Ringrazio anche solo chi
legge.
Scritta
sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=Qh1GZUff6kw.
Miracolo di Natale
Tu rimani lì, a
fissarlo, con sguardo perso, le iridi
castane hanno impressa un’espressione smarrita. Non riesci
ancora a credere
alle parole che lui, il terribile Hibari Kyoya, il terrore dei
delinquenti, il
signore di Namimori, ti sta dicendo.
Se potessi arrossiresti
ancor di più, ma l’afflusso di
sangue al tuo viso non può aumentare ancora.
Lui fissa fuori dalla
finestra, come se fosse
improvvisamente attratto dalla neve che cade. Nei suoi occhi sembra
riflettersi
ogni fiocco di neve, mentre la sua aria resta quella di sempre: seria e
compunta.
L’aria che si
è venuta a creare è così tesa che, di
tanto in
tanto, ti chiedi se si tratti dell’inferno. Però
ti rispondi che è tutto il
contrario, perché in realtà si tratta di qualcosa
di bello e insperato.
Ti prendi di coraggio, ti
sistemi una ciocca di capelli castani
dietro l’orecchio e sospiri, facendo ondeggiare i tuoi seni
sodi.
Prendi il pacchetto che il
giovane ti sta porgendo e lo apri,
le tue iridi brillarono mentre riconosci un piccolo canarino
cicciottello di Swarovski.
Richiama tantissimo Hi-bird, l’uccellino che si posa sul capo
di Kyoya nemmeno
fosse il suo comodo nido.
“È
stupendo” esali. Non solo ti ha fatto un regalo
inaspettato per Natale, ma è anche bellissimo, sottolinea il
lato dolce e
romantico del tuo fidanzato. Perché Hibari Kyoya ama gli
animali e con loro è
così gentile che alle volte hai sognato di essere anche tu
uno di loro, solo
per ricevere le sue calde attenzioni.
“Tu sei il mio
cielo, Tsunami. Mi permetti di vagare libero
anche se sono la tua nuvola.
Lo so che è un
regalo modesto per la futura Decima boss dei
Vongola, ma volevo ugualmente che lo avessi. Così, quando
sarai in Italia ad
addestrarti con Reborn, ti ricorderai di noi.
Il prossimo Natale ci
rivedremo, ma fino a quel momento
tienilo con te”. Le sue parole, la sua dichiarazione, risuona
ancor più strana
e unica del suo regalo.
Non riesci a fermare le
lacrime e lo abbracci,
singhiozzando. Non vuoi separarti da lui, sai già che ti
mancherà come l’aria.
Non vuoi lasciare tua madre, i tuoi amici e i tuoi guardiani.
Però hai dovuto
fare quella scelta, devi proteggerli.
Timoteo e Reborn si
aspettano che tu cambi, ma non sanno che
tu rimarrai quella che sei sempre stata. Ora hai un motivo in
più, un piccolo
uccellino di cristallo che ti ricorda il tuo dolce e tenero riccio
innamorato.
“L’anno
prossimo, quando tornerò, mi aspetterà un altro
regalo? O tornerai il solito musone?” chiedi, cercando di
sdrammatizzare. Tenti
in tutti i modi di smettere di piangere, mentre lui ti asciuga le
lacrime con i
pollici.
“La prossima
volta potrebbe essere un anello, anche se non
quello del Cielo Vongola” ti svela. Questa volta non puoi
fare altro che
gridare di gioia, mentre le lacrime di dolore per la separazione si
mischiano a
quelle di felicità.
Il tuo cuore si confonde
nel caleidoscopio di emozioni:
gioia, timidezza, sconcerto, sorpresa, dolore, mancanza, decisione.
Ha ragione Takeshi quando
ti dice che i miracoli di Natale
esistono.