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Autore: LunariaScrittrice    24/11/2017    1 recensioni
Se KaitouKid tornasse bambino e si scordasse di chi lo ha rimpiciolito? Non sapesse la identità di Conan edogawa, che accadrebbe?
★ voglio precisare che è una dedicata a metà per i fan di RanX shinichi e KaitoXShinichi. Ma sarete voi a dirmi se volete una o l'altra ★★
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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REGALO CON RAPIMENTO

Kaito e Conan continuano la loro vita scolastica e professionale ovvero: Kaito continua a farsi il suo nuovo nome sempre più conosciuto per infastidire chi cerca, mentre Conan usa Goro per giungere a indizi che possano collegarlo agli uomini vestiti di nero.
 

Il rapporto tra Conan e Kaito è molto sospettoso per Ai perché certe volte i due si scrivono in codice, o bisbigliano, alcune volte li ha visti pure in privato coccolarsi, e a lei ha messo molti dubbi sul perché Shinichi stia dietro a Kaito, sul perché sembrano più che amici e specialmente perché lo tratta alla pari.
 

Decide di non parlare ma solo di osservare ma non riesce a capirlo: ed è giusto così, perché non potrebbe mai pensare che Kaito Kurobane sia Kaito Kuroba il ragazzo che è scomparso, coperto da sua madre che si è inventata che è in giro con lui per il mondo. 
Però Ai di suo è molto intelligente, sveglia, pragmatica e l'assomiglianza in Conan le ha fatto venire un sospetto: e se Kaito fosse proprio Kaito Kuroba? 

 

Nel suo studio inizia a fare giusto qualche ricerca scoprendo molto anche se in un sito occorre una password e nonostante lei sappia hakerare non riesce ad accederci.« I Kuroba nascondono sicuramente qualcosa. »
Facendo qualche indagine viene a conoscenza di diversi file archiviati dalla polizia che Saguro hakuba ha più volte spiegato che Kaito Kuroba è Kaito Kid.
Ai a saperlo per poco non si soffoca con la sua bevanda. « Come KID?! » 

 

Sa di Kid, il più delle volte è accaduto che Conan ci ha "collaborato" assieme, e sa pure quanto sono identici, infatti non scorderà mai il giorno in cui Kid si è presentato difronte a Conan ed Ai, spacciandosi per Shinichi Kudo; ed è qui che lei inizia a fare molti collegamenti che collegano tutti al piccolo Kaito, ma si chiede come sia possibile, insomma qui si parla di ringiovanimento, come potrebbe accadere?
A quel punto controlla il suo astuccio e contale capsule notando che ne mancano due « Quel furbastro... ha usato la scusa del badare ai piccoli per fregarmi gli antidoti in esperimento?! »
Stavolta si è arrabbiata per cui prende le sue cose, spegne il pc ed esce dalla sua stanza salutando Agasa che sta lavorando come sempre a qualche bizzarra invenzione. 

Va a casa di Goro che rimane stranito a vedere Ai incallita. « Oh, ciao Ai, come mai sei qui? »
Ai afferma. « Cerco Conan, dovevamo vederci. »
A Goro non risulta. « Veramente è uscito con Kaito.»
«Ah, ho capito, e sa dove? » Domanda sentendosi tagliata fuori; ormai è questione di tempo avrebbe scoperto tutto.
« Non saprei... Conan ha solo detto che andava con lui a giocare. » 
Ai si arrende. « Ok, grazie, arrivederci signor Mouori. »

La ragazza corre per le strade cercando nei luoghi dove pensa che sicuramente ci saranno, come sala giochi, lunapark, ma nulla di loro non c'è traccia. « Dove sono finiti quei due?! »

