Correre. In tutta la ma vita non ho fatto altro che correre. Non per lo sport, ma semplicemente perché facevo tutto all'ultimo momento. Chissà dove mi avrebbe portato prima o poi questa infinita corsa.

Correre. Anche oggi stavo per arrivare in ritardo all'appuntamento con Koichi.
-Eccomi!- mi fermai davanti a lui e intanto cercavo di riprendermi dalla corsa.
-Sempre di corsa vero?- disse Koichi ridendo della mia stanchezza.
-E' che mi sono svegliata tardi. Ero andata a dormire verso le due.- -Come mai così tardi?!-
-Mi ero messa a leggere un libro molto interessante.-
Dopo essermi ripresa dalla corsa mi alzai e gli sorrisi.

Oggi era un giorno particolare: Koichi mi aveva invitata ad uscire per approfittare dei bei giorni d'estate e fare un giro in campagna. Non ho potuto dirgli di no dopo aver visto il suo viso così energico e allegro.
Prendemmo il treno. Ci mettemmo un'ora buona per arrivare.
Il primo posto che desiderai visitare fu il campo di girasoli. Ho sempre pensato che fosse un posto incantevole. Mi misi a correre per tutto il campo come una bambina piccola ridendo come non mai.
Koichi aveva proprio ragione: in campagna si stava davvero bene. Era stata proprio una buona idea accettare il suo invito. Corsi ancora per un paio di minuti fino a quando non mi fermai per controllare dove fosse finito Koichi e lo trovai fermo e immobile a guardarmi. Iniziai a guardarlo anch'io incuriosita.

-Qualcosa non va Koichi-kun? Come mai stai lì fermo?- gli domandai sorridendo.
Era ancora fermo a guardarmi. Aveva una strana espressione. Non sembrava lo stesso Koichi di sempre. Mi incamminai verso di lui sorridente.
Arrivai davanti a lui e si riprese.
-Ehm...no niente. Stavo guardando il modo in cui ti divertivi. In tutti questi anni che ci conosciamo non ti avevo mai vista così solare.-
-E' per caso un male? In fondo sono sempre io-
-Però una cosa che non cambierà mai di te è il modo in cui corri.
Stavolta non hai corso per la fretta, ma semplicemente per il gusto di farlo. Hai corso per divertimento.-
Mi sorrise. Un sorriso dolce. Sincero. Unico. Gentile. Un sorriso tutto per me.
Solo in quel momento mi accorsi che aveva ragione. Era la prima volta dopo tanto tempo che non correvo per la fretta.

-Ti andrebbe di andare verso il fiume per passeggiare?- chiese Koichi continuando a sorridere.
-Certo!-

Arrivammo al fiume e ci mettemmo a camminare sulla riva. La luce del sole danzava sulla superficie dell'acqua creando un bellissimo effetto di luce. Uno spettacolo unico al mondo. Mentre ammiravo entusiasta il fiume sentii Koichi prendere la mia mano e stringerla. Ci fermammo a guardarci.

-Perché hai preso la mia mano?-
-Non so il perché, ma desideravo prenderla. Ti da fastidio?-
-No, affatto. Però noi siamo amici no? E gli amici di solito non si stringono la mano.-
-Perché: credi che siamo solo amici?-
Quella domanda mi spiazzò completamente.
Da quando eravamo diventati più che amici? Quando il nostro rapporto di amicizia ha incominciato a cambiare?

-Se ti dicessi che sono innamorato di te, tu che cosa risponderesti?- Il nulla. Nella mia mente albergava il nulla. Non sapevo cosa pensare. Iniziai a pensare a tutti i ricordi passati insieme: da quando eravamo piccoli ad oggi, ma non riuscivo a trovare una risposta. Però di una cosa ero del tutto certa: senza di lui sarei persa.

-Ti direi che sarei persa senza di te, ma non so se questo si possa chiamare amore.-
-Possiamo sempre scoprirlo se vuoi-

Mi guardò intensamente. Avvicinò il suo volto al mio e mi baciò leggermente sulle labbra.
Poteva essere l'inizio di una nuova storia.

>_The End_<