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Autore: Meggy the Witch    05/12/2017    0 recensioni
Caro diario, qui è il tuo solito Loki. Oggi mi trasferisco ad Asgard. Non so il perché; stavo giocando tranquillamente nel mio giardinetto innevato a Jotunheim, quando d’improvviso è comparso dal nulla un tipo strano, vecchio e brutto, che mi ha preso e mi ha portato qui senza una spiegazione. Ha borbottato qualcosa su come avrebbe diviso la birra con me (ma a me non piace la birra!) e mi ha mollato in questo posto così…caldo! Temo che la sua famiglia si sia affezionata a me: infatti Frigg, sua moglie, continua a coccolarmi come se fossi un gatto e addirittura Thor, uno dei suoi figli (un tipo tutto muscoli, parruccone biondo e poco cervello), continua a chiamarmi fratellino. Aiuto! Ho davvero la brutta impressione che questi tipi psicopatici abbiano intenzione di adottarmi!
Ti aggiornerò appena posso (se sopravvivrò).
P.s. Il tipo vecchio e brutto credo si chiami Odino.
-ispirata ad Edda Poetica, Edda Snorri ed Edda in prosa-
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro Diario,

Ti ho mai parlato di Idun? È la nostra fantastica cuoca. Fa dei piatti davvero spettacolari, inimitabili, in quantità a volte esagerate, ma sempre rispettose delle esigenze alimentari di ciascuno. Io la adoro!!! La sua specialità sono le crostate con la marmellata di mele della giovinezza, un tipo di frutto che sa far crescere solo lei. Odino un giorno propose a me e a Honir (un altro dei suoi figli, con tendenze punk), di andare a fare una gita di un paio di giorni in montagna. Eravamo entrambi entusiasti di quella piccola escursione! Idun ci riempì di cibo da portaci dietro 😋: non voleva che corressimo il vago rischio di morire di fame. Il giorno dopo partimmo: io portavo la tenda, Punky (così lo chiamo io) i sacchi a pelo e Odino il cibo. Arrivammo in cima alla montagna per l'ora di cena e sia io che Punky avevamo una fame allucinante. Ci fiondammo sullo zaino di papy per scoprire poi che...era vuoto! Quello stron...ehm... papà si era mangiato tutto durante il viaggio! Ma…io lo odio! Dovevamo procurarci la cena e così catturammo un bue e cercammo di cuocerlo, ma Honir è un pessimo cuoco e non riusciva a cuocere la bestia! Non potevamo mangiarcelo crudo!!! Il problema, però, non era l'incapacità generale del punk, ma di un'aquila che saltò fuori dal nulla, urlando che il bue non cuoceva perché lei gli aveva gettato sopra un incantesimo e l'avrebbe tolto solo se l'avessimo condiviso. Già un bue in tre è poco, dividerlo in quattro era impensabile. Presi un ramo e feci per cacciare via l'aquila... ma lei fu più veloce, mi prese, si alzò in volo e mi portò via! Mettimi giù! Doveva avermi considerato come un cibo più sostanzioso di un quarto di bue e non aveva la benché minima intenzione di riportarmi a terra. Non so perché lo feci, ma le dissi che se mi avesse lasciato, l'avrei invitata a cena ad Asgard (sottolineando quanto fosse buona la cucina di Idun). L'aquila accettò immediatamente e mi riportò da Odino e Honir, che non avevano ancora deciso se venirmi a salvare o no. Così tornammo ad Asgard con sta poiana. La portai da Idun e le chiesi se poteva prepararci una cena. La mia intenzione era quella di trovare un modo per far fuori l'aquila e poi farla cucinare ad Idun, ma sta bestia era troppo sgamata e rapì la cuoca prima che potessi fare qualcosa. Ci ritrovammo privi di qualcuno che sapeva cucinare e tutti gli dei diedero la colpa a me! Renditi conto: mi rapiscono, mi adottano senza consenso, non mi ringraziano per avere ottenuto una mura gratis, mi hanno fatto crescere da solo Sleipnir e in più mi accusano ingiustamente! Odino minacciò che sarei diventato io la sua cena se non avessi risolto la situazione. Era davvero nei cazzi. Thor non ne voleva sapere di aiutarmi: era costretto a digiunare per colpa mia e sai bene quanto sia importante il cibo per Thor. Freya però si offrì di aiutarmi (forse ricambia) e mi diede delle piume che mi avrebbero permesso di trasformarmi in aquila. Volai verso il nido di quella bestiaccia e vi trovai Idun intenta a cucinare. La trasformai in una noce e volai via. L'aquila mi sgamò e mi inseguì verso Asgard (oh no, basta essere inseguito da animali!). Gli altri dei ci avvistarono e Odino centrò con una freccia quella cavolo di poiana. Quella sera festeggiammo in grande il ritorno di Idun che preparò per tutti una buonissima aquila arrosto 😋

   
 
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