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Autore: ZarxielZerg    20/11/2017    2 recensioni
La storia del mondo Pokémon dalla mia infanzia fino adesso, dal punto di vista di uno specialista Spettro.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Entrai nel penitenziario, facendomi strada da un agente fino alla cella che mi interessava, finché non entrai in quella con il prigioniero... Plutinio. Era seduto sul suo letto, mentre guardava il pavimento, poi notò la mia presenza.
“Per quale motivo sei qui?” Domandò senza spostarsi e senza fare nulla.
“Sono venuto solamente per parlare con lei e per questo...”, dissi facendo uscire dalla Ball Rotom. Plutinio rimase per un secondo immobile, poi si avventò su di lui quasi per abbracciarlo, fino a fermarsi, tentando di accarezzarlo sulla testa, l'unica parte dove l'elettricità era così poca da permettergli di toccarlo.
“Inoltre, volevo dirle che mi sono recato all'Antico Chateau ieri sera... la mia Dusknoir ha permesso a sua sorella e al suo maggiordomo di avere il riposo eterno che meritavano”, spiegai. Mi guardò e vidi delle lacrime uscire dai suoi occhi.
“Grazie... grazie davvero”, mi rispose lui.
“Ci sono delle cose che mi lasciano perplesso su Rotom... lei è stato l'unico scienziato ad aver studiato questi spettri, ed è anche il loro scopritore. Usandolo in lotta però ho notato che i Rotom tendono a perdere le tipiche caratteristiche degli Spettri per ottenerne di nuove”, dissi; lui allora si avvicinò a me.
“Sì... poco prima che mi unissi alla causa di Cyrus, non pubblicai le mie ultime scoperte. Quando i Rotom assorbono l'elettricità da particolari elettrodomestici la loro struttura energetica cambia, tanto da risultare in un certo senso più “fisici”, ecco perché non sono più considerati Spettri. È come se l'energia accumulata li facesse separare dal limbo che normalmente gli Spettri hanno verso questo mondo e l'Oltretomba. Non sono mai riuscito a pubblicare quelle scoperte... quindi-”, continuò finché non lo interruppi.
“Ho parlato con la polizia, le ho spiegato tutto. Lei è stata solo una vittima abbindolata ed ingannata da Cyrus, questa è la versione ufficiale. Ci vorrà del tempo prima che possano accertarsi di tutto e farla uscire... ma come Campione, ho una certa autorità in tutto ciò che riguarda i Pokémon, sia per le competizioni che per la ricerca, dunque entro qualche mese lei dovrebbe essere perfettamente in grado di pubblicare tutte le scoperte sui Rotom, in modo che anche le altre forme vengano classificate nel modo adeguato”, dissi sorridendo, mentre Plutinio mi ringraziò. A quel punto io uscii, sapevo che quell'uomo era destinato a fare molto di più.
Mi trovavo all'Area Svago quando fui invitato per un evento che si stava svolgendo per le Gare Pokémon. Sebbene io non fossi mai stato interessato a quel genere di gare, decisi di assistere visto che sapevo che Lucinda e Dragozard volevano partecipare e che anche Vera interessata, motivo per cui era arrivata a Sinnoh poco dopo di noi.
Nonostante tutto, le varie competizioni furono interessanti, e alla fine Vera e Lucinda entrarono in finale. All'improvviso vidi sedersi vicino a noi Marisio.
“Come hai fatto a procurarti i biglietti per tutti noi?” Domandò Lailah incuriosita.
“Ah beh... vedi, questa reggia è della mia famiglia. Sono il discendente di un antico guerriero noto come Sir Aaron, famoso per saper usare l'aura dei Pokémon... non a caso i Lucario sono i Pokémon simbolo della nostra famiglia”, rispose sorridendo.
Non immaginavo che Marisio derivasse da una famiglia del genere. Poi ecco che iniziò lo scontro finale: Vera e Lucinda si guardarono negli occhi.
