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Autore: lovezero    21/11/2017    0 recensioni
Suho non riesce più ad assistere all'autodistruzione di Sehun. Dopo che Luhan ha lasciato il gruppo ha smesso si interagire con gli altri, ha smesso di ridere, di aprirsi con loro. Il leader vuole in tutti modi riportare indietro il Sehun allegro e spensierato, ma non sarà facile...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sehun, Sehun, Suho, Suho
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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SUHO POV

è dura essere quello su cui tutti fanno affidamento.

è dura essere sempre quello forte che cerca di stimolare  la "squadra".

 è dura essere il leader. 

Già è proprio straziante essere colui che veglia su tutti, colui che deve prendersi cura degli altri sia nei momenti felici , ma sopratutto nei momenti difficili, ed è dura vedere davanti a te il più giovane palesemente triste e sofferente ed essere consapevole di non poter far nulla per aiutarlo. 

Perdere il membro del gruppo con il quale hai instaurato un rapporto intimo e particolare e che ti è stato più vicino degli altri durante i periodi difficili del training è veramente dura. 

Luhan se n'è andato un mese fa e da allora Sehun non parla con nessuno, né di come si sente, né della rabbia che prova. è chiuso completamente in se stesso, prova ad indossare una maschera a farci capire che per lui è tutto ok, ma non ne è capace, è troppo sensibile per fingere. Continua ad allenarsi fino allo sfinimento come sempre, ma lo fa in maniera così estenuante, per schiacciare la tristezza e il vuoto che lo opprimono.

E io che faccio nel mentre ? 

Niente, assolutamente nulla, non faccio altro che ripetergli "oggi sei stato bravissimo!", "Grande oggi hai dato il massimo"; oppure "Vai così !!! Questo è il nostro Maknae !!". Non riesco proprio a tirare fuori l'argomento, perché anche se all'apparenza Sehun può sembrare leggero su molti aspetti ,e anche infantile, in realtà è una persona molto sensibile e fragile, potrei anche peggiorare le cose se ritornassi sulla questione.  

Quindi in conclusione me ne sto qui nell'angolino della sala prove a osservare la sua autodistruzione. 

Bravo Suho, bel Leader che sei, complimenti !!! 

Devo assolutamente trovare un modo per parlargli in tutta franchezza e aiutarlo a superare la cosa. 

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SEHUN POV

Perché le persone ti abbandonano e ti lasciano sole ?

Perché devo sopportare tutta questa sofferenza ? 

Perché diamine hai deciso di abbandonarmi Luhan ????

Nei momenti difficili durante il trainee sei stato il primo a rivolgermi parole gentili e a starmi vicino. Sei stato il primo con cui  ho condiviso la mia passione per il bubble tea e con il quale riuscivo a sfogarmi e a sentirmi libero. 

Ma un mese fa hai deciso di distruggere tutto quanto, hai deciso di lasciare il gruppo, di abbandonarmi. Ma quello che più mi ha ferito è stato il fatto che non ti sei confidato con me, il fatto che non hai deciso di avvisarmi prima di questa tua decisione. è stata veramente una pugnalata al petto quando l'ho scoperto. 

L'ultimo nostro concerto è stata un strage, eravamo tutti a pezzi, non sapevo che dire e non sapevamo assolutamente i particolari riguardanti la situazione che ti aveva spinto ad abbandonare gli EXO. 

Siamo scoppiati in lacrime, io sono scoppiato in lacrime, stavo male e sto male anche adesso. 

Nessuno era riuscito ad avvicinarsi a me come c'eri riuscito tu, nessuno ! 

Anche se è passato un mese non riesco proprio a digerire la cosa, mi alleno come un matto proprio per non pensarci; ma lo sguardo impietosito dei miei compagni non fa altro che ricordarmi di quanto sono miserabile nella condizione in cui mi trovo. 

Eccomi sono qui nella sala prove grondante di sudore, con la mente annebbiata e la vista appannata per la troppa fatica. Siamo tutti esausti e ci trasciniamo a malapena verso gli spogliatoi. 

