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Autore: Mav95    28/11/2017    2 recensioni
Marinette e Adrien non sono due diciassettenni come tanti , da un lato vivono la vita tranquilla di qualsiasi adolescente mentre dall'altro combattono per sconfiggere il malvagio Papillon che da anni cerca di rubare loro i Miraculous ciò che li rende i supereroi di Parigi.
Purtroppo un imprevisto porterà in nostri protagonisti a combattere tra loro sia come ladybug e chat noir ma anche come Marinette e Adrien. Cosa succederà?
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Questa è la mia prima FF su Miraculous! Prima del capitolo vorrei fare alcune premesse, innanzitutto ho pensato di aumentare l'età dei personaggi e farli di 17 anni per una questione di maturità e tempistiche. Per ora è l'unica grande differenza rispetto al cartone ! Spero che questo capitolo vi piaccia! Ciao 😊

 

 

 

 

 

 

"Ciao ciao farfallina" dice la ragazza vestita da coccinella liberando l'akuma appena purificata.

" E anche oggi un ottimo lavoro LadyBug" sente dire alle sue spalle.

" Come di routine Chat Noir"

"Sai my Lady, incomincio a essere stanco di queste battaglie, quando arriverà il momento di affrontare l'origine di tutti i mali?" Afferma affranto il ragazzo vestito da gatto nero e con occhi felini di un verde smeraldo.

 

"Non lo so, ma spero arrivi presto, i cittadini di Parigi sono stanchi e impauriti, per fortuna per ora non vi sono ancora state vittime ma non è una certezza su cui possiamo contare" dice la ragazza con un velo di tristezza.

Bip Bip

"Cavolo!" Esclama Ladybug" sto per ritrasformarmi! Alla prossima Chat!" Così con il suo Yo yo speciale, la ragazza coccinella scompare tra gli edifici della capitale francese saltando da una tettoia all'altra.

 

~Il giorno seguente~

 

"Ma hai visto che scena! Ha sconfitto Violinì in un attimo! Ladybug è proprio fantastica non credi Marinette?"

"ehehe sì proprio fantastica" ridacchia Marinette Dupain-Chang, quando si parla della sua doppia e soprattutto segreta identità si innervosisce sempre.

"Ma parliamo di te Alya! Mi devi dire qualcosa su ieri sera?" Dice Marinette con un occhiolino malizioso.

 

Subito un rossore incominciò a risalire le guance dell'amica, fino a raggiungere le orecchie nascoste dai folti capelli rossi.

"Marinette! Ma cosa vuoi che sia successo! Siamo solo usciti insieme! Niente di più e niente di meno" dice inbarazzata.

" Questo però non spiega il tuo rossore amica mia, su raccontami tutto "

" Uff, ok, beh siamo usciti a mangiare una pizza, poi mi ha accompagnata fino al 

Giardino delle Tuileries , abbiamo chiacchierato per un'ora penso , sai è stato veramente carino, mi ha fatto molti complimenti per il mio blog, poi mi ha accompagnato a casa e..."

"E.. "chiede curiosa Marinette, purtroppo non fece in tempo a sentire la risposta che una terza voce si unì alla conversazione.

 

"Di cosa parlate ragazze?" Entrambe si voltarono sorprese verso il nuovo arrivato.

 

"Di niente " disse Alaya con tranquillità" oggi pomeriggio pensavamo di andare alla nuova pasticceria che ha aperto vicino a Henrix"

 

" Sai oggi dopo scuola sono da quelle parti per un servizio fotografico! Magari ci becchiamo lì! Posso invitare anche Nino? Sai è da stamattina che ti cerca, l'appuntamento di ieri sera deve essere andato bene!"

 

Di nuovo Alya divenne color pomodoro maturo così  venne in suo soccorso Marinette.

" Eh già ormai sono una coppia di fatto, ma non sei obbligato a venire Adrien, cioè non è che non ti vogliamo, non vorrei fosse un disturbo" dice con un risolino nervoso. 

Negli anni è migliorata ma parlare con Adrien la mette sempre in un po' di agitazione.

"Assolutamente no, anzi vengo volentieri, ho sempre voluto provare le loro torte , pensavo di invitare Nino, va bene Alya?" Dice il biondo tutto sorridente.

" va benissimo " dice la rossa pensando ad un ipotetico appuntamento per Marinette.

"  Allora ci vediamo oggi pomeriggio! Ciao ragazze" detto questo  Adrien si allontana ma quasi subito il povero ragazzo viene placcato da Chloe. 

 

Intanto Marinette non ci pensa due volte e prende  la sua migliore amica per un braccio e la trascina nel bagno , per fortuna vuoto a quell'ora del mattino.

" ALYA! Si può sapere cosa ti salta in quella testolina?" 

"In che senso scusa?" La guarda innocentemente l'amica.

"Non fare la finta tonta, non so se hai compreso quello che hai fatto! Praticamente hai organizzato una doppia uscita ! Io non sono pronta psicologicamente per uscire con Adrien"

"Marinette calmati, è già successo di uscire tutti insieme con Adrien e non ti sei mai fatta tanti problemi, cioè si ma non così "

"Ma Alya tu non capisci, adesso che te e Nino siete una coppia se usciamo noi quattro insieme , indirettamente anche io e Adrien dovremmo esserlo!"

"Ascolta , tu fai il filo a quel ragazzo da quasi due anni ! Devi trovare il coraggio e dichiararti. E poi ti sottolineo che è stato lui a invitare noi quindi è come se fosse un appuntamento tra te e lui" dice Alya rassicurando Marinette.

"Quindi io direi di andare in classe e decidere cosa metterci oggi pomeriggio che ne dici?"

Così le due ragazze si avviarono verso la classe.

 

Intanto..

 

"Finalmente sei riuscito a liberarti di quella ragazza, certe volte penso che abbia dei tentacoli al posto delle braccia"

"Plagg, sai che non voglio parlare a scuola con te , qualcuno potrebbe vederti" dice Adrien rivolgendosi al piccolo kwami  che spunta dalla  sua tracolla.

" Ma se il bagno è deserto, fidati prima o poi dovremo fare chiarezza con quella ragazza"

" Lo so , lo so, ma non so mai come iniziare il discorso, certe volte non mi lascia nemmeno parlare!"

"Hai ragione, però vedo che stai iniziando a fare un passo verso Marinette, sai che mi è sempre piaciuta quella ragazza, poi dopo quello che è successo due mesi fa... è un grosso miglioramento"

" Si lo so, non torniamo su quel discorso, è ancora una ferita aperta per me, certe volte vorrei cancellare tutto "dice tristemente Adrien "dai, andiamo in classe ormai le lezioni dovrebbero essere cominciate"

"Andiamo!" Ripete il piccolo plugg ributtandosi in mezzo ai libri della borsa.

 

Così il ragazzo uscì dal bagno senza guardarsi intorno, ma fu un grosso errore perché se lo avesse fatto avrebbe visto una piccola farfalla nera uscire dalla finestra e volare via nel cielo di Parigi.

   
 
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