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Autore: GettAmourZe    11/12/2017    3 recensioni
Un nuovo viaggio aspetta Ash Ketchum e Pikachu, stavolta in un'avventura intrapresa per riscoprire chi sono e i loro obbiettivi!
Nella regione di Forsia intraprenderanno un viaggio per definire loro stessi. Vagando in un labirinto di dubbi e crescita, dovranno trovare la via per un futuro molto diverso da quello per cui avevano iniziato a viaggiare.
Combatteranno per realizzare il loro sogni e ristabilire l'equilibrio tra luce e oscurità, accompagnati da nuove e vecchie conoscenze... tra cui qualcuno molto speciale.
Amourshipping (AshxSerena)
Genere: Angst, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Pikachu, Serena
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Episodio 27: Doppio guaio sul ghiaccio! La fiamma della passione che scioglie tutto!

“Dopo un’altra avventura più pericolosa del solito finalmente il gruppo di Ash è arrivato a Spumopoli. Finalmente per l’allenatore è arrivato il momento di affrontare la sua terza lotta in palestra”

"Palestra di Spumopoli stai per affrontare Ash Ketchum di Biancavilla!" annunciò l'allenatore di Kanto camminando in direzione della palestra. Si era limitato a sentire le prime indicazioni di Serena senza finire di ascoltare. Non si era nemmeno accorto che il suo passo era stato una mezza corsa, lasciando indietro i suoi amici. 
"Rallenta Ash!” chiamarono i suoi compagni da dietro. 
Il ragazzo si fermò e aspettò che lo raggiungessero. La prima ad arrivare da lui fu Lidia, non molto felice della corsa supplementare al jogging già fatto quella mattina. “Capisco che siamo arrivati ieri e hai aspettato per permetterci di fare il giro del centro. Oggi però sembra che hai mangiato peperoncino piccante a colazione!" ansimò Lidia “La palestra non scappa, è appena fuori città”
"Inutile cercare di fermarlo" sospirò Brock "Se una palestra è a portata di mano, per Ash è attendere è vano" 
"Era una rima o sbaglio?" notò Serena. 
"Non ci avevo fatto caso" sminuì il medico "Piuttosto vediamo di non farlo arrivare alla palestra come in una carica di Bouffalant”
Quella mattina Ash aveva trangugiato latte, biscotti e poi era schizzato via, riuscendo ad imitare perfettamente un Hestric umano, una scia di fuoco immaginaria appariva dietro di lui per la velocità a cui andava. 
Ben presto davanti ai loro occhi apparì un edificio tondeggiante dalla cupola bianca e scintillante come un blocco di ghiaccio liscio e lucido. Ricordava un igloo dalle dimensioni colossali. Vi erano diversi apparecchi attaccati all’esterno delle pareti, sembrava sentirsi un venticello fresco arrivare da essa. 
"Eccomi qua! Deve essere per forza questa!” esultò avvicinandosi all’entrata. Ad ogni passo l’aria diventava sempre più fredda, nonostante il clima fosse per lo più mite. Sentì una strana sensazione sotto i piedi e prima che potesse rallentare i terreno si rivelò scivolosissimo. Le suole delle scarpe schizzarono in avanti e non riuscì a fermarsi in tempo da evitare di sbattere con la faccia contro il muro dell’edificio.
*THUD* 
Pikachu saltò giù all’ultimo momento, evitando di fare la fine del suo allenatore e spiaccicarsi quanto lui. 
"Tutto bene?" chiese una voce a lui sconosciuta offrendogli una mano. Lentamente l'allenatore si rialzò accettando l’aiuto e afferrando l’arto dello sconosciuto "Si... sto bene" biascicò lui massaggiandosi la testa.
"A volte può succedere di non notare il ghiaccio, ma se non hai fatto a tempo a fermarti e sei finito per collidere con la palestra dovevi filare ad alta velocità!" gli chiese l'altro.
"In effetti si..." sorrise mestamente il biancavillino "Quando sono eccitato non riesco a controllarti facilmente, soprattutto in vista di lotte Pokémon”
Lidia ridacchiò da dietro l’allenatore “Per poco non sfondavi il muro con la tua eccitazione! Potevi far crollare la struttura!” Si immaginava tanto bene la scena di Ash che oltrepassava il muro lasciando un buco con il suo contorno.
"Beh, a meno che non risolviamo questo problemino mi sa che la palestra rimarrà chiusa” lo interruppe di nuovo il ragazzo sconosciuto. 
"Come chiusa?" chiese a metà tra lo scioccato e l'incuriosito l'allenatore dal berretto rosso. 
"Stanotte probabilmente si è guastato il regolatore di raffreddamento della palestra quindi l’entrata è bloccata" indicò la porta che mostrava alle fessure delle schegge di ghiaccio. 
Ash si avvicinò e toccò con la mano la superficie cristallina. Era completamente ghiacciata, sentiva la mano gelida al solo contatto. Non solo, si sentiva ancora il vento che soffiava dai piccoli buchi tra le fessure che tenevano in costante temperatura il ghiaccio.  
"Ah non mi sono presentato. Mi chiamo Matthew e sono il capopalestra" si scusò il ragazzo con un sorriso. 
"Io invece sono Ash e questo è il mio amico Pikachu! Se davvero sei il capopalestra non sai se c’è una seconda entrata o un altro modo per passare?” Ash non si era nemmeno stupito più di tanto per la scoperta dell’identità del ragazzo. Da come parlava sembrava essere spesso in quella struttura, quindi il suo ruolo era intuibile. 
"Ci sarebbe una seconda entrata ma quella è accessibile solo con le chiavi e al momento non le ho con me. Potremmo scongelare il ghiaccio ma per quello dovrei chiedere aiuto. Io sono uno specialista nel tipo ghiaccio e purtroppo non ho Pokémon di tipo fuoco per sciogliere la barriera invernale che mi ritrovo davanti”
“Ironico, il capopalestra esperto nel ghiaccio e non riesce a risolvere un problema riguardante giusto quello” tenne per sé il pensiero Brock.
Matthew si grattò il capo sconsolato. Poteva immaginare fosse un po' imbarazzante “Se solo Veronica non avesse deciso di starsene a dormire qui stanotte” sbuffò pensando a cosa fare. Non aveva molte scelte, se non andare in città a chiedere aiuto a degli amici.
"Posso pensarci io!" sorrise Ash prendendo in mano una delle sue pokéball. Per fortuna un Pokémon di tipo fuoco era quasi sempre incluso nella sua squadra "Il mio Hestric è di tipo fuoco, quindi possiamo provare a liberare l’ingresso!" 
Il capopalestra sorrise entusiasta “Veronica si starà spazientendo ad aspettarmi! Un aiuto sarebbe gradito, soprattutto se vuoi sfidarmi”
Serena non comprese a chi si riferisse “Scusa, chi è Veronica?"
"Mia sorella..."sospirò Matthew con un’aria rassegnata "Ha insistito per esercitarsi fino a tardi e divertirsi un po' in pista. Alla fine ha deciso di rimanere a dormire qui nelle nostre stanze che usiamo in casi di necessità e sarà rimasta bloccata dentro”
"Allora bisogna agire subito!" disse Ash determinato, lanciò in aria la sfera poké ed Hestric si materializzò davanti a lui "Hestric diamoci da fare!"
“Possiamo aiutare anche noi Ash!" incoraggiò Serena prendendo la pokéball di Braixen "Braixen vieni fuori e usa Fuocobomba!"
La volpina uscì e subito inondò di fiamma l'entrata, alimentando il calore che già Hestric stava fornendo "Xeeeeeen!!"
"A questo punto, Fiyenne anche tu aiutaci con Bracere!” Aiutò anche la detective chiamando la sua piccola iena.
"Fiyenneeeeee!!"  sparò dalla sua bocca una ventata di piccole fiammelle e scintille di fuoco. 
I tre Pokémon tipo fuoco riuscirono a sciogliere il ghiaccio con facilità, visto il lavoro di squadra ben svolto. In pochissimi secondi ogni singola scheggia di ghiaccio fu rimossa. 
"Ecco fatto!" Dichiarò Ash contendo del lavoro svolto.  "Ottimo lavoro ragazzi!"
"Eh si! Concordo!" Si avvicinò il capopalestra contendo di poter passare e correre dalla sorella "Senza di voi ci sarebbe voluto un bel po', non so quanto sarebbe dovuta rimanere dentro mia sorella, avrei dovuto correre a chiedete aiuto in città"
