Dedicata a cole turner per i suoi sicuramente fantastici 18 anni.
Ti voglio bene! <3
Ti voglio bene! <3
Questa storia partecipa al Calendario dell’Avvento (Ripopoliamo i Fandom) indetto dal gruppo facebook “Il giardino di EFP”
E furon dolori
«Uncino, no!»
«Ti prego, non lo fare.»
Il panico regnava in casa Mills-Hood, dove, attorno al tavolo imbandito per la cena di Natale, si erano riuniti tutti i più coraggiosi eroi – o ex cattivi – che popolavano la piccola cittadina di Storybrooke.
In piedi, al centro dell’attenzione, se ne stava Killian Jones con uno sguardo tronfio e decisamente poco rassicurante. Gli occhi dei presenti correvano freneticamente dalla sua figura a quelle degli altri convitati: nessuno sapeva come impedire l’imminente catastrofe.
Con un solo e rapido gesto del polso Uncino confermò i timori di ogni persona presente nella stanza. Henry gridò, Emma corse accanto a suo figlio mentre David, per la troppa foga con la quale si era alzato, fece ribaltare la sua sedia – e il Dottor Whale con essa – sul pavimento.
Un singulto strozzato uscì dalle labbra di Mary Margareth.
«Grandioso. E con questo abbiamo finito.» sospirò Regina.
«Complimenti, Jones – sibilò Ruby, mentre aiutava il suo fidanzato a rialzarsi – Hai ucciso il tacchino.»
La risata sguaiata del pirata riempì la stanza, mentre l’arrosto, prima così invitante, ora galleggiava tra patate e altre verdure in un lago di rum.
«Ti prego, non lo fare.»
Il panico regnava in casa Mills-Hood, dove, attorno al tavolo imbandito per la cena di Natale, si erano riuniti tutti i più coraggiosi eroi – o ex cattivi – che popolavano la piccola cittadina di Storybrooke.
In piedi, al centro dell’attenzione, se ne stava Killian Jones con uno sguardo tronfio e decisamente poco rassicurante. Gli occhi dei presenti correvano freneticamente dalla sua figura a quelle degli altri convitati: nessuno sapeva come impedire l’imminente catastrofe.
Con un solo e rapido gesto del polso Uncino confermò i timori di ogni persona presente nella stanza. Henry gridò, Emma corse accanto a suo figlio mentre David, per la troppa foga con la quale si era alzato, fece ribaltare la sua sedia – e il Dottor Whale con essa – sul pavimento.
Un singulto strozzato uscì dalle labbra di Mary Margareth.
«Grandioso. E con questo abbiamo finito.» sospirò Regina.
«Complimenti, Jones – sibilò Ruby, mentre aiutava il suo fidanzato a rialzarsi – Hai ucciso il tacchino.»
La risata sguaiata del pirata riempì la stanza, mentre l’arrosto, prima così invitante, ora galleggiava tra patate e altre verdure in un lago di rum.
Prompt: scrivi una storia ambientata durante il cenone di Natale. Omicidio a tavola.
NdA: okaaaay… credo di aver travisato leggermente l’idea di omicidio, ahahah.
L’idea si è presentata non ho appena ho letto il prompt/obbligo e mi pareva ingiusto non farla conoscere al mondo (so che voi avreste preferito che non lo facessi).
E niente, con questo festeggio anche i miei tre anni su EFP, grazie per aver letto!
Faccio ancora tanti, tanti auguri a cole per il suo compleanno con la speranza di essere riuscita a regalargli un sorriso in più.