“Sappi che non avrò la minima pietà con te!” Disse la prima.
“Lo stesso vale per me”, rispose poi l'avversaria.
Lucinda fu la prima a prendere un'Ultra Ball, ma si limitò a premere il pulsante al centro... nell'arena apparve poi Azelf che si teletrasportò lì, sorprendendo tutti eccetto Darken, Vera allora sorrise.
“Allora sembra che non sarò l'unica...”, fece la stessa cosa della rivale e sull'arena si teletrasportò Mesprit, sorprendendo nuovamente il pubblico, con l'eccezione di Dragozard; tutti noi guardammo Dragozard e Darken, che si limitarono a sorridere in modo beffardo.
La gara fra le due continuò a lungo, visto che le loro prestazioni erano in egual misura splendide. Ad un certo punto però mi accorsi che la temperatura circostante si era alzata, mi guardai attorno, Gengar se n'era andato... perché? Sebbene avessi voluto continuare a guardare, dovevo scoprire dove fosse finito. Chiesi il permesso a Marisio, che mi disse che potevo controllare le stanze senza problemi, evidentemente aveva fiducia in me per permettermi di andare in giro da solo; forse Giuls gli aveva parlato bene di me. Nelle varie stanze non notai né Gengar né ombre sospette, quindi mi misi ad esaminare altre stanze, fino a quando non arrivai al soffitto, dove vidi qualcosa che non mi sarei mai aspettato... Gengar che combatteva contro un Weavile ed un Honchkrow. Vicino al mio Pokémon... c'era Mew, un Pokémon che non mi sarei aspettato di rivedere dopo tutti questi anni. Mentre Gengar si prestava a colpire, Mew lo teletrasportò via, i due Pokémon Buio invece scapparono appena mi videro... perché sempre Pokémon Buio?
Tornai immediatamente di sotto, dove vidi che la gara si era conclusa con la vittoria di Vera. Lady Ilena, la madre di Marisio e proprietaria della magione si fece avanti con il figlio al fianco.
“Quest'anno sarà mio figlio Marisio a consegnare il premio alla vincitrice”, Marisio prese uno scettro con una sfera di uno strano cristallo, il quale era su un muro; in quell'istante accadde qualcosa che non mi sarei mai aspettato...
La sfera prese ad illuminarsi all'improvviso e lì, in mezzo a tutti, apparve un Lucario. Il Pokémon si avvicinò a Marisio e fu allora che udii una voce nella mia testa... evidentemente tutti la sentirono.
“Sir Aaron... perché ci hai tradito?!” Il Pokémon poi aprì gli occhi, quasi come se si fosse reso conto del suo errore e scappò via.
“Un Lucario... in grado di usare la telepatia? Non pensavo fosse possibile”, commentò Darken stupito. “Raziel, cosa volevi dire prima?” Disse Lailah.
“Gengar... era stato attaccato da alcuni Pokémon Buio sul soffitto... ma la cosa strana è che assieme a lui c'era Mew, lo ha teletrasportato via”, spiegai. Giuls, Draconix e Darken furono quelli più sorpresi.
“Non pensavo lo avremmo rivisto dopo quello che è successo a Kanto... ma che ci fa a Sinnoh? E dove lo ha portato ora?” Disse Draconix, poi guardammo Darken.
“Beh... ci sono delle leggende su un albero. Si dice che lì siano nati i primissimi Mew... ma sono solamente leggende e non so se sia possibile andarci, mi pare ci siano dei divieti”, disse Darken, decidemmo quindi di cercare Marisio e sua madre, che erano andati dietro allo strano Lucario.
Andammo verso una stanza, Giuls pareva conoscere i corridoi, probabilmente Marisio l'aveva già portata lì, finché non entrammo in una stanza piena di reliquie, nella quale c'erano Marisio, sua madre e Lucario. “Eppure mi pareva che fossero passati solamente pochi giorni...”, sentimmo Lucario dire.