Serena richiamò la propria Pokémon nella sfera "Non si sarà congelata là dentro? Dormire in un certo posto non è il massimo a livello di temperatura" Domandò la performer.
Il ragazzo scosse la testa ridacchiando, era la domanda più stramba che gli avessero mai fatto. Forse perché non sapevano la verità. "Assolutamente no. Adoriamo il freddo, resisteremmo ore a contatto con temperature glaciali! Dovete sapere che..."
"Eccoti Matthew!"
Al richiamo tutti si girarono, trovando una ragazza vestita in abiti per nulla pesanti per il clima e i capelli color celeste. Indossava dei pattini e camminava con grazie sebbene il suo andamento fosse rapido "Ti ci è voluto un po'!"
"Scusa Vero... ma è colpa tua che sei rimasta qui a dormire, non potevo arrivare prima e anche se lo avessi fatto non ho Pokémon adatti per questo tipo di lavoro. Per fortuna ho incontrato degli allenatori gentili che mi hanno aiutato a sbloccare l’entrata"
"Ah si? Abbiamo degli sfidanti!?" Cominciarono a brillare i suoi occhi.
Brock inclinò la testa confuso. La scelta del verbo lo aveva lasciato perplesso a dir poco. "Abbiamo?"
"Certo! Sono la capopalestra!" Indicò se stessa tutta fiera, sentendo i loro sussulti di sorpresa. 
Ash guardò lei, poi il fratello, continuando a scambiare delle occhiate tra loro e capirci qualcosa. Mica era Matthew il capopalestra? Perché la sorella diceva di essere lei? "Non ho capito bene... mica eri tu il capopalestra?" Indicò il ragazzo rivolgendogli la domanda.
"Oh beh si. Ma lo è anche Veronica"
"...?" Ash provò ad aprire la bocca ma non seppe cosa dire, visibilmente in dubbio. 
Veronica sospirò spostando appena il fratello con una certa forza "In pratica in questa città siamo entrambi capipalestra. Qui si partecipa a lotte in doppio! Io e Matthew usiamo un Pokémon ciascuno e tu ne userai due contemporaneamente!" 
"Davvero!? Una lotta in doppio? GRANDIOSO!" Esultò pronto alla sfida, già fremente. Non faceva lotte in doppio ufficiali da quando aveva battuto Astra alla palestra di Fluxopoli. Sarebbe stato divertente e non solo, sapeva bene chi mandare in campo. Se ne era certo prima, ora ne era indubbiamente sicuro.
"Oh. Di norma gli sfidanti non sono gran che entusiasti dell'idea" commentarono i due fratelli.
"Ma lui non è un partecipante qualsiasi. Lui è Ash!" Ci tenne a precisare Lidia trattenendo una risatina. Alzò il dito e poi appoggiò l'altra mano sulla testa del ragazzo, dandogli una stropicciata "È unico e inimitabile"
"Eheh"
Entrarono nella palestra, sentendo subito un brivido correre lungo le loro spalle. Non avevano pensato ad indossare vestiti più pesanti. "Brrr... che freddo che fa" mormorò Lidia accoccolandosi nel proprio giaccone. 
"Ovvio, in questa palestra è necessario tenere la temperatura sempre bassa, altrimenti verrebbe meno il nostro campo lotta. Noi siamo abituati, ma voi fareste meglio a coprirvi o vi beccherete un malanno. Gli sbalzi di temperatura tra l'ambiente esterno e la palestra sono molto elevati"
"Posso ben capire" annuì Brock chiudendo bene la propria giacca. Sarebbe stata una lotta di certo lunga, quindi tanto valeva prepararsi al lungo freddo.
Serena ebbe un altro brivido, tremando da capo a piedi. Si fermò un attimo, portando le mani alle braccia, ma entrambe erano praticamente ghiaccioli.
Improvvisamente qualcosa le toccò le spalle e l'avvolse intorno alla schiena. Voltò la testa e vide Ash senza la sua giacchettina, il torace coperto solo da una magliettina a mezze maniche. 
"Stavi gelando" puntualizzò lui come spiegazione per il suo gesto. 
Serena fece per togliersela rossa in viso "No! Così avrai freddo tu! Guardati, ti ammalerai seriamente!" 
Il ragazzo le posò le mani sulle braccia, tenendole chiuse e impedendole di togliersi la sua giacchetta. La performer fece un improvviso balzetto sentendo il calore emanato dalle mani dell'allenatore. Era così strano, sembrava essere una stufa vivente.
Lui la guardò con uno sguardo dolce e caloroso, i loro visi vicini. Sembravano passare i secondi, Lidia osservava con un sorriso mesto sulle labbra mentre Brock si sentiva un'idiota per aver notato solo di recente l'ambiguità del loro rapporto. "HMM" si schiarì la voce.
Ash e Serena saltarono distanti, separandosi l'uno dall'altra. Erano entrambi rossi come pomodori.
"E poi mi sento carico! Il fuoco che ho dentro mi terrà caldo!" Svicolò lui. In ogni caso la giacchetta non gli faceva molta differenza, ma che l'avesse fatta o no avrebbe comunque fatto quel gesto a Serena.
“Grazie” lo ringraziò Serena con le guance arrossate. 
"Beh siamo pronti?" Chiamarono i due capipalestra interrompendo il momento. Indicarono le due postazioni opposte e dissero ad Ash di avviarsi verso la sua. 
L’aera di lotta era un immensa pista ghiacciata. Sembrava esserci acqua vera sotto il ghiaccio intimidatorio. Sopra le loro teste sporgevano delle stalattiti, il solo pensiero che si staccassero li facevano agitare parecchio. A circondare il campo vi erano dei corti bordi ricoperti di neve, poco utilizzabili per lottare visto lo spazio poco presente.
I due capipalestra andarono alla loro postazione, Ash dirigendosi verso la propria. Gli spettatori salirono sulle tribune e si sedettero in attesa dell'inizio.
L'arbitro alzò la mano coperta da un bel guantone "Inizia la sfida tra i capipalestra Matthew e Veronica contro lo sfidante Ash Ketchum. Potranno essere usati solo 2 Pokémon per parte che lotteranno assieme. Vince chi riesce a sconfiggere entrambi gli avversari"
"Proujay! Hestric! Scelgo voi!!!" Esclamò Ash lanciando in aria le pokéball. I due combattenti si posizionarono sul campo.
"Sapevo che avrebbe usato loro" sorrise Serena. Dopo l'evoluzione di Tweeny e la voglia di lottate di Hestric era scontato immaginare la loro partecipazione.
"Noblynx! Vieni fuori!"
"Snoomo è il tuo momento!" 
I due fratelli richiamarono i propri Pokémon. Ash non li aveva mai visto, questo lo intrigò parecchio. Tirò fuori il dex e lo alzò al loro livello:
"Snoomo: Pokemon Nevecumolo. Il suo corpo è formato completamente di neve e ghiaccio, quando sente il calore aumentare va alla ricerca di sostanze dello stesso materiale di cui è fatto e le accumula. La leggenda vuole che da Snoomo sia nata l'idea di formare i pupazzi di neve. Tipo Ghiaccio/Lotta. Esemplare Maschio." 
“Quindi è fatto di neve e ghiaccio, sarà difficile ferirlo” pensò l’allenatore rivolgendo poi il de verso l’altro lottatore avversario:
"Noblynx. Pokemon Lincinverno. E' un predatore che si mimetizza nelle foreste innevate grazie al suo lucente pelo capace di confondersi tra gli alberi e il bianco delle montagne. Le sue forti zampe gli permettono di muoversi senza difficoltà sopra e in mezzo alla neve. Tipo Ghiaccio/Buio. Esemplare Femmina"
"Wow, sembrano entrambi molto forti! Non vedo l’ora di sfidarli!” esclamò Ash mettendo via il suo dispositivo. "Sono due Pokémon davvero particolari, non ho mai visto nulla del genere nelle regioni che ho visitato, ma non per questo ci faremo intimorire! Vero ragazzi?" chiese rivolgendosi ai suoi due combattenti. 
"STRIC STRIC!" 
"JAY PRO!"
"Lo sfidante userà Hestric e Proujay mentre i capipalestra Matthew e Veronica useranno Snoomo e Noblynx! Che la lotta abbia inizio!”
"Proujay vola subito in aria! Dimostriamo quanto sei veloce!" ordinò Ash.
"PROUJAY!" strillò fiero il Pokémon volante alzandosi dal terreno e prostrandosi a metri di distanza dal campo di ghiaccio.
"Hestric tieniti pronto! Ora scalderemo la lotta con le tue fiamme!"
"HESTRI!"
"Ehi fratellone, sembra che abbiamo davanti un allenatore parecchio ardente" notò Veronica. 
"Sembra di si" sorrise Matthew per poi ricomporsi "Ma non è il primo che appare così ad una lotta, come tanti altri… se crede che la sua tattica cocente lo aiuterà non capisce quanto si sbaglia. Vedremo se sarà capace di superare la nostra barriera glaciale combinata! Snoomo attacca con Geloscheggia!"
