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Autore: LadyMaeve    24/06/2009    3 recensioni
Questa è una oneshot ispirata dalla canzone dei Nickelback, Next Contestant. Mick e Beth escono con una comitiva di umani e il vampiro si ritrova a fare i conti con la sua gelosia per la biondina. Spero vi piaccia! Lascio sempre i miei link ^_^ http://moonlightitalianforum.forumcommunity.net e http://moonlightitaliangdr.forumcommunity.net
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Sono felice che tu abbia deciso di venire, Mick”

 

Non sai quanto me ne stia pentendo Beth...

 

Mick St. John prese il bicchiere e buttò giù un altro sorso di birra per soffocare il ringhio che per l’ennesima volta nella serata gli era salito alla gola.

 

Se non la smetti di guardarla giuro che ti sgozzo....

 

Assottigliò lo sguardo piantandolo negli occhi di quel cretino che nonostante fosse di fronte a lui continuava a guardare la Sua Beth, le fissava le gambe, le labbra, la scollatura...e il suo odore...il suo odore per lui era insopportabile, ci sentiva dentro il desiderio che sentiva per la sua donna.
Il ringhiò tornò ad affiorare e bevve un altro sorso di birra.
Beth non si era accorta di nulla, Marissa l’aveva praticamente trascinata in una conversazione senza fine sulla loro autostrada dei ricordi, gli altri due ragazzi parlavano per i fatti loro e questo idiota davanti a lui aveva deciso di sfidare il suo territorio, adocchiando la sua donna.
“ Ti ricordi di quando Ryan mi veniva dietro?”
La risata leggera di Beth lo fece distrarre per un momento, strappandogli anche un sorriso.
“Si... è stato tremendo...un periodo terribile”
Disse la sua biondina fra le risatine complici con l’amica, poi come se avesse sentito il suo sguardo addosso, si voltò verso di lui e gli sorrise, radiosa, bellissima.
Non poté fare a meno di ricambiare il sorriso e accarezzarle una guancia, incitandola poi a continuare la discussione con la sua amica.
Erano tre settimane che Marissa cercava di passare una serata con Beth, ma lei per qualche motivo o per un altro aveva sempre rimandato, fino a quando lui stesso le aveva chiesto di accettare.
La vita di Beth non poteva essere solo Vampiri e lavoro, aveva bisogno anche dei suoi amici e li aveva trascurati anche troppo.

 
“Mick...verrai con me, vero?”
“Non lo so, Beth...forse vogliono stare da soli con te!”
“Non dire sciocchezze, lei non vede l’ora di conoscerti!”

