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Autore: mvstrxl    27/11/2017    0 recensioni
Dazai Osamu x OC
One shot
//So che le storie x OC non hanno molto successo, ma date a questa una piccola possibilità.
___
"-Ti ricordi quella notte di qualche anno fa?-
(...)
-C'erano così tante stelle...-
Nel silenzio le parve quasi di udire delle grida."
Genere: Angst, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Osamu Dazai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My love for you shall live forever.

You, however, did not.

La luce che filtrava dalle grandi vetrate trasparenti si abbatteva dolcemente sul tavolo dove Tomie stava consumando il suo cappuccino. Nuvoloni temporaleschi dipinti di grigio osservavano mansueti la vita della città; preoccupate per l'imminente pioggia che trasportavano, le persone avevano iniziato a tornare a casa con passo svelto. Solo lei non sembrava curarsene mentre, dal confortevole tepore del bar, assisteva al via vai che dominava le strade.
Sta notte, pensò, non si vedranno le stelle.
-C'è il clima ideale per starsene a casa e guardare un film, non trovi?- .
Tomie voltò il capo davanti a sé dove un ragazzo dai capelli mossi e gli occhi d'ambra la osservava con un sorriso compiaciuto.
Non si era accorta del suo arrivo e per un attimo si chiese se non fosse sempre stato lì.
-Già, aggiungiamo anche una ciotola di pop-corn- disse posando la tazza mezza vuota sul tavolo. Tentò di mantenere un tono tranquillo, perfino scherzoso, accompagnandolo con un sorriso ma la tensione era soffocante. Solo in quel momento, osservandolo con maggiore attenzione, Tomie notò due cose: la prima, che Dazai non si era nemmeno tolto l'impermeabile, come se fosse passato per un saluto veloce prima di partire, mentre l'altra era quella per cui la ragazza non sapeva più come sentirsi: lo sguardo del detective era tranquillo come lei non l'aveva mai visto prima, non era paragonabile ai cumulonembi sparsi nel cielo che si riflettevano nei suoi occhi anche quando c'era il sole. Era lo sguardo di chi era finalmente in pace. Quasi lo invidiava.
-Ti ricordi quella notte di qualche anno fa?- domandò Dazai di punto in bianco facendola ritornare con i piedi per terra.
Rimase immobile come una statua. Ogni volta che le poneva quella domanda a rispondere ci pensava il silenzio carico di un peso schiacciante che lui aveva lasciato sulle spalle di Tomie quella stessa notte che continuava imperterrito a rievocare, sebbene lei si ostinassi a fuggire dal suo ricordo.
-C'erano così tante stelle...-
Nel silenzio le parve quasi di udire delle grida.
-Lo sai che mi dispiace, vero?-
Lo guardò atona.
-Sì. E tu sai che ti ho perdonato-.
Ma non era vero. Sapeva che se lo avesse fatto ora lui non sarebbe stato davanti a lei a farle la stessa domanda di sempre, a chiederle scusa per averla fatta -e starla facendo- soffrire come un cane.
A quel punto Dazai si ammutolì e lei tornò a guardare fuori.
-Ti amo-
Il suo cuore tremò al suono di quelle parole. Era da tanto che non le udiva e si chiese se le avrebbe sentite ancora. Chiuse gli occhi tentando di ammutolire il fracasso nella sua testa e fu allora che, per niente impietosito, un tuono rimbombò facendo vacillare le vetrate del locale e il suo autocontrollo. Ma fu quando Dazai le regalò il sorriso più ampio e triste che Tomie gli avesse mai visto fare che le lacrime presero a scorrere incessanti. Face per aprire bocca, per dirgli che se ne avesse avuto la possibilità l'avrebbe amato meglio, che, infondo, si eri sempre pentita di non avergli dimostrato a fondo cosa significasse per lei; una cameriera la interruppe ancora prima che potesse pronunciare solo una parola, lasciandole in bocca l'amaro sapore del rimpianto.
-Desidera qualcos'altro?- domandò dolcemente senza, però, guardare Dazai.
Tomie sorrise negando cordialmente.
Quando la ragazza se ne fu andata, il suo sguardo fu riproiettato nuovamente davanti a sé ma Dazai non c'era. Tutto ciò che era rimasto di lui era il ricordo scarno ma ancora dolorante di quella notte stellata di tanti anni fa.

Il suicidio non pone fine al dolore, lo passa solo a qualcun altro.




 

Angolo autrice

Questa mini one shot nasce come una Dazai x reader (già postata sul mio profilo Wattpad in una raccolta Bungou Stray Dogs x reader) ma ho voluto cambiare il soggetto e postarla anche qui per, diciamo, "coccolarmi" un po'. E' un periodo stancante e avevo voglia di scrivere qualcosa sul caro maniaco suicida. Peccato che non riesca a mettere insieme nemmeno mezza parola senza vomitare, quindi, lo ammetto e a tratti me ne vergogno, ho preferito rielaborare qualcosa di già pronto. Per lo meno è stato scritto da me (quando ancora sapevo srivere AHAHAH- okay basta), quindi ho un'attenuante. Le uniche cose che non mi appartengono sono le citazioni all'inizio e alla fine della pagina. Eeeee boh, non ho altro da aggiungere.
Spero che la one shot vi sia piaciuta <3

Cherry

  
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