"SNOO!" borbottò con voce grave il gigantesco pupazzo di neve mentre scagliava dalla sua bocca piccole e rapidi cristalli di ghiaccio verso il rapace.
"Noblynx tu invece carica contro Hestric con Riduttore!" ordinò Veronica. 
"Lynx Nobl!" sibillò invece la lince mentre caricava contro il riccio, pronto a ricevere il colpo. "Proujay schiva quei cristalli e quando arriva l'occasione usa Eterelama! Hestric tieniti pronto!"  
I due eseguirono l'ordine, l’uccello conscio di cosa poteva fare dopo il suo allenamento speciale volteggiò in aria piroettando su se stesso ed evitando così con grazia guerriera i rapidi colpi di Snoomo. Hestric invece rimase fermo, pronto a sorprendere la sua avversaria e spostarsi rotolando in uno dei suoi soliti scatti.
"LYNX!" il miagolio della lince si fece sempre più vicino. 
"Ora Hestric! Sorprendili con una rapidissima schivata!" 
"Heessss" Il riccio spostò indietro il piede per darsi la spinta e partire a razzo, non sentiva bene l’attrito che facevano i piedi, probabilmente per il fatto che era ghiaccio scivoloso. “STRiiiiihhhh” La zampa come una molla gli diede abbastanza carica ma proprio appena prima di sollevarla completamente e arrotolarsi il suo corpo divenne pesante e  scivolò sbattendo violentemente la testa 
“UH!?” osservò Ash sorpreso. Non era mai capitato ad Hestric di perdere l’equilibrio, era davvero così scivoloso il ghiaccio? 
"T-Triic!!" si sentì gemere in mezzo al campo. Prima che il riccio potesse reagire, una massa lo colpì e sbatté raso terra verso un punto più lontano sul ghiaccio. Il Riduttore di Noblynx era stato parecchio potente. 
"Hestric!" gridò sorpreso Ash "Tutto bene!?" 
"H-Hes..." provò a rialzarsi lui, di botte ne aveva subite tante durante le sue scorrazzate e ci voleva di ben peggio di un semplice Riduttore per fargli perdere completamente i sensi. Tuttavia non appena provò a riprendere velocità e correre le sue zampe ebbero un sussulto e il tremare dei suoi arti lo fece scivolare di nuovo.
Era difficile riuscire ad alzarsi. La superficie su cui si muovevano era parecchio scivolosa e non prometteva di correrci sopra per prendere la ricorda e caricare, a meno che non si possedevano artigli che arpionavano il ghiaccio. Hestric sapeva di avere delle unghie forti sulle zampe, ma non andavano bene per quel genere di campo, di norma gli servivano per arrampicarsi o frenare nella terra. 
Proujay dal suo punto di vista se la passava allo stesso modo. Provava in ogni momento libero a lanciare le sue lame di vento affilate ma non riuscivano ad incidere il corpo nevoso di Snoomo. Ogni singolo colpo veniva assorbito dentro il suo corpo, grazie alla neve che lo componeva. 
Il pupazzo di neve continuò ad attaccare il volatile fino a che non riuscì a prendere in pieno Proujay all'ala destra, cosa che lo costrinse ad abbassare la quota istintivamente "Prooo…" strinse il becco cercando di non schiantarsi sul ghiaccio, sarebbe stato troppo vulnerabile.
"Che sta succedendo ad Hestric e Proujay?” chiese Serena preoccupata. Quei due non riuscivano a lottare come sempre. Il campo li stava mettendo in seria difficoltà.
"Ash ha fatto bene a scegliere Proujay e Hestric per questa lotta perché sono molto utili, uno sul lato aereo e l’altro per il suo tipo. Tuttavia il problema è che Hestric non riesce a muoversi molto su questo tipo di pavimento. Il modo in cui prende velocità è dovuto alla sua rotazione del corpo e la spinta che si da per arrotolandosi su se stesso. Facendo frizione sul terreno e rotolando a grande velocità genera fiamme interne al suo corpo. Ecco perché oltre al tipo normale possiede anche l'elemento fuoco” disse Brock mettendosi la mano sotto al mento con fare pensieroso “Questo però vale su un terreno classico, dove la frizione permette a Hestric di mantenere pressoché un controllo stabile della sua velocità. Sul ghiaccio la frizione è praticamente inesistente e anche il punto d’ancoraggio per partire. Finirebbe per scivolare e basta, non può girare e aumentare la spinta durante la corsa” 
“Non solo” Continuò Lidia “Avrebbe anche problemi a fermarsi. Potrebbe sbattere o scivolare ancora e farsi male. A quel punto per gli avversari arriverebbe il momento ideale per colpire” 
“Esattamente… e per Proujay è una questione di corpo. Snoomo è fatto di neve... ricorda un po' a lotta contro Spectrelish e Romina, qui Ash ha bisogno di fare l’opposto di Mozzaburgo. Non più basarsi su mosse di stato o a distanza, a meno che non siano di tipo fuoco… e concentrarsi su quelle con scontro corpo a corpo" Proseguì il medico ripensando a cosa potrebbe fare il suo amico per uscire da quella situazione. Sostituire Pokémon ormai era impossibile ed era sicuro che Gli altri avrebbero avuto un problema simile lo stesso nella corsa, anche se in passato aveva visto Ash cavarsela nelle lotte contro capipalestra di tipi ghiaccio.
"Ehi Ash, piaciuta la sorpresa?" lo canzonò amichevolmente Veronica "A volte possedere il vantaggio, non serve a nulla se non hai il campo giusto dove combattere!" 
"Veronica..." le ricordò il fratello "E' una lotta ufficiale. Non mi sembra il caso di innervosire l’avversario a parole, lascia che sia la sfida a parlare. Non è bello vincere sulle insicurezze di chi affronti, mettendole in risalto”
"E dai fratellone! Sai che io scherzo soltanto!”
Serena guardò preoccupata mentre Hestric continuava a cercare di rimanere in piedi e Proujay agitava l’ala per scacciare l’intorpidimento “I due capipalestra sembrano molto sicuri, non hanno paura di affrontare dei tipi fuoco. E’ come se avessero un piano di riserva ad ogni novità che incombe”
“Penso che il campo scivoloso sia l’ultimo dei problemi di Ash, ce ne saranno altri. E’ come se ci fosse qualcosa sotto i nostri occhi che può metterlo con le spalle al muro, ma non si sa cosa”
“Noblynx afferra al volo l'occasione e colpisci Proujay con Tritartigli!"
"Nobly Nobly!" caricò la lince slittando con grazia sul ghiaccio. 
"Proujay intercetta il colpo con Attacco D'Ala!"ordinò Ash, se non poteva evitare il colpo era meglio intercettarlo per limitare i danni. 
Hestric guardava il compagno e si dannava, non riusciva ad essere d’aiuto e la sua velocità si era resa improvvisamente un peso invece della carta vincente. Provò ripetutamente ancora a mettersi in piedi, ma non riusciva a rimanere sulle due zampe e finiva col cadere ogni volta. Fu quasi un miracolo quando l’ultimo tentativo gli permise di rimanere in equilibrio senza traballare. Tuttavia muoversi era ancora un grosso probelama.
"Dannazione" strinse i denti Ash "Non riusciamo a incidere, gli attacchi di Proujay non fanno nulla su Snoomo per ora. Non posso farlo attaccare da vicino perché se no Noblynx potrebbe colpirlo… e Hestric non può far nulla, è completamente scoperto.  
Chiuse gli occhi cercando una soluzione. Alzò il capo al cielo e gli vennero le vertigini quando le palpebre si aprirono, rivelando sopra il campo le enormi stalattiti di ghiaccio. Poteva uscirne uno spiedino se non stavano attenti. Il ragazzo scosse la testa in fretta e fu allora che qualcosa lo colpì. Di nuovo osservò il soffitto e notò che non erano ben saldi quei cunei ghiacciati. 
Sotto le sue scarpe poteva sentire la fragilità del ghiaccio. Sembrava una lastra di vetro o un bicchiere, tanto scivoloso ma abbastanza scavabile. "Proujay!" chiamò il biancavillino da lontano. Il Pokémon si girò a guardare il suo allenatore e attese il comando.  
"Usa Attacco D’Ala contro le stalattiti! Falle cadere!" 
