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Autore: Rinalamisteriosa    26/06/2009    9 recensioni
- Dedicata a Sloth -
Sebbene Merlino fosse ormai conosciuto per la sua stupidità, ingenuità e intraprendenza che spesso e volentieri lo spedivano dritto dritto alla gogna, quando si metteva in testa una cosa doveva farla, a qualunque costo.
E nessuno l'avrebbe fermato stavolta, nemmeno il re di Camelot in persona, anche riunendo contro di lui tutti i cavalieri del regno.

[Piccolo riferimento alla puntata 1x03]
Genere: Generale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Merlino, Principe Artù
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"E' convinto... di essere tanto sveglio! Gli ho detto che sono uno stregone. Non vuole vedere!!"

"A volte è difficile vedere."

"Dovrei girare con un cappello a punta?!"

"Non ne troveresti uno grande abbastanza."

 

[Merlino e Gaius - Puntata 1x03]

 

*****

 

CAPPELLO A PUNTA

 

 

 

 

Sebbene Merlino fosse ormai conosciuto per la sua stupidità, ingenuità e intraprendenza che spesso e volentieri lo spedivano dritto dritto alla gogna, quando si metteva in testa una cosa doveva farla, a qualunque costo.

E nessuno l'avrebbe fermato stavolta, nemmeno il re di Camelot in persona, anche riunendo contro di lui tutti i cavalieri del regno.

Perciò, dopo aver passato al setaccio tutte le abitazioni tra i rimproveri esasperati del suo vecchio mentore, le svariate urla degli abitanti - soprattutto dei mercanti - e le occhiate sbigottite del suo padrone Artù, che si sforzava veramente di capirlo in tutte le sue - scarse - capacità mentali, era riuscito nel suo intento.

Già... dopo tre giorni di ricerca intensa e faticosa aveva trovato un grande cappello a punta blu. Con le stelline!

Con espressione tronfia e vittoriosa se lo mise in testa e, come se nulla fosse, fischiettando per le viuzze e la strada principale di Camelot, se ne camminava canticchiando ai poveri passanti che lui - proprio lui, sì! - era uno stregone.

Un potente stregone.

"Per la miseria! Così vediamo se l'asino reale ci arriva... altrimenti ci rinuncio per sempre, mando il mio destino a quel paese e trascorro il resto della mia vita da eremita dei boschi!" pensò nel frattempo, agitando allegramente una mano per salutare un bambino che lo scrutava curioso e con la bocca spalancata.

Arrivato allo sbocco di un vicolo si sentì improvvisamente e rapidamente strattonare lontano da occhi indiscreti, trovandosi davanti all'espressione più furiosa che avesse mai visto negli occhi di Artù.

"Razza di idiota, che cosa stai combinando?" tuonò infatti il principe.

"Mostro a tutti la pura e sacrosanta verità." spiegò Merlino, mantenendo la calma nonostante fosse stretto contro al muro, impossibilitato a qualunque movimento, il cappello volato chissà dove.

"Verità?! Tu sei completamente pazzo… Pur di salvare Gwen, sei entrato in consiglio gridando di essere stato tu; io ti giustifico e-"

Merlino ridacchiò, risentito.

"Giustificarmi?! Se mi avete fatto passare per malato mentale!"

"Infatti è quello che sei, se continui a girare con quel ridicolo cappello! Vuoi farti arrestare, per caso? Vuoi finire i tuoi giorni decapitato da un'ascia affilata?"

"Sono uno stregone!" insisté, testardo.

Perché non lo voleva capire? Perché fingeva cecità di fronte all'evidenza dei fatti?

Anche se... pensandoci bene non aveva ancora operato nessuna magia davanti a lui.

Almeno non direttamente.

Artù sbuffò, allentando la presa ferrea.

"Va bene. Sei uno stregone." disse apatico.

"Davvero?"

"Certo! Come è vero che io sono un dio" rispose sarcastico.

"Spiritoso! Adesso aggiungeremo anche questo aggettivo a babbeo, asino real-"

"Piantala!" lo interruppe. "Vieni. Devo accompagnarti in un posto"

"Dove?!" Merlino deglutì. Quella luce furba negli occhi azzurri come il cielo del biondo poteva significare solo...

"Oh il tuo posto preferito, qui a Camelot!" ghignò l'altro.

Tutto quello che vide dopo furono solo le spalle larghe del principe che lo scortava, la gente che lo derideva e la frutta in faccia, tra le vesti e sui capelli neri.

Splendido!

Davvero una splendida giornata.

 

(500 parole, titolo escluso)

 

 

 

*-*-*-*-*

 

Ok, questo è un tentativo di flashfic comica. Rileggendola non la trovo tanto divertente ma spero vi abbia strappato ugualmente un sorriso. XD

 

Tanti auguri, cara Sloth! ^O^

 

Per il tuo compleanno avrei voluto dedicarti il prossimo capitolo della longfic "Prenditi cura di lui" ma l'ispirazione ha dettato questo pensierino ^^ che ne pensi?

Diciamo che un pizzico di slash si può intravedere, leggendo attentamente.

E ne approfitto per dire - ancora una volta - a _BellaBlack_ e a shurei una cosa: spaccateli tutti all'esame di maturità! E buona fortuna, vi sono vicina con il pensiero. ^O^

 

Un bacione

Rinalamisteriosa

  
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