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Autore: Devil B    15/12/2017    2 recensioni
Le soldatesse di Lotor scoprono una festività terrestre: il Natale!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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VREPIT CHRISTMAS!

"Ma è tutto illuminato! E guardate quei biscotti, sembrano buonissimi!"
"Ho una gran voglia di distruggere quell'albero addobbato, mi dà fastidio."
"Quel maglione ha dei colori stupendi, ottima scelta!"
"......"

Ezor, Zethrid, Acxa e Narti non avevano missioni quel giorno e stavano sfogliando un paio di riviste che Ezor aveva rubato al centro commerciale visitato il giorno prima. Parlavano di una festività chiamata "Natale".
"Certo che questi terrestri sono proprio strani, qua dice che preparano l'albero il giorno 8 Dicembre e Natale è il 25!" ridacchiò Ezor "e guardate quanto costano questi addobbi, come possono spendere così tanto?!" 
"Anche con l'abbigliamento non scherzano" intervenì Acxa "non spenderei mai una cifra simile per un vestito così" e indicò un completino intimo, rosso, con due piccole renne disegnate sulle coppe. 
Zethrid fece spallucce e si sdraiò sul tappeto "piuttosto, dov'è Lotor? E' da ore che non lo vedo e non lo sento litigare con il padre, comincio a preoccuparmi" ridacchiò
"Mhh, se non ricordo male doveva andare al centro commerciale con Ulaz e Thace" rispose pensierosa Ezor 
"Ma Lotor sa che quei due...?" iniziò Acxa guardando le amiche 
"Beh, se non lo sa, lo saprà da oggi" ridacchiarono Ezor e Zethrid
"...." Narti guardava le tre mentre coccolava il gatto.

Intanto, al centro commerciale, Lotor stava scegliendo alcuni materiali per potenziare le armi delle sue soldatesse. Ulaz e Thace avevano deciso di accompagnarlo, per approfittare del viaggio e stare un po' insieme. Mentre Lotor era immerso in scelte amletiche, i due si sedettero su una panchina fuori dal negozio; Ulaz si avvicinò al compagno e appoggiò la testa sulla sua spalla, sospirando. 
"Era da tanto che non stavamo così..." sussurrò, osservando le loro mani vicine.
"Già...dobbiamo ringraziare il principino" sorrise Thace, accarezzandolo.
Ulaz e Thace avevano incominciato a frequentarsi, di recente, ma non volevano apparire troppo smielati mentre erano in missione o sulla nave.  
"La tua pelle è così morbida, anche se diversa da quella di molti Galra" sussurrò Thace al suo orecchio, continuando ad accarezzare la sua guancia "starei ore ad accarezzarti..." Ulaz sorrise e accarezzò le sue labbra, avvicinandosi lentamente e....
"cosa, cazzo, state, facendo..???" ringhiò un aitante Sendak, davanti a loro, a braccia conserte.
I due sussultarono, non aspettandoselo "S-Sendak, cosa ci fai qua?" squittì Thace, staccandosi da Ulaz velocemente.
"Devo riparare il mio braccio" ringhiò, continuando a guardare male i due "Cosa ci fate VOI qua, piuttosto!"
"Abbiamo scortato il principe Lotor, deve acquistare nuove armi per le soldatesse" rispose professionale Ulaz.
"Scortare è un nuovo sinonimo di pomiciare ora?" ghignò Sendak
"N-non stavamo pomiciando e a te non deve interessare!" sbottò Thace, alzandosi. Nonostante fosse più gracile rispetto a Sendak, poteva raggiungere la sua altezza tranquillamente.
"Oh, a me non deve interessare eh? Come osi, pidocchio?" ringhiò Sendak ma prima che Thace potesse ribattere, Lotor uscì dal negozio con uno scatolone.
"Bene, ho finito. Ulaz, Thace, possiamo tornare a cas-" si bloccò, notando il comandante "Sendak? Cosa ci fai qua?" chiese sorpreso. 
I due si ricomposero e Ulaz si alzò, andando accanto a Thace 
"Compere, principe Lotor. Il mio braccio sta incominciando a fare capricci" sorrise al ragazzo, ignorando i due. Lotor ricambiò il sorriso e accarezzò la parte bionica del Galra "C'è un ottimo tecnico in quel negozio, spero troverai ciò che stai cercando. Noi torniamo alla nave.  Vrepit Sa" esclamò 
"Vrepit Sa" rispose serio Sendak, dando un'occhiata gelida ai suoi accompagnatori.