Intanto Kaito Disteso sopra Conan lo bacia tranquillamente. « Allora ti piace il posto? » Domanda il ragazzo indicando il più grande orologio di Londra, il big bang. « Devi dirmi perché siamo qui... » Esprime il bimbo che tiene stretto a se il mago. 
« Ah, prendilo come mio regalo. » Afferma guardandolo con un sorriso sbarazzino.
« Un regalo? Sa che questo luogo è stata una dichiarazione per Ran no? »
Kaito lo sa bene. « E quindi? Solo perché ti sei dichiarato a lei dovrei rinunciare a questo posto? »
Shinichi non sa perché ma non si fida molto, sicuramente un movente che ha spinto Kaito a prenotare un volo fino al luogo deve esserci. « Tu non me a racconti giusta. »
Il mago si alza un po' sconsolato. « Perchè devi sempre pensare che non ti dico la verità? »
Shinichi lo guarda con scetticismo ma comunque indica con le dita i motivi. « beh, vieni sotto casa, t'inventi che dobbiamo uscire, mi porti in auto, mi fai bere qualcosa, mi sveglio su un jet, e ti trovo che mi spogli, poi ti chiedo dove siamo e mi seduci facendomi vedere le stelle, quando arriviamo mi dici se mi piace il posto e mi indichi Londra? 
Scusami ma mi hai preso per Aoko?! »
Kaito spiega. « Se fai il bravo forse ti racconto qualcosa. »
Conan fa l'indifferente. « Ah sì, è per dirmi " Fa come ti dico o non ti racconto niente, sei serio? Non mi ricatterai mai. »
Kaito incrocia le braccia. « Sapevo che eri una testa dura, ma lo diresti se ti dicessi che ho un pezzo introvabile della collezione di Holmes che vale molto dato che è la prima stampa? »
Conan deglutisce. « Prima stampa? Intendi scritta da lui in persona, cioè da Conan Doyle?»
Kaito annuisce. « Esatto... »
L'altro si sente alle strette. « mmh, forse... »
Kaito allarga il sorriso, sta andando tutto secondo i piani. « Bravo, allora scendiamo che siamo arrivati. »

Conan segue Kaito che ha le mani in tasca. - Vorrei sapere che ha in mente... -
Kaito scende con lui poi vede a distanza sua madre che urla. « Kai- Chan!! »
Conan guarda la donna con un buffo travestimento, e rimane perplesso, e così Kaito che s'imbarazza. « Mamma, come diavolo ti conci... »
La donna prende Kaito, lo alza e lo abbraccia. « Ah il mio bellissimo bambino! »
Conan non invidia per niente Kaito, anzi ringrazia che manca sua madre se no lui verrebbe stritolato in un abbraccio. « Buon giorno signora. » Saluta Conan con educazione.
« Ah, tu devi essere Conan, lo sai Kaito è tanto felice da quando sta con te. » 
Kaito arrossisce di botto. « Mamma sta zitta! »
Conan se la ride. « Ah, ma io non ho fatto nulla, è Kaito che è semplice... » Vorrebbe che sia così ma in verità per lui è un vero mistero.
« Beh, non preoccuparti, prima o poi saprai capirlo. » A questo proposito Kaito ne dubita. « Non potrebbe mai, lui è troppo logico, io fantasioso. » E Conan gli dà corda. « Ma poi sei così infantile, per portarmi da qualche parte tu mi addormenti. »
Kaito sppiega. « No, io non ti ho addormentato, ti ho baciato e fatto ingerire un sonnifero. »
Conan spiega. « Ed è quello!! Hai fatto ciò perché se era in un bicchiere ti avrei smascherato invece in un bacio ero praticamente la tua vittima. »
Kaito annuisce. « Ma tu sarai sempre la mia vittima preferita. »
Conan risponde. « Preferirei che tu parlassi e non mi rapissi. »
Kaito lo prende per mano. « Dai, dai, non sei felice che sei nella città che più ami? »
Conan arrossisce. « beh, sì, ma non è una scusa, il tuo è un pessimo vizio! »
Kaito inclina la testa. « E dai, volevo farti una sorpresa. »
« Se certo... TI conosco, sicuramente tu hai in mente qualcosa! »
Kaito non risponde che dice a sua madre. « Mamma, io ho fame andiamo a mangiare? »
La donna annuisce quindi fa accomodare i due in auto mentre Conan per vendetta non parla più a Kaito, e Kaito non gli parla più. - Uffa, possibile che non sa che giorno è domani? Questo smemorato... - 
Conan riflette. - Magari deve fare un furto? Sì è molto probabile... scommetto che mi ha chiamato per farmelo catturare, e se il mio nome finisse nei giornali come spiego a Ran che ero in Inghilterra? -

La donna porta i due a mangiare in un ristorante e Conan per vendetta ordina giusto del pesce appunto Kaito impallidisce per poi tremare. « Conan, ti ho detto di non ordinare quel mostro se mangi con me! »
Conan prende il pesce. « E perché guardalo è bello morto. »
L'altro prende la pistola spara carte e indica il viso di Conan. « Non stuzzicarmi che sono capace di farti dei graffi!»
Conan indietreggia un po', non si scorderà mai il giorno che ha visto Kaito arrabbiato, gli era riuscito a tagliere un capello con quelle carte. « O-Ok, abbassa l'arma. »
Kaito sospira di sollievo e continua a pranzare con lui.

