Era strano per Prompto non dormire con Noctis ma quella sera nulla sembrava andare come lui sperava; erano arrivati in una città dove vi era solo un piccolo hotel – più una catapecchia che un hotel – che aveva a malapena dieci stanze, il principe aveva deciso di dormire con Ignis dato che le uniche stanze libere erano due matrimoniali e il biondo si muoveva sempre nel sonno, così eccolo in una malmessa stanza di hotel con Gladio che stava occupando il bagno da circa venti minuti.
“Hey ragazzone pensi di stare ancora per molto in quel bagno o devo chiamare i soccorsi?” Chiese Prompto avvicinandosi alla porta, non sentì nessun suono ma per fortuna dopo qualche secondo Gladio uscì avvolto da una nuvola di vapore.
“Sarà anche un hotel messo male ma ha una vasca che è fantastica.”Ammise passando accanto al biondo che lo guardò leggermente imbarazzato, ok Prompto aveva visto migliaia di volte Gladio senza maglia, eppure vederlo uscire dal bagno con i capelli bagnati e solo dei boxer – che non lasciavano molto spazio all’immaginazione- a coprirlo lo fece sentire strano.
Il più piccolo borbottò qualcosa di incomprensibile prima di prendere le proprie cose ed entrare nel piccolo bagno, il pistolero si diede dello stupido per quella reazione, dannazione gli era appena venuta un’erezione per aver visto un uomo mezzo nudo anzi, un suo amico mezzo nudo!
Cercando di scacciare quei pensieri dalla mente, Prompto entrò nella vasca e aprì l’acqua fredda, doveva rinfrescarsi le idee e poi si sarebbe concesso un bel bagno caldo come premio.
L’acqua era così calda e rilassante che il biondo per poco non si addormentò, finì di lavarsi e dopo essersi asciugato il corpo e i capelli si rivestì per poi tornare da Gladio.
Lo scudo del re era sdraiato sul letto con ancora solo i boxer addosso e sembrava aver trovato una posizione perfetta dato che stava dormendo come un bambino, il biondo si concesse qualche minuto per osservare quel corpo scultoreo, osservò tutte le linee del grande tatuaggio che ricopriva il corpo di Gladio e dentro di sé sentì uno strano calore stuzzicarlo nuovamente sotto la cintura; Prompto arrossì vistosamente scuotendo il capo e prese un respiro profondo prima di raggiungere il letto matrimoniale e sdraiarvici sopra cercano di non svegliare l’altro.
Si sdraiò su un fianco dando le spalle al castano e sperò con tutto se stesso di non muoversi troppo durante il sonno, Noctis si limitava a spostarlo delicatamente quando per sbaglio gli finiva addosso durante la notte, ma Prompto non era sicuro che Gladio potesse fare altrettanto.
Il pistolero chiuse gli occhi e cercò di rilassarsi, quando però sentì una mano sfiorargli i fianchi sobbalzò cercando velocemente di voltarsi.
“Tranquillo sono io.” Il biondo rabbrividì nel sentire la voce di Gladio così roca e vicina al suo orecchio. “Ti è piaciuto lo spettacolo poco fa?”
Il biondo spalancò gli occhi per quella frase “C… Che stai dicendo?”
“Non fare l’innocentino con me Prom, ho visto come mi guardavi quando sei uscito dal bagno, eri così concentrato che non hai neppure visto che ero sveglio.” Ammise Gladio lasciandogli una carezza lasciva sul fianco fino a sfiorargli l’interno coscia. “Sai potrei anche decidere di accontentarti e farti vedere, per bene, cosa nascondo sotto i boxer.”
Il più piccolo spalancò gli occhi e soffiò un piccolo gemito quando la mano dello scudo del re sfiorò il suo membro semi eretto da sopra la stoffa dei pantaloni, Gladio non aspettò altro, tirò a se il pistolero e lo baciò con trasporto mentre le sue mani iniziavano ad esplorare il corpo del più piccolo.

“Prompto sicuro di aver dormito?” Domandò Noctis mangiando un pezzo della sua brioche, il biondo lo guardò assonnato e trattenne l’ennesimo sbadiglio mentre cercava di aggiungere dello zucchero al suo caffè.
“Il letto era scomodo.” Si limitò a dire lanciando poi un’occhiataccia a Gladio che gli fece l’occhiolino.