"Projay!" eseguì il tipo volante risalendo verso il soffitto a grande velocità. Le sue ali divennero bianche e andò a sfiorare con il dorso la parete ghiacciata. Si avvicinò alla prima stalattite e, con un taglio netto alla base che la collegava al muro, la tranciò. 
In un attimo si sentì una ventata e un fragore dalla potenza assurda fece sobbalzare tutti i presenti. 
*STUMP* se ne sentì un altro. E un altro ancora, sempre di più erano i cunei che precipitavano dal soffito verticalmente. Proujay non evitava gli ostacoli, ma li segava con le sue ali e li lasciava cadere sopra al campo, alzando una ventata piena di cristalli di ghiaccio che offuscavano la vista.
"Vuoi colpirci con le stalattiti Ash? Noblynx schiva!" disse Veronica. 
Matthew diede i suoi ordini al proprio Pokémon "Snoomo tu invece rimani fermo dove sai e non preoccuparti di farti colpire" 
"Snoomo ha l'abilità Corpogelo. Quindi se cadesse grandine o scaglie di ghiaccio il suo corpo recupererebbe salute. Anche se in questo caso si tratta di stalattiti il suo corpo di neve gli impedisce di farsi male se colpito da un oggetto ghiacciato come quello. Lo sentirebbe lo stesso ma non gli farebbe grandi danni. Con questa abilità toglie ogni chance di subire conseguenze anche misere” spiegò Lidia notando come Snoomo non fosse nemmeno intimidito dalla caduta di quelle palafitte.
“Hai ragione, una pioggia di stalattiti è simile ad una grandinata per Snoomo e inoltre se così non fosse dubito che delle riescano davvero a danneggiare un corpo di neve come quello" fu d’accordo Serena.
L’aria ghiacciata sparì e il campo fu pieno di cunei conficcati nel ghiaccio. Sembravano sei pilastri o dei chiodi enormi ben saldi, nonostante le crepe nel pavimento ghiacciato attorno a loro. Sembravano avere una loro armonia nella composizione, cosa che probabilmente Ash aveva notato "Hestric cerca di pattinare! Non preoccuparti di ruotare subito!”
“Ric?” Hestric non capì al volo l'ordine dell'allenatore, se non riusciva a correre prima perché adesso?”
Ash alzò le mani davanti alla bocca per far propagare meglio la sua voce “Devi solo pattinare verso le stalattiti! Usale come appoggio per partire poi a rotolare! Siamo su un campo da flipper!” spiegò lui da lontano. 
Il riccio comprese e smorzò un ghigno, le zampe ancora traballavano ma facendone strisciare una alla volta riusciva a spostarsi abbastanza. Non era incredibilmente veloce o controllato ma la direzione che stava prendendo era giusta. 
Il suo corpo andò a sbattere contro una stalattite, ma le zampe furono pronte a reagire a molla, dandogli la forza di rigettarsi verso un altro di quei pali giganti. Continuò ancora, colpendone un altro e sempre più, prendendo più velocità. Improvvisamente il suo corpo automaticamente si rannicchiò e finì per diventare una palla che rimbalzava e sfrecciava da cuneo a cuneo. 
Il suo corpo si scaldava sempre di più, poteva sentire tutto girargli attorno e cambiare di continuo il suo moto.
"Noblynx spostati presto!" avvisò Veronica cercando di farlo spostare in tempo, la palla leggermente in calore andò a travolgere la lince.
Eppure non finì in quel momento. Come fu andato a bersaglio Hestric venne sbalzato di nuovo all’indietro e tornò nel suo giro di flipper, riprendendo velocità e diventando sempre più ardente. Una nuova sfrecciata partì, stavolta in direzione di Snoomo.
"Cavoli!" cercò di ragionare Matthew "Snoomo è troppo lento per evitare il colpo” 
"Hestric andiamo!" si gasò ancora di più Ash, la tattica stava andando a buon fine. 
Anche il secondo impatto fu travolgente e Snoomo rotolò all’indietro, sentendo il calore sciogliergli la soffice ma allo stesso tempo impenetrabile coperta di neve che avvolgeva il suo freddo corpo. "Mooo...." gridò mentre veniva trascinato con forza al bordo del campo di battaglia e sbattendo poi violentemente il corpo contro la parete della palestra.
Ash annuì, sapeva che non avrebbe funzionato tutto il tempo, prima o poi la tattica sarebbe stata fermata in qualche modo quindi doveva sfruttare ad ogni costo il tempo disponibile. 
Hestric si aggrappò con le zampe ad una delle stalattiti, in modo da fermarsi e osservare la situazione. Con soddisfazione appoggiò le mani ai fianchi e sospirò fiero, doveva solo trovare il modo di sfruttare la sua velocità su altri campi. "Stri!" 
"Un flipper in palestra! E' una situazione nuova vero?" si eccitò Veronica. "Di sicuro non ho mai visto nessun allenatore sfruttare in maniera così originale il nostro campo ghiacciato" 
Il fratello della ragazza concordò complimentandosi con lo sfidante per la tattica ben studiata "Complimenti Ash! Una manovra da manuale quest'ultima. Si vede che sei un allenatore esperto!" 
"Beh, diciamo che io e i miei Pokémon tendiamo sempre a studiare nuove mosse e strategie! Ogni esperienza è nuova, se non si possono prendere come spunto le vecchie lotte cerchiamo di farlo con le nuove!”
"Tuttavia, fin ora abbiamo più o meno lottato separati, come due lotte differenti. Ora vedrai perché io e mia sorella abbiamo il titolo di capipalestra più coordinati di Forsia!" 
Ash ribatté “Bene non vedo l’ora!” 
Quei due capipalestra gli piacevano, avevano stile e sintonia, a tratti potevano ricordargli Lem e Clem. Chissà se un giorno ci avrebbe lottato insieme così come ora stava lottando contro Matthew e Veronica. 
"Ora Snoomo procedi con Palla Gelo su Proujay!" dichiarò Matthew puntando il dito in alto. Il gigantesco pupazzo di neve alzò lentamente la testa e dalla sua bocca incominciò a formarsi una gigantesca palla di ghiaccio e neve. 
"MOOO!" urlò gravemente il Pokémon ghiaccio mentre sparò in aria il proiettile.
"E tu Noblynx vai di Riduttore su Hestric!" ordinò a sua volta Veronica. 
Hestric si preparò per tornare a rotolare, dandosi una spinta iniziale con le braccia e allontanandosi dalla prima stalattite, già in direzione della seconda. 
Noblynx scattò e la sua corsa cambiò radicalmente. La lince si arrampicò in cima ad una delle palafitte i ghiaccio grazie ai suoi artigli forti e una volta sulla sommità saltò. Atterrò con le zampe sulla superficie scivolosa della cima della seconda stalattite. Continuò così correndo come se fosse un salto ad ostacoli. 
Proujay prese confidenza e cominciò a scendere in picchiata per fermare la corsa della rivale felina. Snoomo catturò con gli occhi le intenzioni del volatile e caricò una delle sue palle ghiacciate per colpirlo. “Snoooomoooo!!” urlò sparando l’attacco contro il nemico. 
Proujay subito lo vide e sterzò a destra per evitare di essere colpito. Fu un gioco da ragazzi evitare quel colpetto “Jay” gracchiò cercando di tornare al suo obbiettivo. Tuttavia Noblynx non era più sulle stalattiti. Continuò ad agitare la testa per trovare l’esemplare femmina ma fu tutto inutile “P-Pr”
“Proujay attento!!!” 
Non fece a tempo a muovere il corpo per spostarsi, solo la testa si girò e trovò davanti alla faccia Noblynx. Tra di loro solo l’attacco di Snoomo ancora volteggiante.
“Punizione!”
La lince caricò la coda girando su se stessa più volte, un’aura scura si caricò su essa e infine colpì la sfera ghiacciata “NooooBlyyyy” ruggì scagliandola dritta verso il suo avversario. Era servito tutto a questo, l’uso dei cunei come percorso alternativo e il lancio occasionale di Palla Gelo. 
La palla di ghiaccio in precedenza generata si schiantò nel petto di Proujay, il quale urlando dal dolore venne scagliato sulla superficie di ghiaccio “P-Prou…”
“Proujay tutto a posto!?” chiese Ash non potendosi avvicinare all’uccello. Il Pokémon annuì, rimettendosi sulle zampe. Per lui era più facile scampare dalla scivolosità, i suoi artigli erano perfetti per conficcarsi nel ghiaccio. Le ali ricominciarono a sbattere e si rimise nella sua posizione in mezzo all’aria. 
