Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Ricorda la storia  |      
Autore: Ventodivino87    01/01/2018    0 recensioni
Capodanno ha colpito di nuovo... questa volta è il turno di Applejack, la quale si ritrova a provare dei particolari sentimenti verso un frutto che non siano mele
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Applejack
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Applejack stava covando un ananas, sperava che schiudendosi potesse darle qualche caramella. Sapete, dopo 7 stagioni passate a venerare mele di ogni genere (e credetemi, ogni genere) aveva iniziato giustamente a rompersi i cosiddetti.
Certo, stare seduti sopra un ananas non è proprio il massimo della comodità, ma dopotutto per la gioia della sperimentazione, era un sacrificio che andava fatto.
Passarono 49 giorni.
Applejack iniziava a chiedersi come mai gli inglesi, e di conseguenza gli americani, fossero gli unici al mondo a chiamare l'ananas Pineapple; nessuno in realtà comprende il motivo di ciò, tuttavia... Applejack iniziò ad annoiarsi, quindi prese il proprio cappello è lo tenne sopra il frutto giallo per tenerlo al caldo, in modo che lei potesse perlomeno sgranchirsi le zampe.
Il pony arancione uscì dalla propria stanza, non si sa come abbia fatto a sopravvivere per 49 giorni senza cibo ne acqua, ma sono tutti dettagli.
Quando Applejack uscì dalla propria stanza venne inondata da un fascio di luce che porca Celestia sembrava le avessero acceso un riflettore addosso.
Quando si guardò le zampe noto che il suo pelo da arancione era diventato di un giallo sbiadito, probabilmente a causa della mancanza di luce per un periodo di tempo così elevato.
Guardando dal lato opposto del riflettore (che in realtà era un Bank da sala di posa), notò sua sorella Apple Bloom intenta a guardarla con aria quasi rassegnata.
-In che anno siamo?                  Chiese Applejack.
-Credo... 3712.
Applejack si stava chiedendo come fosse possibile ciò... poi si ricordò che alla Hasbro non importa più niente del cartone, e quindi ha senso che la ditta avesse raschiato il fondo del barile per tutti quegli anni. Probabilmente ShitliCOFF COFF! Starlight era diventata la protagonista principale, era diventata alicorno 5 volte e Twilight aveva segretamente assassinato Celestia e nascosto i suoi pezzi per salire al trono al suo posto. Oppure la stessa sovrana aveva intuito il pericolo ed era scappata in Messico.
-Sorellona? Cosa è quello?                      Chiese Apple Bloom indicando il frutto con il cappello da cowboy addosso.
In Applejack si scatenò subito una qualche sorta di istinto materno, motivo per cui si lanciò sul frutto in circa un secondo e mezzo, soffiando contro la sua sorellina come un serpente mentre abbracciava l'ananas.
Apple Bloom se la fece letteralmente sotto, scappando via spaventata e lasciando Applejack da sola col proprio frutto.
Applejack accarezzava l'ananas manco fosse un bambino vero.
-Andrà tutto bene cucciolo mio... Applejack ti terrò al sicuro da occhi indiscreti.
Applejack sentì la voce di sua sorella dal piano di sotto.
-BIG MAC! CODICE ROSSO! CODICE ROSSO!
Applejack aveva compreso il pericolo, prendendo così l'ananas e nascondendolo sotto un'asse del proprio pavimento.
Sulla soglia della porta vi stavano Apple Bloom, preoccupata, ed al suo fianco un Big Mac iperpalestrato.
-C o s a   s u c c e d e   A p p l e   B l o o m?
-Tiene... Tiene un ananas con sé. Trovalo fratellone.
Big Mac si avvicinò.
-A p p l e j a c k.
-S... s... si?
-C a c c i a   f u o r i   q u e l   f r u t t o.
-N... no! Non lo troverai mai!
-A p p l e   B l o o m.   S a i   c o s a   f a r e.
-Di cosa parli?
Apple Bloom corse di nuovo via dalla stanza, per poi tornare col proprio cane.
-Winona, trova il traditore.
-A... Apple Bloom. Come... come hai potuto?
Winona corse ad annusare la propria padrona maggiore, percependo subito l'odore del frutto clandestino, dopodiché iniziò a sniffare tutta la stanza. Applejack aveva il pelo ritto come quello di un gatto.
L'ansia durò poco: Winona incominciò ad abbaiare al pavimento, proprio dove Applejack aveva nascosto il frutto.
-N... non può essere li! Si starà certamente sbagliando!
-Non mentire sorellona! Altrimenti finisce che oltre che alla Hasbro persino Ven non è più coerente con i propri personaggi!
Big Mac rimosse l'asse con i propri denti e tutta la malvagità del mondo, tirando fuori il frutto giallo e verde. Lo lasciò cadere a terra.
-A p p l e j a c k . . .
Il pony giallo-arancio deglutì.
-T u   a d e s s o   v i e n i   c o n   m e   a l l a   d i s i n t o s s i c a z i o n e.
-NO! NON CI VOGLIO VENIRE! NO!
Big Mac prese Applejack di forza e se la trascinò dietro.
-BIG MAAAAC! TI PREGO! È IL MIO BAMBINO! IL MIO TESSSSSORO!
-Lo stiamo facendo per il tuo bene sorellona, ci ringrazierai.
-APPLE BLOOM! SIAMO SORELLE! PROVA PIETÀ PER ME!
Apple Bloom non rispose mentre Applejack veniva portata via da suo fratello in mezzo ad una crisi isterica da abbandono, con Winona che anch'essa se ne andò via.
Apple Bloom restò da sola davanti all'ananas.
Lo guardò.
-Bah... cosa avrà avuto tanto da sbraitare mia sorella?
Apple Bloom tirò una zoccolata al frutto.
 
 
Esplose e morirono tutti una seconda volta.

 
Fine
 
 



 
Che belle le storie delle 3 di notte a capodanno.
Ad ogni modo non fraintendete, gli ananas sono buoni.

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Ventodivino87