Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: H a n a e    17/11/2017    5 recensioni
||Modern!AU ||
Si sa, una sigaretta tira l'altra e, una chiacchierata alle tre del mattino, fuori da un locale, porta a nuove ed intriganti conoscenze.
Un Natsu e una Lucy semi-presentati in una salsa completamente nuova.
------
Aveva un’aria fresca, diversa da quella degli abitanti di Magnolia e sembrava talmente piena di vita che quella sigaretta tra le sue labbra stonava proprio, però la rendeva così dannatamente intrigante.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buonasera a tutti quanti! Questa volta vi ho fatto attendere molto meno rispetto allo scorso aggiornamento (ringraziamo il computer nuovo per questo). 
Ci tengo a precisare tre cose importanti:

  • vi consiglio vivamente di ascoltare la canzone che vi linkerò più avanti e di seguire magari il testo, così da renderne più piacevole la lettura.
  • la canzone serve a raccontare una parte della vita di Lucy a Natsu.
  • mi dispiace se questo capitolo può sembrare ripetitivo, ma credo sia importante che certi concetti vengano ribaditi. Servono più che altro a Natsu per fare chiarezza e per decidere cosa vuole fare a questo punto.
Spero che questa volta la lunghezza del capitolo e del finale (eheh) siano quello che vi aspettavate! Quindi, fatemi sapere cosa ne pensate. Volevo anche ringraziare tutte le persone che hanno recensito il capitolo pretendete. Siete dei tesori stupendi!
(I titoli ormai sono sempre più a caso)

​Un bacio,
Hanae




 







Capitolo 6 - Impara A Conoscermi Attraverso Una Canzone

 



Che Gray e Gajeel avrebbero reagito in quel modo se lo aspettava.

Eccome se se lo aspettava.

Aveva già ricevuto l’opinione del ghiacciolo al riguardo, perciò era sicuro che entrambi gli avrebbero riservato una paternale da almeno due ore ciascuno, giusto per essere sicuri di tramortirlo permanentemente e da non farlo andare all’appuntamento con Lucy.

La loro reazione però lo aveva infastidito parecchio, causando la pulsazione innaturale di una vena sul collo.

«Che eri un coglione già lo sapevamo, ma non fino a questo punto» disse Gajeel incrociando le possenti braccia al petto.

«Io vi vengo a dire le cose per avere supporto, non il contrario» replicò Natsu innervosito dal numero spropositato di complimenti ricevuti dai due.

Gray si tolse la felpa che indossava e la gettò sul divanetto libero accanto al loro, «Supporto un corno, sai come la penso a proposito di questa storia».

Erano usciti per una birra quel pomeriggio e Natsu aveva deciso di raccontargli quello che era successo il giorno prima con Lucy.

«Sì però non capisco perché vi state incazzando così tanto!» disse alterato, «ho tutto il diritto di fare quello che cavolo mi pare. Io e Lisanna nemmeno ci sentiamo più»

«Quindi vi siete lasciate ufficialmente?» domandò Gajeel guardandolo con la coda dell’occhio.

«No, non proprio. Non in modo ufficiale almeno»

«Quindi la stia tradendo»

«No ghiacciolo, non la sto tradendo» disse con un sopracciglio tremante.

«Allora va da lei e lasciala» suggerì Gray, ricevendo l’approvazione dell’amico.

Natsu deglutì il sorso di birra che aveva preso, difficilmente, «non è così facile…»

«Perché questa situazione lo è?» domandò retoricamente Gajeel, incrociando le gambe e mettendosi più comodo sul divanetto.

Natsu sbuffò, gettando la testa all’indietro esasperato. Ma per quale motivo quei due non lo potevano semplicemente aiutare? O quantomeno dirgli quello che lui voleva sentire? Era tanto difficile?

«Amico, non puoi lasciare questa cosa in sospeso e nel frattempo farti un’altra tipa che ti fa gli occhi dolci solo per vendicarti»

«Non me la sto mica facendo!»

«Non ancora» intervenne Gray, con l’espressione di uno che la sapeva lunga riguardo alle donne.

«Taci» sibilò Natsu, spingendolo giù dalla sedie e facendolo atterrare sul pavimento freddo.

«Lucy non mi fa gli occhi dolci e basta. Lei ha qualcosa di diverso che voglio conoscere»

«E Lisanna? Quando le dirai che ti piace un’altra?»

«Sentite, a me non piace un’altra. Lucy è solo un’amica e con Lisanna non ci sentiamo da tempo e come lei frequenta altri credo sia giusto che anche io conosca nuova gente» disse alzandosi dalla sedia e prendendo la giacca che aveva posato prima di sedersi.

«In quanto miei migliori amici dovreste essere dalla mia parte» disse in un sussurro di disapprovazione.

«Proprio perché siamo tuoi migliori amici ti stiamo dicendo cosa dovresti fare» disse Gajeel altrettanto infastidito dalla cocciutaggine dell’amico, «sai anche tu che questo giochetto che stai facendo è sbagliato»

«Ti stiamo aiutando a pensare razionalmente, visto che tu non ci riesci, dobe» aggiunse Gray.