“Sicuramente ti sei confuso, perché Aaron è un nostro antenato. Ma dimmi, come sarebbe a dire che vi ha tradito? Le leggende narrano che è stato lui a salvare quest'isola dal conflitto!” Disse Marisio, mentre il Lucario rimase in silenzio, per poi continuare.
“Mi tradì e mi rinchiuse dentro quel cristallo... non avrei mai immaginato che fossero passati tanti secoli...”. Darken si fece avanti: “Le proprietà di quel cristallo sono simili ai chip usati nelle Ball moderne, quella infatti fu una delle prime... diciamo Poké Ball. Riuscivano a convertire la materia in energia, gli effetti però sono i medesimi della digitalizzazione delle Ball moderne, quindi... il tuo corpo e la tua mente sono rimasti in stasi, per questo per il tuo corpo e per la tua coscienza pare che non sia passato affatto il tempo.” Spiegò Darken al Pokémon, il quale rimase in silenzio, poi ringraziò con un gesto del capo.
“Marisio... abbiamo bisogno del tuo aiuto, il mio Gengar è stato portato via da Mew, so che può sembrare assurdo, ma pare che il Pokémon fosse cacciato da dei Pokémon Buio, vorrei sa-”, fui subito interrotto. “Non è strano, ci sono parecchie leggende sul fatto che Mew ogni tanto si rechi all'Albero dell'Inizio. L'accesso al posto è proibito a chiunque, eccetto per il Campione della regione e per gli allenatori che ottengono il suo permesso”, spiegò.
“Beh... sono io il Campione, quindi il problema non si pone, ma rimane una domanda... chi ha attaccato Mew?” Domandai.
“Credo che la colpa sia mia”, udimmo una voce alle nostre spalle.
Dietro di noi si fece avanti una ragazza in abiti sportivi... la riconobbi come Kidd Summers, una famosissima sportiva e ricercatrice.
“Ero venuta per fare delle ricerche su Mew e ho mandato i miei Pokémon a collocargli un chip per analizzarne i dati, ma non era assolutamente mia intenzione fargli del male”, spiegò lei. “Posso aiutarvi a portarvi lì, ho una van molto spaziosa, dovremmo riuscire ad entrare tutti”, disse e tutti noi accettammo. Lucario poi si fece avanti. “Se non vi dispiace, vorrei venire con voi... sperando di poter scoprire cosa accadde dopo il mio imprigionamento”, disse il Pokémon e acconsentimmo.
Partimmo pochi minuti dopo, Lucario ci fece strada a piedi, in quanto sembrava conoscere estremamente bene la zona. Marisio era quello che più si era avvicinato a Lucario, forse per via del legame che la sua famiglia aveva con la specie. Quando arrivammo al posto di blocco per l'Albero dell'Inizio, mostrai i miei documenti per certificare che fossi veramente il Campione, così diedi a tutti il permesso di passare dopo che l'ufficiale di guardia mi diede dei documenti da firmare. Più avanti raggiungemmo un'enorme vallata, Lucario parve riconoscere quel luogo; Marisio non esitò a scendere per vedere perché si fosse fermato.
“Che succede?” Chiese con calma.
“Questo... è il luogo dove il mio maestro mi tradì... e m'imprigionò...”, rispose Lucario. Anche se stava comunicando telepaticamente, era ben tangibile la tristezza che stava provando... Ad un tratto si udì un tremito...
“Scappate!” Disse Lucario, fu così che dal terreno emerse Regirock... un leggendario che ricordavo aver registrato assieme agli altri golem con dei frammenti ritrovati da Rocco ad Hoenn.
“Sapevo che i golem fossero stati rinchiusi... com'è possibile che Regirock sia sveglio e qui davanti a noi?” domandò Dragozard.
