Le cose belle non si scomodano.
Altro suicidio sulla Treviglio-Cremona. Cacato dalla cabina il capotreno trascina i suoi lustri - decuplicati sicuro dopo il fattaccio - alla corte dei pendolari: "S'è buttato... S'è buttato... S'è... S'è...". Col participio arenato in gola, quel tripode claudicante d'un pubblico ufficiale, stordito da mix potente d'endorfine e senilità,... finì per buttarsi anche lui. Schizzò a mezz'aria una parabola alquanto sospetta, come se ci fosse del calcolo, una sorta di scorta di sobrietà per casi eccellenti, dietro quello slavinare d'ossi: inappuntabile esempio di cascamorto!...