«Andate al diavolo tutti e due» rispose Natsu incazzato. Si sistemò la sciarpa al collo e se ne andò, senza aver finito la sua birra e senza nemmeno aver pagato il conto.

Una volta fuori dal locale al freddo, si incamminò verso il suo appartamento. Quei due non lo aiutavano proprio. Per una volta quello che gli serviva sentire era che stava facendo la cosa giusta a cambiare qualcosa nella sua vita e non il contrario. Gli dava fastidio che tutti pensavo sempre e solo a quello che provava Lisanna. E a lui, chi ci pensava? In fondo era stato lui quello lasciato appeso, quello a cui erano crollate tutte le certezze e che da un giorno all’altro si era ritrovato a vedere la ragazza che credeva di amare tra le braccia di un altro. Era lui che ci era stato male come un cane e quello che si era contenuto per il rispetto di lei e di quello che erano stati un tempo. Aveva provato a fare la persona matura quando invece avrebbe dovuto spaccare la faccia a tutti, in primis a quel coglione che aveva posato le mani sul culo di Lisanna. Tutto quello che Natsu voleva era essere capito e supportato in quella sua decisione, perché lui non era così cretino come tutti pensavano ed era capace di prendere la decisione giusta qualche volta.

Non si rese conto di essere arrivato al suo appartamento fino a quando la vecchietta del secondo piano non gli tirò una bastonata allo stinco per farsi aiutare a portare le buste della spesa fino a casa sua.

Dopo essere stato sgridato dalla signora del secondo piano per come portava i pantaloni e per averle portato le buste della spesa in modo poco delicato, se ne ritornò nel suo appartamento e dopo aver salutato Happy con una carezza veloce si infilò sotto la doccia, lasciando i vestiti lungo il corridoio, del tutto incurante del disordine.

 

Con l’acqua bollente della doccia che gli schiacciava i capelli rosa alla fronte e che gli scrosciava sul corpo tonico cercò di rimettere in ordine i pensieri.

Pensò a Lisanna per un po’ e realizzò che era davvero un’eternità che non si sentivano e che forse Gray e Gajeel avevano ragione ed era il caso di risentirla e chiarire con lei.

Decise però che era meglio se prima si fosse rivisto con Lucy per un paio di volte, includendo quella sera, giusto per vedere come le cose si sarebbero evolute con lei.

Una volta uscito dalla doccia si legò un asciugamano in vita e uno in testa, per asciugare le gocce d’acqua in eccesso. Si avvicinò al lavandino e con una mano pulì lo specchio dalla condensa che si era andata a creare. Guardò il suo riflesso nello specchio e pensò che era proprio il caso di darsi una tagliata ai capelli, gli arrivavano quasi fino agli occhi. Dopo essersi lavato i denti ed aver indossato una camicia con dei jeans neri si rinfilò il giaccone, la sciarpa e un cappello dello stesso colore dei pantaloni uscì di casa, con ancora i capelli umidi.

Arrivò al Seven Times in anticipo e visto che di Lucy non c’era ancora traccia decise di entrare e aspettarla al caldo visto che aveva addirittura iniziato a nevicare fuori. Le mandò un messaggio per farle sapere che era già arrivato e che la stava aspettando. Lei non rispose ed una volta dentro una delle cameriere, molto bassa e dai capelli blu, gli domandò se fosse lì per lo spettacolo e lui rispose che non aveva idea di cosa stesse parlando.

«Mi ricordo di te!» disse ad un certo punto la ragazza, «eri qui con Lucy-chan proprio ieri. Vieni da questa parte» gli fece cenno di seguirla.

Natsu non ebbe nemmeno il tempo di confermare che si ritrovò a seguire la ragazza giù per delle scale strette e poco illuminate. Lei che era esperta e piccolina non aveva problemi a passare in quello spazio angusto, mentre lui che era almeno il doppio di lei si ritrovò a camminare abbassato per evitare di sbattere la testa.

«Eccoci qui!» annunciò una volta che Natsu la raggiunse in una sala abbastanza spaziosa con un palcoscenico, «siediti dove trovi posto, oppure dovrai rimanere in piedi».

La ragazza lo salutò con una mano e se ne ritornò al piano di sopra come un razzo per quelle scale che sembravano più un modo per spezzarsi l’osso del collo.