Non avevano subito troppi danni, potevano ancora andare avanti. Ash decise che per il momento non conveniva cambiare strategia, anche se qualcosa in lui gli diceva che era pericoloso, come se si sarebbe ritorto tutto contro di lui "Hestric usa la stessa tecnica di prima! Continua a rotolare e quando se abbastanza vicino agli avversari accendi il tuo Ruotafuoco!”
Hestric riprese a rotolare a tutta velocità, il suo corpo si infiammò e un’ondata di calore arrivò ai visi dei combattenti. Noblynx e Snoomo ringhiarono spostandosi dalla traiettoria di Hestric, ma sapevano che non sarebbero scappati per tutto il tempo. 
“Prima o poi riusciremo a prenderli Hestric! Continua così!” lo incoraggiò Ash, non potevano uscire dal campo, l’unico spazio libero dalle stalattiti erano i bordi innevati del campo.  
I due rivali continuavano a spostarsi, uno correva e l’altro rotolava come una palla di neve. Sembravano essere piuttosto tranquilli, si leggeva furbizia nei loro sguardi. Avevano in mente qualcosa.
Hestric era sempre più veloce e veloce, sembrava un enorme palla infuocata che bruciava tutto. Dietro di sé si vedevano degli schizzi d’acqua piccoli che si propagavano nell’aria, probabilmente sciolti appena dal suo calore. 
E al primo *crack* Ash capì il madornale sbaglio. 
“HESTRIC FERMO!”
Troppo tardi arrivò il suo avvertimento. Una moltitudine impressionante di crepe si formò sul pavimento, sembrava un’enorme ragnatela.  Un ghigno apparì sui volti dei due capipalestra consapevoli di cosa stava accadendo, quasi come se fosse tutto previsto.
Gli spettatori divennero tesi, scioccati da quello che stava accadendo “Era una trappola” mormorò Brock nell’osservare il campo che si frammentava in tanti pezzi. 
Un forte boato seguì e il campo si ruppe in tante lastre di ghiaccio, tra i tanti pezzi di varie dimensioni si potevano vedere grosse parti di acqua. Il campo era solamente una copertura e la vera sfida era stata al di sotto di ciò che sembrava il problema. 
“Dovreste sapere che non si gioca con il fuoco” riprese Veronica guardando ai suoi piedi, persino loro e Ash si trovavano sulle personali lastre ghiacciate, un po' si muovevano, ma erano molto più salde del resto del campo. “A forza di usare il calore del tuo Pokémon avete reso più fragile il pavimento, che non ha più retto il peso delle stalattiti. Ormai il vostro flipper è crollato e voglio vedere proprio come rotolerete in mezzo all’acqua”
Aveva ragione, Ash lo sapeva. Se era difficile prima, ora sembrava la fine. Hestric non riusciva a rotolare sul ghiaccio, ancor peggio su delle piccole lastre che potevano farlo rovesciare nell’acqua e quello sarebbe stato terribile per l’esito della lotta. 
Solo Proujay che aveva dalla sua il fattore ali riusciva a muoversi liberamente, Noblynx pure se la cavava e Snoomo non sembrava avere bisogno di spostarsi più di tanto. Hestric si sentiva in trappola, isolato dal resto dei lottatore. L’acqua era già fastidiosa, così fredda sarebbe stata una tortura. 
"Nuovo campo, nuove misure di lotta" pensò l’allenatore, non credeva alla parola fine “Noi non ci arrendiamo! Faremo in modo di vincere lo stesso, non ci arrenderemo fino a che non saremo davvero tutti K.O.!”
Serena sorrise sentendo le parole di Ash, sapeva che avrebbe trovato un modo per uscire da quella situazione. L’acqua poteva sembrare un grosso problema ma da Ash ci si poteva aspettare ogni sorpresa. Aveva troppa fiducia in lui. 
"E' la prima volta che si è rotto il ghiaccio durante una lotta, letteralmente!" sentenziò Matthew provando meglio la stabilità del ghiaccio "Si complica per entrambi la situazione ma sinceramente tra questo e le lotte normali preferiamo di gran lunga la sorpresa. Scegliere di scaldarvi un po' è stata la scelta migliore. La vera lotta inizia ora!” 
Veronica annuì, mandando all’attacco il suo Pokémon “Noblynx salta e punta su Hestric con Tritartigli!" ordinò la capopalestra indicando il bersaglio. 
Noblynx partì subito all'attacco saltellando di lastra in lastra. Hestric era veloce ma non era un saltatore e trovandosi su uno spazio limitato difficilmente avrebbe potuto schivarlo. Il biancavillino strinse i pugni, doveva trovare una via di fuga subito o sarebbero stati guai “Rimani dove sei! Sul ciglio della lastra!”
La corsa sugli Iceberg di Noblynx continuò e ad ogni passo si avvicinava sempre più, il riccio rimase fisso con sguardo duro e serio. Se il suo allenatore gli aveva detto così allora sapeva bene che sarebbe riuscito a ribaltare la situazione. 
“Lynx!!” ringhiò la lince saltando l’ultima lastra e trovandosi a pochi centimetri dal riccio preparò gli artigli già estratti dalle zampe”
“ORA! Scivola fino all’altro lato della lastra!” ordinò Ash e Hestric fece come richiesto. Il suo corpo si gettò all’indietro e in un attimo si sentì slanciato in aria. 
L’atterragio di Noblynx andò a vuoto e i suoi artigli ruppero sotto di loro la parte di ghiaccio che si sgretolò. L’acqua inghiottì la lince e la lastra si piegò come una catapulta, lanciando in aria il riccio che venne preso al volo dal compagno di lotta. 
Lidia però non riusciva a vedere il lato positivo della lotta, Ash nn aveva modo di usare Hestric “Purtroppo ormai Hestric non è utile. Le sue mosse si basano sulla velocità, la corsa e l’attacco diretto. Soprattutto gli attacchi di tipo fuoco che sarebbero devastanti se utilizzabili”
“Ash troverà un modo per usarlo, anche perché ormai cambiare Pokémon è impossibile” fece notare Serena, più rivolgendo una domanda speranzosa a e stessa.
La risposta non tardò ad arrivare. L'acqua si fece cristallina e raggiante come i colori della aurora, spavendo subito Proujay e Hestric che avevano tenuto sotto controllo la zona. 
Un Raggiaurora spuntò dalle acque, facendo schizzare l’acqua ovunque. Matthew decise di aiutare a intensificare la potenza grazie ad una mossa che di sicuro il biancavillino non conosceva “Snoomo usa Martelgelo sull'acqua!"
Il grande pupazzo tirò una violenta martellata sull'acqua che si smosse sempre più  creando un movimento ondulatorio dall’altezza gradualmente in crescita. Il freddo si concentrò attorno a Raggiaurora, incrementandone il gelo e la luminosità. 
Proujay rimase accecato dalla lucentezza di quella mossa e fu impossibile per lui evitare l’attacco che investì entrambi i Pokémon di Ash. 
Entrambi finirono per precipitare e colpire la superficie acquosa, infine sprofondando nelle profondità del campo lotta. 
"Hestric! Proujay!" gridò Ash vedendoli scomparire nell’acqua gelata.
Sott’acqua si poteva sentire il brivido che trasmetteva il flusso d’acqua freddissima. Penetrava attraverso la pelle e arrivava alle ossa. Era impossibile non tremare e trattenere la calma. Il volatile riaprì al volo gli occhi e notò di non essere più in aria. La sensazione seppur simile allo stesso tempo era chiaramente diversa. 
Si guardò intorno cercando di resistere al freddo e notò il suo amico che non riusciva bene a sopportare la sensazione e il cambio di temperatura immediato. Provò a nuotare per raggiungerlo ma le sue ali servivano a pochissimo già di loro, il freddo nemmeno gli permetteva di aprirle e staccarle dal corpo. La voglia di scaldarsi era troppo forte.
Ash da fuori poteva fare pochissimo, non sapeva se sentivano la sua voce da sott’acqua, ma doveva almeno tentare “Hestric!!! Proujay!!!” si vedevano emergere delle bolle d’aria, segno che stavano mantenendo il respiro e stavano cercando di cavarsela. Il fatto che erano regolari ma lente voleva dire che non stavano facendo sforzi e movimenti esagerati. 
Il riccio alzò la testa notando il pennuto che non riusciva a tenersi in posizione e sprofondava. Doveva far qualcosa per permettergli di risalire e sopportare il freddo almeno per poco. Risalì appena, facendo un grosso sforzo con le zampe e diede un’enorme spinta al suo corpo. Improvvisamente il corpo cominciò ad emanare calore e alcune bolle cominciarono a salire, segno che stava bollendo l’acqua.
