“Mary e John, stanno venendo qui.” disse Fred.

E il mondo dei fratelli stava per crollare un’altra volta.
 
“Perché diavolo stanno facendo una cosa del genere?” chiese Sam terrorizzato.

“Vediamo…uhmmm..forse perché siete i loro figli che sono stati appena aggrediti da un mostro osceno??” disse George ironico.

“Quelli non sono i nostri genitori. O almeno, sappiamo che almeno per metà io non lo sono.” Disse Sam risentito.

“Sam..” disse Dean.

“Okay, sentite, forse è meglio che tu, Dean, vai per primo a casa e li aspetti là.” Disse Fred.

“Cosa?? Io non lascio Sam da solo!”

Fred sospirò. “Allora andiamo noi, vieni anche tu, George?” chiese Fred.

“Ovvio.”

“Ragazzi, ma che cosa..” Dean non capiva proprio perché i gemelli dovessero andare a casa loro.

“Ehi, genietto, sveglia. Qualcuno deve andare a eliminare le prove della vostra meravigliosa convivenza idilliaca, prima che arrivino a casa e vedano cose che non dovrebbero.” Lo illuminò Fred.
 
Dean e Sam si guardarono, d’improvviso bianchi come cenci.

“Sì. Eccola lì, la realizzazione.” Disse George.

“Allora, mocciosi, cosa dobbiamo eliminare di compromettente?” disse Fred.

“P-potremmo aver lasciato le nostre mutande ai piedi del letto.” Disse Sam imbarazzatissimo.
 
Fred, George, Gabe e Cas si misero una mano sulla fronte.

“Altro?” chiese George.

Dean guardò Sam e tutti e due sembravano bordeaux.
 
George sbuffò. “Dildi, vibratori? Altri giocattoli?” chiese

Il fratello lo bloccò. “Fred, non esagerare.”

“Ehi, stiamo cercando di aiutare qui.”

“Sono negli..armadi. avevamo preso anche qualche altro..giocattolo. gli altri non li abbiamo provati. Sono tutti impacchettati ancora.” Disse Dean a fatica, tanto che i gemelli strizzarono gli occhi per sentirlo.

Sam si era nascosto la testa sotto il lenzuolo.
 
“Ok, noi avremmo bisogno di almeno mezz’oretta. Lenzuola da lavare?” chiese Fred.

Sam e Dean arrossirono di nuovo.

“Non ci possiamo credere. Siete proprio dei disastri.” Disse George.

“Non sono fatti per la convivenza.” Disse Fred.
 
“Ehi, le avevamo messe in lavatrice.” Disse Dean.

“Dateci le chiavi di casa, avanti. Oppure, Dean, tu potresti venire con noi ad aiutare.” Disse Fred.

Dean sembrava indeciso. Guardava Sam. Non voleva lasciarlo.
 
“Dean, vai. Restiamo noi con Sam.” lo tranquillizzò Castiel.

"No, non posso lasciare Sam".
 
"Più che altro non conviene che venga. Se arrivano John e Mary prima che voi torniate, qual è la sua scusa?" chiese Gabe, così Dean fece di nuovo velocemente dietrofront, ma non potè esimersi dal dire: “Non ci sarebbe stato comunque bisogno che veniate voi, so far sparire due cose.” Disse Dean, guadagnandosi uno scappellotto da parte di entrambi i gemelli.