“Ooooohh...”, sentimmo dire da Darken. Ci voltammo tutti verso di lui. “Ad Hoenn trovai una grotta marina con delle strane iscrizioni e un sacerdote mi disse di portarvici un Relicanth e un Wailord... penso che il rituale servisse proprio a liberarli...”, continuò dicendo.
“Ok, ma come fanno ad essere a Sinnoh?” Chiese Astrid.
“Secondo dei miti esistono dei tunnel sotterranei che i Regi usano per spostarsi fra le regioni... in particolare tra Hoenn e Sinnoh...”, spiegò nuovamente Darken.
Avremmo voluto ucciderlo, ma il golem attaccò con Frana, lanciandoci addosso vari detriti rocciosi; fu allora che alcuni di noi cercarono di tenerlo occupato, io con Dusknoir, Astrid con MegaAbsol, Dragozard e Draconix con il loro MegaCharizard, Kidd con il suo Weavile e così via. Perfino Lucario ci diede una mano: sfruttando il suo vantaggio di tipo, usò Forzasfera per spaccargli un arto; il golem notando i danni iniziò a prendere la roccia circostante per ricostruirselo, momento che noi sfruttammo per fuggire attraverso una via sotterranea che il Pokémon Aura c'indicò... visto che ormai il veicolo era pesantemente danneggiato.
“Perché Regirock ci ha attaccati?” Chiese Lailah. 
“I golem leggendari sono stati creati da colui che spostò i continenti per proteggere questo luogo dai profanatori... è ovvio che dopo essersi svegliati siano tornati qui a svolgere il loro dovere e per ritrovare il loro creatore...” disse Lucario.
“Non sapevo che furono creati per proteggere questo luogo”, disse Darken.
“Ma... perché l'albero è così importante?” Chiese Vera, quando ormai eravamo già arrivati all'interno dell'enorme pianta.
“Secondo le leggende quest'albero ha donato proprietà uniche a certi Pokémon, lasciando certe specie immutate per millenni... ecco perché l'ultimo dei Mew non si evolvette come il resto della sua stirpe”, rispose questa volta Kidd, osservando i dintorni... enormi cristalli azzurri decoravano tutte le pareti in legno dell'albero e fummo sorpresi nel vedere che il posto era habitat per vari Pokémon ormai estinti... specialmente Bastiodon e Rampardos... ora capivo perché il luogo era precluso agli allenatori, eccetto che al Campione e a chi lui ritenesse degno.
C'inoltrammo nelle zone più alte dell'Albero... finché dinanzi a me non apparve Regice... il golem di ghiaccio mi osservò per poi attaccarmi immediatamente con Bora, mentre Lucario provò a proteggermi. Entrammo quindi in un tunnel troppo stretto perché il Pokémon riuscisse a passare e raggiungemmo una camera cava con varie venature in cristallo, ma lì ad attenderci c'erano Regirock e Registeel. Lucario li colpì con Forzasfera, ma loro avanzarono ugualmente e noi continuammo a scalare l'enorme albero.
Per i tunnel e le vie alla fine notammo che alcuni Pokémon fossile avanzavano verso di noi, vedendoci come delle minacce. Sapevo che di quel passo avrei condannato a morte i miei amici, dissi loro di andarsene; nonostante fossero riluttanti, alla fine solo Lailah, Marisio, Dragozard, Vera e Lucario rimasero, io mandai Rotom e Dusknoir, mentre Lailah Clefable e Gallade, anch'esso nella sua forma Megaevoluta, Vera mandò Blaziken Megaevoluto e Breloom, mentre Dragozard schierò il suo MegaCharizard Y e Rhyperior, Marisio mandò il suo di Lucario e un Ursaring. Una tremenda battaglia iniziò, mentre Regirock e Registeel avanzavano sempre di più, provammo a scappare di nuovo, finché un Rampardos, pericolosamente vicino a noi non fu colpito da un Palla Ombra; quando mi guardai alle spalle, Gengar era lì... assieme a lui vidi sorpreso non solo Mew... ma anche una piccolo essere blu come non ne avevo mai visti: nel dex scoprii essere Phione.