è da 1 mese che non riusciamo più a ridere e scherzare come prima, ci parliamo a malapena, o meglio io parlo a malapena. 

Non poco tempo fa abbiamo dovuto subire il trauma dell'uscita di Kris dal gruppo, e adesso ci tocca assistere all'abbandono di un altro nostro compagno, di un altro fratello. 

Dopo aver fatto la doccia mi dirigo all'armadietto e comincio a rivestirmi, ad un certo punto sento uno sguardo fisso su di di me e quando mi guardo attortno per capire da chi proviene scopro che è quello di Suho.  

In realtà tutti in questo periodo mi lanciano sguardi di compassione, ma quello di Suho colpisce nel profondo, ti fa sentire più male di quanto tu non stia già. è uno sguardo tagliente, accusatore, ma che allo stesso tempo riesce e leggerti l'anima, nel momento in cui tu incroci quello sguardo ti senti uno schifo, ti senti sporco, ti senti in colpa, anche se non ne avresti motivo, perché quello è lo sguardo di un fratello maggiore che vede il minore scomparire nell'abisso più profondo senza poter fare nulla. Ed è proprio questo il punto, essere consapevole del fatto che in questo preciso istante stai facendo soffrire ulteriormente colui che si prende sempre cura di te, che ha vegliato e veglia ancora su di te e i tuoi fratelli, tutto questo ti fa stare decisamente peggio, e per quanto tu voglia impedire tutto ciò non ne sei capace, perché il tuo cuore è egoista in questo momento e pensa unicamente alla propria sofferenza e non a quella degli altri. 

Mentre mi perdo in questo abisso di  sofferenza lo spogliatoio si sta svuotando, fino a quando non rimaniamo solo io e Suho, lui che fissa me e io, da vigliacco che sono, che fisso il pavimento. 

Dopo un tempo indefinito, che sembra una eternità, Suho fa il primo e passo e si avvicina fino a quando non vedo per terra due piedi che si trovano a due centimetri di distanza dai miei, subito dopo sento delle braccia che mi avvolgono e sento delle parole che mi vengono sussurrate:

"...Ti prego smettila, non riesco più a far finta di niente...ti prego piangi..." 

il dietro della mia camicia cominciò ad inumidirsi e quando me ne resi conto scoppiai a piangere e a singhiozzare. 

L'unico momento in cui mi ero sofogato  era stato l'ultimo concerto con Luhan, dopo quell'evento ho cercato di premere l'interruttore delle mie emozioni, o almeno ci ho provato, ma sentire il leader piangere, sentire Suho piangere per me è stato veramente troppo. 

In quel momento il silenzio della stanza fu interrotto dai nostri singhiozzi strazianti.

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SUHO POV 

Finalmente ho avuto una qualche reazione da parte di Seuhn, certo non è stata la più positiva che poteva capitare, visto che ci siamo messi a piangere entrambi, ma comunque meglio del Sehun apatico, incapace di esprimere le proprie emozioni, temevo sarebbe svanito davanti ai miei occhi.

Ieri sera dopo quel momento intenso e pieno di emozioni gli ho chiesto se avrebbe avuto voglia di venire a prendere un bubble tea con me oggi pomeriggio, e dopo averci pensato un po'  ha annuito e alla fine ci siamo dati appuntamento per le 16.00 davanti all'entrata della SM. 

è da un po' che lo aspetto qua davanti all'agenzia, ormai sono le 16.20 e sto cominciando a congelare, fa veramente freddo oggi. 

Mi guardo un po' attorno nel tentativo di intravedere una qualche traccia della presenza di Sehun, ma di lui neanche l'ombra. A questo punto tiro fuori dalla tasca del cappotto il cellulare e provo a chiamarlo, ma ovviamente non mi risponde, così l'unica alternativa che mi rimane e mandargli un  messaggio. 

Sehun siccome fa molto freddo ti aspetto all'interno della Sm, nell'atrio. Spero tu stia bene.

