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Autore: Maryful    13/01/2018    0 recensioni
Margherita ha diciassette anni,è al penultimo anno di liceo,desidera solo che passi in fretta quella monotonia di tutti i giorni,adora solamente la sua amica Greta,ansiosa la maggior parte del tempo.
E la storia di come il tempo passi in fretta,di come il passato torna irruento a stravolgerti la vita,di come tutto ti rimane impresso nella mente,senza mai scordare i veri valori delle cose,di quelle cose essenziali,ed è anche la scoperta di quell'amore un po'infantile,quell'amore che spunta fuori come nulla fosse,quelle sensazioni poche ma vere,quelle emozioni che ti rimarranno dentro tutta la vita.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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1.Ansia

Davide Ruggieri camminava a testa alta nei corridoi dell' istituto,lo ammiravano tutti,pendevano tutti dalle sue labbra,era come una sorta di Dio,apprezzatissimo dalle ragazze ed odiato da quei gruppetti che si spacciavano per bad boy,i quali lo definivano un arrogante supercificiale che pensava solo a se stesso. 
Il primo giorno di scuola era riuscito ad arrivare in anticipo per il discorso che proponeva ogni anno la dirigente scolastica,e adesso si trovavano nell'aula multimediale con le altre quinte,dove avrebbero mostrato un video sui programmi di studio per l anno nuovo.
Nel frattempo Margherita Castelletti era pronta per affrontare il quarto anno,si sentiva molto più matura ed aveva smesso di fare anche quelle cazzate da adolescente in crisi ormonale,era sempre stata una ragazza disordinata,con quel carattere spinto,che bilanciava il giusto peso tra studio e divertimento.
Cercava di uscire almeno il sabato con le amiche e di dedicare le domeniche allo studio.
Non si sentiva più una bambina,si sentiva indipendente,ma testarda come sempre.
Cercava di stare alla larga dalle situazioni imbarazzanti,cercava di lasciarsi alle spalle quella relazione complicatissima con Giovanni Della Mura,ormai era passato un anno,e non che le importasse più di tanto,ma delle volte si sentiva la sua mancanza,nonostante fosse passato un anno,nonostante a lui non importava,come quando l aveva lasciata con delle scuse banali,e Margherita ormai non ci teneva più,ma sperava in qualcosa,qualcosa che tardava ad arrivare. 
Margherita incrociò con lo sguardo classi che uscivano dalla sala multimediale,erano quelli del quinto anno.
Pensava a quanto fossero fortunati,stavano per terminare,era l'anno per crescere,studiare e fare carriera.
Giovanni Della Mura fumava l'ennesima sigaretta sul terrazzo della scuola,in compagnia di una biondina,perché alla fine Giovanni non ricordava nemmeno il suo nome ,era una scopata niente di più .

In sala multimediale non aveva proprio voluto metterci piede,ma non per qualche motivo particolare,era annoiato,voleva andarsene via da quella scuola ma non perché non aveva intenzione di studiare,riusciva a cavarsela in ogni materia,ma odiava quel posto e quella gente,massa di capre che seguiva il gregge,come se la scuola avesse bisogno dei loro standard, delle loro etichette che riuscivano ad attaccare a chiunque e sarebbe stato troppo difficile scrollarsele da dosso.

L'unica cosa che forse lo legava a questa scuola,era Margherita Castelletti,sedici anni,l'unica ragazza capace di metterlo alle strette,capace di controbatterlo,era una relazione che andava benissimo e a distanza di un anno ormai,si sentiva una merda perché era stato orribile,l'aveva lasciata così senza un valido motivo poiché era solo un ragazzino stupido,riusciva solo a seguire Ruggieri,e i suoi sbagliatissimi consigli,lo aveva considerato un amico ma poi si era rilevato solo un infame e bastardo visto come lo aveva piantato in asso,solo adesso aveva capito il valore delle persone,si era fatto influenzare da parole sbagliate,ed aveva commesso un danno irreperibile,Giovanni la osservava sempre da lontano,ma questo non bastava,non lo faceva sentire per niente meglio,perché sentiva che il rimorso lo stava consumando dentro.
-''Marghe abbiamo il professor Abbate di matematica,quello ci massacra quest anno,e va a finire che acchiappo anche qualche debito in estate,dio santissimo,io amavo la Schiavone.''
-''Gre calmati,dopo tutto pensa al lato positivo con un prof così ci troveremo bene per l'esame al quinto anno.''
-''Buongiorno ragazzi!'' risuonò la voce del prof.Abbate nell'aula,aveva perso quasi metà dei capelli,portava gli occhiali ed in più era severissimo,ma a Margherita non interessava,cercava di guardare sempre il lato positivo almeno in ambito scolastico.
Davide Ruggieri era felice,finalmente si era levato dai piedi quella zavorra dell professor Abbate che ormai si portava da anni appresso,era entusiasta anche perché la nuova prof era uno spettacolo assurdo,sulla quarantina,capelli neri corvino ed occhi intensi,con un corpo del genere stendeva chiunque ai suoi piedi.
Non aveva nessun problema,andava bene in tutte le materie e considerava noioso quasi tutto quello che facesse parte di quella scuola.
Non aveva mai avuto una ragazza fissa,poichè la sua mente stabiliva una regola in cui esisteva solo il sesso per lui,per lui era l'unica cosa che contava,era troppo giovane per impegnarsi in qualcosa,sopratutto se si trattava di una ragazza non ne valeva manco la pena. Era consapevole che tutte le ragazze gli morivano dietro,magari pure qualche ragazzo,ma sopratutto quelle ragazzine di prima sarebbero state le più scosse,insomma un uragano di ormoni.
Perchè come dire Ruggieri è Ruggieri,la reincarnazione della perfezione,nonostante il carattere di merda,era belliss
imo,nessuno poteva competere con lui.

