The Destiny’s red string… or not?

Ho sempre pensato che il destino già scritto fosse una gran cazzata. Ho sempre pensato che ogni essere vivente – umano, non-umano, mutante, quel che volete – fosse fabbro della propria fortuna e sfortuna. Ho sempre pensato che il destino fosse una successione di ‘casualità’, di ‘azioni-e-conseguenze’. Eppure, da quando sono tornato in vita, sono accadute cose delle quali non posso non tener conto; cose che sembrano avere un filo conduttore sottile e subdolo. Un filo colorato di rosso.
Rosso come i capelli di Triss.
Rosso come i capelli di Shani.
Rosso come i crini di strige.
Rosso come il rubino, che brilla nell’occhio di lupo del mio amuleto.
Rosso come la cappa sull’armatura di Siegfried.
Rosso come il sangue di un amico caduto o come quello di un ghoul sventrato dal mio argento.
Rosso come il fuoco che ha bruciato il villaggio di Abigail e sta bruciando Vizima.
Rosso.
Dandelion direbbe : “E’ il filo rosso del destino, caro Geralt.” e magari ci scriverebbe su una canzone.
Ma seduto sul molo ad osservare il divampare delle fiamme, che dalla città sembrano innalzarsi fino al cielo, pronte a divorarlo, la mia risposta l’ho già trovata. Ed è un po’ meno poetica.
«Decisamente, il rosso mi porta sfiga.»

Fine

XD ma perché su “The Witcher” io riesco a scrivere solo BAKATE?! Eh?! Qualcuno me lo può spiegare?! XD Sto strenuamente cercando di capirlo, il motivo, ma sembra sfuggirmi. XD
Che poi, per chi può notarlo, alcune delle donne ‘importanti’ di Gegè hanno i capelli rossi: Triss, Shani, Adda (ovvero la strige), Abigail. XD e sono tutte femmine che l’hanno proprio gettato nei casini LOL.
Sì, decisamente, il Rosso è il colore della Sfiga! XD