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Autore: luna moontzuzu    16/11/2017    0 recensioni
Sam gli posò una mano sulla spalla, un mero tentativo di consolazione sapeva sarebbe stato inutile.
Probabilmente qualsiasi cosa avesse fatto in quel momento non avrebbe avuto altro effetto che far sentire il fratello ancora più miserabile, ma non riusciva a trattenersi dal tentare.
La perdita di Cas aveva colpito entrambi, forte, in fondo al petto. Un dolore sordo come un pugno su un fantoccio di sabbia che pulsava insieme al cuore nelle loro budella, un cancro maligno che spandeva le sue spire venefiche attorno alla loro anima.
Spoiler tredicesima stagione per chi non è in pari con gli episodi
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Sam gli posò una mano sulla spalla, un mero tentativo di consolazione sapeva sarebbe stato inutile.

Probabilmente qualsiasi cosa avesse fatto in quel momento non avrebbe avuto altro effetto che far sentire il fratello ancora più miserabile, ma non riusciva a trattenersi dal tentare.

La perdita di Cas aveva colpito entrambi, forte, in fondo al petto. Un dolore sordo come un pugno su un fantoccio di sabbia che pulsava insieme al cuore nelle loro budella, un cancro maligno che spandeva le sue spire venefiche attorno alla loro anima.

Sapeva non sarebbe esistita una consolazione, sapeva avrebbero sofferto a lungo per questo, sapeva questa volta, questa volta, non si poteva andare oltre, Dean non sarebbe andato oltre.

Perché entrambi amavano Cas con tutto il cuore, entrambi ne avevano bisogno nelle loro vite, ma Dean, Dean, aveva il suo tutto in Castiel.

Quel legame più profondo, quello su cui le battutine erano all’ordine del giorno assieme all’arrossire arrabbiato delle guance di Dean che faceva solo risaltare le sue lentiggini, quel filo invisibile che li legava come anime, un incastro dove lui aveva solo una piccola parte.

Dean aveva perso il suo cuore, e non avrebbe potuto recuperarlo, non questa volta, e Sam sperava, sperava, perché era così che lui sapeva fare, sperava in Dio, sperava in una di tutte quelle creature angeliche e demoniache e pagane che avevano incontrato nella loro non tanto lunga vita ma bastante per mille, sperava e pregava chiunque conoscesse l’esistenza, perché loro tornano sempre, e anche Cas doveva tornare, ora, il prima possibile.

Osservò Dean distrutto.

Non riusciva nemmeno ad ammettere, a dire a parole, che l’angelo fosse morto, ma non aveva più speranze nel suo ritorno.

Aveva pregato, anche suo fratello, e non Cas, Dio.

Dean che pregava Dio.

Se glielo avessero detto solo qualche tempo prima gli sarebbe scoppiato a ridere in faccia.

Chiamare e cercare quell’uomo che per anni aveva lasciato i suoi figli allo sbando, pregarlo solo perché gliene riportasse indietro uno, il più umano, il migliore.

E non aveva funzionato, e loro stavano davanti alla pira, e per una delle prime volte nella sua vita vedeva il fratello piangere, e sembrava così fragile e rotto che voleva solo poterlo ricomporre con le sue mani e donargli un soffio della sua speranza, un motivo per andare avanti, uno scopo.

Quella che lui ora vedeva in Jack e che il fratello invece si rifiutava di trovare.

Capiva Dean, nel non riuscire a sopportare la vista del ragazzo.

Jack era figlio di Castiel.

Ed era così simile a lui, Dio, così simile nel modo di inclinare la testa, nello sguardo perso, nel non conoscere il mondo in cui era.  Aveva tutto di lui nonostante non fossero legati dal sangue, lo rassomigliava nonostante non lo avesse mai conosciuto, lo aveva scelto come padre prima ancora che nascesse.

Ed era la speranza del mondo, e dovevano proteggerlo, per Cas, perché era quello avrebbe voluto, e glielo dovevano, per tutto quello che aveva perso e donato per loro.

Dean invece in lui poteva vedere solo la morte.

Il figlio di Satana che gli aveva portato via il suo angelo, che aveva fatto il lavaggio del cervello a Cas per portarlo ad una missione suicida, che gli schiaffava in faccia di continuo la perdita appena subita con la grazia demoniaca con cui inclinava la testa e corrucciava lo sguardo.

Sam voleva riuscire a salvare entrambi.

Voleva fare da collante tra i due, voleva proteggerli, tenere insieme la sua famiglia, e pensava questo, e a come farlo, e che forse sarebbe dovuto andare in biblioteca a cercare quei libri per genitori e a fare la spesa per riempire quel frigo vuoto del bunker, mentre le fiamme si alzavano lambendo un corpo ormai senza vita, portandosi via le ceneri di quello che sarebbe potuto essere e non ci sarebbe mai stato più.
 
 
 

Angolo Autrice
Io questa cosa l’ho scritta dopo il primo ep della tredicesima stagione. IL PRIMO. Ma al solito l’uni si è messa di mezzo e io sono lenta e la riesco a pubblicare solo ora.
Saranno solo tre capitoli, incentrati su Jack come figlio di Castiel, di Dean, e di entrambi.
Ovviamente il terzo capitolo dipenderà tutto dall’episodio di stanotte che mamminamiadammilapazienza perché qui fino alle due di mattina non reggo ad aspettare e niente, sta stagione sta spingendo tanto sulla destiel e sulla parent!destiel che mi fa stare male.
In caso vi sia piaciuta le recensioni sono sempre ben accette ^^
  
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