Proujay sentì subito l’immenso freddo sparire e tutto intorno divenne tiepido. Era un continuo contrasto tra freddo e caldo. La via di mezzo era l’ideale per il Pokémon, sentiva di nuovo le sue ali intorpidite e le scaglie di ghiaccio si erano sciolte, permettendogli di aprirle. 
I due si scambiarono un’occhiata, percependo la presenza di Noblynx che continuava ad aggirarsi intorno a loro come uno Sharpedo che puntava la preda. Era un tipo ghiaccio e per lui l’acqua fredda non faceva alcun danno, si sentiva a suo agio. 
Per loro invece era diverso, non potevano sentire nulla se non i grossi spostamenti di acqua e il ghiaccio che si rompeva. La voce di Ash era confusa, non avevano altra scelta se non lottare da soli, almeno fino a che non sarebbero tornati in superficie. L’ansia li faceva spazientire e avrebbero esaurito l’aria molto presto, per quanto fosse superiore la resistenza di un Pokémon rispetto a quella di un umano. 
Hestric ebbe un’idea, era rischiosa ma valeva la pena provare. Si fece dare una spinta da Proujay e si ritrovò faccia a faccia con Noblynx, appena sotto di lui. 
“NOOO BLYYYY” un altro Raggiaurora partì subito dalla sua bocca e colpì Hestric in pieno stomaco, facendolo risalire in fretta. Il riccio smorzò un sorriso, catturato subito dalla lince che lo fissò con sgomento. 
Il dolore fu sopportato e il Pokémon di tipo fuoco si sentì conficcato contro qualcosa. Gli era impossibile girarsi ma sapeva bene che a tenerlo bloccato erano i suoi aculei infilzati nella superficie inferiore di una delle lastre di ghiaccio. 
Proujay sorpassò Noblynx, passandole di fianco e  mentre cercava di rimanere a galla e l'allenatore colse nei suoi occhi un suo desiderio. Puntò le sue ali ancora tiepide verso la punta inferiore del lastrone, con intenzioni già chiare. Si concentrò e lanciò un Eterelama preciso, facendo ribaltare  la lastra permettendo a Hestric di respirare e al tempo stesso di liberarsi da una piccola parte di gelo. 
“Hestric!” lo chiamò Ash stupito. Non poteva essere un caso, i due Pokémon dovevano aver studiato un piano per salvarsi. Ora doveva risalire solo Proujay e sarebbero tornati alla carica, sperando che avessero ancora le forze necessarie. 
Proujay fu ben presto il secondo ad emergere, tirò un respiro profondo, mentre si reggeva con le ali e su una delle placche di ghiaccio. 
Ash fu sollevato vedendoli entrambi sani e salvi, sospirò e tornò a concentrarsi sulla lotta. Noblynx sarebbe risalito a breve e probabilmente avrebbe attaccato Proujay, essendo per metà in acqua. Hestric ancora si dimenava per liberare gli aculei e tornare sulle sue zampe. Avevano fatto un lavoro eccellente, ma ora doveva riprendersi il ruolo di allenatore. 
“Hestric non dimenarti troppo! Scalda il tuo corpo e i tuoi aculei saranno liberi! Quando sentirai il ghiaccio creparsi salta via in modo da non ricadere in acqua!” gli consiglio il kantoniano. Il riccio obbedì e il ghiaccio intorno a lui iniziò a fondersi, creando un buco. Appena si sentì meno bloccato si spostò a sinistra ed evitò di cadere ancora in acqua. 
L’allenatore annuì e girò la testa verso l’altro suo Pokémon. Non disse nulla ma bastò un’occhiata verso di lui per tranquillizzarlo. Doveva solo attendere pazientemente e sopportare il freddo.
Noblynx cominciò a risalire cercando il colpevole che aveva fatto scappare il suo avversario. Era successo tutto abbastanza velocemente e si era persa di vista entrambi. Scorse la coda di Proujay penzolare in acqua e subito si diresse verso di essa con le fauci pronte e gli artigli spiegati. Lo avrebbe agguantato e trascinato sott’acqua ancora, fino a che non sarebbe stato troppo stanco per lottare. 
Vide con la coda dell'occhio una macchia chiara avvicinarsi, il suo avversario era sempre più vicino. Uscire dall’acqua non lo avrebbe salvato, era impossibile e rischioso. La voce di Ash tornò a chiamare la sua attenzione “Ti vuole far sprofondare… accontentalo!”
“NOBBLYYYNX!” emerse dall’acqua la lince, ruggendo e gettandosi con tutto il peso contro la lastra, preparandosi ad agguantare il pennuto. Proujay ne approfittò e si lasciò scivolare di nuovo sott’acqua, evitando così il colpo. 
Il felino rimane con le unghie conficcate nel ghiaccio e il peso fece ribaltare la lastra per metà. La parte opposta si era alzata e aveva preso le sembianza di una rampa di lancio. 
A quel punto fu possibile ribaltare le sorti della lotta “Hestric salta in testa a Noblynx e riprendi con Ruotafuoco! Usa la rampa a tuo vantaggio per colpire Snoomo!" 
Hestric caricò le zampe sul bordo della lastra e saltò verso quella vicina, atterrando con esse sul muso di Noblynx. La lince cercò di azzannarlo ma fu troppo svelto e il peso le diede fastidio. In un attimo la scheggia infuocata partì a molla e si infiammò, percorrendo la rampa e volando ad alta velocità. Snoomo non ebbe il tempo di reagire e fu colpito in pieno dall’attacco “HEEEESTRIIIIIC!!!”
"SNOOOOO!" gridò straziante dal dolore Snoomo mentre sentiva il suo corpo bruciare completamente. 
"Snoomo! Resisti!" provò a ordinare Matthew vedendo la terribile situazione in cui il suo Pokémon era finito. Erano nei guai.
"Noblynx!" si precipitò a ordinare la sorella "Cerca di raffreddare con Geloraggio Snoomo! Dagli la forza per scollarsi Hestric di dosso!" La Pokémon però non riusciva a liberare gli artigli ed era ancora bloccata dove si trovava. 
Proujay ebbe tutto il tempo necessario per sottrarsi dalle grinfie dei nemici e dirigersi verso la lontana sponda innevata. Appena toccò il piccolo spiazzo di neve si tirò fuori e cadde gemendo al suolo. La fredda massa morbida era niente in confronto a quella dell’acqua in cui si era trovato, tuttavia le forze rimaste erano pochissime. Voleva sdraiarsi e chiuderla lì, ma allo stesso tempo desiderava vincere e finire la lotta con un successo. Lo doveva al suo allenatore. 
Nel frattempo Hestric rotolava e rotolava sempre più incandescente dentro il corpo del suo avversario che provava a respingerlo.  
Finalmente il tempo fu utile anche a Noblynx che liberò gli artigli e cominciò a correre verso il compagno. Con un’unica zampata lanciò via la palla di neve che finì ai lati della palestra. Cadde nella neve soffice e Hestric insieme ad essa. Snoomo sentì subito una sensazione di sollievo, ma i danni subiti erano stati tanti.
Arrivò anche il secondo rivale e Hestric si ritrovò completamente solo. I due lottatori avversari si nascosero tra la poca neve, essendo completamente mimetizzati. Speravano che con il tempo Snoomo avrebbe recuperato un po' di energie. 
Lo suo sguardo di Hestric tuttavia non cambiò di una virgola. Intenso, focoso e pieno di rabbia. Aveva fatto la parte del peso per troppo tempo, aveva affrontato luoghi dove la sua corsa era inutile, quando allo stesso tempo aveva promesso a Emilia che avrebbe usato le sue gambe più possibile. 
Sentiva dentro tanto calore, così immenso da volerlo rilasciare. Era una sensazione strana, ma sempre più presente. 
Non trovava l’avversario da nessuna parte, voleva sciogliere tutto ciò che lo circondava. Se solo avesse potuto usare tutta l’energia che sentiva…
Perché no? 
“HEEEEEEEEEEEEESTRIIIIIIIIIIIC!!!!” gridò a squarciagola, liberando una ventata rossa e ardente. Si stava propagando tutta intorno e in un solo momento tutta la neve che si trovava sui bordi della palestra si era sciolta, le lastre di ghiaccio erano ridotte a piccole schegge galleggianti.
Ash e i due capipalestra furono costretti ad indietreggiare sul bordo del campo, sentendo le loro stesse lastre sciogliersi completamente. 
“Blyyyyyy!”
“Snooooo”
