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Autore: MarDC    12/01/2018    0 recensioni
Faith Hamilton ha 18 anni e si trova innamorata del vice di suo padre, William. Per cercare di attrarre la sua attenzione si finge fidanzata di JJ, un ragazzo libertino abito a vivere alla giornata. Questo finto rapporto funziona finchè lui non inizia a provare qualcosa oltre l'amicizia verso Faith, così, quest'ultima si troverà a faccia a faccia con sentimenti sempre più complessi e discordi tra loro.
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Tratto dal capitolo 5
- È incredibile come le mie sbarre di difesa calino davanti a lui. L'amore che provo per lui, mi rende cieca ma ciò non impedisce ad alleviare l'intreccio di piaceri e dispiaceri dentro di me.
Solo in questi giorni ho capito cosa intendeva Romeo quando disse che l'amore di aspetto è gentile, ma poi, quando lo si mette alla prova, è aspro e tiranno. -
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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POV'S JJ
Mi giro e mi rigiro sul letto cercando di dormire, ma c'è troppo rumore e lancio il cuscino all'aria. Sono infuriato con Clarissa! 
Scendo dal letto, metto i pantaloni di una tuta ed apro la porta trovando trambusto, gente sconosciuta che porta via alcuni mobili. 
"Salve!" Mi saluta una giovane donna, spuntata dal nulla. La guardo stranito e lei continua a sorridere.
"Io sono la sua nuova cameriera, mi chiamo Annie." Dice lei allungando la mano verso di me, ma la ignoro e vado in cucina.

"Oh ti sei svegliato!" Sento la voce di mia madre, uscita da non so dove. Si avvicina per darmi un bacio, ma mi ritraggo e vado ad aprire il frigo in cerca di acqua.
"Sai dove possa essere Faith? Ho chiamato Agata pensando avesse dormito lì, ma non ha passato la notte da lei." 
Non la guardo negli occhi, faccio l'indifferente. So che vuole vedermi reagire in un qualche modo con questa notizia, ma non l'otterrà. 

Dove cazzo ha dormito Faith? 
Quella ragazza mi fa preoccupare più di chiunque altro in questo dannato mondo. 

"Allora?" Mi madre mi incita a parlare, la guardo, mi giro e torno in camera mia. Lì trovo la ragazza di prima che mette in ordine il mio letto.
"Esci." Dico secco e lei si ferma, e con lo sguardo abbassato va via. Chiudo la porta ed entro in bagno per farmi a una doccia.
***
Sembro una stupida ragazzina in ansia aspettando che Faith risponda ai miei messaggi o alle mie chiamate, ma ciò non accade. 
Mi chiedo che cazzo abbia in quella testa, sa che mi preoccupo per lei.
In casa non si può stare in pace, Clarissa ha assunto altre cameriere oltre a quella ragazza. 
Prendo la macchina e vado da April.

POV'S Faith 
Prima di arrivare a casa, riesco a leggere solo alcuni messaggi di JJ. Sembra arrabbiato, come biasimarlo, pure io lo sarei se fossi in lui, ma avevo bisogno di stare con William. Avevo bisogno di sentire William mio per l'ultima volta. 
Sono una dannata egoista, lo avrò ripetuto tante volte, ma io senza lui e senza JJ non sono niente. 

Una volta entrata in casa, non trovo i mobili che conosco da una vita. Ai loro posti ce ne sono altri e vedo che una donna in divisa da cameriera viene verso di me.
"Buona sera. Io sono Cordelia, sono una delle nuove cameriere che sua madre ha assunto." Si presenta la donna sorridendomi cordialmente.
Non ci vedo dalla rabbia e superandola, vado nel ufficio di Stefan dove sono sicura di trovare Clarissa.

"Si può sapere chi diamine ti ha detto di fare di casa mia ciò che vuoi?" Urlo, fregandomene di alcune signore che stanno con lei. 
"Faith, tesoro, vai in camera tua per favore. Ne parleremo quando avrò finito qua." 
Quella donna sfodera uno dei suoi sorrisi falsi che tanto detesto, si avvicina a me e mi tocca la spalla ma scosto la sua mano con disprezzo.

"Non mi frega di cosa stai facendo. Tu non avevi il diritto di assumere delle cameriere e di rinnovare questa casa." 

Per quanto non ami vivere in questa casa, non accetto l'idea che lei abbia cambiato tutto. Lei non può toccare gli oggetti che mia madre ha posto con cura e con amore in tutta questa casa.

"Faith fai come ti dico. Ne parleremo dopo." Mi ordina ancora Clarissa questa volta senza nessun sorriso accompagnato. Sento solo le sue mani su di me che mi spingono piano verso la porta. Una volta fuori, mi chiude la porta in faccia e corro nella mia stanza a rifugiarmi.
***
Bussano alla porta, me ne sto zitta ad ascoltare i Killers ad alto volume. 
Sento ancora qualche colpo, ma poi cessano. 
Jamie non risponde alle mie chiamate, decido di spegnere tutto e andare in camera sua a cercare le chiavi del suo appartamento. Non voglio stare qui, ho bisogno di stare lontana da tutto questo per qualche giorno. 

