenzione su di lui.

"No Mike,non vedi che si stava mangiando con gli occhi Cloe Gomez? La ragazza che prima ha fatto fisica nella nostra stessa classe vero?" Chiese subito dopo confuso Ryan.
Chaz gli annuì iniziando a ridacchiare.

"Ma stai zitto" alzai un sopracciglio e mi diressi vero il bancone,non volevo rischiare di mangiare questi pasti disgustosi quindi ignorai ciò che svevi già preso e andai sul sicuro prendendo una mela.

Quando feci per tornare indietro vidi la ragazza di prima venire verso di me con il suo vassoio.

"Ascolta non ho nulla contro di te ma mi irrita avere il tuo sguardo fisso su di me" mi informò guardando le verdure nel bancone.
"Sei sicura che ti irriti?" Chiesi avvicinandomi al suo orecchio.
"Più che sicura quindi ti pregherei di smetterla Justin" mi rispose dedicandomi un'ultima occhiata prima di tentare di allontanarsi ma fui veloce e la fermai facendola innervosire.

Cloe's pov

"cosa vuoi?" gli chiesi sperando di togliermelo dai piedi il più velocemente possibile "voglio uscire con te" disse leccandosi le labbra. "come?" chiesi alzando un sopracciglio iniziando a non sopportare più questo ragazzo.

"Hai sentito" disse lasciando il mio polso.
"Lasciami in pace" risposi con un sorriso strafottente.
"Cosa devo fare?" Mi chiese subito dopo.

"E va bene, facciamo che se diventerai capitano di una squadra sportiva,della scuola ovviamente, io uscirò con te ma la partita dovrà essere onesta. Contento?" Appena finii di parlare mi pentii subito di avergli dato un opportunità del genere.

"Consideralo già fatto piccola" serrando la mascella mi voltai raggiungendo le mie amiche, forse lo avevo già detto ma credo proprio di odiarlo.

   
 
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