Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.4
Faccia a faccia
Orihime
si risvegliò e si guardò intorno,
osservando la camera bianca priva di finestre. Si sedette sul letto e
sospirò,
passandosi le mani sulla lunga gonna bianca.
La
porta si aprì e la giovane si alzò in
piedi di scatto, riconoscendo Ulquiorra. Quest’ultimo
avanzò con passo
cadenzato, i suoi vestiti candidi erano del medesimo colore della sua
pelle di
ceramica, sul lato del capo aveva una maschera nera, rassomigliando a
un elmo
con un corno.
Ulquiorra
la fissò con uno sguardo
intenso.
<
La sua prigionia dà i frutti sperati.
Il suo sguardo è fragile, preda di un momentaneo smarrimento
> pensò.
[102].