La stanza di JJ è stranamente in ordine, mi giro intorno cercando un posto nel quale potrebbe aver messo le chiavi. 
Vado verso il suo armadio, se mi scopre sono morta.
Ricordo che una volta avevo curiosato tra le sue cose in sua presenza, ma non avevo guardato bene perché JJ mi ha preso la vita da dietro ed ha iniziato a lasciarmi teneri baci sul collo. 

Intravedo una scatolina di legno dietro alcune giacche pesanti, chissà perché le ha se usa solo quella di pelle. 
Allungò la mano e prendo in mano quel piccolo tesoro, lo apro e ci sono un po' di lettere e anche le chiavi del suo appartamento. Sono curiosa di leggere, vorrei tanto sapere cosa c'è scritto in quei pezzi di carta che lui tanto custodisce. Ma faccio la brava e rimetto tutto al loro posto. 
***
È tutto buio qui, JJ non ci viene da tanto. Questo è il suo rifugio, ma lo ha lasciato per starmi vicino. 
Casa mia era il mio rifugio, la mia fortezza, ma mi è stata sottratta da una strega cattiva. Una strega più cattiva di Sandy. 
Mi tolgo le scarpe, vado in camera di JJ e mi sdraio sentendo ancora il suo lieve profumo rimasto sul cuscino. 
Prendo il cellulare e gli scrivo un messaggio prima di addormentarmi.

POV'S JJ
"Non capisco perché ti ostini a lavorare ancora in questo bar, non fa per te." 
April neanche mi guarda mentre le parlo, pulisce i tavoli nel locale vuoto e chiuso.
"Che ci fai qui Jamie? Non hai nessun altro da assillare oltre a me?" Ferma i suoi movimenti e mi guarda scocciata, sorrido e prendo il mio bicchiere di bourbon. 
"Sei un alcolista. Non dovresti bere a quest'ora, sai?" 
Sbuffo per il suo ennesimo rimprovero, ha iniziato da quando ho messo piede qua dentro. Beh mi sono intrufolato come un ladro non appena ho visto che lei era uscita per buttare la spazzatura.
"Mia madre ti ha più contatta?" Le chiedo sperando che quella donna non abbia fatto altro.
"Si, ma stai tranquillo che non mi intrometterò nella tua vita e tanto meno in quella di Faith." 
Sento che la sua voce si addolcisce un po' pronunciando il nome della mia Principessa.

"Mi sembra il minimo dopo che hai accettato di venire alla cena ridicola di ieri. Sai com'è fatta Clarissa e tu hai contribuito ai suoi malsani piani." 

"Senti Jamie non ho contribuito a nessun piano, sono anni che non so niente di voi e...poi lei" si interrompe non sapendo se continuare a parlare.

Mi alzo dalla mia comoda postazione e mi avvicino a lei, mi guarda e indietreggia di due passi.
"Poi lei cosa?" La incito a parlare, vedo nei suoi occhi un po' di timore. 
"Niente Jamie. Non ti devo dire niente." Sento freddezza nella sua voce, torna verso il bancone e mette in ordine le bottiglie di alcol.
"Dovresti tornare a casa e mangiare qualcosa, Jamie."
Non le rispondo. Odio quando fa finta di preoccuparsi per me, non deve farlo.
"Torna a casa da Faith...qualunque cosa ti abbia portato qui, non va bene. Vai e chiarisci." 
"Tu non sai niente di noi...o di lei!"
Ora la sua attenzione è su di me, le sue mani sono ferme e stringono il bordo del bancone.
"Hai ragione, non so niente di voi due, ma ho capito che tu tieni a lei e penso che per lei sia la stessa cosa. Va' da lei e non fare gli errori che ha fatto Adam con me..." 
Entrambi rimaniamo sorpresi sentendo quel nome uscire dalle sue labbra. Non voglio parlare con lei di mio fratello e lei sembra viaggiare nei ricordi. Sorride amaramente, ma non le rispondo. Sento il telefono vibrare e leggo il messaggio di Faith.

<

"Vai da lei." 
Non me lo faccio ripetere ed esco da quel bar. Ci tornerò per tirare fuori April da quel posto.
***
Vedo le scarpe di Faith all'entrata. L'ho chiamata tante volte per farmi aprire, ma non mi rispondeva e mi sono dovuto fare aprire da Alex, il responsabile. Spero che quell'idiota non faccia il cagnolino e vada a chiamare mia madre.
Cerco la mia Principessa e la trovo sul mio letto. Mi sdraio vicino a lei e la guardo dormire.

POV'S Faith 
Sento qualcuno che parla, ma non ho voglia di aprire gli occhi. Era da tanto tempo che non dormivo così tranquillamente, senza incubi e senza la voglia di volermi svegliare per verificare se le persone che mi circondano siano ancora vive. 
Qualcosa tocca il mio viso, mi lamento e sento una risata leggera. Sorrido d'istinto e cerco di sentire o distinguere a chi appartiene quella voce.
"Chi l'avrebbe detto che sembri una vera Principessa quando dormi. Avrei scommesso che saresti sembrata un camionista." 
Chi poteva essere se non JJ. Vabbè che non mi piace essere una principessa, ma pensare che io dorma come un camionista, no! 
"Mia piccola camionista penso di starmi innamorando di te." 
Il cuore mi si ferma e non ho il coraggio di aprire gli occhi. 
Che faccio?

  
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