 
E invece adesso si ritrovava costretto a fissare con uno sguardo a dir poco omicida un deficiente che l’aveva presa di mira, come se lui non ci fosse...eppure Marissa era stata chiara nelle presentazioni, aveva detto a tutti che loro erano una coppia, ma George, a quanto pareva non aveva recepito il messaggio.
Mick non era mai stato uno che perde il controllo facilmente, ma da quando aveva iniziato a considerare davvero Beth come sua..”compagna” il suo essere vampiro lo stava facendo impazzire...
I suoi sensi sembravano essersi sviluppati e aveva riscoperto un lato possessivo e geloso di sé che non conosceva, era stato geloso anche di Coraline, ma come ogni volta che ci pensava, non c’erano termini di paragone, erano sue cose talmente diverse che ancora si stupiva.
Buttò giù un altro sorso di birra e poggiò i gomiti sulle ginocchia, sporgendosi in avanti per guardare meglio negli occhi il signorino.
Era il tipico ragazzo ricco e sbruffone, Mick pensò che Josef, da umano doveva essere stato molto simile a lui.
Suo padre era ricco e lui credeva che con i soldi avrebbe potuto comprare tutto.
Il vampiro glielo leggeva sul volto, aveva il tipico sguardo di chi confida ciecamente nel dio Denaro.
E George ricambiava il suo sguardo acceso, con un sorrisetto impertinente sulle labbra, per nulla conscio della creatura a cui stava pestando i piedi.
Creatura che continuava a strattonare nel corpo di Mick, per uscire fuori, per farlo a pezzi in meno di un secondo, perché lui...lui stava guardando la sua Beth, l’unica donna che poteva amarlo.
Mick abbassò la testa, sconvolto da quella rivelazione, il mostro in lui era stato domato.
Il demone contro cui lottava da cinquant’anni, improvvisamente condivideva con lui qualcosa di tanto prezioso che li avrebbe uniti per il resto dell’eternità.
La guardò incredulo, non sapeva come ci era riuscita, ma lo aveva fatto, aveva domato la bestia...
Lei ricambiò il suo sguardo, accigliandosi dolcemente alla sua espressione, Mick si affrettò a sorriderle e a scuotere la testa, rassicurandola.
George nel frattempo continuava a guardarlo come se fosse un ostacolo da niente, come se fosse un avversario da nulla.
Il vampiro, per la prima volta nella serata, scoppiò a ridere di cuore, Marissa e Beth si girarono a guardarlo così come tutti gli altri amici della sua biondina.
Mick sorrise e approfittò della canzone più lenta per alzarsi e tendere la mano verso Beth:
“Vi dispiace se ve la rubo per qualche momento?”
Beth gli prese la mano, sorridente e si alzò, accompagnata dalla risata cristallina di Marissa:
“No no tranquillo, fai pure!”
Esclamò divertita anche dalla faccia delusa di George.
Sulla pista Mick strinse Beth a sé tranquillo, adesso che aveva capito, adesso che sapeva, non c’era nessuno al mondo che poteva anche solo sperare di portargliela via.
Beth lo guardò, un sorriso dolce le increspava le labbra:
“Sei molto più rilassato”
Osservò guardandolo coi suoi occhi azzurrissimi, lui annuì e le baciò la fronte:
“Si...sono più tranquillo” rispose dolcemente.
“Mi fa piacere, cosa ti rendeva nervoso?”
Lui ridacchiò si era aspettato quella domanda, alzò le spalle e le rispose.
“George”
Fu Beth stavolta a scoppiare a ridere:
“Oh ma ti prego...come se potessi anche solo degnarlo di uno sguardo!”
Lui sorrise felice che lei avesse comunque messo le cose in chiaro.
“Mick...davvero, di gente come lui davvero non devi preoccuparti!”
Lui sorrise e alzò le spalle:
“Sono un tipo geloso, Beth, ma ho capito una cosa importante...” vide la curiosità accenderle lo sguardo e non la fece attendere molto “Che io ti amo totalmente...sia come uomo che come vampiro, hai domato il mostro che sono, lo hai reso migliore, lo hai reso più umano...è il regalo più bello che tu potessi farmi”
Beth sorrise radiosa “Mick...” iniziò, poi pensò che le parole erano inutili e si sporse a baciarlo con passione mentre dondolavano ancora a ritmo di musica.
Finita la canzone, lei sorrise e tirò fuori dalla tasca il couponcino per le bibite “Vado a prendere da bere” disse pimpante, lui le sorrise e annuì tornando al tavolo.
George era ancora lì e la guardava ancora.

Ok...adesso mi hai davvero stancato.

Gli si avvicinò da dietro e gli schiacciò una mano sulla spalla “Stammi a sentire, Amico” disse serafico stringendo ancora di più e sorridendo malefico ai gridolini soffocati di dolore di lui “Quella è la mia Beth...capito? MIA!” sussurrò passandosi la lingua sui canini che si erano affilati leggermente “E staccherò la testa a chiunque osi mettersi fra noi, anche solo con uno sguardo....tu per stasera hai oltrepassato di gran lunga la misura”
Lo lasciò andare sentendo nell’aria l’odore di spavento e un accenno di lacrime di dolore.
Una volta libero, il ragazzo si fiondò in bagno e Mick lo accompagnò con una risatina.

Ora va decisamente meglio.

Beth tornò con un cocktail e si sedette di nuovo fra lui e Marissa, che stavolta pensò bene di coinvolgere anche Mick nel discorso.

 E va bene Beth, lo ammetto non mi sono pentito di venire...

Pensò il vampiro guardando George che con la coda fra le gambe non osava più distogliere lo sguardo dal cellulare.

  
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