Natsu si andò a sedere ad uno degli sgabelli in legno del bancone dove venivano serviti i drink. Aspettò dieci minuti buoni che Lucy si facesse viva, ma di lei nessuna traccia e per un momento pensò davvero che gli avesse dato buca e che quella era tutta una presa in giro. In fondo una come lei era troppo per uno come lui. Si diede dello stupido e per distrarsi ordinò qualcosa da bere, di forte possibilmente. Forse affogare i dispiaceri nell’alcol l’avrebbe aiutato almeno un po’. Quando era a metà del suo drink le luci della sala si abbassarono e i riflettori si accesero sul piccolo palco che prima Natsu aveva notato di sfuggita. Quasi si strozzò quando vide Lucy uscire da dietro le quinte, con un microfono in mano. Natsu la seguì con lo sguardo, rapito dalla sua delicatezza nel percorrere i pochi passi che la separavano dallo sgabello posizionato al centro del palcoscenico. I capelli intrecciati le ricadevano sulle spalle e le forti luci riflettevano su di essi, facendoli sembrare ancora più biondi.

Lucy lo cercò tra la folla e una volta che lo individuò le labbra le si piegarono in un dolce sorriso. Poi iniziò a cantare e a Natsu sembrò di udire un angelo.


(Old Friends)

People
who matter don't mind
They don't need all of my time

Somebody told me to light up every room
Make them remember you
But nobody here knows what I'm going through
No they never do

I miss my old friends
Cuz they know when
I need them the most
Made some new friends
And they cool friends
But they don't know

What I do
What I got
Who I am
And who I'm not
I miss my old friends
I miss my old friends

I miss the good times we had
Now I don't know who's got my back

Somebody told me to light up every room
Make them remember you
But nobody here knows what I'm going through
No they never do

I miss my old friends
Cuz they know when
I need them the most
I made some new friends
And they cool friends
But they don't know
What I do
What I got
Who I am
And who I'm not
I miss my old friends
I miss my old friends
I miss my old friends

Hey now hey now
I know everybody changes
Hey now hey now
I just want familiar faces
Hey now hey now
Growing up can be amazing
But it can even break your heart

I miss my old friends
When I need them the most
I miss my old friends

I miss my old friends
Because they know When 
I need them the most
I made some new friends
But they don't know

What I do
What I got
Who I am
And who I'm not
I miss my old friends
I miss my old friends

What I do
What I got
Who I am
And who I'm not
I miss my old friends
I miss my old friends

 

 

Finita l’esibizione le luci si spensero e gli spettatori applaudirono. Lui aveva tenuto gli occhi incollati a lei per tutto il tempo, pendendo dalle sue labbra.
 

Lucy si andò a sedere su uno sgabello accanto al suo, senza che Natsu la vedesse: c’era così tanta gente in quel posto che non se l’aspettava.

«Spero questa piccola sorpresa ti sia piaciuta» disse a voce alta. Dopo la sua esibizione quel posto si era completamente trasformato ed era diventato una specie di discoteca.

«Tantissimo» le rispose, «sono sicuramente più tipo da musica Rock ma quello che hai detto l’ho trovato davvero… beh, vero!» spiegò non riuscendo a trovare le parole giuste per descrivere quello che aveva provato.

«Mi fa piacere! Sai, ho pensato che per farmi conoscere meglio ti avrei dovuto raccontare qualcosa in più della mia vita, quindi perché non usare una canzone?»

Alcune persone vennero a congratularsi con Lucy per la sua esibizione e lei, con molta educazione ringraziò ciascuno di loro. Alcuni ragazzi addirittura si avvicinarono per chiederle il numero e lei gli disse qualcosa nell’orecchio che fece allontanare tutti magicamente, lanciando occhiate omicide al povero Natsu che non ci stava capendo nulla.

«Che cosa hai detto per mandarli via?» domandò incuriosito. Se c’era una cosa che sapeva bene era quanto fossero insistenti i ragazzi di Magnolia. Dei veri rompipalle per le ragazze.

«Gli ho semplicemente detto che sono impegnata con te» rispose facendogli l’occhiolino e poggiando un gomito sul bancone.

Natsu deglutì la propria saliva con difficoltà e sorridendo come un impecille, sentendo il proprio ego crescere smisuratamente dentro di sé.

«Sai cosa vuol dire il nome di questo posto?» gli domandò sporgendosi vicino al suo orecchio per farsi sentire meglio.

«Ehm…no a dire il vero»

«Prova ad indovinare» suggerì Lucy prendendo un sorso del suo drink.

Natsu ci pensò un po’ su, ma per lui Seven Times non significava altro che Seven Times.

Lei sorrise, «Devi leggere tra le righe! Questo è il segreto» gli disse, «mai sentito dire fall seven times, stand up eight?»

Natsu scosse la testa in segno di negazione.

Forse era per l’alcol, o per quello che aveva detto prima Lucy oppure ancora solo per il fatto di essere lì con lei, ma si fece avanti e avvicinò il volto a quello di lei. Lucy fece lo stesso e afferrandogli il volto con le mani aperte posò le sue labbra su quelle di Natsu, iniziando così un lungo e passionale bacio.

 

L’ultima cosa che Natsu si ricorda di quella sera al Seven Times, dopo essere tornato a casa ed essersi trascinato dietro Lucy, era vedere il reggiseno di lei volare da qualche parte nella sua stanza.









 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: H a n a e