Dopo essermi assicurato che il messaggio fosse stato inviato correttamente, mi avvio verso la porta d'ingresso dell'agenzia e appena entro e comincio a proseguire inciampo in qualcosa, o meglio in qualcuno, e cado a terra. 

"Ouch....ma che diamine? ......" 

Il tizio su cui sono inciampato è Sehun, ma che diavolo ci fa qui ? e da quanto tempo è che mi aspetta. 

"Oh Sehun, scusami non avevo visto che ti eri appostato davanti all'ingresso, tutto apposto ? ti ho fatto male per caso ?"

"No hyung stai tranquillo, non mi hai fatto nulla, anzi scusami tu, stai bene ?"

"Sì sì tranquillo, non ti preoccupare. Piuttosto che ci facevi già qui ? Nemmeno il tempo di dirti che ti avrei aspettato qui dentro invece al posto di congelarmi qua fuori, e invece ti trovo qui. Dunque che dovevi fare qui in agenzia ?"

"Hyung.....in realtà io ti stavo aspettando fuori già dalle 15.30; ma quando ti ho visto arrivare ho avuto paura, quindi ho pensato scioccamente di fuggire e nascondermi qua dentro."

Si stava nascondendo da me? Dunque ha così paura di me, mi disprezza  a tal punto ?

Beh, in tal caso è meglio se non gli rechi altro disturbo, a quanto pare gli ho già dato noia a sufficienza. 

"Ok Sehun, non c'è bisogno che tu aggiunga altro. Non ti assillerò più ok ? Non voglio che tu prenda ancora più distanza da me e il gruppo. Chiamami sei hai bisogno però. Ciao, ci vediamo dopo agli allenamenti."

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SEHUN POV 

Suho hai frainteso tutto quanto, tutto.

Merda, ma che diavolo sono, un bambino ? sono ancora incapace ad esprimermi ? 

Devo assolutamente rimediare. 

"SUHOOOOOOO, SUHOOOOOO, ASPETTAAAAAAA!!!!!"

Dove sarà adesso ? Molto probabilmente si sarà diretto in sala prove. 

Maledizione qui non c'è !

"Sehun che hai ? è successo qualcosa ?"

"...Chanyeol adesso non ho tempo, Suho è passato di qui per caso ?"

"No, anzi è in ritardo di mezz'ora e non è da lui. Ma di cosa avev....."

"Ok grazie, ciao."

Dove diavolo sarà andato quell'idiota ?!

Non mi resta che provare a cercarlo a giro. 

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THIRD PERSON POV 

Sehun stava perlustrando le strade di Cheongdam-dog nel tentativo di riuscire a trovare Suho, quando alla fine si trovò davanti al negozio di bubble tea. Quello in cui andava sempre con Luhan. 

Nel suo cuore cominciarono a mescolarsi nostalgia, rancore e tristezza fino a quando con la coda dell'occhio non vide, attraverso la vetrina, Suho seduto in angolino del locale con il volto cupo e pensieroso.

Sehun entrò di corsa e si mise a sedere davanti a Suho. 

"Hyung che ci fai qui ?"

"Mi andava del bubble tea, tutto qui."

"Ci sono moltissimi locali che vendono bubble tea, perché sei venuto proprio in questo ?"

"Sai benissimo il perché, non ha senso che lo dica ad alta voce."


"Hyung senti.....mi dispiace per prima, sono incapace ad esprimermi alcune volte, ma in questo periodo sono tornato allo stato infantile della comunicazione. Non è assolutamente vero che mi dai fastidio, che sei assillante. L'unico motivo per cui trovo la forza di venire ancora ad allenarmi sei tu. In questo mese ho pensato centinaia di volte di saltare gli allenamenti e le schedule ma poi mi ripetevo sempre che non sarebbe stato giusto nei tuoi confronti, nei confronti della persona che ci sostiene ogni giorno, che ci da sempre la carica, che ci sostiene nelle nostre decisioni e che incita sempre a dare al massimo e a migliorarci. Io tengo a troppo a te sia come Leader che e sopratutto come fratello.Senza la tua presenza mi sarei rotto in mille pezzi. Sono stato distante perché mi vergognavo del mio egoismo, pretendevo che il dolore maggiore fosse il mio, quando in realtà sapevo benissimo che anche gli altri stavano soffrendo moltissimo e che tu in realtà soffrivi più di tutti noi. Ma a me non importava perché per me esisteva solo il mio dolore, tutto il resto non contava. Ho evitato di parlarti perché mi sentivo uno schifo a pensare queste cose, e mi sentivo uno schifo perché non riuscivo a reprimere questi miei pensieri. Adesso faccio fatica a guardare in faccia sia tu che gli altri, non riesco a perdonarmi il fatto di aver pensato in maniera così egoistica Suho ! Questo era quello che volevo dirti."

