Punture di loto E taccio scabbia per l’oppressomio sentore le cure che medicano quest’anno insolente le ho affidate al successivo, ai miei sbagli più intonsi, alle certezze che sofisticate non sono mai state, cocci incollati a forza
Credi che questo non ti rispecchi in fondo, un anatroccolo o forse una quaglia, una vita che è in attesa dell’altra meno vinta meno cretina
Accolgo quel fuoco d’artificio l’ultimo stanotte sopra le tegole gialle ho espresso lì quel portentoso volo di buio e di stelle
Mi accingo ad essere più difettoso che mai perché non voglio esserlo domani sono solo promesse E’ difficile crederci
Di stilettate al petto sono stufo di amori mai vissuti e storie rocambolesche, donando a te passi incerti traballanti dinanzi ai tuoi occhi come Lame, forse è solo di te che mi son spento
Spedendoti una poesia di parole vuote, esplode il sentimento riavvolgendo il nastro solo oggi mai più
Credendo che sarà diverso, tutto rimarrà uguale, bevendo stanotte lacrime di campo, lanciando all’aria fuori tutto, davanzale di salati respiri
Che silenti si facciano sentire i cori, che urli il cuore se non lo vedrò tra la gente, tra qualche momento un po’ più coraggioso e ferito da un’ora di folle disperata Lontananza
Quel male che mi circonda spero sia meno Assordante, più fratello di un patto di sangue, bisbigli potenti premano il grilletto in bisunti angoli di perfidia, crepe di sale in anfratti di sole e neve
Ti dono e accolgo Domani, ma non far troppo rumore potrei spezzarmi, fallo Perché non potrei desiderare altro.
Nota dell'autore: e con questa poesia a tema, da leggere pochi minuti prima della mezzanotte ahah, vi auguro un Felice Anno Nuovo! Spero davvero che possiate passare un bel Capodanno assieme a chi vi fa stare bene e che possiate gettarvi un po' di passato alle spalle (per chi ne ha bisogno), ricominciando questo 2018 con grande grinta... ci proverò anche io, sperando di riuscire nell'intento! Un abbraccio a tutti