Nel frattempo, le soldatesse stavano tentando di riprodurre una "stanza natalizia" per fare una sorpresa al loro capo; Narti era sgattaiolata fuori, su un pianeta poco distante dalla loro posizione e aveva trovato un albero simile all'abete classico. Ezor aveva usato vecchi led viola per illuminare la stanza e Acxa stava addobbando con qualche nastro ricavato da vecchie armature colorate. Zethrid stava osservando le compagne, con sguardo irritato, legata come un salame e messa in un angolo.
"Siete delle maledette! Che bisogno c'era di legarmi??" ringhiò lei. 
Ezor si chinò sulle ginocchia e le pattò la testa "Perché ti vogliamo bene Zet!" disse sorridente "e sappiamo che potresti distruggere tutto in pochi secondi, quindi te ne starai buona qua finché non avremo finito!" 
Zethrid borbottò qualcosa per poi appoggiarsi con la schiena al muro e chiudere gli occhi.
Ezor si avvicinò a Narti e le sorrise, mettendole un fiocchetto al collo "così sei molto più carina!" esclamò per poi portare i due indici ai lati della sua bocca mimando un sorriso "dai, sorridi Narti! Tutti siamo più belli quando sorridiamo! Uhm..eccetto quegli alieni bruttissimi che abbiamo visto l'altro giorno" disse pensierosa per poi voltarsi verso Acxa "erano proprio brutti, vero?"
Acxa sospirò e si avvicinò a lei "Ok, abbiamo finito con gli addobbi, ora dobbiamo pensare al vestiario" annunciò. 
Ezor si staccò da Narti e applaudì contenta per poi sfrecciare verso uno scatolone. Le altre la guardarono perplesse.
 Dopo poco, mostrò alcuni completini, come quelli delle riviste della mattina. Acxa la guardò, non capendo.
"Ezor...cosa sono? Anzi, no, so cosa sono. La vera domanda è....come hai fatto a procurarteli?"
Ezor sorrise e le fece l'occhiolino "Ho modificato i vostri intimi seguendo i motivi delle riviste!"
Le tre arrossirono e Zethrid tentò di liberarsi dalle corde "Ezor! Chi ti ha dato il permesso di frugare nel mio armadio??!" ringhiò.
"Susu, non fate le bacchettone e metteteveli! Sono sicura che vi staranno benissimo" lasciò i completini alle amiche e iniziò a svestirsi per mettersi il suo. Narti liberò Zethrid, per poi passarle il suo completo.
Quando furono tutte cambiate, Ezor sistemò uno specchio alto per farle specchiare "Allora? Vi piacciono?"

Ezor indossava un completino rosso a due pezzi, uniti da una cordicella dorata. Sulle coppe c'erano due renne come nella rivista e sul retro della mutanda l'impronta dello zoccolo. Aveva anche un collarino dorato e dei polsini bianchi di cotone.
Acxa indossava un completo in pelle, minigonna in latex rosso e una fascia al seno che le evidenziava le forme, sempre in latex rosso. Ai polsi dei polsini in latex nero, in tinta con il collarino sottile nero.
Zethrid indossava un paio di pantaloncini rossi, sempre in latex e una canotta a rete nera. Aveva dei guanti in pelle rossi, con le dita scoperte e un collarino rosso molto sottile.
Infine, Narti, con un intimo simile a quello di Ezor ma di colore verde con disegnato il vischio sul retro della mutanda e due campanelli sulle coppe. Aveva un collarino rosso, senza polsini.
"Sono molto...strani, non c'è che dire" commentò Acxa con un filo di imbarazzo.
Zethrid si osservava, sistemandosi i guanti "Uhm...ma non sono poi così male!" 
Narti invece si avvicinò allo specchio, curvandosi appena in avanti.
"Narti, come ti sembra?" chiese Ezor, mettendosi al suo fianco. Narti la guardò e si sistemò il reggiseno, come per farle intendere che era troppo grande per lei ed Ezor ridacchiò 
"Un po' di cotone e sarai perfetta!" commentò "E ora prepariamoci, Lotor sarà di ritorno a breve!"


Lotor era appena rientrato con Ulaz e Thace, stava sistemando le armi delle sue soldatesse 
"Saranno contente dei miei acquisti. Soprattutto Zethrid" ridacchiò "già me la immagino a urlare dalla contentezza" 
Ulaz e Thace fecero per andare nelle loro stanze, rimasti soli nel corridoio si presero per mano rivolgendosi una fugace e dolce occhiata ma notarono arrivare Sendak dalla parte opposta e Thace roteò gli occhi, staccandosi da Ulaz
"Puoi tenere per mano il tuo compagnuccio, non temere, ho faccende più importanti da sbrigare" ringhiò Sendak
"Non azzardarti a chiamarlo così, gattaccio spelacchiato!" ringhiò Thace
"Gattaccio spelacchito a chi, stecchino randagio?!"
Ulaz si mise in mezzo, cercando di calmare i due 
"Cos'è tutto questo urlare?!" ringhiò Zethrid, presentandosi dietro a Sendak. Quest'ultimo riconobbe la voce e si voltò; non sopportava quelle arpie e gliene avrebbe dette quattro all'istante 
"Non sono affari tuoooooooooooooooooooooooooiMACHECAZZO" notando il...nuovo look della "collega", Sendak cadde a terra con occhi sgranati e bocca spalancata 
"Uhm? Che problemi hai?!" sibilò lei, non capendo. Ulaz e Thace la squadrarono, increduli
"Zethrid, che succede?" chiese Acxa raggiungendola. Sendak notò anche lei e deglutì rumorosamente per poi perdere i sensi.  Acxa si chinò su di lui, non capendo cosa fosse successo ma Thace la fermò 
"Ehm...ci pensiamo noi, scusatelo. Ha pensato troppo durante l'ultima missione" sorrise nervoso Thace per poi portare il comandante in un'altra stanza, aiutato da Ulaz.
Zethrid e Acxa si guardarono perplesse per poi notare il loro capo sbucare dal corridoio parallelo e sorridere
"Lotor! Eccovi finalmente!" esclamò Acxa avvicinandosi. Lotor stava leggendo le varie ricevute delle armi e appena sentì la voce della sua fidata soldatessa alzò lo sguardo 
"Oh....salve" sorrise, accennando una leggera malizia dinanzi a quella visione "A cosa devo queste nuove divise?" scherzò, facendo arrossire le due 
"E' stata un'idea di Ezor, abbiamo letto una rivista che parlava del Natale!" spiegà Acxa. 
Lotor mise in tasca i fogli e prese a braccetto le due.
"Natale? Interessante." sussurrò alle loro orecchie, facendole avvampare, per poi dirigersi verso la stanza che avevano addobbato e chiudere la porta dietro di sé "Avete un completino anche per me?" 
   
 
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