Mentre parlava Sehun aveva la voce roca e strozzata perché stava trattenendo le lacrime, dall'altra parte del tavolo Suho, invece, stava già scoppiando a piangere. Non riusciva a perdonarsi il fatto che non fosse riuscito a capire Sehun, si sentiva in colpa verso gli altri membri e verso se stesso perché credeva di essere più forte di quanto dimostrava,  e invece non poteva fare assolutamente niente. 

"....Sehun.....ascoltami...non potrei mai biasimare il tuo egoismo, tutti affrontiamo questi tipi di situazioni in maniere differenti e non c'è un buon modo di reagire e un cattivo modo di reagire. Esiste solamente il modo in cui decidiamo di assimilarle e c'è chi come me fa finta di andare avanti e c'è chi come te che non riesce a fingere di andare avanti e diventa un zombie che cammina. Ma sappi Sehun che sono in questi momenti che esiste la famiglia, i fratelli e chi ti ama. Loro sono ciò che ti fanno andare avanti, sono ciò per cui tu e io dovremo lottare. Nonostante io sia indubbiamente ferito da tutto ciò, l'amore che provo per i miei fratelli mi fa in qualche modo andare oltre al mio dolore personale e mi spinge a provare a prendermi cura delle vostre ferite. Quello che vorrei Sehun è che tu ti sentissi libero di sfogarti con me, di sbraitarmi contro tutta lo schifo che hai dentro se è necessario. Mi andrebbe bene qualsiasi cosa, ma ti prego non cercare di svanire davanti ai miei occhi, non riuscirei a sopportare l'allontanamento di un altro membro."

Quelle parole colpirono direttamente il cuore di Sehun, non avrebbe mai voluto creare tanti fastidi a Suho, anzi aveva reagito  in quel modo proprio per evitarli ulteriori problemi  e invece aveva ottenuto l'effetto contrario. Aveva allarmato Suho ancora di più.

Mentre i due rimanevano in silenzio cercando di non mettersi a piangere nuovamente, vicino al loro tavolo si era radunato un gruppo di ragazzi.

"Santo cielo che piagnistei inutili ! Si vede proprio che siete delle femminucce, mamma e figlia per l'esattezza !"

Ovviamente quello che aveva interrotto il silenzio era stato Baekhyun, per lui tenere la bocca chiusa era impossibile, ma fu subito seguito dagli altri, che cominciarono a rimproverare sia il leader che il maknae. 

"Odio ammetterlo, Dio solo sa quanto, ma Baekhyun questa volta ha ragione."

"Santo cielo anche Satansoo mi da ragione, non riuscirò mai più a riprendermi, sono commosso."

"Smettila di fare la regina del melodramma Baek. E voi due dovete smetterla di fare le vittime sacrificali per una buona volta ! Non siete gli unici a soffrire qui. Anche noi siamo scossi quanto voi da tutta questa storia."

"Quello che Soo vuole dirvi è che indubbiamente tutti stiamo male in questo periodo, ma proprio perché siamo una famiglia il dolore va condiviso in modo da potersi aiutare a vicenda. Non serve nessuno che si prenda a carico di tutto il pacchetto Suho e non serve a niente tenersi tutto dentro Sehun, anche se a te può sembrare egoista, fidati non lo è affatto. Tutti quanti sappiamo cosa provi, hai perso uno dei tuoi fratelli più cari e allo stesso tempo il tuo migliore amico,  nessuno per dirti che il tuo dolore è più o meno grande degli altri. Non si può misurare il dolore. Posso solo dirti che possiamo aiutarti ad andare avanti e cercare di superare la cosa, possiamo sostenerci a vicenda.  Ma vi prego smettetela di dire che vi sentite in colpa, perché la colpa in questo caso non esiste proprio."

