Capitolo 1
“pensieri”
<< parole >>
< telefonate >
=racconti=
<< Takao… >> “Tante volte ho pensato di voler morire…” << Takao… >> “Non sentire più urla e lamentele” << Mi senti? >> “Aprire la porta e mandare tutti a quel paese sbattendola dietro di me” << Takao! Insomma! >> << Eh? >> Il ragazzo interpellato alzò il capo incontrando gli occhi dell’amico << Ti vedo pensieroso… >> << No… Niente… >>. L’aria che entrava dalla finestra era fresca e gli studenti in aula ne assaporavano l’effetto << Stavi di nuovo pensando a qualcosa di… >> << … >> Non aveva voglia di parlare con Max, il nome del biondo vicino a lui. << Mizhuara! Cerchi di seguire la lezione! >> Il professore sgridò il ragazzo che subito si zittì. Takao osservò l’orologio “Mancano solo 20 minuti alla fine dell’incubo…” Osservò la classe, Rey accanto alla finestra rideva da solo, accanto, un po’ più avanti, Ilary giocherellava con i capelli mentre ascoltava la lezione e infine Key dietro di sé che immobile osservava la lavagna. Poi ritornò a fissare il suo banco “Chissà se a loro mancherei…”. Al suono della campanella si alzarono tutti, finalmente liberi << Hey Takao! >> Rey si avvicinò tutto sorridente << Che ne dici di vederci tutti a casa tua oggi? >> L’interpellato si rabbuiò spostando lo sguardo a terra << Magari un’altra volta! >> Intervenì Max << Mica l’ho chiesto a te! >> << E stammi a sentire una buona volta! >> Il biondo spinse via Rey per le spalle. << Che hai? >> Takao si girò, Key era sempre diretto, forse troppo per quella situazione << Scusa… Devo andare… >> Detto questo si avviò per casa lentamente, in realtà a casa non avrebbe voluto tornarci proprio, per ragioni che a quanto pare solo Max conosceva. Giunto davanti alla propria abitazione, si decise ad entrare, ma l’accoglienza non fu delle migliori. Si sentì subito un fastidioso rompersi di piatti e delle urla, entrò in cucina, lì una donna gridava a tutto spiano, insopportabile e piena di sé, contro Hitoshi. Tacque subito vedendo il ragazzo sulla porta << Bene bene… E’ tornato il principino! >> disse poi molto sgarbatamente a Takao << … >> << Cos’è? Non rispondi? Ti hanno mangiato la lingua? >> “Se solo potessi ti ucciderei stronza!” <