••••
Nonostante Greta fosse l'ansia in persona, aveva al suo fianco un ragazzo sincero e leale,Marco era entrato nella vita di Greta piano piano ed era stato una sorpresa per lei.Molte ragazze erano invidiose della loro relazione,guardavano Greta con aria di sfida come se volessero rubarle il ragazzo a tutti i costi.
Per questo Margherita le odiava quelle ragazzine,solo perchè Greta era stata fortunata,e Marco aveva scelto lei,erano invidiose e si inventavano qualunque cosa per metterli in difficoltà,ma alla fine non contava nulla,contava solo che si amassero.
A me Greta e Marco delle volte mi riportavano in mente vecchi ricordi,come i sei mesi che aveva passato con Giovanni ed erano stati i più belli,Margherita l'aveva tanto odiato ma nello stesso tempo amato da morire,e non riusciva ancora ad accettare il fatto che si fossero lasciati senza motivo,erano stati significativi e intensi,l'avevano fatta crescere,e sognare,si era illusa,che magari sarebbe stata diversa e duratura,ma Giovanni non era Marco,a Giovanni non fregava niente di lei,era stato solo uno stupido passatempo.
Che è durato sei mesi però.
Non sapeva cosa fare ormai,si era isolata quasi da tutto,e non era riuscita ad avere altre relazioni dopo quella. 
Un po' perché aveva paura,ed un po' perché non si sentiva all'altezza di niente più ormai.
Anzi di nessuno.
Vide Giovanni vicino al cancello,in compagnia delle sue nuove amiche ormai.
Il cuore di Margherita ormai già stava scoppiando,era bastato solo uno sguardo in quegli occhi,scuri e profondi.
Erano neri,le riempivano di felicità,si chiedeva come fosse diventato ancora più bello.
Carnagione scura e labbra carnose.
Era perfetto,Margherita si sentiva male ma allo stesso tempo riusciva a pensare solo a quanto fosse bello,migliorava ogni anno,ma sicuramente non sarebbe mai cambiato caratterialmente,troppo egoista ed infantile.
Margherita voleva scappare,non poteva sopportare,era un dolore che la lacerava,e non poteva continuare così,doveva andare avanti,doveva dimenticare il passato,ma anche i sei mesi passati con lui.
Volveva dare un taglio ad ogni cosa,stop.
Non voleva pensarci,voleva godersi gli ultimi due anni in santa pace,voleva solo vivere quella che doveva sembrare una normale vita da diciassettenne.


Angolo Autrice:
Salve a tutti,questa storia l'ho scritta su wattpad nel 2016 e l'ho continuata da poco infatti i capitoli sono scritti fino al 12 che ho pubblicato oggi,il mio nome è diverso lì é elenoirexx é il mio account ed è una mia opera non vorrei creare quindi disagi inutili.
Non so se questa storia funzioni e ribadisco che comunque non sono brava a scrivere ma mi impegno al massimo e infatti sono consapevole dei molteplici errori che potreste incontrare nella lettura ma purtroppo molte volte ho dovuto scrivere dal cellulare perchè il computer non sempre riesco ad utilizzarlo quindi apparte errori ed altro spero che in qualche modo questa storia possa essere di vostro interesse e se qualcuno ha wattpad potete anche seguirmi lì il mio nome è appunto elenoirexx.

Adesso proseguirò alla pubblicazione degli altri capitoli!!
Alla prossima!

 
  
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