Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |      
Autore: Jinny82    18/11/2017    5 recensioni
Un dialogo a casaccio in un momento di pace
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Andromeda Shun, Cygnus Hyoga
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E qui dentro mi si è piazzata un'idea che temo prima o poi riprenderò. Intanto benvenuti nel mondo dei marshmallow, dove gli unicorni usano gli arcobaleni come scivoli per atterrare su nuvole rosa glitterate!
 


« Non te la ricordi proprio per niente? »
Shun alzò gli occhi dal libro che stava leggendo incontrando lo sguardo di ghiaccio di Hyoga
« Eh? » chiese, confuso
« Tua madre, intendo ... cioè, mi sembra così strano che una persona tanto importante possa ... sparire così ... »
Shun si accigliò leggermente, poi scrollò le spalle
« Ero troppo piccolo ... credo. » disse
« In che senso credi? » chiese Hyoga. Shun prese una foglia caduta dall’albero sotto il quale sedeva e la mise tra le pagine del libro, chiudendolo e posandolo poi accanto a sé
« Prima di arrivare qui da piccolo non ricordo un granché » disse. Hyoga sgranò gli occhi a quelle parole e gli si sedette accanto
« Non è normale ... » gli fece notare e Shun fece una piccola smorfia
« Credo dipenda dal primo incontro che io e Ikki abbiamo avuto con Pandora e Hades ... mi ha completamente confuso la testa per abbastanza tempo da togliermi un pezzo di passato ... in effetti detta così fa paura, ma ... beh, credo di esserci abituato ormai ... »
Hyoga si accigliò e, come soprapensiero, gli prese una mano, intrecciando le dita con le sue. Shun sospirò a quel gesto, sorridendo ed appoggiandosi con la schiena contro il tronco dell’albero
« In fondo credo sia meglio così. Quando mi è capitato di chiedere qualcosa a Ikki, lui si incupiva e cambiava discorso. E anche tu stai ancora male per la tua mamma. Non ricordandola, non mi può mancare. » disse
« I ricordi che fanno male a me però non sono quelli belli. » sospirò Hyoga
« In effetti l’hai vista ... » Shun si interruppe
« L’ho vista morire, si. Ma per quello che ne so potrebbe essere successo anche a voi ... »
Shun si accigliò, poi scosse la testa
« L’avrei capito, se Nii-san ricordasse una cosa simile. » disse
« Meno male. » sorrise Hyoga « Però trovo triste che tu non ricordi proprio niente di lei, forse perché io la mia me la sono potuta godere più a lungo, non so ... »
Shun sorrise a quelle parole ed attirò a sé l’altro, che gli appoggiò la testa su una spalla
« In realtà una cosa me la ricordo. » disse « Il suo odore. Quello sono sicuro di ricordarlo davvero. Mentre ogni tanto ho degli sprazzi di memorie che però sfuggono subito e quindi non so nemmeno se siano davvero ricordi miei o se sia qualcosa che ha fatto Pandora, l’odore di mia madre lo ricordo. »
Hyoga alzò il viso a sorridergli
« E che dore aveva? »
« Non lo saprei descrivere ... » ammise Shun, concentrandosi « Però ogni tanto Ikki ha lo stesso odore ... »
« Ikki sa di mamma! » rise Hyoga « Potrebbe morire di imbarazzo se glielo dicessi ... »
« Infatti non glielo dico. » borbottò Shun, arrossendo « E poi solo ogni tanto. E’ qualcosa che si riesce a sentire anche sotto il profumo del bagnoschiuma o al di la della puzza di sudore, riesce ad arrivare anche sopra l’odore del sangue a volte, e fatalità succede sempre quando ne ho bisogno ... ma forse sono io che mi suggestiono ... »
« Non so se sia suggestione, ma vorrei risentilo anch’io l’odore di mia madre. Forse dipende dal fatto che voi due siate fratelli ... se avessi dei fratelli nati dalla stessa madre magari anche per me avrebbero quell’odore. Forse anche tu per Ikki sai di mamma ... »
Shun piegò la testa di lato, pensoso, poi sorrise
« E per te di cosa so? » chiese. Hyoga arrossì
« Di sole. E di primavera. »
« Ma se sono nato a fine estate! » rise Shun
« Beh, pazienza, sai di primavera comunque. E forse ... forse è perché mi hai riportato alla vita una volta, magari anch’io in fondo mi suggestiono ... »
Hyoga si morse la lingua appena ebbe pronunciato quelle parole, vedendo il velo di lacrime formarsi sugli occhi di Shun. Lui si affrettò a sbattere le palpebre e sorridere
« Mi farai venire il diabete ... » borbottò. Hyoga lo strinse a sé, scompigliandogli i capelli
« E io di cosa so? » chiese allora
« Di neve appena caduta. » rispose Shun, senza nessun dubbio « Quella che ti ci vuoi lanciare dentro per vedere se è morbida come sembra ... »
Hyoga arrossì e sorrise
« Mi piace. » decretò.
 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Jinny82