Ormai però i Regi e i Pokémon fossile ci circondarono, speravo solo che i miei compagni si fossero almeno salvati. Mandammo tutti i nostri Pokémon, in un disperato tentativo di sopravvivere, ma più Pokémon sconfiggevamo, più ne arrivavano, finché ad un certo punto Mew non si aggrappò ad un cristallo: l'energia psichica del leggendario emanò tramite le formazioni minerarie un'energia verde, che attraversò tutto l'albero. I Pokémon si fermarono e se ne andarono... tutto sembrava finito.
D'un tratto Mew cadde a terra, sfinito, mentre i cristalli cambiarono colore in rosso... ora tutto era chiaro: Mew era in simbiosi con l'albero, per questo per millenni era rimasto inalterato, differentemente dai suoi simili. Vera lo prese in braccio, mentre la creatura ci fece strada ad una stanza totalmente fatta in cristallo, non ci era chiaro cosa volesse dire, poi Lucario vide qualcosa... si avvicinò ad un cristallo dove scorse il cadavere di Sir Aaron al suo interno.
“Mew mi ha parlato...”, disse Vera. “Sir Aaron non ha mai tradito te o il regno... ti ha intrappolato per proteggerti. Si è recato qui, ha donato la sua aura a Mew, permettendo all'albero e al Pokémon di placare la guerra... il prezzo fu la sua vita”, non capivamo come mai Mew avesse scelto di comunicare con Vera, poi notammo fra le sue mani una Pregio Ball... tutto fu chiaro... Vera fu prescelta dal Pokémon Novaspecie.
Lucario s'inginocchiò davanti al cristallo, piangendo. “Perdonami maestro... perdonami se ho dubitato di te... perdonami”, Marisio a quel punto si fece avanti. “Se la mia aura è simile a quella del mio antenato... forse posso fare qualcosa...”, disse avvicinandosi a Mew, tese le mani ed iniziò a sforzarsi per trasferire la sua aura, Marisio iniziò ad indebolirsi visibilmente... “Raziel, di' a Giuls... che mi dispiace...”, si raccomandò, non sapevo cosa dire... cosa fare, poi Lucario spinse via Marisio e prese il suo posto.
“Tu hai ancora molto per cui vivere”, disse, poi il Pokémon sorrise mentre delle lacrime gli scesero dagli occhi. “Almeno io... potrò ritrovare il mio maestro... Sir Aaron”, continuò Lucario. Non ci volle molto tempo che Mew riprese le forze, facendo tornare l'albero alla normalità, mentre Lucario si accasciò a terra e ci guardò. “È stato bello avervi incontrato... grazie per avermi aiutato a scoprire la verità”, disse con un sorriso per poi venire totalmente cristallizzato. Nessuno di noi sapeva come reagire, cosa fare, ma sapevamo che era l'unica via.
Quando uscimmo dall'albero, Marisio raccontò tutto. Ognuno di noi era triste per la notizia di Lucario, mentre io dichiarai che l'Albero dell'Inizio sarebbe stata una zona off-limits per qualsiasi umano, sia esso Campione, o meno. Sapevo che era la cosa migliore, non solo per le persone, ma per Mew, gli abitanti dell'albero e l'albero stesso.

Squadra:SpiritombMismagiusRotom20940b_8018d44716a54e73b2731affaea96e2a~mv2.png094MMS.png

Leggendari: Giratina

Box: 291MS.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png291MS.png

Pokémon visti: 483

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

Medaglie di Sinnoh:  Coal BadgeForest BadgeCobble BadgeFen BadgeRelic BadgeMine BadgeIcicle BadgeBeacon Badge (CAMPIONE DI SINNOH)

   
 
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