Nel pomeriggio i due salutano la madre di Kaito che deve andare a lavoro e così Kaito resta solo con Conan che afferma. « Andiamo nel museo di Holmes? »
Kaito annuisce. « Sei proprio fissato. » 
« Dai, dai!! » Lo prende per mano e lo trascina in piena corsa per le strade come se fosse un bambino e ciò a Kaito lascia piacevolmente stupito, sapeva di aver azzeccato perfettamente i gusti di Conan.

Nelle visite del posto i due scattano qualche foto e si divertono così tanto che Conan perde i suoi sospetti sul perché sia là, si sta solo divertendo con il ragazzo che ama e stavolta senza limiti perché può essere se stesso e non deve pensare alle preoccupazioni di non sembrare Shinichi, e questo a Kaito piace molto, perché non avrebbe mai pensato che avrebbe potuto vedere Shinichi con un aspetto così infantile, imprevedibile, pieno di creatività e curiosità simili proprio a Kaito di quando vede il gelato al cioccolato. - Sono felice, ora manca solo il finale. -

La serata si avvicina e Kaito lo porta presso il ponte dove Shinichi in passato si era dichiarato a Ran, e in lui torna la nostalgia di quel momento. « Come mai siamo qui? » Chiede lui incuriosito.
« La invidio... dichierarsi a Londra, probabilmente è stato un tuo sogno proibito. » Afferma con le mani appoggiate al ponte guardando il Tamigi.
« Non te lo nego. » Non vuole rattristarlo, ma ci riesce tuttavia Kaito afferma. « Ma era un giorno qualunque vero? » 
Conan non capisce che intenda con qualunque. « Di certo non era un giorno come capodanno, natale o cose così... »
Kaito torna con un sorriso leggero. « Capodanno? Ho sentito che in Inghilterra fanno degli spettacoli da mozzare il fiato, mi sono sempre chiesto quanto costeranno per quella armeria?»
Conan annuisce. « Sicuramente oltre un milione. Ho visto qualche video ma mai dal vivo. »
Il mago annuisce. « Beh, Vuoi dirmi che ora è? »
Conan alza la manica ma si accorge che non ha l'orologio. « Ma cosa? »
Kaito chiede. « Sul cellulare... »
Conan prende il cellulare insospettito. « 3 maggio ore 23.59... » quando vede lo scoccare dello mezzanotte e il big ban inizia a suonare, d'untratto dal fiume appaiono tantissimi colori, quindi il bimbo alza gli occhi al cielo che sono straripati di fuochi d'artificio identici a quelli visti nel video se non di più particolri e curati.
Lui rimane davvero senza parole a vedere tutti quei fuochi che sono identici a quelli che si vedrebbero a capodanno. « ma... » Non sa proprio cosa dire, gli sembra impensabile che sia una coincidenza, non riesce a capire il perché poi, ma quando legge una scritta di auguri riflesse sul fiume riesce finalmente a realizzarlo.
Arrossisce senza precedenti, se Kaito voleva stupirlo, beh, ci è riuscito, è riuscito a superare persino il momento con Ran, quasi l'ha proprio sostituito, adesso Conan avrebbe avuto un motivo in felice per tornare e sempre più è felice della scelta che ha fatto ovvero di frequentare Kaito.
All' inizio la credeva una relazione impossibile, assurda che sarebbe finita male, invece no, perché sono ormai insieme da quasi un anno, e nonostante i loro battibecchi sfide si amano, sopratutto Kaito ama lui, non può farne a meno della sua magia, fantasia, imprevedibilità, proprio come ora che Kaito non lo fa parlare dato che l'ha direttamente baciato e con un diverso gioco di mani gli lascia un regalo che Conan avverte alle mani è qualcosa di così piccolo che ora avrebbe accettato tutto, di suo è emotivo, ma se è felice lui diventa completamente scemo. 
Kaito esprime « Allora ti piace il posto? » ridomanda come all' inizio.
« Alla follia, grazie. »
Il ragazzo afferma. « Auguri diciottoanni, ricordati che a giugno farò io gli anni eh. »
Il bimbo non sa se sarà all altezza ma sa che farà del suo meglio. « Quanto hai speso per uno spettacolo simile? »
