Prologo
Taruto aprì gli occhi di scatto, allarmato
da una presenza sconosciuta vicino a lui.
Prima di partire sulla Terra si era allenato
duramente e da quando era arrivato sul pianeta azzurro aveva dedicato ore ed ore per affinare i suoi sensi da piccolo guerriero alle
volte gli tornavano utili…alle volte no.
Kisshu, la presenza sconosciuta, era sulla soglia della sua stanza.
Beh, doveva affinare correttamente le se
tecniche, n’era conscio.
-Andiamo-.
In mezzo secondo si teletrasportò nella sala
principale.
Pai e Keiichiro erano al computer e
ricontrollavano le coordinate dei Portali, mentre Ryou stava preparando dei
pacchetti.
-Questi sono per voi- disse, consegnando dei
vestiti prettamente umani.
-…eh?- chiese il piccolo, guardando la
maglia rossa con disgusto.
-I Portali sono in posti comuni, in strade
trafficate- iniziò il biondino –Meglio non dare nell’occhio-
Taruto odiava gli abiti umani. Erano così…
stretti e scomodi! Guardò i pantaloncini a pinocchietto che gli erano stati
dati –Se dovremmo combattere come faremo con ‘sta roba addosso?- si lamentò.
-Vatti a cambiare- lo
ammonì Pai, gelido.
Taruto guardò il fratello maggiore. Da
quando le ragazze erano scomparse, il suo modo di reagire era quello che più lo
spaventava.
Sembrava esser tornato allo stato di quando
avevano iniziato le loro battaglie contro le Mew Mew.
Insensibile, distaccato, freddo.
Ma sapeva che anche lui soffriva.
Quando non era con Keiichiro o Ryou a lavorare su
strani dati era chiuso nella stanza del Nihil, per
ore.
Kisshu invece aveva sempre un’espressione
dura e pensierosa, ma infondo a quegli occhi dorati così simili ai suoi vi
leggeva determinazione e…speranza.
Invece non capiva il comportamento dei due umani.
Non si lamentavano, non dicevano niente.
Sembravano tranquilli e sicuri che sarebbe
andato tutto bene…anche lui ci sperò,
in cuor suo.
Il piccoletto Hilfe invece stava tutto il
giorno a parlare dei Portali, della sua missione.
Sembrava un bambino che si vantava delle
proprie mansioni.
-Ho capito… vado- disse, arrendendosi.
*
Meno di dieci minuti ed erano tutti pronti.
Nonostante la situazione tragica rise sotto
i baffi vedendo i due fratelli vestiti da umani.
Tutti e due avevano degli jeans. Kisshu aveva maglione
verde scuro, mentre Pai una felpa blu.
-Si va...- disse
Kisshu, forse più a se stesso che agli altri.
Keiichiro diede uno zaino a Taruto –Per le
ragazze… dei vestiti. Non mi sembra il caso di lasciarle andare nude in giro-
sorriso dolcemente.
Taruto vide in quella perfetta maschera una
crepa. Era forse nervoso?
-Andiamo- disse il piccolo Hilfe con la sua vocina
cristallina.
-Andiamo-.
Taruto respirò a fondo.
“Purin…ti
salverò”.
Salve genteeeee!
Ecco a voi un Prologo! Ad essere sincera non
ne sono molto soddisfatta, ma spero che lo siate voi per me!^_________________^
Il primo capitolo è già in forno…dipende poi
tutto dalla mia fantasia xD
Beh…che dire? Commentate questo misero
Prologo ^^
Arrivederci!