Percepii lo sguardo di Will sulla pelle, come se i suoi occhi potessero trapassare quella sottile barriera e insinuarsi tra le pieghe delle mia anima, mettendola a nudo.
-Cosa ti diceva sempre tuo nonno?- domanḍ incuriosito, sfiorando la mia spalla con la sua ed incitandomi in questo modo a proseguire.
-Che- inspirai a fondo, lasciando che ricordi agrodolci tornassero a galla -diceva che trovare la propria anima gemella sia difficile come riuscire a scorgere sempre la stessa sfumatura nell'aurora.-
Lo vidi sgranare gli occhi, sorpreso dalle mie parole.
-Non aveva molta fiducia nell'amore.- constaṭ, tornando a guardare il cielo screziato da colori metallici.
-Al contrario Will, al contrario.- risposi, accoccolandomi maggiormente nel cappotto pesante mentre le mie iridi venivano screziate dalle luci del nord.