Kaito scoppia a ridere. « Comunque non è quello solo il regalo, ti ho dato altro, ma tu come sempre non ti accorgi di nulla.
Che ne dici di dirmi che ora è? »
Conan non lo capisce, ma per abitudine rialza la manica, non trova un orologio ma un pachetto piccolo. « Oh? »
Kaito di botto arrossisce mentre Conan scarta il regalo trovando un anello d'argento e lui domanda. « Cosa significa? »
« Sai mi sono accorto che hai giusto un paio di ragazze vicino. »
Conan non lo mette in dubbio, ma anche Kaito non ci scherza. « Sei geloso? »
Il ragazzo spiega. « Direi più... protettivo. » che per Conan è "gelosia" « Certo, quindi mi vuoi proteggere da delle bambine. »
« Bravo! »
Conan scoppia a ridere. « Hai così paura che una ti superi? » 
« Sei bisex, come me, non sia mai che una proprio carina sappia sedurti anche in futuro. »
« beh, lo stesso per te. »
« Esatto, per questo ho pensato che possiamo inventare una storia da dire »
« E cioè? »
« Che ne so, che fin da piccoli abbiamo già scelto una ragazza e che da grandi staremo con lei. »
« Forse funziona con Ayumi, ma non con altri. »
« Io so travestirmi da chi voglio ricordi? »
« No, tu sei folle! »
« Mica possiamo dire che stiamo assieme, hai idea di cosa farebbe Goro, Ran a te? »
Conan ci riflette su, e infatti Goro potrebbe sgridarlo dicendo che è sbagliato amare un uomo stessa cosa per Ran. « Hai ragione... inoltre mamma e papà non sanno niente di questa storia. »
aito chiede. « Gliela dirai? »
Conan annuisce. « Sono i miei genitori, e per quanto mamma sia protettiva sa che ragazzo sono, so che mi lascerebbe... ma per Ran, Goro, Agasa, no, non devono nemmeno scoprirlo capirebbero che tu sei adulto. »
Kaito annuisce « Allora è deciso, vuoi essere il mio ragazzo ufficiale? »
Conan gli risponde baciandolo. « Credevo che lo fossimo già, sai hai superato oggi Ran. »
Kaito rimane colpito da questa frase. « D'avvero? »
« Sì! Hai superato Ran, la stessa dichierazione mia a lei, hai reso questo posto pieno di tristezza in un luogo che mi farà per sempre ricordare questo tuo regalo di compleanno. 
Ti amo davvero, ecco. » Spiega con semplicità, senza problemi forse perché è stato spontaneo, senza lacrime di mezzo o tragedie, solo la semplicità del momento, e Kaito pure lui è felicissimo. « Così esageri, non è stato così spettacolare, lo farebbe chiunque. » 
« Ah lo sai, ho rubato due antidoti. »
Kaito chiede. « Di regola non se contro il rubare? »
« Ma mi dico sempre che prima o poi io voglio tornare adulto. » 
« Non sei il solo, odio stare in questo corpo. »
« Qundi ti va? »
« é notte, direi che possiamo essere trasgressivi. »
« Hai pensato a come fare con Goro e Ran per l'orario. »
« Certo, Jii ha pensato a tutto, crederanno che sei a dormire a casa di un amico o altro... non preoccuparti. »
« Ok, hai in mente un posto? »
« Avrei già prenotato. »
Conan rotea gl occhi domandando. « Quanto hai calcolato che andasse tutto bene? »
« per la verità una cosa non ho calcolato... »
« E cosa? »
« Le tue emozioni, il come avrei stravolto tutto con un semplice gesto... non potrò mai calcolare le tue emozioni. »

Conan lo afferma. « Non è possibile calcolarlo, puoi solo scoprirlo. »

I due prendono l'antidoto, ci stanno giusto un po' ma tornano adulti, poi si cambiano perché Conan sempre porta con sé gli abiti di ricambio e così Kaito perché conosce il suo detective.

 

Raggiungono la stanza prenotata che è assai spaziosa e confortevole poi i due passano la notte tra seduzione, passione e sesso con un Kaito molto predominante anche se poi Shinichi usando la scusa del compleanno riesce ad avere il campo a suo favore, quindi poi è Kaito che Subisce, ma comunque i sue sono molto felici della giornata che sanno che mai se la scorderanno. 

 

   
 
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