“I’m
not jealous.”
Seduta
sul sedile della sua moto osservò i Ghoulies arrivare e
parcheggiare una macchina dopo l’altra nel piazzale deserto
nel quale si erano
dati appuntamento per la corsa. Continuava a credere che fosse una
pessima
idea, ma ormai Jughead aveva preso gli accordi del caso con il loro
leader e
non c’era modo di tirarsene indietro senza rischiare grosso.
-
Non avrei mai pensato di assistere a una corsa clandestina,
ma se non altro i ragazzi sono sexy – commentò
Kevin, osservando il leader dei
Ghoulies mentre scendeva dalla sua auto e si dirigeva verso Jughead per
scambiarsi una stretta di mano.
Sentì
la voce di Cheryl che concordava a modo suo: - Se riesci
a passare sopra al loro discutibile senso della moda allora non sono
male. –
I
loro commenti vennero tacitati dall’arrivo del ragazzo che
puntò verso di loro a passo deciso e si fermò di
fronte alla sua moto,
osservandola dall’alto in basso con studiata lentezza e un
sorriso sghembo
irriverente e, doveva ammetterlo, accattivante dipinto sul bel volto
circondato
da scomposti riccioli scuri.
-
E così tu saresti la mezza Ghoulie. –
Inarcò
un sopracciglio, sfrontata. – E tu dovresti essere?
–
-
Malachai. –
Le
porse la mano, attendendo finchè lei non si decise a
stringerla.
-
È un piacere conoscerti. –
-
Vorrei poter dire lo stesso, ma mentirei. –
Sentiva
dietro di sé che Jordan si era spostato leggermente
verso di lei, facendo scivolare un braccio attorno alla sua vita e
attirandola
a sé.
Malachai
gettò la testa all’indietro, scoppiando a ridere.
– Qualcuno
è un po’ possessivo. –
Fece
per aggiungere altro, ma uno dei suoi amici lo richiamò
per controllare gli ultimi dettagli prima della corsa.
-
È dannatamente sexy – insistè Kevin,
continuando a
osservarlo con insistenza.
-
Ha un bel sorriso -, riconobbe Flame, - ma anche una faccia
da schiaffi. –
Sweet
Pea roteò gli occhi al cielo, imbronciato, ma senza dire
nulla.
Fu
allora che Flame lo punzecchiò sorridendo divertita.
– Non
dirmi che sei geloso. –
-
Non sono geloso. –
-
Peccato perché credo che un pizzico di gelosia sia
tremendamente sexy. –
Il
sorriso si allargò sul suo volto quando lo vide cambiare in
fretta versione.
-
D’accordo, magari sono geloso … ma del tipo sexy
non
ossessivo. –
Lo
baciò rapidamente a fior di labbra.
-
Ovviamente. –
[378 parole]
“I
taught you how to pick locks
and this is how you’re using that skill?”
Sweet
Pea la osservò mentre sbuffava davanti al suo
armadietto, le morbide onde castane leggermente scompigliate e le
sopracciglia
ben disegnate inarcate mentre aggrottava la fronte.
-
Che succede? –
-
Questo stupido lucchetto non ne vuole saperne di aprirsi. –
Flame
sospirò, togliendo una forcina e piegandola
delicatamente fino ad assumere la forma che desiderava.
Dopodichè
la infilò all’interno della serratura e la smosse
finchè non riuscì a trovare
l’angolazione giusta.
Un
lieve “tac” annunciò
l’apertura del lucchetto.
Sweet
Pea scosse la testa, incredulo.
-
Ti ho insegnato come
scassinare lucchetti e lo usi per questo? –
Si
strinse nelle spalle. – Non ricordavo la combinazione.
–
-
Questo l’avevo capito, ma non sarebbe più facile
scrivertela
da qualche parte? –
Si
voltò verso di lui in una sventagliata di lunghi e
profumati capelli.
-
Troppo facile … che divertimento ci sarebbe poi? –
[138 parole]
“Where’s
everyone?” “They all
went out to get cigarettes.”
Flame
riemerse dal bagno con indosso solo la sua maglia. Le
arrivava a metà coscia e sembrava che avesse deciso di non
indossare null’altro
visto che le lunghe gambe tornite color dell’alabastro
svettavano mentre
camminava a piedi nudi sul parquet.
Si
costrinse ad alzare lo sguardo e capì all’istante
che era
stata una pessima idea, perché adesso le iridi scure erano
rimaste come
catturate dal movimento ondulatorio e quasi ipnotico dei fianchi della
ragazza.
La
vide raccogliersi i capelli in una crocchia improvvisata,
guardandosi attorno perplessa.
-
Dove sono tutti
quanti? –
-
Sono usciti per
andare a comprare le sigarette. –
Era
stata una scusa a dir poco ridicola visto che una persona
era più che sufficiente per comprarle e invece loro erano
usciti in dieci.
Eppure aveva decisamente apprezzato il gesto visto come stavano
evolvendo le
cose.
-
Ok. –
-
Sono usciti quasi mezz’ora fa – aggiunse.
E
il distributore di sigarette più vicino era solo
dall’altra
parte della strada.
La
vide sgranare gli occhi, capendo all’improvviso cosa
avevano cercato di fare i loro amici.
-
Oh. –
Già,
proprio “oh”.
-
Un po’ deboluccia come scusa per lasciarci da soli -,
osservò mentre si avvicinava a lui ancheggiando, - non
credi? –
-
Non il massimo dell’originalità –
convenne, chinandosi verso
di lei e lasciando che le loro labbra s’incontrassero in un
lungo e
appassionato bacio.
Le
mani di Flame si soffermarono sul bavero del giubbotto, afferrandolo
e spingendolo gentilmente all’indietro fino a che non
varcarono la soglia della
sua camera.
E
poi ancora più indietro finchè non
sentì le gambe scontrarsi
con il materasso.
Fu
allora che lo spinse giù, osservandolo per un attimo mentre
stava sdraiato lì per poi sedersi a cavalcioni su di lui
sigillando quella
mossa con l’ennesimo bacio.
-
Sarebbe un peccato non approfittarne. –
[296 parole]
Spazio
autrice:
Salve!
Allora,
una piccola precisazione: non so se Kevin si riferisse effettivamente a
Malachai quando dice “but the guys are hot”
però penso di sì perché diciamocelo
francamente … hanno preso un figo per interpretarlo e devo
dire che lo shippo
anche un po’ con Kevin. Insomma, mi hanno tolto Joaquin che
insieme a Kev era
un po’ l’unica ship che a parer mio era in grado di
rivaleggiare con la Bughead
e quindi credo sia giusto che dopo un figo Serpent passi a un figo
Ghoulie …
così, per non farsi mancare nulla xD
Detto
ciò
non so se sono l’unica che non vede l’ora di
saperne molto di più sui Ghoulies
e che spera di rivedere presto Malachai in scena; fatemi sapere se la
pensate
come me almeno mi ritrovo in buona compagnia ;)
Al
prossimo aggiornamento.
Stay
tuned.
XO
XO,
Mary