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Autore: marylu_83    01/12/2017    1 recensioni
La quarta era ha portato pace e serenità negli animi di tutte le creature buone della Terra di mezzo.
Gli elfi ritenevano ormai inutile la loro permanenza su quella sponda, Elrond stesso lo aveva detto a Gandalf tempo prima: gli elfi se ne andranno, salperanno per Valinor, non appena il Male sarà sconfitto.
Ora gli uomini governano quei luoghi in tranquillità assieme ai nani e agli hobbit della contea, ma ancora alcuni elfi vivono tra i boschi di quelle terre, vegliando assiduamente sulle altre creature, nonostante in passato era stato detto che la loro razza non avrebbe protetto in eterno quel mondo.
ATTENZIONE: questa storia è stata pubblicata anche su Wattpad sempre da me.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aragorn, Arwen, Legolas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un nuovo giorno sorgeva in silenzio sulla terra di mezzo, dove da anni ormai regnava la pace. 
Sauron era stato annientato, ora niente poteva governare sulle menti delle creature oscure, che ormai vagavano senza uno scopo, ne una meta.
Gli Uomini popolavano Gondor e Re Aragorn, figlio di Arathorn, erede di Isildur, governava tenendo viva la giustizia e l'ordine tra la gente. 
Gli Hobbit continuavano a vivere nella contea al sicuro, dimenticati dagli umani e dai nani, ma non dal Re che passava, di tanto in tanto, a salutare i suoi piccoli amici mezz'uomini. 
Le miniere di Moria furono chiuse per sempre, almeno per quanto riguarda i piani più in profondità. Nanosterro fu ricostruita completamente dai nani, grazie anche all'aiuto offertogli dagli Uomini e dagli Elfi all'inizio della quarta era. 
I regni degli Elfi, mai toccati dagli orchi o dai goblin e ormai deserti, continuavano a esistere in silenzio diventando un eventuale seconda dimora per gli uomini, la cui razza cresceva a dismisura. Se prima,  infatti, si diceva che quasi si estinguevano, ora stavano prendendo il sopravvento sulle altre razze. 
Anni prima Elrond e Thranduil, avevano donato i loro regni ad Aragorn sotto consiglio dei figli Arwen e Legolas;
Gli Elfi salparono tempo dopo, per le terre immortali, ad esclusione di Arwen, ormai divenuta regina di Gondor, al fianco del famoso ramingo discendente di Isildur. E Legolas che aveva litigato più volte con il padre, perché non sentiva il richiamo di Valinor e che mai sarebbe partito se non per seguire il suo cuore. 
Alla partenza degli elfi,tutta Gondor era presente, dovevano molto a quelle creature, più volte li avevano aiutati e vederli salpare rendeva triste chiunque, ma ciò era anche una piccola spinta a cavarsela da soli. 
La razza degli uomini era destinata ad una lunga discendenza, era perciò scontato che avrebbero superato qualsiasi ostacolo, anche da soli. 
Anche alcuni Hobbit e nani erano presenti al golfo di luna, dove le navi erano già pronte per l'imbarco del primo gruppo di elfi. Legolas e Arwen, accompagnati da Aragorn, salutavano i loro padri e fratelli, i loro amici, compagni di guerre, la loro famiglia. 
Le prime due navi, per metà mattinata, erano già a largo, fuori dalla vista degli umani. L'ultima a partire avrebbe portato con se Thranduil, Elrond, Galadriel, Celeborn e i pochi rimasti fino all'ultimo. 
Legolas non si pentiva affatto della sua scelta di rimanere con Aragorn e Arwen, ma di certo gli dispiaceva lasciare il padre solo per chi sa quanti anni; sempre se avesse sentito il richiamo delle terre immortali. 
Ormai tutte le imbarcazioni erano salpate, non si poteva più tornare indietro: gli elfi se ne erano andati. 
Una leggera lacrima solcava il viso del principe di Bosco Atro, ma subito fu raccolta dalla sua mano perfetta. Aragorn affiancò Legolas avvolgendolo con un braccio. 
-Avo marded, mellon nin. Sono sicuro che lo rivedrai presto- cercava di consolarlo, sapeva quanto era stata difficile la sua scelta, ma aveva fatto la cosa migliore seguendo ciò che gli diceva il cuore. 
-Sappiamo entrambi, invece, che non succederà, Estel. Ma ammiro molto il tuo tentativo di confortarmi. Mellon nin.- Una folata d'aria fredda li invase, spostando i loro capelli leggermente. 
-Legolas? Che cosa ti ha trattenuto dal salpare con la tua gente?-.
Legolas temeva che questa domanda sarebbe arrivata, ci pensò ma non riuscì a rispondere con sicurezza. 
-Credo.... Credo di avere ancora una parte in questo mondo, o forse ci sono troppo legato per lasciarlo diventare un ricordo. O, magari, una parte del mio cuore dimora qui, chi lo sa?-disse voltandosi a scrutare il suo amico, "chissà che quella parte del suo cuore non fosse proprio il bel re di Gondor?" scosse la testa e tornò a scrutare l'orizzonte, ormai imbrunito dal calar della sera, ancora avvolto dal braccio del re. 
Poco lontano da lì un ombra sfuggente sfrecciò verso la foresta, portando con se altre due figure che, a causa della troppa gente, nessuno notò. 
Una nuova sera abbracciava la Terra di Mezzo, dove ormai gli elfi erano lontani e quei luoghi bei ricordi nelle loro menti, ma chissà, magari qualcuno sarebbe stato protagonista di una nuova storia da raccontare.

~angolo autrice
695 parole circa

...

Trailer (vedi a inizio capitolo) fatto da me, qualcuno potrebbe averlo già visto un mese , dato che è stato pubblicato prima per annunciare la pubblicazione della storia. 
Detto ciò ci si sente esattamente tra un mese (o forse prima) per il primo effettivo capitolo, fatemi sapere se vi piace e cosa pensate che succederà <3.

  
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