Entrambi gli avversari si accasciarono, ormai completamente riconoscibili, vista la neve sciolta e così svanito il loro nascondiglio.
"Ondacalda..." mormorarono i tre amici di Ash in sincronia. 
"A furia di rotolare e accumulare calore che veniva tenuto a freno… Hestric è riuscito a controllare l’energia, calibrarla e rilasciarla. Ha imparato una nuova mossa” descrisse Brock, immaginandosi fosse quella la ragione per cui aveva appena imparato quell’attacco. 
Ash guardò fiero il suo amico, di certo una nuova mossa non se la sarebbe aspettata in quel momento, ma la sorpresa era ciò che divertiva nelle lotte. 
Proujay condivise l’entusiasmo e gradì l’ondata calda che lo rasserenò. Si rimise in volo e tornò ad accostarsi al compagno con grinta chiara negli occhi. Non aveva le ali bagnate e il freddo anche se tornava in fretta non sembrava scocciarlo più di tanto. 
“Immergetevi!” ordinarono i due capipalestra, non trovando altra soluzione se non la fuga nell’unica fonde di freddo assoluto. Non sapevano più che lotta impartire, ormai regnava il caso. Noblynx e Snoomo eseguirono e strisciarono deboli verso il bagnato, lasciandosi cadere all’interno.
Il corvino rifiutò di prolungare quella fuga “Non vi basterà! Proujay afferra Hestric mentre usa Ondacalda! Fate bollire il campo come se fosse una grossa pentola!”
Proujay acchiappò tra le zampe il compare e i due iniziarono a girare a pelo dell’acqua, continuando in tondo a sorvolare l’area. “Hesssssss!!!!” Iniziò ad usare Ondacalda il riccio, mentre ancora Proujay lo reggeva e lo faceva muovere circolarmente. 
“Facciamogli vedere il nostro animo ardente!!! AVANTI!!”
“HEEEEEESSSS!!!”
“PROUUUUU!!!”
L’acqua incominciò ad abbassarsi di livello e a bollire. Le bolle emergevano scoppiando come delle matte. Era una marea di scoppiettii che facevano parere di essere in una pentola a pressione. 
Snoomo e Noblync non riuscivano a sopportare l'estrema cottura a fuoco lento che stavano subendo e da sott’acqua si sentiva il dolore sempre più forte e fastidioso. Non avevano nemmeno la forza di reagire e le spinte dell’acqua li portarono a risalire verso la superficie in centro al campo, dove il calore era più intenso e straziante. 
Una volta visibili e intrappolati dall’attacco di bolle scottanti Hestric e Proujay si fermarono.
“Chiudiamo la lotta!!! Hestric Ondacalda! Proujay Eterelama!" ordinò il loro allenatore. 
Il riccio scatenò tutto il calore che aveva accumulato in una poderosa fiammata ad ampio raggio, un unico grosso scoppio. L'uccello nello stesso istante lanciò dei dischi di vento che passarono attraverso le fiamme, e si unirono ad esse, diventando delle vere e proprie lame incandescenti. 
Snoomo e Noblynx aprirono gli occhi, giusto in tempo per vedere questa pioggia infuocata piombargli addosso. Una grossa esplosione seguì, scatenando delle ondate di altezza inimmaginabile e una confusione che portò tutti a coprirsi gli occhi. 
Quando tutti tornarono a guardare il campo rimasero sconvolti. I due capipalestra sentivano il fiato mancare, l’acqua era sparita dal campo, un po' evaporata, un po' spazzata via. Al centro del fondale i loro due Pokémon giacevano a terra sfiniti.
"Snoomo e Noblynx non sono più in grado di lottare! La vittoria va allo sfidante Ash Ketchum!" decretò l'arbitro. 
"Evvai!" gridò Ash alzando il pugno al cielo "Ce l'abbiamo fatta!" 
"Piiii!!! Pikapika pikachu!" si unì al coro anche il topino elettrico.
Proujay ed Hestric piombarono sul loro allenatore abbracciandolo a loro volta, gettandosi direttamente dal cielo e buttandolo a terra. Il riccio ancora scottava per il calore emanato e Ash sentiva la pelle bruciare al contatto "Uh, ahi m-m-mi stai ustionando Hestric!" ridacchiò Ash togliendoselo di dosso. 
Veronica e Matthew corsero a recuperare i loro due lottatori e li richiamarono nelle sfere. Avevano perso ed erano stati completamente spazzati via. Non era mai successa una cosa del genere. Il fratello maggiore si diresse verso lo sfidante e tese la mano “Complimenti, avete… letteralmente sciolto la nostra palestra”
“Eeheh… mi spiace! Non credevo sarebbe successo… temo dovrete ristrutturarla?” sdrammatizzò Ash sentendosi imbarazzato. Avevano devastato l’area di lotta.
“Eh già, ma basterà riempire il campo di acqua, risistemare la neve e alzare al massimo l’impianto di refrigerazione! La superficie si riformerà e basterà lisciarla, per poi attendere che si formino le stalattiti. Ci vorrà qualche giorno ma almeno avremo una pausa”
“Dopo questa sfida non mi spiace una bella vacanza!” mormorò Veronica stiracchiandosi “Sono sfinita, è stato esaltante e sfiancante!”
Ash annuì “Vi ringrazio! Era da tempo che non mi divertivo così in una lotta in doppio! Spero lotteremo di nuovo prima o poi!” tese la mano anche alla ragazza per stringerla. Lei accettò e si scambiarono il gesto sportivo. 
Ben presto li raggiunsero anche Serena e gli altri due amici di Ash, congratulandosi con lui, Proujay e Hestric. 
L’arbitro pure arrivò, tenendo in mano una scatolina che porse ai suoi superiori. Matthew non tardò ad afferrare il contenuto e mostrarlo ad Ash “Hai vinto la lotta e hai dato spettacolo con fiamme della tua grinta. Ci hai sciolti completamente, quindi penso che ti meriti la medaglia Polo”
L’allenatore ringraziò con un cenno del capo e l’afferrò alzandola al cielo “Ce l’abbiamo fatta!!! Abbiamo vinto la medaglia Polo!!”
“Pi Pikachu!”
“Prou jay jay!”
“Ric Ric Hes!”
Festeggiarono i quattro con i sorrisi chiari sui loro volti. Il ragazzo tirò fuori il suo portamedaglie e vi sistemò la nuova conquista, raggiungendo così il suo terzo tesoro. Non era nemmeno a metà strada, ma si sentiva lo stesso metri e metri lontano dal terreno. Non sapeva bene perché ora vincere la terza medaglia non era diverso da vincere l’ottava. Era ancora un sentimento strano che non lo abbandonava, ma prima o poi avrebbe capito cosa significava. 
La performer lo approcciò e gli sistemò la ghiacchetta sulle spalle, sorprendendolo un momento. Il ragazzo girò la testa verso di lei e la osservò confuso. Lei per tutta risposta sorrise “Grazie, ma ora non mi serve più. Mi hai già scaldata con la tua lotta, l’emozione non mi ha fatto sentire il freddo nemmeno per un attimo!”
Sarà pur assurdo, ma sembrò che Hestric avesse usato ancora Ondacalda. Le guance di Ash si tinsero di rosso e cercò di non balbettare miseramente “N-Ne sono f-felice” espresse sentendosi improvvisamente cuocere. Nemmeno il gelo più forte avrebbe tenuto lontano il calore del sorriso di Serena. 
“Ehi Mister Fiaccola, la lotta è finita non serve che usi anche tu Ondacalda” lo beffeggiò Lidia, scatenando una risata di gruppo che coinvolse tutti meno lui, troppo imbarazzato per rispondere. 
Quando la risata morì Veronica si rivolse ad Ash “Allora, cosa farete adesso?”
“Uh..” si distrasse lui dalla situazione imbarazzante “Proseguiremo il nostro viaggio. Io ho la mia quarta medaglia da vincere e Serena ha i suoi Varietà”
“Varietà uhm? Ho partecipato anche io a qualcuno” Sorrise la pattinatrice ricordando i bei vecchi tempi “Beh la città più vicina con una palestra al momento è Tajupoli, però è un po' distante quindi vi ci vorrà del tempo per arrivarci. Sulla strada passerete per Amatripoli e lì ci sarà un Varietà, sicuramente un altro in un'altra città pure”
“Beh allora è perfetto!” girò la testa il corvino verso la biondina “Potrai esibirti mentre andiamo verso Tajupoli!”
Serena concordò “Si! Allora è deciso!” 
“Tu vincerai le tue spille e io un’altra medaglia! Se ci impegniamo andrà tutto per il meglio e saremo molto più vicini alla realizzazione dei nostri sogni!” Alzò lui il pugno al cielo per la seconda volta dopo la lotta “Sempre sulla nostra strada!!”
“SI!”
“Pika!!”
“Hes!”
“Prou!”