"Wow, che discorso profondo Chen. Quando te lo sei preparato ? queste perle non ti vengono mai sul momento ammettilo !"

"Baekhyun sei un piccolo bastardo, te lo hai mai detto nessuno ? "

"Si Chen tranquillo, ormai me lo sto per tatuare. ...Comunque, tralasciando me per un momento, Chen ha detto bene, siamo una famiglia e le famiglie stanno unite in questi momenti brutti. Giusto ragazzi ?"

Tutti annuirono in coro. 

Suho era veramente commosso dall'unione dei ragazzi e dall'affetto che dimostravano gli uni verso gli altri, certo sapeva da tempo che si consideravano come fratelli, ma ribadire questo concetto, era stata una ulteriore conferma a quello che ormai pensava già dal pre debutto; ovvero che insieme erano una cosa sola, insieme avrebbero potuto fare tutto. 

"Ragazzi.... voglio dirvi solo una cosa, grazie di esistere, non riuscirei mai a immaginare una vita senza di voi, dopo la mia famiglia siete veramente fondamentali per la mia esistenza,siete coloro che mi aiutano ad andare avanti e che mi rendono estremamente orgoglioso e felice; perciò vi ringrazio dal profondo del mio cuore."

Dopo aver fatto questo breve discorso Suho scoppiò in lacrime, ma fu subito seguito da tutti gli altri. 

Nel frattempo Sehun, oltre a piangere insieme agli altri, osservò attentamente il volto di ogni membro e riuscì a vedere in loro la forza che a lui mancava per andare avanti serenamente. Fu allora che capì che per lui, quei ragazzi erano veramente tutto e senza di loro non avrebbe potuto nemmeno fare un passo, erano la colonna che lo sostenevano ogni giorno. 

"Ragazzi....mi dispiace di essermi comportato in maniera così miserabile in questo periodo, sono stato egoista e me ne vergogno molto, adesso so per certo che grazie a voi riuscirò ad andare avanti e vivremo altri momenti felici e insieme ci costruiremo ricordi che condivideremo insieme fino alla nostra vecchiaia e che racconteremo con gioia ai nostri nipoti. Mi dispiace davvero molto."

Sehun scoppiò a piangere ancora di più e tutti i ragazzi lo strinsero in un enorme abbraccio. Dopo averlo stritolato per bene, Suho si avvicinò al maknae e posso la propria fronte sulla sua. 

"Sehun non importa, tutti abbiamo dei momenti difficili, ma l'importante è che alla fine la famiglia si riunisca sempre no?"

"E bravo il nostro leader, da lui si che ci aspettiamo dei discorsi seri, non è vero Chen ?"

"Phf...devi rompere fino alla fine eh Baek ?"

"Oh andiamo Chen, ormai sai già che Baek è affetto da un grave disturbo che lo porta a voler essere sempre al centro dell'attenzione no ?"

"Ma sentitelo, parla Satansoo, che di normale ha ben poco, vero Baek, hahahahah"

"Ragazzi io ho fame, andiamo a mangiare ? Tutti questi discorsi seri mi hanno affaticato molto, ho bisogno di proteine."

"Non che tu abbia spiccicato parole eh Lay?"

Sehun guardò ognuno di loro, si rasserenò perché questo sarebbe stato il primo passo verso la via del ritorno alla loro serenità, dopodiché scoppiò in una grossa risata, e questa volta pianse dalla felicità che provava in quel momento.

Gli altri membri si voltarono a guardarlo e anche loro scoppiarono a piangere. 

Adesso ognuno di loro aveva la certezza che con il tempo le cose per loro sarebbero migliorate.  

  
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