“E così… Ash ha vinto la sua terza medaglia nonostante gli imprevisti e il campo pieno di insidie. La strada per Tajupoli è lontana ma di certo non mancheranno le avventure. I Varietà di Serena sono alle porte e così anche le sorprese che aspettano il gruppo… ma saranno tutte buone?
Il viaggio… continua…”

 

E ora siccome siete pazienti...qualche anticipazione dei prossimi capitoli!

 

Episodio 28: Spruzzo attraverso le ere! I tesori emergono dall'acqua!

I nostri eroi incontreranno degli scienziati che vogliono riportare in vita dei fossili di pokemon forsiani, tuttavia la vera difficoltà sarà riportare in vita i sentimenti che provavano l'uno per l'altra nella vita passata

Episodio 29: Una spiacevole fioritura? La danza di rose del Varietà!

Serena partecipa al suo varietà dove sbocceranno dei fiori stupendi... e dei fiori velenosi...

Episodio 30: Finalmente ti ho ritrovato! Ora staremo per sempre insieme?!

Ritorna una fan scatenata e stavolta ci sarà davvero da stare attenti. Pikachu diventerà un bodyguard disperato...

Episodio 31: Scambio inaspettato! Di Serena ce n'è una sola!

I nostri eroi avranno a che fare con Serena... perché Serena non é la stessa loro amica... un'impostore oppure sarà solo Ash a farsi tante paranoie e passare per pazzo?



   
 
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